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Autore: Najara    25/01/2009    9 recensioni
Imboscata Jaffa, l’Sg1 in ritirata, l’incubo peggiore si avvera… ma il tempo è così immutabile? Una fortunata coincidenza potrà cambiare il terribile destino?
Genere: Romantico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jack O'Neill, Samantha 'Sam' Carter, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quarto capitolo

 

Quarto capitolo

Si alzò e si vestì, raggiunse l’ufficio di Hammond e gli chiese di far venire gli altri. Non appena furono riuniti spiegò loro, il più velocemente possibile, la situazione cercando di escludere tutte le loro obiezioni in anticipo. Quando ebbe finito tutti la guardavano stupiti “Maggiore, credo che dovrebbe fare delle analisi…” “Generale, mi creda, le ho già fatte e non ho tempo, mi rimane un po’ più di un’ora dobbiamo fare subito qualcosa!” Hammond stava per insistere quando intervenne Jack “Generale a me e a Teal’c ha fatto fare le analisi per tre mesi… ogni volta senza risultati… credo che dobbiamo credere a Carter” Sam gli fece un sorriso al quale Jack rispose. Hammond annuì “Va bene, mi avete convinto, cosa suggerisce maggiore? Come procediamo?” “Signore il colonnello ha proposto di andare a disattivare la macchina direttamente su P4X639” “Carter, io lo stavo pensando, ma, non l’ho detto!” “Scusi signore… è stata l’ultima volta… sì Teal’c l’ultima volta ero d’accordo con te, il pianeta e la macchina saranno molto sorvegliati” Teal’c alzò un sopraciglio stupito poi annuì leggermente, Jack la guardava con gli occhi sgranati “Ehi! A me non veniva mai così bene!” Tutti la guardavano sempre più stupiti, ma lei continuò “Però è la nostra unica possibilità… e se siamo fortunati Anubis, convinto che non ci accorgessimo di niente, non avrà messo molte difese…” “Quindi maggiore lei propone una missione su P4X639?” “Sì generale, ma prima manderei l’U.A.V. per un ricognizione aerea” Hammond si volse verso O’Neill “Colonnello?” “Daniel tu la sai spegnere questa volta, vero?” “Sì credo di sì conosco molto meglio la lingua…” “Ok Daniel mi basta sapere questo! Bene quando partiamo?” “Subito, mi pare di capire che non abbiamo molto tempo…” “Bene generale, in marcia l’ultimo che arriva paga pegno!” Il generale si alzò seguito dagli altri poi scese nella sala di controllo per predisporre la partenza dell’U.A.V. gli altri si diressero ai loro armadietti. Mentre si infilavano i giubbotti Jack si voltò verso Sam “Carter, cosa ci facevi in una macchina per la risonanza magnetica?” “Me l’ha già chiesto signore…” Detto questo si avviò verso la sala di imbarco, Jack si voltò verso Teal’c “Non vale!” “O’Neill credo che il maggiore Carter non voglia parlarne” detto questo anche lui si diresse allo Stargate. Nella stanza rimanevano solo lui e Daniel che vedendo il suo sguardo stupito disse “Jack non so cosa sia successo ma evidentemente la missione che avremmo dovuto fare oggi è andata male la prima volta… non oso immaginare quanto se lei non vuole neanche parlarne…” Detto questo lo lasciò lì con ancora più dubbi di prima, cosa poteva essere successo? Probabilmente era stata ferita, ma perché non parlarne?… Forse non diceva niente semplicemente perché non aveva tempo… rendendosi conto che appunto non avevano tempo si diresse velocemente alla sala d’imbarco. L’U.A.V. era già posizionato, stavano facendo gli ultimi controlli. Si diressero alla sala di controllo “Maggiore tutto è pronto…” “Bene” Si sedette ai comandi e aspettò che lo Stargate si aprisse poi fece partire l’U.A.V.. Appena raggiunse il pianeta iniziò a trasmettere le immagini, erano rassicuranti, le rovine sembravano deserte, non c’era traccia di attrezzature estranee e il sole, a differenza dell’ultima volta, era assolutamente normale “Nessuna traccia di nemici signore…” la voce di Carter si fece dubbiosa… eppure… non c’erano altre soluzioni “Bene, allora andremo a dare un’occhiata di persona… quanto ci rimane?” “Sam guardò l’orologio “Venti minuti” “Perfetto andiamo” Sam ringraziò silenziosamente Jack per non aver espresso nessun dubbio sulle sue affermazioni. Scesero nella sala d’imbarco ed attraversarono lo Stargate.

Non sembrava esserci nessuno, si avvicinarono guardinghi alla macchina, non successe nulla “Sam come è possibile che Anubis non abbia lasciato nessuno a guardia? E come la alimenta?” Sam si guardò attorno senza idee, Daniel aveva ragione. “Daniel vai alla macchina e preparati a disinnescarla!” “Non è una bomba Jack…” “Daniel…” “Va bene va bene” Salì sulla pedana e si mise a leggere le iscrizioni. Jack guardò verso Sam, non si era mossa, sembrava persa, guardò l’orologio “Dieci minuti, Daniel perché non provi a fare qualcosa?” “Sì, ma cosa?” “Sei tu l’esperto! Fai qualcosa!” Daniel fece una smorfia poi passò le mani sulla macchina e premette leggermente su uno dei blocchi. Un al’kesh si dissoccultò davanti a loro ed iniziò a sparare, si gettarono a terra “Daniel mi sembra che tu l’abbia fatto arrabbiare, continua!” Daniel si alzò leggermente, la nave non poteva fare fuoco direttamente su di lui per paura di colpire la macchina. Premette un altro blocco. Sam rotolò su un fianco e udì gli ordini del colonnello poi iniziò a sparare verso la nave imitata subito da Teal’c e Jack. Il terreno però gli era sfavorevole così si alzò per raggiungere una colonna, mentre si muoveva uno dei colpi della navetta la raggiunse. Cadde a terra, cercò di muoversi, ma non ci riuscì, si guardò attorno e si rese conto di udire tutto in maniera ovattata, non provava dolore. Jack fu al suo fianco in pochi secondi, il suo volto esprimeva tutto il terrore che provava, lei cercò di sorridergli, ma non ci riuscì, lo vide voltarsi e lo sentì urlare qualcosa a Daniel lui gli rispose e Jack disse qualcos’altro, non capiva, poi tornò a guardarla “Sam! Tranquilla, non ti muovere tutto tornerà a posto vedrai…” Sul volto gli scese una lacrima, si stupì, non lo aveva mai visto piangere. La lacrima le cadde sul volto era strano non sentiva né le braccia né le gambe, ma percepì la lacrima calda scivolarle sul volto. Poi tutto fu buio.

 

La sveglia suonò. Sam aprì gli occhi era ancora in quel buio? Alzò una mano verso il proprio volto ma non trovò la lacrima di Jack. Poi in un lampo ricordò tutto. Si alzò dal letto, le parole che Jack e Daniel si erano scambiati avevano improvvisamente senso “Fermati!” “Mi manca pochissimo credo di essere quasi riuscito a spezzarlo!” “No! Non può morire! Non posso perderla!”. Le vennero le lacrime agli occhi. Poi si riscosse doveva agire di nuovo ed in fretta questa volta non sarebbero stati impreparati.

 

 

Nahid: Ecco gli sviluppi! Credo che Anubis sia improvvisamente simpatico a tutti! E non si deve solo mangiare i gomiti, ma tutto il braccio!

 

Cipollina: Come vedi direi che la tua iniziale simpatia per la sveglia vada ripristinata! Ancora una volta ci salva dal disastro! Per i figli sono sicura che possiederebbero anche un fascino fuori dal comune!

 

Ilaria8: Grazie, eccoti accontentata!

 

Jolinar: Ma Sam è già un super eroe! Super intelligente, bella, salva il mondo più volte e soprattutto innamorata di un uomo che non può avere! A parte gli scherzi è avvantaggiata dal fatto che conosce il congegno e ha un precedente…

 

23jo: Spero di averti stupita! Il rapporto Janet/Jack è sempre molto divertente, dovevo troppo approfittarne!

 

Kloe2004: Fatto! Sono d’accordo secondo me Sam e Jack sono due potenziali teneroni, se solo si lasciassero un po’ andare!

 

Thia: Allora sorpresa? Spero di sì!

 

Kae: Sì ammetto è un mio difetto, ci tengo a mettere i dialoghi all’interno della frase senza andare a capo… purtroppo non sempre mi viene bene! Per la spiegazione mi sono addirittura informata! Non ero sicura che un risonanza creasse un campo magnetico, non volevo confondermi con la tac, quindi ne sono molto soddisfatta!

 

 

 

 

  
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