10/08/2015
3 recensioni9°capitolo, cari lettori.
Chiedo scusa se è troppo corto e se ci sono errori, ma avevo fretta di postare.
Casa di legami.
La mattina seguente Meg si svegliò con un senso di vuoto. Non ricordava quasi nulla della notte passata, ma aveva la sensazione che qualcosa era accaduto.
“Meg stai bene?” Le chiese Rob preoccupato.
“Mi sento la testa pesante, sai come se avessi una sbornia.” Rispose Meg, mettendosi la testa tra le mani.
“Tu non ti sei ubriacata.” Le ricordò Rob.
“Lo so, capitan ovvio. Io mi ubriaco perfino con il succo di frutta.”Gli disse Meg.
Rob sorrise.” Sai dovresti farti vedere da qualcuno.
“Farmi vedere? Da chi? Da una strizzacervelli?” Domandò Meg.
Rob si strinse nelle spalle.”Non lo so, ma stai avendo questi incubi già da un po’.”
“Già, ed è straziante.” Affermò Meg.
“Perché non ne parli con i tuoi genitori? Le consigliò Rob.
“I miei genitori? Non credo che in questo momento siano le persone giuste.” Dichiarò la ragazza.
“Perché? Per la storia con tuo padre?”Chiese Rob.
Meg annuì. “Proprio cosi.”
“La tua famiglia ha dei segreti, quale è famiglia non li ha?” Sostenne Rob.
Meg si trovò d’accordo.“Già.”
“Ad ogni modo, ho indagato su la Barker.”Annunciò Rob.
“Perché hai indagato sulla Barker?”Gli domandò Meg, guardandolo scettica.
“Per la storia di quella sotto specie di rito.” Rispose Rob.
“Hai trovato qualcosa?”Gli chiese Meg.
Rob mosse diverse volta la testa in segno positivo “Oh si che ho trovato qualcosa.”
Meg beve un sorso di succo di frutta.”L’unica Cecile Barker esistita, è morta nel 1909.” Le comunicò Rob.
Meg sputò il succo di frutta.”Che cosa?” Domandò.
“Già proprio cosi, la Barker non è quella che dice di essere.” Affermò Rob.
“No, il nome della Barker è Cecile?”Chiese sbalordita Meg.
“Lascia perdere il nome Meg, la Barker o come cavolo si chiama, ha rubato l’identità di una persona morta.”
“Che cosa vuoi fare allora, Rob?” Gli chiese Meg.
“Dirlo alla polizia.” Rispose il ragazzo.
“Alla polizia?Ma sei matto?”Urlò Meg.
“Perché?”Ribatté Rob.
“Perché se ha rubato l’identità di una tizia morta, deve essere una tizia pericolosa.” Sostenne Meg.
“ A maggior ragione dobbiamo dirlo alla polizia.” Affermò il ragazzo.
“No, dobbiamo scoprire chi è realmente.”
“Di chi state parlando?” Chiese J.J spuntando all’improvviso.
“J.J, ma tu sbuchi sempre all’improvviso?” Domandò Rob mettendosi la mano sul petto, per cercare di calmare il suo battito cardiaco, che aveva accelerato per via dello spavento.
“Allora?”Chiese impaziente J.J
“Non sono affari che ti riguardano capellone!” Inveì Meg contro il coinquilino.
J.J le rispose a tono.“Ah Meg, sei sempre cosi dolce di prima mattina.”
“Uh Meg hai delle occhiaie che fanno spavento.”Le disse disgustata Belle, sedendosi a tavolo.
“Grazie mille fata turchina.”Rispose Meg sarcastica.
“Davvero Meg, usa un dannato correttore.”Continuò imperterrita Belle.
“Belle, dacci un taglio!Le urlò contro Meg infastidita.
J.J si stava incamminando per andare a scuola, era pieno d’ansia. Oggi c’era il fatidico giorno della verifica.
“Pronto per la verifica di oggi?”Lori chiese a J.J, prendendolo alla sprovvista.
“oh credimi non vedo l’ora.” Le rispose J.J con una vena di sarcasmo.
Lori gli mise una mano sulla spalla.”Tranquillo, andrai bene.”
“Un aiutino extra?”Le chiese speranzoso il ragazzo.
Lori gli controllò le tasche, e vi trovò dei bigliettini.”Niente imbrogli!” Gli ordinò.
“Ohhh Lori per favore, chi vuoi che se ne accorga?” Sostenne J.J
“Io.” Rispose Lori.
“Ma..”Iniziò J.J
“Puoi farcela, lo so.” Dichiarò Lori.
Qualche ora più tardi, a scuola..
“Hey Sarah!” Gridò Travis, facendo cenno con un braccio.
Sarah gli sorrise.”Hey Travis.” Lo salutò.
Il ragazzo ricambiò il sorriso.” Allora mia sorella ti ha dato problemi stanotte?” Le chiese.
Sarah mosse la testa in segno negativo.” No no, anzi quando c’è lei in camera dormo meglio.”
Travis la guardò incredulo.”Che cosa?” Le domandò.
“Non so come spiegartelo, ma quando Meg non ha dormito in stanza con me, io non ho dormito molto bene.” Affermò Sarah.
“Oh beh, eri solo angosciata, dopotutto avevate litigato.” Le ricordò Travis.
Sarah si strinse nelle spalle.”Forse hai ragione, ma ho la sensazione di essere protetta con Meg, proprio come quando sto con te.” Sarah si morse la lingua, non credeva a quello che aveva appena detto.
“Ti senti protetta con me eh?” La prese in giro Travis.
Sarah si mise le mani sul viso per la vergogna.”Oh ti prego, già mi vergogno di quello che ho detto!”
Travis le spostò delicatamente le mani dal viso.”Sarah è tutto apposto.”
“Smettila di prendermi in giro allora.”Gli ordinò Sarah.
Travis ridacchiò.”Sei tu che ti prendi in giro.”
Sarah gli inviò una occhiataccia.
Travis deglutì.“Wow, mi hai fulminato! Sai dovresti passare meno tempo con mia sorella.”
Sarah scoppiò a ridere.”Forse hai ragione, ma non dirle niente, altrimenti fulmina anche me.”
“Tranquilla, sarò muto come un pesce.” Travis fece il segno di chiudere una porta,poi gettò una finta chiave.
Allora qualcuno ha capito che cosa sta succedendo a Meg?
Cosa accadrà tra Sarah e Travis.
J.J riuscirà a superare la verifica senza imbrogliare?
Tutto nel prossimo capitolo
xoxo Lilydreaming