Spock stava visionando il filmato della telecamera di sorveglianza della sala ricreazione."Ecco "indicò il video in cui si vedeva chiaramente Jason versare qualcosa dentro una caraffa di caffè."
"A quanto pare abbiamo una risposta all'enigma. Nessun suicidio di massa su Triacus. I bambini hanno versato il warfarin nel caffè dei genitori e l'hanno rifatto sull'enterprise, solo per miracolo quel guardiamarina è vivo ." dedusse Kirk mentre sbirciava i bambini che ora se ne stavano tranquilli nell'altra sala dell'infermeria insieme a Cristina.
"Tutto questo è illogico, inoltre è praticamente impossibile che bambini di quell'età sappiano quale sostanza possa trasformarsi in un veleno letale." osservò Spock .
"Se la mia ipotesi è giusta non sono consapevoli dei loro gesti.Cristina, per favore esca ."ordinò McCoy all'infermiera.
La ragazza sorrise ai bambini . "Tranquilli , ora facciamo un bel gioco .Il dottore accende una luce tanto divertente e poi quando avremo finito mangeremo un bel gelato."
Quando Cristina fu fuori dalla stanza, McCoy azionò il campo di forza che isolava quella porzione dell'infermeria poi attivò il raggio smorzatore di energia che invase la stanza.In un primo momento pareva non succedere niente e McCoy, per un attimo si chiese se non avesse sbagliato tutto, poi i bambini cominciarono a luccicare innaturalmente.Una nube sfavillante li avvolse per poi staccarsi da loro, i bambini rimasero per un momento attoniti poi cominciarono a strillare e piangere come se gli avessero strappato il loro giocattolo preferito.
"Soffrono ?"chiese Kirk preoccupato.
"No ,e solo lo shock di essere stati separati da quella creatura."gli spiegò McCoy.Dopo qualche minuto la luce si affievolì e a poco a poco si disperse.Infine rimasero solo i bambini piangenti, e il dottore tolse il campo di isolamente perchè Cristina potesse prendersi cura di loro.
"E' finita"?chiese Kirk .
"Si se ne è andata....per sempre." confermò McCoy soddisfatto.
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Quando Loki uscì dalla sala ologrammi trovò ad aspettarlo niente meno che l’ammiraglio Foster in persona. Non se l’aspettava e non era certo che fosse lì per fargli i complimenti.
”Ma bene...per la prima volta nella storia dell’accademia della flotta astrale un cadetto ha superato il test della kobayashi Maru senza imbrogliare. Ero sicuro che se qualcuno poteva farcela, quello sarebbe stato lei signor Loki e non mi ha deluso.”
Loki era sorpreso.”In effetti, tutto quello che ho fatto era verosimile”
”Mi dica come ha fatto a convincere i pirati di orione di aiutarla. Di solito , neppure rispondono alle chiamate della federazione.”
”E’ semplice ,si ricorda quel ferengi che collabora con la federazione, Jon? Lui commercia con il sindacato e ha un codice identificativo. Ho usato quello per proporre un affare ai pirati. A loro il carico e a me i passeggeri. Era quello che ci interessava,dopo tutto!”
”Vero, lei lo sa, che tuttavia, la kobayashy Maru è un test attitudinale?”
Loki annuì.”E cosa ne ha dedotto ammiraglio?”
”Che lei dopotutto non ha lo spirito del condottiero , ma quello del politico. Astuto, pronto a trattare con gente pericolosa, a venire a compromessi per raggiungere il suo scopo. Credo che il suo futuro sia nella diplomazia e nella politica.”
Dopo che l’ammiraglio si fu congedato Loki ebbe modo di riflettere sulle sue parole. Sentiva che c’era del vero. Gli era ormai chiaro che non era desitinato a guidare un esercito in battaglia così come non lo era stato su Asgard, ma forse guidare l’intera federazione, non era fuori dalla sua portata, concluse soddisfatto!