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Autore: Mad Moon 214    13/08/2015    3 recensioni
Le sette Principesse Sirene, vivono tranquillamente le loro vite. Ma una nuova minaccia ritorna. Le sette dovranno ritrovare le Perle Complementari e le loro legittime proprietarie e la Regina Aqua sarà costretta a raccontare una storia che pensava di non dover ricordare più.
(Storia che ho dovuto ripubblicare per problemi tecnici)
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cap. 25
La terza Principessa Sirena: Voce di Perla Verde-Acqua!


 
Il sole era ormai sorto da molte ore e per molti la giornata lavorativa era cominciata.
Un gruppo di ragazze chiacchierava animatamente in proposito allo spettacolo che avrebbero visto quel giorno: la star Lorena Watanabe avrebbe cantato al Prism Show.
Nel frattempo, nella casa della sirena verde, era in corso un singolare episodio:
“Dov’è?! Non può essere scomparsa così!” disse Rina, mettendo a soqquadro  la sua camera.
In meno di cinque minuti era nato il caos nella camera della Principessa custode della Perla Verde.
Dopo alcuni attimi colmi di urla e disperazione, la ragazza si sedette a terra tenendosi la testa e cercando di fare mente locale.
“Non c’è da nessuna parte… come ho potuto essere così sciocca da perdere la lettera di Masahiro”. Rina poggiò la testa sulle ginocchia e una leggera lacrima stava per scendere lungo la sua guancia, ma prima che ciò accadesse, la verde alzò la testa di scatto come presa dall’ispirazione.
“Ma certo!” la ragazza si alzò e di fretta prese due biglietti per il Prism Show: glieli avevano dati Luchia un po’ di tempo fa, dopo aver perso un appuntamento con Kaito.
 
“Madame Taki…” disse Noelle facendo capolino nella stanza della veggente.
“Noelle, eccoti qua finalmente” sorrise la donna.
“Come mai mi ha chiamata?” disse la ragazza dai capelli indaco entrando.
“Ho una cosa da mostrarti… avvicinati”
Noelle fece quanto detto e si avvicinò per poi guardare la sfera di cristallo.
“Cosa noti di strano?”
“Beh…” cominciò la ragazza scrutando attentamente la sfera e poggiando il dito indice sul labbro inferiore “sta risplendendo di una strana luce verde-acqua”
“E cosa credi che significhi?”
“Forse… sta succedendo qualcosa?”
“Sei sicura?”
La Principessa Sirena della Perla Indaco si concentrò di più e all’improvviso i suoi occhi si illuminarono “La Perla Verde-Acqua!”
“Esatto” sorrise la donna soddisfatta della sua allieva.
“Questo vuol dire che la Perla Verde-Acqua si sta per rivelare?” chiese Noelle entusiasta.
“Probabilmente sì, ma può anche essere che…”
“E’ fantastico! Devo andare a dirlo a Rina!” urlò la indaco per poi correre via, lasciando la mentore interdetta.
 
Nel mentre, nella prestigiosa Sakura Academy, Luna e Chiara erano sedute in una panchina del cortile della scuola a parlare ed a guardare le loro compagne di classe per capire se una di loro era una Principessa Sirena.
“Secondo me Laura potrebbe essere una candidata” cominciò Luna “ha una voce splendida”
“Beh… potrebbe anche essere, ma la nuova Principessa Sirena dovrebbe dimostrare di avere anche molta determinazione… e Laura non è molto determinata” disse la custode della Perla Rossa incrociando le braccia.
“Già… oppure che ne dici di-“
“Ascolta Luna, è da quando è cominciata la ricreazione che stiamo “analizzando” ragazze su ragazze… e non sta funzionando”
“Sì, ma Nikora ed Hippo ci hanno incaricato di trovare le altre sirene… ma hai ragione: “rovistare” fra le nostre compagne di classe non mi sembra affatto una buona idea” 
Passarono degli attimi di silenzio e le ragazze sospirarono deluse di non avere la più pallida idea di come trovare le loro colleghe.
Chiara girò lo sguardo per un po’ e si concentrò su una ragazza seduta per terra con la schiena poggiata su un albero.
“Quella ragazza è così strana” disse una voce appartenente ad una ragazza del terzo anno che si avvicinò alle due sorelle.
“Ti riferisci ad Aurora Sharuba Uinta?” chiese Luna, guardando la ragazza dai capelli color miele con gocce lilla e gli occhi verde smeraldo.
“Sì, non che ci sia qualcosa di male nello stare da soli ma… insomma… non mi sembra molto giusto” continuò Alyson sedendosi.
Chiara girò lo sguardo verso la nuova interlocutrice e spalancò gli occhi al vederla.
“Aspetta, io ti conosco! Tu sei Alyson Kamiya, la ragazza con cui ci siamo scontrate il primo giorno!”
“Hai indovinato… sono Alyson” disse la ragazza arrossendo.
“Ecco perché avevo l’impressione di conoscerti” disse Luna guardandola.
“Comunque Alyson ha ragione: quella ragazza dovrebbe farsi delle amiche.” Disse Chiara.
“Magari potremmo provare noi a fare amicizia con lei” dice all’improvviso una ragazza dai capelli colore dell’oro e gli occhi verdi, indirizzati all’azzurro.
“Ciao Mizuki” sorride Alyson.
La ragazza di nome Mizuki sorrise e si sedette accanto a Chiara, che nel mentre aveva un’espressione mista tra la noia e la delusione.
-Ma va di moda sedersi qui o cosa?- pensò la guardiana della Perla Rossa.
Le due sirene non avevano idea che Alyson Kamiya, Mizuki Itsuji e Aurora Sharuba Uinta sarebbero presto diventate una parte importante della loro vita.
 
Quel pomeriggio, tutte le studentesse della Sakura Academy erano andate al Prism Show, curiose di vedere l’esibizione di Lorena Watanabe.
“Quindi, secondo te, la lettere è in mano alla ragazza che hai incontrato ieri” disse Noelle, guardando Rina.
“Sì… l’ultima volta che l’ho vista ero con lei… come ho potuto essere così sbadata..” sospirò la verde poggiando la fronte sulla mano.
“Non preoccuparti Rina…” sussurrò Noelle dolcemente “la troverai presto”.
“Lo spero..”
“Signore e signori” cominciò la presentatrice, attirando l’attenzione del pubblico “sono lieta di presentarvi lo spettacolo di pattinaggio artistico più famoso della regione: il Prism Show!”
La folla applaudì rumorosamente.
“Oggi vedrete i nostri talenti migliori, tra cui: il trio dei Diamond Star Light, il duo delle Lovely Roses  e Lorena Watanabe”
“A giudicare dagli applausi, Demi dev’essere una celebrità molto amata” disse Rina.
“Puoi dirlo forte, è su tutte le riviste di moda e gossip” disse Noelle, prestando attenzione allo spettacolo, sicura che sarebbe successo qualcosa.
“E tu come fai a saperlo? Non leggi le riviste” spalanca gli occhi la Guardiana della Perla Verde.
“Passo molto tempo con Coco e Hanon” ridacchiò la indaco.
 
Nel frattempo, Lorena Watanabe era nel suo camerino a specchiarsi; faceva quello spettacolo da due anni, ma era sempre un’emozione.
Indossava un vestito corto azzurro ceruleo con decorazioni blu ed argento ispirati ai fiori ed all’inverno ed un paio di balze azzurro cielo, ai piedi aveva degli stivaletti bianchi indirizzati all’azzurro su cui poi avrebbe messo le lame per pattinare.
“Sono pronta…” disse la ragazza sistemando la coda di cavallo.
Si alzò ed andò fuori stringendo il suo microfono.
“Pronta per lo spettacolo?” le chiese Suzuki, membro delle “Lovely Roses”. Una ragazza dai capelli corti a caschetto di un bel colore bianco argentato con una ciocca azzurra, gli occhi acquamarina e la carnagione chiara. Indossava un vestito a due pezzi azzurro leggero: il top era semplice con le maniche svolazzanti, la gonna era di raso azzurrino leggero che lasciava vedere dei pantaloncini bianchi, ai piedi portava delle ballerine blu.
“Sì, credo… è sempre emozionante” disse Lorena, non nascondendo un leggero nervosismo.
“Sarai fantastica” disse una ragazza con i capelli rosso scarlatto con una ciocca nera, gli occhi nocciola e la carnagione rosa. Indossava un vestito simile a quelli delle ballerine di colore rosa con fiori di ciliegio rossi come decorazione.
“Grazie Emily” sorrise calorosamente la bionda.
“Suzuki, sei pronta?” chiese Emily.
“Prontissima” fece l’occhiolino la ragazza da capelli bianchi.
“Bene, allora andiamo!” urlo con entusiasmo Emily per poi fare il batti cinque con Suzuki.
“Lovely Roses! Magic of the Love! Here we go!” urlarono entrambe, per poi andare in scena.
 
“E’ il momento di entrare in azione” disse un ragazzo, lanciando una rosa rossa nel centro del palco, nel pieno della metà dell’esibizione delle due amiche.
Il fatto inaspettato, fece distrarre le Lovely Roses che caddero a terra proprio durante il salto di rugiada.
“Stai bene, Suzuki?” chiese Emily preoccupata, prendendo inconsciamente la mano della cara amica.
 “Sì, non preoccuparti” rispose la ragazza dai capelli bianco, massaggiandosi la testa ed arrossendo lievemente “cos’è quella rosa?” chiese poi, guardando il fiore.
“Ma che cosa succede?” quasi urlò Lorena, in sincronia con Rina.
Noelle alzò lo sguardo verso il punto da cui era venuta la rosa “Guarda lì!”
Keibetsu, se ne stava seduto sulla finestra che guardava la scena con un sorriso sadico.
“Chi è?!” urlò la Guardiana della Perla Verde alla Guardiana della Perla Indaco.
“Credo si tratti di un nuovo nemico!”
“Un nuovo… nemico?”
“Principesse Sirene” comincio il ragazzo dai capelli neri “uscite da dovunque voi siate.”
Emily e Suzuki si guardano nervosamente e corsero via.
“Ma che diavolo succede” cominciarono a dire alcune persone che facevano parte del pubblico, creando un brusio continuo di voci. C’era chi supponeva che fosse una trovata per movimentare lo spettacolo, ma non era così.
“Bene… io non volevo arrivare a questo, ma… Buio Eterno!” urlò Keibetsu, portando un’oscurità enorme nel posto, tale oscurità faceva vedere alle sue vittime le peggiori paure celate nei cuori; in meno di pochi secondi, le urla popolarono il luogo. Solo le Sirene, erano immuni a tale attacco.
“Dobbiamo fare qualcosa!” disse Noelle alzandosi.
La verde annuì decisa e corse via assieme alla collega.
-Odio quando la gente è così testarda.- pensò il ragazzo dal cuore avvolto dalle tenebre intensificando il suo attacco, aumentando le urla “Allora, sirenette? Volete uscire allo scoperto?”
“Ora basta!” dissé Rina, assieme a Noelle, in forma Idol. Entrambe erano illuminate sotto un raggio di luce.
“Ma bene, bene, bene… eccovi qua” sogghignò il ragazzo, saltando dalla finestra ed atterrando davanti alle due sirene.
“Sciogli l’incantesimo!” urlò Noelle.
“Altrimentri?” ridacchiò l’altro.
“Ma cosa…” si chiese Lorena, guardando la scena, nascosta nelle ombre.
Nel vedere che il pubblico soffriva e quelle due splendide ragazze affrontare quello strano ragazzo, non faceva altro che chiedersi: perché lei era immune a tale sofferenza.

La voce melodiosa della Principessa della Perla Verde e la Principessa della Perla Indaco, la fecero uscire dai suoi pensieri e tornò a concentrarsi sulla battaglia.
“ Vola la mia mente
è scintillio suadente
che libera
mi libera e va.

Gioia incandescente,
il cuore mi si accende
magicamente amore sarà.

Sciolgo le mie vele
al vento del mio cuore
tu stai con me,
con me!

Come una carezza
mi sfiora già l'ebbrezza
se amore sei
amore sarai!

Sogno non c'è più grande di te
mare in tempesta dentro di me
è melodia
fantastica poesia
questo bisogno di te!

Sogno non c'è più vero di te
cielo d'argento dentro di me
è melodia
fantastica poesia

Ho bisogno di te... di te!!!”
Keibetsu cominciò a ridere sadico e guardò le due con occhi di ghiaccio.
“E questo sarebbe il vostro meglio? Con questa canzoncina smielata non fate addormentare neanche un neonato.”
“Com’è possibile?” si chiese Rina, mettendosi in guardia.
“Ascoltate..” cominciò il ragazzo “io non sono qui per combattere o per prendere le vostre perline magiche o come  le chiamate… ciò che voglio è che mi diciate dov’è la Guardiana della Perla Argento.”
 
“Non sappiamo dov’è. Quindi puoi pure andare.” Disse Noelle, che per prima detestava coloro che usavano gli altri solo per i propri scopi.
 
Lorena guardava la scena e quando la sua massima attenzione cadde sulla verde, sobbalzò.
-Ma quella è Rina!- pensò.
Non ebbe neanche il tempo di inquadrare bene la situazione che Keibetsu cominciò ad attaccare le due sirene con delle scaglie di oscurità.
 
Rina e Noelle, cercavano di evitare i colpi ma era molto difficile ed il minimo attimo di distrazione avrebbe potuto costare loro un caro prezzo.
 
Disgraziatamente, le due caddero a terra ansimanti quando il nemico si fermò,               Rina strinse gli occhi timorosa che quella fosse veramente la fine.
 
“E ora.. l’attacco finale, se non posso avere la Perla Argento… mi accontenterò delle vostre” disse lui cominciando a preparare il suo attacco più potente.

Lorena, sentiva il cuore martellare in gola ed una frenetica scarica di energia attraversò la sua schiena.
 
“Ti prego Principessa Sirena della Perla Verde-Acqua, salvale” disse una voce calda e materna nella sua testa.
 
La Perla Verde-Acqua, che stava nella borsa di Rina, cominciò a risplendere intensamente e fluttuò via, accompagnata dal ciondolo che avrebbe dovuto custodire; l’oggetto arrivò fino a Lorena che lo guardò tremante.
 
“Ma cosa…” si disse, per poi prendere la collana –che io sia… una sirena?- pensò per poi tornare a guardare le due Custodi.
Fissò la perla intensamente e prese un bel respiro profondo e disse: “Voce di Perla Verde-Acqua”.
 
“Noelle…” cominciò Rina stremata “ è finita… abbiamo fallito!” urlò con le lacrime gli occhi e sbattendo la mano sul ghiaccio della pista.
 
“No! Ci deve pur essere una soluzione!” disse l’altra, stringendo le palpebre.
 
La tensione di entrambe saliva di secondo in secondo e la sfera d’oscurità di Keibetsu aumentava di intensità, tutto sembrava finito… ma…
 
“Fermo!” urlò Demi.
 
“Ma che… “ Keibetsu si girò verso la ragazza e spalancò gli occhi quando la vide.
 
Le due sirene fecero lo stesso e pure loro furono sorprese nel vedere la neo-Principessa della Perla Verde-Acqua.
Lorena aveva i capelli raccolti in una coda alta, gli occhi erano diventati verde-acqua ed il vestito era corto, senza spalline e semplice di un bel colore verde-acqua, la balza invece era di un verde-acqua più scuro e svolazzante, mentre  le scarpe erano delle ballerine verde luccicate.
 
“La Principessa Sirena della Perla Verde-Acqua, è lei!” urlò Rina entusiasta di vedere la sua protetta
 
“E ora? Mi devo sorbire un’altra canzoncina smielata?” disse Keibetsu con aria tranquilla ed annullando il suo attacco.
 
“Io sono la Principessa della Perla Verde-Acqua! Non ti consentirò di far loro del male! E ore, Voce della Magia Pichi Pichi!
 
Guardo il cielo stellato
Con sguardo incantato,
i miei occhi risplendono
la luce seguendo.
Nel cuore mi sento crescere la voglia di amare
E di protezione al mondo dare.
 
Qualunque si l’avversità,
io la affronterò!


Seguo il mio sogno senza fermarmi più,
un mondo coloro di blu.
Uso la mia voce per proteggere,
la mia Perla per il mondo far risplendere!
 
Io credo nell’amore,
io credo nei sogni,
io credo in te!
 
Io credo in te!
Io credo in te!
Io credo in te!”
 
Keibetsu, tenendosi la testa, scomparì nel nulla.
 
Lorena, smise di cantare e si guardò intorno, non credendo a ciò che era appena successo.
“L’ho fatto davvero…?” si domandò.
“Sì che lo hai fatto!” urlò Rina, correndo dalla neo- principessa abbracciandola.
 
Lorena arrossì lievemente e ricambiò l’abbraccio dell’altra.
 
“Il pubblico è svenuto..” constatò Noelle, guardandosi intorno.
 
“Spero solo che non ricordino nulla di ciò che è successo” sospirò Lorena.
 
Rina, guardò in dettaglio la sua interlocutrice e capì “Lorena! Sei tu?!”
 
La bionda ridacchiò ed annui “già”.
 
“Non ci posso credere” sorrise l’altra.
 
“Non dirlo a me. Comunque, credo che questa ti appartenga” disse Lorena, dando la lettera di Masahiro alla proprietaria.
 
La verde sobbalzò e prese la lettera “la lettera di Masahiro!”
 
“Volevo dartela a fine spettacolo, l’hai persa ieri sera dopo che ci eravamo incontrate”.
 
“Grazie mille! Ero disperata.” Disse Rina entusiasta stringendo la lettera.
 
 
Intanto, in un angolo buio della sala:
 
“Hai visto? Una nuova sirena.”
 
“Presumo che il nostro compito e ora attivo.”
 
 
Continua…
   
 
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