Mentre diverse squadre SG partivano per varie missioni, io
mi sedetti in sala controllo a fissare lo Stargate.
La mia mente era colma di
pensieri, ma ad un tratto decisi di andare a trovare Sam, anche se avrei trovato quella, come si chiama…….Tari, al suo posto.
In infermeria:
Tari: sono felice che lei sia
qui
Jack: io
invece non posso dire lo stesso
Tari: la mia ospite ci tiene
molto a lei
Jack: lei tiene molto anche a
Teal’c e a Daniel
Tari: questo è vero. Loro
sono importanti per Samantha, ma sembra provare qualcosa di diverso per lei
Jack: può abbandonare il suo corpo senza ucciderla?
Tari: è possibile, ma dovrete
trovarmi un altro corpo che mi possa ospitare,
altrimenti morirò
Jack: oh, non vorrei mai che accada una cosa simile!
Tari: faccio finta di non
aver sentito, del resto dai ricordi di Samantha ho potuto notare il suo strano
senso dell’umorismo
Jack: devo andare a riferirlo a Generale
Tari: spero di non aver
causato problemi, cercavo solo di salvarmi
Jack: non è questo il modo di
chiedere aiuto, spero che abbia imparato
Uscì dalla stanza e mi
diressi dal Generale.
Bussai alla porta e appena
passai la soglia vidi Daniel seduto sulla poltrona di fronte a Hammond.
Hammond: Colonnello, si sieda
Jack: cos’è successo?
Daniel: stavo mostrando le
scoperte che abbiamo fatto io e Teal’c interrogando Tari
Jack: davvero? Anche io ho
scoperto qualcosa
Daniel: cos’hai scoperto?
Jack: ho scoperto che Tari
può abbandonare il corpo di Carter senza ucciderla, basterebbe trovarle un ospite
Hammond: e dove troviamo un
nuovo ospite?
Jack: non lo so, chiederemo
ai Tok’ra, in fondo ci devono un favore, e poi sono certo che Jacob li convincerà
Daniel: non possiamo!
Jack: e perché non possiamo?
Daniel: perché consegneremo
ai Tok’ra l’unica superstite di un’intera razza aliena
Jack: e allora?
Daniel: noi saremo di nuovo a
mani vuote
Jack: a mani vuote? Daniel dannazione quella è Sam, perché
non vuoi capirlo?
Daniel: lo so Jack, ma……
Jack: non me ne frega niente se è l’ultima della sua
specie, noi le tireremo fuori quella cosa e riavremo di nuovo la nostra Sam, ti
è chiaro questo Daniel?
Daniel abbassò lo sguardo
quasi a cercare una via di fuga, poi quando mi guardò
di nuovo negli occhi riprese a parlare.
Daniel: hai ragione Jack,
dobbiamo liberarla
Hammond: contatteremo i Tok’ra
appena tutte le squadre SG saranno rientrate
Jack: bene Signore!
Uscì dall’ufficio soddisfatto
della risposta ricevuta e mi diressi verso l’infermeria; appena arrivai trovai Tari seduta sul letto.
Tari: ha riferito al suo
capo?
Jack: sì, e presto troveremo
un nuovo ospite
Tari: sapevo di potermi
fidare di lei. I ricordi di Samantha mi hanno aiutato molto a capire la vostra
cultura e il vostro modo di vivere
Jack: sono contento
Tari: ho capito anche molto
sui sentimenti dei terrestri, ma questo senza l’aiuto di Samantha, lei non voleva mostrarmi i suoi sentimenti, ma per capire meglio ho
dovuto scoprirlo da sola. Quello che prova verso di lei è un sentimento
particolare
Jack: e che tipo di sentimento è?
Tari: credo che di questo debba parlare con Samantha, non dovevo neanche accedere ai
suoi sentimenti
Jack: già, ha ragione
Vedendo il mio volto
incupirsi riprese a parlare
Tari: non si preoccupi,
Samantha sta bene
Jack: fantastico, però ora
devo andare a parlare con i Tok’ra
Dopo due ore di trattative arrivammo
ad un accordo.
Jacob aveva
trovato un ospite per Sam, ora bastava aspettare il trasferimento di
Tari dal corpo di Sam all’ospite Tok’ra.
L’operazione era molto
delicata, ma ebbe successo.
Tari poteva unirsi ai Tok’ra,
mentre noi avevamo di nuovo la nostra Samantha Carter.
Passò qualche
giorno prima che Sam riaprisse gli occhi, e quando incrociai il suo
sguardo non riuscì a nascondere un sorriso. Era la mia Sam.
Tentò di parlarmi, ma la sua
voce usciva come un sussurro.
Sam: salve Signore
Jack: ciao Sam, come ti senti?
Sam: sono stata meglio
Jack: Janet dice che devi riposare ancora un po’
Sam: ma cosa è successo?
Jack: ti spiegheremo tutto quando starai meglio. Ora non ti preoccupare, riposati
Sam: non ci riesco, ho degli
incubi terribili
Jack: che tipo di incubi?
Sam: sogno di essere una
ragazza che viene catturata dai Goa’uld insieme al suo
popolo
Jack: non ti preoccupare. Ci sono io qui. Non me ne vado
La guardai negli occhi mentre
lei mi sorrise, poco prima di addormentarsi.
Le rimasi accanto fino a che
non si risvegliò.
Si era ripresa perfettamente.
Le spiegammo l’accaduto e lei
rimase colpita dal racconto.
Io avrei voluto raccontarle i
miei sentimenti in quelle situazioni. Temevo di perderla ma
per fortuna era ancora lì accanto a me. Purtroppo non potevo rivelarle i miei
sentimenti, ma sapevo che un giorno quel regolamento non ci avrebbe impedito di
stare insieme.
Sam mi vide pensieroso e
finito il briefing si avvicinò a me.
Sam: tutto bene Colonnello?
Jack: sì, splendidamente
Sam: è ora di pranzo, che ne
dice di andare a mangiare qualcosa?
Jack: sono d’accordo
Ci dirigemmo insieme verso la
mensa mentre una domanda mi assillava: chissà se anche
lei prova quello che provo io!!
FINE