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Autore: LadyFrenny    12/08/2015    1 recensioni
Una storia dedicata a tutti i miei amici. La parte divertente? faro loro dei sondaggi a votazione, ed a seconda di ciò che risponderanno modificherò la storia hahahaha
Genere: Avventura, Demenziale, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Diario di bordo 7
                                                                                                                                                               30° giorno

Ho avuto così tanti lividi, bozzi ed ammaccature, che forse stavo meglio se un carro mi passava sopra. E già caro diario qui parliamo anche a livello emotivo..
Basta perdere tempo! Dobbiamo cercarli.. dobbiamo.. Siamo tutti in pensiero.. preoccupati.. non volevo finisse così..
E quelle parole? Non si tolgono dalla testa..
davo capire!
Domani mattina dobbiamo salpare, devo riposare più che posso, ho paura ammetto.. è stata una lunga giornata.
Ci sentiamo!
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La vela era stropicciata dal vento, la nave si muoveva a velocità costante ma sballottolava nella direzione dettata dalle onde, Frenny pensava che di lì a poco sarebbe scoppiato un temporale e dovevano preparare la barca ad affrontare l’intemperia imminente.
Era sulla sua solita postazione di “spionaggio” con la differenza che sull’asse non c’era nessuno da giorni. 
Qualcosa era peggiorato.
Contava quei giorni dalla sera del ballo. Aveva chiesto a Soul se poteva intagliarle un cuore di legno e da bravo carpentiere lo aveva realizzato bello come lo immaginava.
Ogni giorno, col cuore di legno in tasca, saliva sulla rete di corde per arrivare in alto e sperare che lui fosse li a sonnecchiare sul bompresso di prua in tutta tranquillità, ma non era mai cosi. Allora in quel momento, con un coltellino, appuntava un graffio su quel cuore liscio.
Si potevan contare 17 giorni su quel cuore, 17 giorni passati senza averlo visto in giro. Una lunga agonia che tornava a ripetersi anche li, su quel galeone, come gli anni della sua infanzia ad aspettare la sua presenza nel nascondiglio, creato da due bambini sognatori in cerca di avventura. Quel covo che ormai sarà distrutto da tempo, da quando anche lei aveva smesso di andarci ormai senza un motivo valido.
-Frenny?-
Panda la richiamava dai suoi pensieri ritrovandosi con la guancia poggiata sulla ringhiera della postazione, separata da quest’ultima solo da un braccio. Si era sciolta piano piano come sapeva fare, distraendosi dal suo vero compito.
Il cielo era divenuto grigio da qualche minuto senza che se ne accorgesse, una tempesta galoppante.
-Di a tutti di prepararsi, ho fatto male i calcoli!-
Dal tono sembrava chiedere perdono ma non era momento. Scese dal palo di vedetta e cominciò ad afferrare le corde per mainare le vele con l’aiuto di Lampo e Soul arrivati sul ponte. Ghian era arrivato sul posto confuso, più che normale dopo tutto il tempo che aveva trascorso a dormire giù nella sua cabina.
-Panda?- Disse cercando di capirci qualcosa, ma il capitano era impegnato a governare il timone che andava dove gli pareva.
-Va ad aiutare gli altri!- Rispose.

Yomi correva per il corridoio, anzi, correva e sbatteva come una pallina sui muri del corridoio, ecco così è più giusto, fino a dare una capocciata sulla porta della cabina di Shugar che ancora non si era fatto vivo.
-ESCI FUORI IDIOTA- Sbatteva il pugno con violenza sulla porta fino a beccare la testa del moro che si svegliò sul colpo.
-Non senti la tragedia di fuori? O vieni o ti trascino- Gli prese l’orecchio per fargli varcare la soglia.
-sono.. sono ancora le 5 del mattino ma che volete da me?! Ahi attenta all’orecchino!-
Il ragazzo ancora non capiva la situazione ma non ci fu bisogno, il piede di Yomi sistemò tutto finendo sul suo sedere per spingerlo verso la fine del corridoio. -Desi se sei ancora vivo datti una mossa ED AIUTACI- Yomi si accorse che tra un calcio ed una spinta aveva passato la porta della cabina di Desi, ma nessuno assicurava che fosse ancora vivo dopo 17 giorni chiuso li dentro.

-Shugar tu che sei forte vai a stringere tutti i nodi ai ganci ed assicurati che non si sciolgano! Yomi corri a prendere quelle corde e legale alla vita di tutti!-
La frase sembrava avere un doppio senso
Frenny appena vide i due mise in atto il piano “sopravvivi e piangi” perché una tempesta così non si era mai vista nel loro viaggio. La cosa importante era che nessuno cadesse dalla nave o ripescarlo aveva le stesse probabilità di sopravvivere ad un pasto sperimentale di Yomi.
-S..sicura che sono ben strette?-
Soul guardava Yomi con degli occhi da cucciolo, il che sono rari da vedere se non quando li usa per il lecchinaggio ma Yomi non fu sorpresa, nemmeno Lampo che era li di fianco, quella tempesta faceva sempre più paura a tutti.
-Voglio la terra ferma!- Lampo ripeteva questo ogni volta che strattonava la corda per darsi forza e l’idea funzionava!
-Se sopravviviamo a questo facciamo un festino!-
-Eh piantala!- Gridarono tutti in coro verso Ghian.
-Cercavo di sdrammatizzare..-
Effettivamente quello non era il modo migliore dopo le bruciature sulle mani di tutti. La corda strusciava come carta vetrata sulla pelle: a lungo andare sulle mani di Lampo e Ghian, i più forti, erano uscite delle vesciche per tenere le corde salde; Su quelle di Frenny e Soul, più gracilini, erano presenti più tagli che altro per tutte le volte che la corda scappava di mano.
-Ho finito!- Yomi con l’aiuto di Shugar all’altro estremo della corda aveva legato tutti in modo saldo alla nave.
-Tenetevi forte alla corda!- Lampo urlava per sovrastare lo scrosciare dell’acqua, erano sommersi di acqua.. ancora acqua?
Un’enorme onda si alzava veloce alla loro destra, difficile da non vedere siccome superava la cima dell’albero maestro. Senza perdere tempo avvolse la nave in un enorme abbraccio soffocante.

Frenny tossi senza fiato dopo che l’onda si prosciugò ai lati del ponte attraverso i fori. Non riusciva ad alzarsi per la botta talmente si sentiva ancora schiacciata a terra come una frittata.
-S..Soul?!- Si aiutò ad alzarsi con le braccia.
Il ragazzo era poco prima abbracciata a lei forse per paura o per proteggerla ma ora non c’era più. -SOUL?!- guardava ovunque ma l’unica differenza era che la scena si oscurava col passare del tempo, senza uno sprizzo di luce in più a rendere la ricerca più semplice.
Shugar si alzò cauto, come una mamma chioccia che non vuole schiacciare le sue uova.
-Grazie..- Yomi era sotto di lui, spaventata , non le succedeva da tempo forte com’era.
-Frenny, Soul dov’è?- Shugar si girò verso la ragazza sentendo il suo richiamo. -
Non lo so.. io.. eravamo attaccati! Poi è successo qualcosa ma non lo so!-
La botta a terra aveva stordito la sua mente e la nave oscillava incessante nel mare.
-Abbiamo perso il controllo della rotta?!- Lampo che si era ripreso prima di tutti aveva notato che non oscillava in una direzione ma in torno a se stessa.
-..Dov’è panda?!- Frenny tornò in se e si accorse che il timone era libero dalla presa di un uomo ed un gancio aveva una corda slacciata.
-..Panda… PANDA!- Yomi si alzò di colpo e corse a cercarlo con il timore sul viso.
-Frenny.. CI SIAMO SCORDATI DI PANDA!- Luca si alzò inciampando sul bagnato per lo scatto.
Il capitano era cosi lontano da loro che si erano scordati di legarlo, errore che non dovevano permettersi.
Per un caso fortunato Frenny notò anche la corda di fianco, tesa, Soul?
Seguendola lo aveva trovato appeso fuori dalla nave come un’esca, privo di sensi, doveva esser stato trascinato via dalla corrente.
-Tranquillo Soul ti prendo io!- Urlò la ragazza sperando la sentisse.

Era piombata una calma assurda dopo quell’onda, brutto segno pensavano tutti, anche la pioggia era più calma e cadeva dolce sulla pelle, dovevano approfittarne prima che-
Yomi e Shugar cercavano Panda in mare, i sensi di colpa li schiacciavano peggio dell’onda che si era buttata su di loro, ma non vedevano nulla.. qualcosa però ora l’hanno vista e non era nulla di buono.
Frenny cercava di tirare la corda con Suol appeso senza risultati. Si spingeva con un piede contro il corrimano del ponte, sperando magicamente avesse avuto più forza nel tirare.. ma vide la stessa cosa di Yomi e Shugar.. In lontananza qualcosa comparve, ma non era distinguibile più di un’ombra nera galleggiante.
-Cos’è?! Non vedo!- Yomi si sporgeva dal ponte ma non riusciva a mettere a fuoco.
-Non ho il cannocchiale! Scompare e ricompare non riesco a capire..- Frenny era più preoccupata di tirare l’amico in salvo che lasciarlo li a penzoloni.
-Qualcosa è uscita dall’acqua!- Shugar vide un palo nero uscire e capovolgersi su se stesso come un verme gigante.
-E’ disgustoso!- Disse Vale cercando di afferrare un braccio di Shugar.
-Non capisco… cosa sia..- Lampo era incredulo di vedere un “verme” nel mare, ma non era tondo come un verme, era più appuntito.. e di un colore scuro.. -Frenny!- La ragazza fu richiamata da Lampo che le stava correndo in contro, alzò lo sguardo dalla parte opposta e vide quella cosa scagliarsi contro di lei con violenza, l’istinto era di pararsi la testa con le mani, ma erano ancora incollate alla corda di Soul per la paura e non potè che chiudere gli occhi.
Si senti un tonfo come un sacco di patate sbattuto a terra e la scena era questa: Soul appeso e svenuto, Yomi stretta al braccio di Shugar con gli occhi chiusi, Shugar che fece altrettanto per istinto, Frenny retta dalla corda o forse era la corda retta da lei.. e Lampo a terra verso una parete della nave. Era stato colpito al suo posto?
Frenny rimaneva la più esposta sul ponte, per fortuna gli altri sembravano più riparati dal mare, ma quella cosa era ancor li minacciosa come se la guardasse. Si scagliò una seconda volta più precisa sul suo obiettivo e per la seconda volta si senti un tonfo attutito sempre dalle pozzanghere.
Desi era saltato sul verme affettandolo di netto con la sciabola che aveva in mano, ed il pezzo era morto sul ponte, mentre l’altra metè affondava veloce nelle acque scure.
-IO TI AMMAZZO!- Gridava Yomi furiosa di non averlo visto prima.
-Ma secondo te chi si è occupato di non mandare la nave a fanculonia?!-
Desi urlò furioso e stanco per aver corso su e giù la nave per riuscire a buttare l’ancora da solo così che senza comandante non si fossero persi nel mare, anche se era più pericoloso sopravvivere alle onde.
-Questo coso.. è viscido..e non ha testa..- Shugar analizzava il pezzo che giaceva a terra, mentre il resto della ciurma fu attirato nella sua direzione.
Un tentacolo?
Desi lanciò la sciabola nelle mani di Shugar facendogli capire che dovevano stare allerta, afferrò la corda di Soul e cercò di aiutare Frenny a tirarlo su.
-Yomi va a cercare Panda!- la ragazza scattò all’ordine di Shugar, che cominciò a guardarsi in giro per cercare “la cosa”.

-Tira!- Disse Desi breve per non perdere fiato.
La ragazza tirava più che poteva e la corda cominciava a muoversi in dietro assieme ai loro passi, non era mai stata brava al tiro della fune.. specialmente ora che era così vicino al ragazzo, che non vedeva da giorni interi, nella testa cominciavano ad uscire domande come “lui si ricorderà cosa è successo quella notte?” “mi sta evitando?” “cosa abbiamo fatto?”
-Perché sei sparito?!- Uscì solo quello dalla sua bocca -Desi!-
-Ti pare il momento?!- rispose nervosamente -smettila- concluse seccato mentre tirava la corda con più forza.
-Non ti sopporto quando fai così! Idiota!- Digrignava i denti cominciando a tirare con una forza che non sapeva di avere.
-Perché non mi parli?!- Il ragazzo non voleva cedere ne al peso ne alle domande. -CHE TI HO FATTO?!- insisteva.
-Non mi rompere!- delle goccioline di sangue cominciavano ad uscire dalle sue mani.
-RISPONDI!- il tono era sempre più arrabbiato, la rabbia di giorni passati a farsi domande senza avere delle risposte.
-NON ABBIAMO FATTO NULLA OKKE?!-
La ragazza tacque, sollevata ma anche molto delusa.. non sapeva cosa provare a dire la verità.
-Non volevo toccarti, eravamo entrambi ubriachi! Ti ho solo tenuto fra le braccia..-
Il ragazzo strinse i denti e fece altri tre passi in dietro, con il corpo di Soul che era salito di tre metri circa da dove si trovava prima.
-Perché non me lo hai detto! Perché ti sei isolato!- Provava una grande tristezza a sentire quelle parole.
-Credo di Amarti-
Aveva sentito bene o se lo era immaginata?
-ATTENTI VOI!-
Shugar aveva avvistato altri tre tentacoli enormi che circondavano la nave, uno di questi stava per abbattersi su i due, non avrebbe mai fatto in tempo, così lanciò la sciabola verso Desi ancora una volta che lasciò la corda e l’afferrò al volo pronto a difendere la nave. La corda riacquistò il suo peso originale ed in pochi secondi trascinò Frenny con se giù dal ponte.
-CAZZO- Disse Desi dopo aver affettato il secondo tentacolo, accortosi della cavolata che aveva fatto.
-GUARDATE LI!- Disse Yomi indicando qualcosa di più grande.
Un Calamaro.
   
 
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