Fanfic su artisti musicali > Block B
Segui la storia  |       
Autore: neoeli91    06/08/2015    1 recensioni
Conobbi Alice durante uno scambio scolastico avvenuto tra la scuola di mia sorella a Seoul e la sua scuola in Italia, precisamente a Venezia.
Ci affezionammo subito l’una all’altra e così diventammo amiche inseparabile, ma ahimè lei dovette ritornare a casa ed io dovetti riavere indietro quella peste di mia sorella. Ora, vi starete chiedendo, come facevate a comunicare se venivate da due stati così lontani?
Ebbene, io, Choi Aerin mi impegnai a fondo per riuscire a parlare abbastanza decentemente l’italiano. Lo migliorai molto con l’aiuto di Alice e lei migliorò il suo coreano grazie a me.
Attualmente condividiamo lo stesso appartamento ad Hongdae, un quartiere di Seoul, cercando, insieme, di realizzare i nostri sogni.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: P.O/Pyo Jihoon, Park Kyung, Un po' tutti, Zico/Woo Jiho
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

POV AERIN

Da quando conobbi JiHo, tralasciai egoisticamente Alice; ero così presa, emozionata, felice, serena, che non mi accorsi dello stato d’animo della mia migliore amica. Rimpiansi troppo tardi il mio errore.

All’uscita dall’albergo, avevo il cuore sottosopra. Era stata una sorpresa trovarmi davanti Zico, il leader dei Block B ma ero ancora più sorpresa del bacio che lui mi diede; era stato dolce, leggero, quasi solo uno sfioramento e io sentivo una miriade di emozioni.

Salita sull’autobus ripensai alla serata ed ero eccitata all’idea di raccontare tutto ad Aly, tuttavia, qualcosa, al mio rientro a casa mi turbò. Dato che l’ultimo autobus che mi portava a casa non aveva un orario così tardo, mi sorpresi nel vedere l’appartamento immerso nel buio. Accesi la luce e mi diressi subito in camera per accertarmi che Alice stesse bene, ma lei non c’era; la chiamai, telefono staccato così iniziai a preoccuparmi. Pensai per un po’ a dove potesse essere, ed uscendo di casa mi fiondai al bar dove lavorava. Lì mi dissero che Alice era uscita con il suo fidanzato. Mi tranquillizzai così tornai a casa decidendo di aspettarla sveglia anche se ero in dubbi se sarebbe tornata a casa o no. L’orologio scoccò le 3  quando finalmente Alice comparve sulla soglia della porta: in lacrime, con una guancia gonfia e un labbro sanguinante. Si stupì di vedermi sveglia ma poi si precipitò da me, piangendo disperata.

<< Aly cos’è successo? Mio Dio, vieni che ti medico >> dissi cercando di mantenere la mente lucida.

<< Nulla, sono >>  non riuscì a finire la frase << Sono caduta >> concluse poco convinta.

<< Non eri con DongYul? >> chiesi perplessa << Non ti ha aiutata? >>

A quella mia frase notai un cambiamento improvviso in Alice, come se mi volesse nascondere qualcosa, come se si vergognasse… Così, mi se fece strada uno strano pensiero che però non volli esprimere a parole.

<< Ti faccio male? >> gli chiesi sorridendole cercando di tranquillizzarla.

<< No unnie, grazie >> disse asciugandosi le lacrime.

<< Domani mattina non andrai a lavoro, parlerò io con il tuo capo, non preoccuparti >> continuai chiudendo la valigetta del primo soccorso << Ora vai sotto la doccia, ti aspetto a nanna >> sorrisi.

Stendendomi a letto mi domandai se quel DongYul non le avesse fatto del male. Mi ripromisi che d’ora in poi sarei stata più attenta a lei, per un po’ sarei andata a prenderla e ad accompagnarla a lavorare.

<< Unnie scusa se ti ho fatto preoccupare >> disse Alice abbracciandomi.

<< Non dirlo più stupidina, ti voglio bene >> le sorrisi spegnendo la luce.

<< Unnie, posso ascoltare P.O per un po’? >>

<< Certo, ascoltiamolo assieme. >>

 

POV JIHO

Quella mattina mi svegliai maledettamente bene, ripensando ad Aerin. Era diversa dalla mia ex Aerin , lei voleva stare con me, non con Zico. Sorrisi.

<< Buongiorno >> mi salutò Ukwon

<< Buongiorno >> salutai riempiendo un bicchiere d’acqua.

<< Dormito bene? Pronto per questa giornata? >>

<< Sto alla grande >> sorrisi << Non vedo l’ora di filmare! >>

<< Quella ragazze ha avuto un potere benefico >> intervenne TaeIl

<< Già >> dissi << Però credo che a Kyung non vada molto a genio, o forse gli va a genio un po’ troppo. >>

<< Cosa intendi dire? >> chiese Ukwon perplesso.

Gli raccontai così ciò che era successo quando Aerin se ne andò.

<< Ma lui non conosce Aerin giusto? >>

Scossi la testa << Non la conosce molto, si sono scambiati solo qualche parola sul forum. >>

<< Allora, forse è preoccupato, in realtà pensiamo tutti che tu stia correndo un po troppo con lei, cerca di differenziarla dalla tua ex. Lei non è la tua Aerin. >>

<< Lo so, non preoccupatevi, è diversissima! >> sorrisi. Poco dopo, quando tutti fummo pronti per lavorare, ci venne a prendere il manager, iniziando così a parlare della giornata che ci aspettava.

 

 

POV AERIN

Erano le 19.00 quando mi incamminai per le vie di Hongdae, verso il negozio dove lavorava Alice. Lei, lavorava in uno dei saloni di Juno Hair, che aveva uno studio anche ad Hongdae. Cercavano i più bravi e lei era riuscita ad entrare come tirocinante.

<< Devo sbrigarmi o arriverò in ritardo >> mi dissi allungando il passo. Quando arrivai lì davanti però notai una figura a me famigliare appoggiata ad una colonna. Mi ci avvicinai.

<< Cosa sei venuto a fare qui? >> lo aggredii. Era DongYul.

 << Ehi >> rispose quello << Cosa vuoi tu, non ti intromettere, sei innamorata di Alice? Lesbica >> disse sprezzante.

<<  Pensa a quello che vuoi, ma non ti avvicinerai più a lei! >> dissi cercando di essere più spavalda possibile ed ignorando il tremore alle gambe.

<< Non puoi farmi nulla >> disse spingendomi a terra << Alice è mia! >>

<< Non ti vergogni ad usare le maniere forti con una ragazza? >> disse improvvisamente una voce alle mie spalle. Mi voltai, era JiHo.

<< Merda >> rispose quello, voltandosi se ne andò.

<< JiHo >> dissi sospirando, il peggio era passato.

<< Chi era quello? >> intervenne un’altra voce, profonda e bassa.

<< DongYul, il ragazzo di Alice >> risposi alzandomi tenendo la mano di JiHo. Lui mi condusse in fondo al vicolo , dove stava la loro monovolume nera.

<< Sicura di star bene Aerin? >> mi chiese JiHo porgendomi dell’acqua.

<< Grazie >> sorrisi.

<< Che voleva quello? >> continuò P.O , il ragazzo che era con JiHo.

Mi oscurai.

<< Da quando ho conosciuto JiHo ho trascurato Alice >> inizia giocherellando con il bicchiere d’acqua << Ero così felice di aver conosciuto un ragazzo che amava le mie stesse cose e con cui andassi d’accordo. Ero così presa dalla mia vita, da me stessa, che non ho fatto attenzione a ciò che stava succedendo alla mia migliore amica >> sentii la mia voce incrinarsi ma non m’importò nulla << Ieri sera quando tornai a casa Alice non c’era, l’aspettai sveglia ed arrivò in uno stato pietoso. Aveva una guancia gonfia, perdeva sangue da un labbro >> non finii la frase, stavo singhiozzando << non mi ero accorta di nulla! >> urlai lasciando cadere anche l’acqua  coprendomi il viso << Quel maledetto ha messo le mani addosso ad Alice! >> conclusi.

P.O, mi si avvicinò << Ne sei sicura chiese serio? >>

<< Non posso esserne sicura, Alice non mi ha detto nulla, non ne vuole parlare! >>

<< Quindi tu hai affrontato quel ragazzo? Sei pazza Aerin?! >> mi urlò JiHo << Se ti fosse accaduto qualcosa? Se io e Ji Hoon non fossi mo stati lì, hai idea di cosa ti sarebbe successo?! >>

JiHo scosse la testa, come per scacciare un brutto pensiero, un pensiero che non si doveva avverare.

<< Scusatemi >> dissi riferita a tutti << Non mi sono presentata >>  mi accorsi che c’erano tutti i Block B al completo << Sono Aerin >> conclusi asciugandomi gli occhi.

<< Piacere >> sorrisero.

<< Scusatemi, non volevo farvi perdere tempo >> iniziai << Deduco che siate nel bel mezzo di un lavoro >> erano infatti vestiti di tutto punto e JiHo mostrava un bel po’ di matita e eye-liner che risaltavano ancora di più la linea dei suoi occhi.

<< Tranquilla, va tutto bene >> sorrise P.O.

Solo in quel momento lo guardai bene. Era un bel ragazzo. Aveva i lineamenti non troppo marcati, un paio di labbra sottili, occhi vivaci e dolci.

<< È strano sentire una voce così profonda su un viso così dolce >> dissi fra me e me ma forse lo avevo detto ad alta voce.

<< Mi tradisci con lui?! >> disse sbalordito JiHo << Non avevi detto che era della tua amica?! >>

<< Sì infatti, ma ho passato l’intera notte ad ascoltare la sua voce con Alice e vederlo di persona fa un certo effetto! >> sorrisi alzandomi << JiHo devo andare da Alice, fra cinque minuti finisce il turno, ci sentiamo >> feci una pausa << Grazie ancora ragazzi.  >>

Aprendo la portella scesi dalla monovolume dei ragazzi e salutando con la mano mi voltai per andarle incontro. Non l’avrei più trascurata, per nulla al mondo.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Block B / Vai alla pagina dell'autore: neoeli91