25/01/2009
11 recensioni
=Esisto?=
09: Erase and rewind
"I tuoi occhi sono di un azzurro
ultraterreno."
E quel tono, poi.
Freddo, profondo... cavernoso...
Le faceva venire i brividi. Le faceva avere paura.
E quel tono, poi.
Freddo, profondo... cavernoso...
Le faceva venire i brividi. Le faceva avere paura.
Deidara, la mattina seguente, si trovò sola in cuicna, a prepararsi la colazione. Versò molto latte in una ciotola, e poi iniziò a mischiarci, violentemente, grandi cucchiaiate di cioccolato solubile.
"In latte o acqua caldi" era riportato sulla colazione, ma Deidara poteva benissimo far sciogliere della stupida polverina al cacao in dello stupido latte freddo senza alcuno stupido problema.
Iniziò a girare vorticosamente il cucchiaio nel latte, che schizzò fuori macchiando la larghissima maglia bianca della ragazza, che utilizzava come pigiama.
- Che schifo, uhn.- si limitò a sentenziare. Continuò a mischiare finché il miscuglio non divenne omogeneo. Afferrò due merendine dalla credenza e si sedette al tavolo, a bere lo stupido-latte-e-cioccolato-freddo ripensando a come aveva fatto a liberarsi la sera prima.
In realtà, Tobi l'aveva mollata dopo qualche secondo. E lei era sgattaiolata nella stanza che divideva con Konan, spaventata. Grazie al cielo, la blu già dormiva. Così almeno non le avrebbe fatto il terzo grado.
Aprì una merendina e la morse appena. Faceva schifo anche quella. E poi, le si anche era squagliata in mano.
Ma dove erano gli altri? Guardò l'orologio. Le quattro di mattina. Sentì i passi di qualcuno, e nascose il pasto nella credenza - che furbizia -, spense la luce e si nascose di fianco alla coocker elettrica.
Qualcuno entrò in cucina. Ma chi? Se avesse usato il dispositivo, si sarebbe fatta sentire... "Dannazione, uhn!" pensò, mordendosi la lunga unghia del pollice destro.
Il frigo si aprì, e ciò le avrebbe potuto permettere di guardare chi fosse. Ma quel frigo sembrava un negozio di lampadine, per la luce che emanava! Decise dia spettare. La figura aprì lo scomparto di fiancho alla credenza in cerca di qualcosa.
"Ma dove diavolo è la ciotola bianca?!" pensò indispettita l'ombra. Si diresse poi a prendere una semplice tazza e la riempì di latte. Inserì la tazza nel microonde e selezionò "un minuto" dal timer. La flebile luce del microonde permetteva alla bionda di sporgersi: quella figura era...
Avrebbe voluto urlare. Svegliare tutti e farli venire in cucina. E poi urlare ancora. Ma il "dlin" del timer fece destare Deidara da quei pensieri.
La bionda fece scappare un risolino.
Perchè?
Ma perchè quella figura era Sasori!
Il gelido Sasori che beve del latte caldo alle quattro e mezza del mattino!
Il rosso, accortosi del rumore, accese la luce. Notò la coda bionda che spuntava da dietro la coocker. Si sedette al tavolo - in modo che potesse vedere la ciocca - ed iniziò a bere offeso. Deidara scoppiò in un avera e propria risata, mettendosi a carponi ed iniziado a battere i pugni a tera. In seguito, si sdraiò: quella scena era troppo, troppo divertente!
- Tana per Dedda.-
- Ahahahahaaahahahaaaaaaaaaaaah!- si bloccò - Uhn?-
- Ti vedo. E ti ho vista anche quando ho acceso la luce. Vedevo la tua coda alta.-
- Ah... ehm...-
- Perchè eri qui?-
- Stavo... facendo colazione...- disse riprendendo il pasto nascosto nella credenza.
- Come sei furba. E se avessi aperto lì?-
- Beh...-
- UN MOMENTO! QUELLA E' LA MIA TAZZA!-
- Tua,uhn?-
- Sì, mia!-
- Scusi Danna,uhn!- e riprese a ridere.
- Perchè ridi?-
- Per una marea di motivi, Danna. Il primo, è che sono riuscita a scomporla, il secondo è che è troppo buffo quando si arrabbia, il terzo è perchè protegge così la sua tazza, il quarto è perchè mi sto divertendo...ed il quinto è perchè ha tutto il muso sporco di latte!-
Sasori passo il dorso della mano sulle labbra. Aveva ragione, quella pazza. E poi era vero: era riuscito a scomporlo.
- Perchè mi dai del lei?- disse, per cambiare discorso.
- Perchè lei è il mio Danna, uhn!- disse ridendo.
- Comunque è bellissima la tua maglia sporca di latte e cioccolato.-
- Graz... eh?!- arrossì di colpo abbracciandosi per coprire le macchie.
- E vedo anche che ti fa piacere dormire seminuda. Quell maglia è sì larga, ma in questo appartamento dovresti stare attenta.-
- Sasori-danna, è lei che è un maniaco.-
- E io che c'entro?-
- Ieri mi ha guardato le gambe, e oggi allude alla maglia che mi corpe esattamente ciqnue centimetri in più della gonna della divisa scolastica, uhn.-
- Ieri guardavo te, non la gonna.-
Arrossì ancora - Io?!-
- Sì, perchè scleravi come una pazza. E mi stavo preoccupando per la mia reputazione.-
- A-ah...- tirò un sospiro di sollievo - Perchè beve latte a quest'ora?-
- Così.-
Deidara fece una di quelle facce da 'Ho-capito-ma-non-me-lo-vuoi-dire' - Ahh... non riusciva a dormire, vero, uhn?-
Stavolta fu Sasori ad arrossire. Quella frase pose fine alla conversazione, che sprofondò nel silenzio. Dopo qulache tempo - erano oramai le cinque e dieci - Deidara prese parola, con tono dolce e malinconico allo stesso tempo, chiudendo le ginocchia verso di sè, stringendole con un braccio ed iniziando a girare ciò che rimaneva della bevanda con un cucchiaino, che fissava.
- Neanche io...riuscivo a dormire.-
Sasori fece come un cenno d'assenso, che non fu notato. Ma la bionda continuò a parlare lo stesso.
- Stanotte... non...non ho dormito molto. Ero turbata.-
- Hm.-
- Perchè... ieri sera...non...non penso di poterlo...io...-
- Deidara, i Kami ti hanno fatto un cervello ed una bocca. Usali come si deve.-
- Deidara...ieri...a Deidara...sono...tante cose...Deidara...- la voce si riduceva sempre di più ad un urlo soffocato, che diveniva quasi un fischio, simile alla voce di chi piange.
- Deidara, mi stai dando sui nervi.-
- De...i...da...-
- Deidara!- Sasori alzò lo sguardo, e sconvolto vide la ragazza che, con sguardo vacuo ma impazzito, fissava un punto del tavolo. L'unico occhio visibile era sgranato. Muoveva le labbra meccanicamente senza emettere nessun suono.
- Deidara, smettila con questi giochi noiosi.- Sasori si alzò ed afferrò la bionda per un braccio. Sembrava aver afferrato una di quelle marionette che amava tanto.
"Questa ragazza...sta...realmente così." pensò Sasori, quasi sconvolto. Iniziò a chiedersi se la bionda avesse coscienza di ciò che aveva, in quel momento.
- Deidara...vuoi andare da Konan?- chiese Sasori chinandosi per raggiungere la sua altezza, da seduta.
- Konan?- chiese Deidara con un filo di voce.
- Sì, Konan. Vuoi andare da lei?-
- Non mi voglio muovere.-
- Allora te la porto io, ok?-
- Hm,hm.-
"Pensa Sasori... se tu lasci qui questa scema, prende un coltello e si ammazza. Quindi, la devi portare da Konan, ma lei non si vuole muovere. Perciò? La devo prendere in braccio? Ma non se ne parla proprio!" pensò Sasori guardando il profilo della ragazza, che continuava a mirare un punto del tavolo.
- Deidara...ma perchè non vuoi andare da Konan?-
- Non mi va di camminare. I medici mi hanno fatto male alle gambe.-
"I medici?!" pensò Sasori. - E se ti ci portasse qualcuno, da Konan?-
- Come?-
- Non devi camminare. Verrai portata in braccio.-
- E da chi?-
- Da me.-
- No, voglio Sasori.-
"Non ha coscienza del fatto che io sono Sasori? E poi...perchè io?!"- E va bene. Girati verso di me.-
Deidara si voltò verso il rosso, con meccanicamente ma lentamente. L'Akasuna venne percorso da un brivido.
- Ora devi fare solo un passo. Un passo verso di me, e poi ti butti. Ok? Mi vedi?-
Deidara mise a fuoco ciò che aveva davanti. I ripiani, la credenza e...Sasori. Si alzò chiedendo a Sasori di aprire le braccia, e così fece. Dopo un passo sforzato, cadde tra le braccia del rosso.
- Ora Deidara, devi stare ferma. Ti prendo in braccio, poi andiamo da Konan. Ok?-
- Uhn.-
- Sorridi.- disse lui con un mezzo sorriso. Deidara non mosse muscolo.
- Uno, due...tre!- disse lui prendendola tra le sue braccia. Si sorprese di quanto fosse leggera, rispetto a ciò che aveva pensato. Iniziò a camminare chiedendo alla bionda di aprire la porta della cucina. Lei si appoggiò totalmente al rosso, che cercò di camminare più velocemente. Non capiva nulla di ciò che stava accadendo: quel dispositivo strano, quei momenti, i 'medici'... Dopo un sospiro, decise di non pensarci più. Non era da lui impicciarsi di cose che non lo interessavano direttamente.
Entrò nella stanza delle due, e poggiò Deidara su l'unico letto libero, che non era stato affatto toccato.
"- Neanche io...riuscivo a dormire. Stanotte...non...non ho dormito molto. Ero turbata.-"
- Konan? Blu? Donna-Origami? Ganza? Assassina? Ti vuoi svegliare?!- Sasori scosse la blu, ma senza riuscire a svegliarla. Dopo aver perso le speranze, iniziò a frugare in una borsa che Konan nascondeva sotto al suo letto. L'aprì: era piena di flaconi con qualche robaccia dentro. E su tutte era scritto "Per Deidara (e qualche volta per Konan). Utilizzare quando succede". Sasori ne aprì una. Contenteva un foglietto ripiegto in sedici parti - come gli altri flaconi-.
Tu, brutto (o brutta) idiota che sta leggendo questo foglio!
E' successo qualcosa a me o a Deicchi?
E allora, Genio della Lampada, sbrigati e dacci due pillole!!
P.S.: Controlla che si riprenda (inizia a dire cose che hanno un senso), IDIOTA!!
P.P.S.: Bella, questa penna bluastra ^O^.
Sasori buttò due pillole sulla mano, e le somministrò a Deidara, ancora stesa sul letto, atona ed inespressiva. Fu in quel momento che Sasori ebbe paura.
Dopo qualche minuto, Deidara si alzò di scatto.
- Dove sono,uhn?!-
- Ciao Deidara.- rispose Sasori, sempre con l'espressione di tutti i giorni.
- Sa-Sasori-danna!!! Che ci faccio sul mio letto,uhn?!-
- Sapessi.-
- Io ero di là a fare colazione con lei!!-
- Sì, ti sei sentita poco bene.-
- E perchè...c'è anche lei, danna?-
- In primis, smettila di darmi del lei. E poi non sono tenuto a rispondere.-
- Mi ha portato lei qui?-
- Come scusa?-
- Mi hai portato tu qui?-
- Mah. Sono le cinque e mezza, tra poco tutti si sveglieranno. Vado a mettere al sicuro le mie marionette.-
- Un giorno me le presenterà tutte, uhn!-
- Sì sì, come no.- ed uscì sbattendo la porta. Konan si svegliò, spaventate per Deidara poichè aveva visto il flacone - non chiuso - a terra.
- Deidara, sei stata male?-
- Non lo so. Perchè?-
- C'è il flacone a terra.-
- Sasori?!-
- E che c'entra?!-
- Mi sono svegliata qui...dopo esser stata in cucina...forse...Sasori...-
- Sasori? Ma chi, il ghiacciolo dai capelli rossi?-
- Sì,uhn uhn!!-
- EVVIVA LA SENPAIIIIIIII!- urlò un dato Tobi entrando nella stanza.
- Evviva la fuga dalla finestra!- rispose Deidara.
- No Deidara...bubu...- rispose il moro.
- Tobi, facciamo una cosa. Se tu scleri di meno, io inizio a volerti più bene. Ok?-
- Deidara, chiedi troppo.- disse Konan.
- Essia!- esclamò Tobi unendo le due parole, ed uscendo vittorioso dalla stanza.
- 'Giorno Tobi. Sembra che tu abbia conquistato il mondo.- notò Kakuzu, mentre andava in cucina.
- Buongiorno, Kakuzu! Tobi è felice perchè Deidara le si è avvicinata di un centimetro!-
- Ma che cazzo dici?!- disse Hidan, che si era appena intromesso nella conversazione, volendo capire le parole di Tobi.
- Zitto, Hidan-san. Tu non capiresti mai, uh uh.-
- Fatti i fatti tuoi che campi cent'anni di più...- disse saggiamente Itachi sorpassando i tre.
- Appoggio Itachi.- disse Kisame, raggiungendo l'Uchiha.
- AAAH! KISAME, SEI OVUNQUE!-
- Scusa, Itachi. E' che voglio fare colazione anche io!-
- Itachi, ti senti perseguitato da Kisame, vero?- disse Zetsu,uscendo dalla sua stanza e dando delle pacche sulla spalla del moro.
- Secondo Tobi Itachi dovrebbe sentirsi amato!- disse Tobi.
- CHI E' L'IDIOTA HE HA LASCIATO LA COLAZIONE SUL TAVOLO?!- chiese Kisame, dalla cucina. Deidara, dalla stanza lo sentì, ed uscì precedendo l'Akasuna, che stava per uscire dalla stanza per precisare ciò che era accaduto qualche tempo prima.
- Scusa Kisame, è che stamattina ho fatto un casino con la cioccolata, il latte e tutto...uhn...- disse Deidara, entrando in cucina e sistemando la cravatta blu della divisa scolastica.
- Potevi ricordarti di fare i piatti, Dedda...-
- E non chiamarmi Dedda!-
L'Akatsuki entrò in cucina.
- 'Giorno Dedda.- salutò Zetsu sventolando una mano.
- Salve Dedda.- disse Itachi accomondandosi.
- Che Jashin ti benedica, Dedda.- sentenziò Hidan imitando Itachi.
- Dedda, hai preso tu i miei soldi?- chiese Kakuzu entrando.
- Bella, Dedda...- salutò sonnecchioso Pain entrando nella cucina. Si era appena svegliato.
- Dedda...- disse semplicemente Sasori entrando e reggendosi la testa (?).
- Dedda!- disse Konan aprendo il frigo.
- DEDDA-SENPAI!- urlò Tobi sedendosi.
Dedda...ehm, Deidara ribolliva dalla rabbia, imbarazzata.
- MI CHIAMO DEIDARA,UUUUUUUUUUUUUHN!- urlò con un mestolo n mano.
- A me spaventa.- disse Itachi.
- A chi lo dici.- rispose Sasori.
- Io però trovo che Dedda sia un soprannome carino.- sentenziò Zetsu bevendo del latte caldo.
- Forse non le piace...- disse Pain dando un pizzicotto alla vittima dello scherno.
- E mollamiii...uhn...-
- Che palle - iniziò Hidan buttandosi sul tavolo col busto - oggi non mi va di andare a scuola...-
- E invece ci vai...- disse Pain.
- Ci andiamo, casomai.- sottolineò Kakuzu.
- Kakuzu, guarda, cento yen!- esclamò Pain indicando Konan.
- Dove,dove?!-
- Senza speranza...- sospirò Itachi.
- Tobi, perchè non la smetti di giocare al Nintendo DS?-
- Ooooh, stai zitto, Kisame. A me serve per aumentare il mio intelletto.-
- Eeeh, allora di strada ne deve fare...- disse Sasori.
- Allora, ragazzi!- iniziò Konan alzandosi - Andatevi a preparare, forza! Sbrigatevi!-
- Ma questa sta fuori...- disse Hidan.
- Chi è in pigiama...o in boxer...deve andarsi a preparare. E visto che dovete ingelatinarvi i capelli, improfumare e roba varia..andate!- disse aspettando la reazione di qualcuno. Deidara si guardò attorno, e poi andò a sussurrare qualcosa nell'orecchio di Konan. La blu sorrise, e poi fece un cenno d'assenso. Deidara uscì urlando un "Prima iooooooooo!", suscitando la reazione perplessa dei presenti.
Hidan iniziò a bestemmiare in quattro lingua differenti dopo aver realizzato che Deidara, essendo donna, ci avrebbe impiegato molto, molto tempo. Ma anche se fosse stato uomo, le cose non sarebbero variate. Il nome Deidara implicava in esso obbligatorio narcisismo, manie di grandezza, e simili.
Deidara uscì appena prima che la pazienza degli altri si esaurisse.
- Ma perchè ci hai messo così tanto?- chiese Konan, mentre osservava i ragazzi accalcarsi davanti alla porta del bagno.
- E' che dovevo riflettere.-
- Su come si mette il mio profumo?-
- Sì!-
- Portevi chiederlo...in ogni caso, ne hai messo parecchio.-
- E' troppo?-
- Che ne so. Dipende dalla persona. Per Tobi, è decisamente troppo.-
- Oh mio Dio. E' vero.-
- Te la sei cercata.-
- Oggi prendiamo un altro treno?-
- Se usciamo adesso...-
- Andiamo!-
Le due uscirono di fretta dall'appartamento, in fretta ma silenziose. Una volta fuori dal condominio, iniziarono a correre verso la stazione, timbraron i biglietti e salirono su un treno.
- Come siamo brave, uhn!- disse Deidara vittoriosa, sedendosi.
- Hai voluto prendere un altro treno...per paura di quello che è successo ieri?- chiese Konan.
- Quando?-
- Sul treno. E ieri sera.-
- Sì.-
- Ti sei spaventata parecchio, eh?-
- Sì. Ieri è stata una giornata molto movimentata...è per questo che stanotte e stamattina...-
- Non bisogna parlarne.-
- Giusto. Allora ascolta questo: ma quando si accorgeranno che non ci siamo, che faranno?-
- CHissà perchè mi immagino Hidan con una falce a tre lame inseguirci.-
- E gli altri?-
- Vorranno ucciderci. Sasori ci lancerà contro le sue marionette.-
- E Zetsu vorrà mangiarci!-
In effetti...
- Ma dove minchia sono?!- urlò Hidan.
- Saranno andate via...- disse Zetsu.
- VIa?! Via senza di noi?! Ma cazzo!- urlò Pain.
- Chi sei, Dio, che pensi che debbano rispondere delle loro azioni a te?- disse Itachi.
- Ma...ma...-
- Sì, bravo Pain, mamma..- disse Kakuzu - ma come le vedo le strangolo!-
- La senpai...dov'è la senpai...?-
- Ragazzi - richiamò Sasori - una domanda: ma perchè ci tente così tanto? In primo luogo, torneranno, e poi...se sono uscite prima, avranno le loro buone ragioni.-
- Giusto. Bravo Sasori!- annuì Kisame sfregando la sua gigantesca mano bluastra sulla testa di Sasori. Ne ottenne un perfetto effetto spettinato, senza rimedio.
- Sasori, sembri un gatto.- disse Itachi.
- Se ti vede Deidara ti si violenta.- disse il fine e cortese Hidan.
- E perchè Deidara?-
- Boh, sembra tanto...-
- Andiamo.- disse Zetsu prendendo i bentou di tutti.
- I BENTOU!!- esclamò Konan, scendendo dal treno.
- Tranquilla, Konacchi!- disse Deidara facendo l'occhiolino.
- Scusa?-
- I nostri li ho io.-
- Ma gli altri? E poi...Chi li ha preparati?-
- Io!-
- Eh?-
- Sì sì!-
- Quindi...se è come la cena di ieri...-
- No...mi sono impegnata un po' di più.-
- Lo spero!-
->Free talk \(*O*)/
Wow, ho trovato un nome per l'angolo del'autrice...
E' fantastico! Wiiiiii!
Non avevo niente da fare, ed ho aggiornato u.ù. Ora sto già scrivendo il seguito!! Che emosssssion xD
E ora che ho l'Aka Set da Cosplay, mi metto a scrivere con indosso il kimono nero a nuvolette rosse xD
Nel caso a qualcuno interessasse... io faccio cosplay di DEDDO. Essì, dopo Dedda, arriva Deddo!! Tra l'altro, proprio ieri ho comprato il peluche di Sasori. Ora il Plush-Danna mi guarda leggermente scocciato con indosso il cappello di Yoi Te (Nabari)... sarà arrabbiato? Quel peluche cmbia espressione! O_O
Ok, passiamo alle recensioni...
Atena11: Auguri anche a teeeeeee! Per Deidara sarebbe stato meglio non fuggire, a questo punto! Tobi non fa il galante... fa il... bastardo? Bah, chi lo sa. Ma fa tutto, tranne che il carino! Ma che gusto ci sarebbe stato see ci fosse stato un SasoDei senza intralci? Buahahahaaah, sono talmente malefica che Madaa si è arreso e ha deciso di spicciarmi casa xD (Pulisci la cuccia dei caniiiiiiiiiiiiiii! ndMe) *nessuno risponde ed il PEluche di sasori mi guarda sconvolto* Pain è stato un genio. Cioè, mandare in fumo la scuola. *_* prendete esempio, cari miei!! Scontro tra Saso e Tobi? Hmmm, credo di no... Sasori è troppo passivo, ma non posso anticiparti nulla ;D! Alla prossima!
Sixter_The_Vampire:
Me: No, non ci sarà il TobiDei! Tranquilla! Riprenditi!! E poi Deidara sta bene, anche se a momenti veniva investita!
Dei: S'è ripresa, uhn.
Me: ** Grazie per avermelo riferito, Kaaaaaaaaaaaaaamiiiiiii *tipo Teru Mikami*
JAsper: E grazie a me.
Dei: No, a me,uhn!
ME: No, grazie ad Edward!
Dei&Jas: E non romprere con quello <_<
ME: Ma è così beeeeeeeeeeeeeeeello...*ç* *bava*
Sapphire93: Grazie per i complimetni ^^. Davvero l'hai letta tutte queste volte di seguito??? O_O io non ne sarei capace xD (TI credo, dopo un po' il cervello chiede una pausa ndSasori)(E perchè?ndme)(Perchè già è tanto che sai leggere...ndSaso)(Tsè, almeno so camminare!ndme)(O_o?ndSaso) Deidara è solo di Sasori, e Tobi andrà alla largaaaaaaaaaa! YEssah! Ho aggiornato... e sentiamo, quale sarebbe la tua arte? Marionette? xD
angel jenny: OhMammaSantaChePapiroCheMiHaiScritto. Non fare il nome di Danzo in vano, o la fic si schifa! E anche io!! Tobi si chiama Tobi, no Madara u.u. (Giusto. IO sarò il perfido e bastardo MAdara tra poco ndTobi)(No, lo decido io u.ù ndme)(Siamo sicuri?ndTobi)(Sì, perchè ho scritto ancora 'ndTobi' invece che 'ndMadara' ndme) *inizia lotta sulla tastiera per riuscire a scrivere 'ndMadara' sul PC* *colpi di spazzola* *fono* *lacca* *profumo* *Zetsu-san* (Guarda, un UFOOOOOOOOOO! ndme che lancia Kisame lontano) (Dove?! ndMadTobMadTobMAdTobMadTOBI) Ok, troniamo alla recensione u.ù. Che sudata combattere contro il male! QUando Dedda dà la botta a Saso (sì, w i panini) Kisame e Sasori non si scompongono per TObi perchè pensano che:
1) Finalmente un po' di buon senso!
2) VUole fare il fiQuo per attirare Deicchi
Perciò... Ah, Deidara conosce l'Akatsuki da una settimana, ed una tipa come lei deve pensare questo! Perchè è insensato! xD Zetsu e Pain prlavano della sala informati ca in fumo -_-" hai le capacità deduttive di un chupachups ALL'ARANCIA XDDDDDDD Itachi e Kisame sono un cult, Kisame la balia ed Itachi l'indipendetne xD Sì, poi Kisa che colleziona Shojo...ecco perchè ci sta bene! La faccia così...squamosa e gli shojo! xD POvero Kisasushi...Konan e Nagato... chi lo sa? Invece, per quanto riguarda l'occhio di Dedda se ne sono fregati perchè loro sono già strani da loro... ti basta guardare KISAME e Zetsu per capirlo! xD questa è la rece di Kisame xD Alla prossima...e W Sasori che parla (il peluche mi vuole uccidereeeeeeeee! Auuuuugh!)
gaeshi: eccomi tornata reduce dal combattimento contro il peluche di Sasori. Cavolo, lui aveva dalla sua la pucciosità!! Vedi? Visto che l'espressione 'celestre ultraterreno' ti piace così tanto, te l'ho rimess a inizio capitolo! (Ma sta zitta, l'hai messa solo perchè ti serviva ndHidan)( MA tu che vuoi? Io parlo e scrivo quello che mi pare !ndme) *Hidan parte* *son botte* *me torna* Finalmente Sasori si muove... *me decide di diventare unamarionetta visto quante ne ha prese da Hidan* E tobi si impiccia! *e se mi iniettassi nel sangue del sangue Uchiha? Sarebbe un'assicurazione!* LA canzone è Zetsubou the Billy dei Maximum The Hormone, seconda sigla di testa dell'anime Death Note. See ya!
wolvie91: Ecco il capitolo! Le cose fuori dalle righe sono nel mio sangue! *_* Yay! Poi posterò una fan art xD Ecco il chap tutto tuo!
Dastrea: Wowowowo. Deidara che impazzisce è il nostro mito! Sì, a volte capita!! Tobi è talmente cotto da poter fare a Deidara del male... e non va bene! Konan e Pain sono proprio soci invece! Zetsu subisce, povero puccio...aspettta, tra poco comprerò il tuo pelucheeee! Spero anche io che tra Dei e Saso fiorisca come negli shojo di Kisa! Perchè ancheio non so che mettere! Ecco il continuo tutto tuoooooooooooooooooo!
pika_chan: COntento Kisame, contenti tutti xD Altrimenti ti roncorre per casa con Samehada e l'aspirapolvere! La fine...è nell'inizio! Grazie del commento ^^