Suonarono al campanello, così Toby, cercando di non svegliare Spencer, andò ad aprire. Davanti a lui si presentò una ragazza di circa 20 anni, alta e slanciata, occhi azzurri come il mare la mattina presto, capelli lunghi e biondi, che indossava una felpa di Los Angeles e un paio di pantaloncini.
“Ciao” cominciò lei “stavi dormendo vero?” chiese lei mortificata, “Si, ma non ti preoccupare. Volevi qualcosa?”, “In realtà mi sono appena trasferita e avevo bisogno di farmi una doccia, visto le ore di aereo estenuanti, ma arrivo a casa e non c’è acqua” prese fiato e continuò “So che sono inopportuna e ti capisco se mi dirai di no, ma non voglio andare in giro e puzzare” scoppiò la ragazza in una risata isterica. Toby la guardò compassionevole e la fece entrare in casa, “Quindi, vieni da Los Angeles?” chiese ovvio lui, “Si, ma comincio il semestre alla Hollis, quindi mi sono trasferita qui”, “Capito, comunque io sono Toby Cavanaugh” disse sorridente, “Oh, che maleducata che sono. Mi chiamo Scarlett Gray e ti giuro che di solito non sono così svampita” sorrise teneramente e scoppiò a piangere.
Intanto Spencer si svegliò a causa delle voci provenienti dal piano di sotto, una era di Toby e l’altra era femminile, temeva appunto che fosse di Jenna. Scese a controllare e si trovò davanti una scena molto ambigua. Il suo ragazzo, senza maglietta, abbracciava una sconosciuta bionda e bellissima in pantaloncini che lasciavano poco all’immaginazione. Mentre lei era lì con i capelli spettinati e comunemente marroni, l’alito mattutino,dei pantaloni e una maglietta enormi che non risaltavano nessuna delle sue forme. In quel momento si sentì un’ intrusa e tutte le sue insicurezze vennero a galla, così senza fiatare, tornò in camera e si rivestì, mentre la ragazza misteriosa andava in doccia.
Mentre cercava di darsi l’ultima sistemata, Toby entrò in camera con un vassoio per la colazione. “Ciao piccola, pensavo stessi dormendo”, “Vado via” disse duramente lei e cercò di spostarlo per passare, Toby poggiò il vassoio sulla scrivania e la bloccò:”Mi spieghi cosa ti succede? Ti sei svegliata male?”, “Non lo so, dimmi te. Cosa proveresti se appena sveglio mi trovassi senza maglietta ad abbracciare un ragazzo bellissimo, biondo e praticamente svestito?” chiese furiosa, “Spen… calmati. Lei è Scarlett Gray, la mia nuova vicina”, sentendo l’ultima parola sbuffò e uscì come una furia, scontrandosi con Scarlett in accappatoio.
 
 
 
1,2,3,10,30,50. Le chiamate di Toby continuarono per tutta la giornata, finché decise di andarle a parlare direttamente. Arrivato sotto casa sua suonò e una Spencer in lacrime gli venne ad aprire. “Si può sapere perché sei qui?” chiese frustrata, “Sono qui perché mi sono stancato. Non c’è una sola volta in cui noi due riusciamo a stare tranquilli per più di 2 giorni? Una cavolo di volta. Sono qui perché mi sono stufato che saltiamo subito alle conclusioni, senza lasciare l’altro parlare. Sono qui perché quella ragazza è scoppiata a piangere e allora l’ho abbracciata e te invece di chiedere e darmi il beneficio del dubbio sei scoppiata. Sono qui perché mi fai incazzare e ti amo e invece di litigare potremmo benissimo stare a casa insieme. Quindi per favore una volta ascoltami e credimi, lei è solo una vicina che non ha l’acqua in casa” finì Toby. Spencer lo abbracciò e nascose il suo volto nel suo collo. “Perdonami…okay? Sono una stupida”, “Hey, piccola. Va bene così, l’importante è che la prossima volta mi fai spiegare”. “NO”urlò “Sono una stupida, non capisco mai. Ti amo, ma ogni volta rovino sempre tutto. Capirei se tu non volessi più stare on me” disse tra le lacrime lei, “Piccola, osa hai detto?”, “Che capirei se tu non volessi più stare con me”, “No, prima. Che mi ami, a me basta quello”, “Allora te lo ripeterò fino alla fine dei miei giorni. Toby Cavanaugh io ti amo”. Toby sorrise e la baciò: “E’ tutto quello che volevo sentire” sorrise dolcemente.
 
Vennero interrotti da qualcuno che tossiva: “Scusate, il disturbo. Spencer dobbiamo parlare” continuò “E’ importante e credo che tu debba sapere la verità”, “Va bene… dimmi”, “Ecco, credo sia meglio parlarne in privato”, “No, non c’è niente che tu debba dirmi di così privato da dover mandare via Toby”, “Hey Spen, va bene, non importa. Vado via, ci sentiamo dopo” disse Toby andandosene.
“Vai. Parla.” Incitò lei il suo interlocutore “Ora siamo soli e puoi dirmi tutto”


*My space*
Ciao a tutte\i, questo è il nuovo capitolo. Spero vi piaccia e, come una ragazza mi ha suggerito, è arrivata una nuova tizietta :), interpretata da: Blake Lively, cioè Serena Van Der Woodsen di Gossip Girl

Al prossimo captiolo
-Occhimmensi