Loro non c'erano più
Non riusciva a realizzarlo. Non poteva essere vero. Non era successo.
E Harry non poté fare a meno di ricordare, ricordare e ricordare.
Ricordare che loro c’erano sempre stati. Ricordare che, nonostante tutto, erano rimasti dalla sua parte. Ricordare che l’avevano aiutato. Ricordare che insieme ne avevano passate di tutti i colori. Ricordare quando lui e Ron supplicavano Hermione per correggere e finire i loro compiti. Ricordare di come erano cresciuti insieme. Ricordare che loro gli erano stati fedeli fin dal principio. Ricordare che se non fosse stato per loro lui non ce l’avrebbe mai fatta. Ricorda le risate. Ricordare i litigi. Ricordare i bei momenti. Ricordare i brutti momenti.
Tutto gli passò davanti agli occhi.
Non era successo.
Loro non erano morti.
Loro non potevano essere morti.
Loro erano tutto ciò che aveva.
Loro non potevano abbandonarlo.
Lui non poteva abbandonarli.
No. Non ci voleva credere.
Non voleva credere che non avrebbe ricordato con loro i bei momenti passati insiemi, con una tazza di caffè davanti e loro figli che giocavano in giardini quando tutto sarebbe finito.
Ma era successo.
Loro erano morti.
E lui non poteva cambiare le cose.
Sentì una fitta al cuore: ne aveva passate tante, certo, ma questa Harry non era in grado di affrontarla perché loro non erano più lì con lui pronti ad aiutarlo, supportarlo e sopportarlo.
Loro non c’erano più e Harry non ce la potava fare.
Note:
Allora, stavo guardando un video sul trio d'oro quando inizio a piangere pensando a tutte le morti dei personaggi e la domanda "Ce la farebbe Harry a superare la morte dei suoi due migliori amici?" e così, senza neanche pernsarci, apro una pagina di world e inizio a scrivere. Ammetto di aver pianto, pianto tanto.
La risposta alla domanda, per me, è no.
Ron e Hermione ci sono sempre stati per Harry, è un po' grazie a loro se lui è riuscito ad affrontare tutto quello che ha affrontato, loro c'erano sempre stati per lui e io, personalmente, mi bloccherei se delle persone che hanno fatto tanto per me morissero. Non ce la potrei fare. Non potrei andare avanti perché erano loro a farmi andare avanti.
Non so' se capite la mia logica contorta.
Ora continuo a piangere (oggi ho pianto tutto il giorno: ho riguardato il quinto film, riletto tutto il sesto libro e ora, come una scema, piango per una cazzata che mi è venuta in mente come se zia Row l'avesse fatta succedere. No, non sono normale).
_Clove