Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
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Autore: PaisleyPark00    01/08/2015    1 recensioni
‘’Ti ama , non lasciarlo scappare. Cedi alla felicità concedendo la tua vita a quell'uomo , saprà farne buon uso. Potrà portare la tua mente dove nessun sogno di bambina ti ha mai condotto , resterai in quello stato per molto se tu vorrai. Incontrerai draghi , streghe e fantasmi che disturberanno il tuo sonno pacifico e il tuo sogno di favola ma cosa importa se davanti all'ostacolo hai un angelo accanto ? Ma non essere egoista , la felicità non è solo essere amati ma anche amare : ricordati di quell'angelo , egli non è indistruttibile , è un umano . E’ solo , cerca l amore proprio come te e se ne scorge anche solo un barlume sa come ricambiare con il suo affetto più profondo . Insieme , con l’appoggio reciproco , nessuno potrà mai impedirvi di raggiungere i vostri scopi , la vostra felicità . Combatti per averlo con te , copriti le orecchie dal canto delle sirene che ti persuaderanno a lasciare ogni speranza , sii forte … alla fine di tutto non te ne pentirai ma vorresti che il nastro si riavvolgesse e potessi rifare tutto quanto da capo ‘’
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Tatiana Thumbtzen, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate
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Tatiana non potè che ricambiare , sorpresa di averlo lì .
‘’Non mi hai dato nemmeno il tempo di chiederti se volevi accompagnarmi alla serata di beneficenza di domani ‘’
‘’Bhè , non so cosa risponderti…’’
Prince la mise in difficoltà con quella richiesta . Era già stata in una situazione come quella e non ne uscì indenne ; le ferite erano aperte , si ritrovava ad essere combattuta nel andare con lui oppure rifiutare . D’altra parte si chiese cosa potesse andare  storto , era stato lui stesso a chiederglielo e non cedere ad eventuali ‘’confidenze’’ spettava a lei .
‘’Rispondimi di si’’
Il suo sguardo non smetteva di fissarla , di persuaderla . La guardava divertito , compiaciuto della difficoltà nella scelta e sapeva che avrebbe ceduto .
‘’Allora accetto ‘’
‘’Bene , ci sentiamo domani ‘’
Gli si avvicinò lentamente , le fu così vicino da posare delicatamente le sue labbra sulla guancia e senza che lei se ne accorgesse tirò qualcosa fuori dalla tasca e lo mise in quella di lei . Senza dire nulla la guardò un ultima volta e si voltò andandosene .
Tatiana rimase impietrita a quel gesto , si sentì la prossima a cadere tra le sue braccia ammaliata dal suo carisma , dal suo comportamento misterioso che faceva impazzire qualsiasi donna . Decise di lasciarsi alle spalle quel momento , non pensarci .
Una volta davanti la porta di casa si ripeteva come ogni giorno la solita ricerca delle chiavi che la costringevano come sempre a svuotare tasche e borsa per trovarle. Si mise in ginocchio frugando innervosita nella borsa , lì non c’erano. Toccò le tasche e le sembrò di sentirle . Strano ma quella volta impiegò meno tempo del solito , le prese dalla tasca sinistra ed insieme cadde un foglietto .
Immaginava che fosse uno dei numerosissimi scontrini che si dimenticava di buttare ma una volta datagli un’occhiata , in quel biglietto c’era scritta una serie di numeri e sotto :
‘’Questo è il mio numero , chiamami. -Prince ‘’
Si chiese come potesse essere mai finito quel biglietto nella sua tasca e non le piacque affatto ricevere troppe attenzioni e confidenze da parte sua ; inoltre era evidente che il suo interesse non fosse mirato a qualcosa di semplice come un’amicizia o un’affare di lavoro e questi piccoli gesti ne erano la prova.
Continuò per la seconda volta a non farci caso , a passarci sopra e pensare ad altro …ma quell ‘’altro’’ la feriva , pensare e ripensare su quei ricordi la facevano sembrare una masochista che traeva piacere nel rimanere bloccata nel rimpianto , in attimi ormai volati ma che non poteva farne a meno . Quei ricordi erano diventati molto presto la sua quotidianità , il pensiero fisso di ogni notte che accompagnavano il suo sonno e il suo risveglio.
Richiuse la porta dietro le sue spalle lasciandosi uscire un lungo sospiro di sollevazione mista a rassegnazione , buttò la borsa sul divano e si trascinò a letto . Finalmente era a casa , stesa sul letto mettendo un momento di tregua alla vita .

* ‘’Lei è perfetta ! La voglio subito nel video’’
Da lontano poteva sentire la sua voce per la prima volta . Delicata e dolce pronunciava quella frase indicandola . Da dolce e soave qual’era la sua voce , si trasformò in potente e sensuale cantando promesse e frasi d’amore mentre lei camminava indifferente per la strada . Disse che avrebbe fatto di tutto per tenerla al suo fianco , avrebbe lavorato notte e giorno , le disse che la sua solitudine era scomparsa con lei al suo fianco . Gli ripeteva quanto fosse attratto da lei , dal suo corpo , dall’ andatura mentre camminava cercando di ignorarlo . Alla fine non potè continuare a passargli inosservato , la mise davanti ad un bivio e lei , finalmente , cedette all’amore stringendolo a se in un abbraccio , sentendo il suo profumo per la prima volta , sentendo la pressione del suo corpo contro il suo oscurati dal buio mentre un forte vento li attraversava. *


‘’Oddio basta ! ‘’
Si coprì il volto con le mani cercando di interrompere quell’agonia da quei momenti vissuti in serenità , prese una sigaretta dal comodino e la accese. Non poteva continuare a ricordare …. i ricordi inghiottiscono le persone specialmente se essi sono stati felici . Era il momento di guardare oltre , proseguire con la sua vita ; dopotutto da una ragazza così giovane era impensabile vederla rinunciare a costruire un futuro migliore per dei ricordi . Forse i ricordi non erano abbastanza , forse nemmeno contano : il sentimento , l’amore era quello che corrodeva la mente e i progetti che pensava di poter realizzare.
Si mise seduta al centro del letto sfilando dalla tasca il biglietto .
‘’Chiamami’’
‘’Cosa devo fare con lui ? E’ palese che mi vuole come suo ennesimo trofeo . Esteticamente mi attrae molto ma la cosa non credo che vada oltre . Perché non provare? Sono giovane , voglio goderne i vantaggi e stare al gioco …potrò essere anche una delle sue innumerevoli conquiste ma non è il solo che può trarne beneficio ‘’

Uscì allo scoperto il suo lato senza scrupoli , occultato dentro la sua anima per troppo tempo , quel lato che , prima dell’incontro con Michael , si era ribellato e possedeva la sua mente . Sapeva di essere una donna giovane e bella che poteva permettersi qualsiasi uomo e con Prince era come sfondare una porta aperta. Preferiva sottomettersi al quel lato di sé piuttosto che continuare a soffrire ed a rimpiangere il tempo passato . Quel lato le permetteva di non affezionarsi , fare ciò che le passava per la mente senza essere troppo razionale e ‘’giudiziosa’’.
Essere giudicata e additata come una ‘’mangia star’’ non era di certo la prima volta che lo leggeva stampato su innumerevoli tabloid di tutto il mondo e non le importava più di tanto confrontarsi con i giornalisti ed elencare quale fatto sia stato vero oppure no ; le bastava confrontarsi con se stessa , essere prima di tutti lei a sapere la veridicità dei fatti accaduti . Nemmeno il polverone avuto con Michael la infastidiva , ma odiava ammettere a se stessa che le cose sono andate diversamente rispetto alle altre superstar incontrate.
Si alzò dal letto decisa , era passata in pochi attimi da un aria affranta e addolorata ad un’altra in atteggiamento di sfida , con lo sguardo aggrottato .
Nella cabina-armadio si estendevano una quantità infinita di vestiti appesi , c’era l’imbarazzo della scelta ma Tatiana aveva già in mente ogni cosa , ogni dettaglio sul da farsi e ne puntò uno in lontananza . Lo prese facendo scivolare il tessuto sotto le sue dita accompagnando quel gesto con un sorrisetto presuntuoso quasi volesse sfidare Prince nella sua immaginazione a resistergli con quel vestito sul suo corpo.
 
L’indomani passò dall’immaginare quel vestito su di se , ad indossarlo con ulteriori dettagli : gli occhi contornati da una linea di nero intenso rendevano il suo sguardo ancor più magnetico e i tacchi alti in pelle lucida le permettevano di assumere alla sua andatura una camminata sexy , provocante . L’enorme spacco del vestito scoprendo le sue gambe snelle e scolpite lasciando che fossero mostrate alla sua vista : Prince le era accanto nella limousine senza proferire parola .
Tatiana si mostrò indifferente , lo ignorava completamente quando invece poteva scorgere con la coda dell’occhio lo sguardo di lui studiarle ogni centimetro del suo corpo . Era una provocazione reciproca in cui erano assenti tocchi , sguardi e parole : comunicavano attraverso il linguaggio dei loro corpi scambiandosi telepaticamente il desiderio , l’impulso di cedere alla lussuria solamente per soddisfare il desiderio di possedere il corpo dell’altro.
Tatiana si meravigliava di come l’avesse sottovalutata . Aveva messo in scena tutta quella farsa della cena di beneficenza solamente per portarsela a letto a cena conclusa ? Chi credeva di aver davanti , l’ennesima prostituta ? Rideva di lui , della sua ‘’ingenuità maschile’’ , lui si illudeva di usarla presto mentre lei , nell’illusione, si lasciava dominare.
Quella sera era perfetta per passarla a provocarlo , a giocare con il suo desiderio come gatto col topo .

Tatiana posò la sua mano sulla sua gamba in un tocco delicato , ritraendola poco dopo . Prince accennò ad un sorriso guardandola intensamente negli occhi allungando anch’egli la sua mano sulla gamba scoperta di lei percorrendola fino a raggiungere il fianco in un tocco deciso immaginando presto di stringerle entrambi i fianchi mentre premeva violentemente il suo corpo contro quello di lei .
La macchina accostò ed galantemente Prince si apprestò ad aprirle la portiera dell’auto. Era tutto così fastoso , lusso sfrenato ed esibizionismo tra le varie celebrità che sorseggiavano champagne sorridenti sotto gli scatti dei fotografi.
Tatiana non si sentì completamente un pesce fuor d’acqua ma quell’atmosfera e quei visi conosciuti in tutto il mondo le apparivano ipocriti , tutti presenti meno che per beneficenza. Con ciò non asseriva al fatto che nel fare beneficenza si dovesse andare con dei stracci addosso predicando la bibbia ma almeno il pudore di spostare il riflettore su una causa giusta era il minimo che si potesse fare . Sembrava come se un ricco padrone seicentesco , prima di introdursi in chiesa adornato da abiti pregiati e gioielli , desse qualche spiccio ai poveri all’ingresso che chiedevano disperatamente le elemosina. Quella sera lei non si trovava a quella cena come finta benefattrice ma semplicemente , in parole povere , per portarsi a letto quell’uomo.
Tatiana e Prince si mescolavano tra le persone porgendo saluti e sorrisi ricevendo o dando complimenti . Di tanto in tanto si scorgevano tra la folla per scambiarsi uno sguardo , giusto per vedere cosa stesse facendo l’altro . Finito il tempo delle adulazioni Tatiana si mosse agile a cercarlo finche non lo scorse seduto su uno dei divani bianchi posti in un immenso giardino circondato da teli di morbida stoffa che ondeggiavano lentamente seguendo la brezza . Era un atmosfera incantevole e accogliente , sembrava quasi di essere presente ad un ricevimento . Si sedette vicino a lui accennando ad un sorriso, lui era stranamente teso e infastidito mentre osservava un punto vuoto .
‘’Tutto bene ?’’
‘’Diciamo che vorrei essere da tutt’altra parte’’
Sbuffò portando alle labbra il suo drink .
‘’Dove vorresti essere?’’
Lei gli prese una ciliegia dal bicchiere mentre cercava di provocarlo col suo sguardo e le sue movenze . Lui non rispose alla domanda , se ne stava lì squadrandola mentre posava sulle labbra la ciliegia per poi morderla lentamente . Sorrise per nulla imbarazzato, anzi era sfacciato e quel gesto non fece altro che accrescere il suo desiderio .
Se lo stava cucinando a fuoco lento , era certa di averlo ai suoi piedi e non ci sarebbe voluto molto per capirlo. Quando tutti gli ospiti terminarono la cena salirono sul palco posto davanti alla schiera di tavoli dei presentatori che annunciavano le cifre che alcuni cantanti , attori o musicisti avevano devolto .
‘’Anche questa sera , un personaggio speciale tra di noi ha donato l’ennesimo contributo affinché migliaia di bambini in tutto il mondo vivano nella speranza di un domani , di essere adottati e di vivere un futuro felice ricordando la loro infanzia con amore e nostalgia . In particolare sto parlando di un uomo dedito ogni giorno al benessere di questi bambini anche attraverso la sua musica : Michael Jackson’’

Le persone si alzarono lentamente una per una dalla sedia accogliendolo con un caloroso applauso , come se dei fan assistessero all’entrata del loro idolo compiaciuti di un gesto così altruista e generoso.
Non potè credere a ciò che stava sentendo .
Quel nome si ripetè nella sua mente come un assordante eco e ciò che la sorprendeva ancor di più è che per tutta la serata non l’aveva visto mentre si mescolava tra le persone. I suoi occhi si spalancarono , non riuscì nemmeno ad applaudire insieme agli altri , era presa da un momento di paralisi totale. Era così abituata a sforzarsi di usare l’immaginazione per trovarselo accanto a lei che la stringeva tra le sue braccia e adesso che lo rivedeva lì davanti ai suoi occhi , salire le scalette con il suo splendido sorriso , le sembrava uno scherzo della mente. 
  
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