Avevano vagato per i corridoi strisciando contro le pareti per non essere scoperti. Poi avevano raggiunto le cabine degli ufficiali vedendo che una maglietta rossa stazionava davanti alla porta con un phaser in mano.La porta si spalancò e ne uscì una ragazza asiatica dai lungh capelli neri.
" E' Hoshi Sato ,la linguista."spiegò Kirk che aveva studiato attentamente l'equipaggio della nx01 affascinato dalle loro avventure."Io seguo lei , tu vedi chi c'è nella cabina, così importante da meritarsi una guardia."
Loki lo trattenne per un braccio."Facciamo che io seguo la bellona , tu vai nella cabina...mica perchè non mi fido ..." puntualizzò piccato. strizzandogli un occhio.
Hoshi Sato era diretta sul ponte di comando. Le lasciò prendere l’ascensore poi la seguì. Attese che le porte del turbo ascensore si spalancassero .Non sapeva chi c'era sul ponte ad attenderlo,ne quanti fossero , aveva una solo vantaggio : la sorpresa, doveva fare fuoco prima che questa gente potesse anche solo pensare di impugnare un arma.Trattenne il fiato e quando le porte scorrevoli cominciarono ad aprirsi lanciò un'occhiata fulminea attraverso la fessura individuando i bersagli. C'erano due uomini, uno alla consolle delle comunicazioni e uno al timone. La donna asiatica si era accomodata sulla poltroncina del capitano. Come aveva previsto la sorpresa per loro fu così grande che non ebbero neppure il tempo di reagire : crollarono uno dopo l'altro sotto i suoi colpi del suo phaser. Il ponte era sgombro e se Jim aveva avuto fortuna la nave era nelle loro mani.
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"...non puoi capire la mia sorpresa quando sono piombato in quella cabina, c'era proprio lui morto stecchito nel letto sfatto!" Stava raccontando Jim che dopo aver spostato i corpi degli intrusi si era riappropriato della poltroncina di capitano.
"Il capitano Archer si è fatto uccidere dalla ragazza?Non era così furbo come credevi tu!" lo prese in giro Loki.
Kirk pareva sconvolto dalla brutta fine fatta dal suo eroe d’ infanzia. "Io parlavo del capitano Archer della nostra realtà.”
Loki decise di graziarlo solo perchè la fine della brutta avventura era imminente,ma in quel momento l’allarme di prossimità suonò.
”I tholiani!” esclamò inquadrando la navetta dalla forma prismatica che era comparsa sullo schermo. "Manca davvero poco all'apertura del tunnel spaziale ma i Tholiani potrebbero darci del filo da torcere."
Senza tentare nessun approccio con loro,gli alieni avevano cominciato a tessere una sorta di ragnatela di plasma per bloccarli. Era un lavoro certosino, una sorta di campo di forze che nell'ottica dei tholiani avrebbe dovuto imprigionare la defiant. Loro se ne sarebbero quindi impadroniti per studiarne la tecnologia. In un centinaio d'anni i tholiani non avevano mai cambiato modus operandi questo spiegava perchè la federazione non avesse mai intessuto rapporti diplomatici con loro. Erano un popolo di poche parole.
"Ce la faranno ?"chiese Kirk .
Loki cercò di rassicuralo "Andrà tutto bene..."Ma non ne era convinto. Si chiese cosa avrebbero fatto se fossero rimasti in quell'universo. Molto probabilmente sarebbero diventati dei pirati , proprio ora che si era abituato , con tanta fatica, a lottare dalla parte dei buoni.