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Autore: LuxKatoUlisse    14/08/2015    1 recensioni
Avete mai immaginato una possibile settima serie di Total drama? E se questa serie avesse come tema "il viaggio nel tempo"?
Un anno dopo gli eventi di Pahkitew (siamo ora nell'anno 2015), al CERN di Ginevra, un'equipe di ingegneri costruisce finalmente una macchina del tempo, dopo aver preso una vecchia astronave aliena proveniente dall'Area 51.
14 concorrenti nuovi di zecca, tutti aventi delle personalità che li contraddistinguono, partecipano a questo prestigioso esperimento della storia e, questa volta, anche i social network più noti (Twitter e Facebbok) faranno la loro parte in tempo reale.
Amore, mistero, comicità, avventura, thriller e follia allo stato puro ci faranno compagnia per tutta la stagione, insieme allo svitato conduttore di sempre "Chris McLean", questa volta più folle che mai.
Insieme al suo braccio destro Chef, Chris, dopo aver affrontato ben nove sedute psichiatriche, imposte da un giudice penale, è pronto a torturare i nuovi concorrenti del reality in maniera sadica.
Si prospetta, a questo punto, una stagione incandescente, piena di effetti a dir poco catastrofici.
Chi vincerà questa ultima stagione di Total drama?
Genere: Mistero, Romantico, Satirico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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A TUTTO REALITY: IL VIAGGIO NEL TEMPO


 

CAPITOLO 6
Libertà e potere: bentornata America


Riassunto della puntata precedente
In questa sesta puntata di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”, Chris fa un riepilogo della quinta; le telecamere riprendono le scene precedenti.

- Nella puntata precedente di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”:… - dice la voce di sottofondo del conduttore – Siamo approdati nel Rinascimento Veneziano, dove le due squadre hanno avuto l'incarico di scovare e catturare tre ladri di tre dipinti molto famosi e ad aiutarli sono intervenuti la mistica Dawn e il muto panzone B.
I lupi quantici sono stati i primi a catturare il ladro, rivelatosi poi in seguito lo sfigato Harold; ammazza che colpo da maestro, Bolt!!!
Le civette temporali, grazie all'ingegno di Jimmy e all'elasticità nei movimenti di Maria, hanno catturato il secondo ladro, nonché il super palestrato Lightning, SHABAM!!!
- Hey Chris, non rubarmi la battuta!!! - gli contesta contrariato Lightning. 
- Oh, scusami, caro ma tu avevi rubato il dipinto, eh eh eh.  
- Hey, è stata tua l'idea di farmelo fare.
- Ah ah ah, lasciamo stare. Comunque, il terzo e ultimo round ha avuto inizio a piazza San Marco ma invece di acchiappare il terzo ladro, le due squadre hanno pensato benissimo di fare una rissa tra loro.
Ormai è ufficiale:
fra Panamon e Mark è guerra all'ultimo sangue. "Battaglia fra titani" voi dite?
Otty interviene per fermare i due ragazzi, mostrando tutta la sua rabbia e la sua delusione nei confronti di Panamon. Ammazza, che grinta!!!
Anthony, mentre stava acchiappando il ladro, rimane vittima di colpo di statua in faccia, trasformandolo, però, in un affascinante principe azzurro. 
Mark, approfittando della situazione, cattura l'ultimo ladro (alias la neuro pazzoide Izzy) facendo vincere così la sua squadra.
A causa del nuovo look di Anthony, costui viene eliminato dallo show per mano mia e ora ne sono rimasti in 10.

Dopo aver riassunto la puntata precedente, le telecamere fanno un primo piano su Chris, il quale dice ai telespettatori:

- Chi sarà il prossimo vincitore assoluto di questa puntata? Chi verrà eliminato stavolta? E che fine ha fatto Chef? Lo scoprirete solo qui... "A tutto... reality... Il viaggio nel tempo"!!!


Qui parte la nuova sigla di "A tutto reality: il viaggio nel tempo".

20 maggio 2015, ore 2:00 di notte, Ginevra (Svizzera) - 6 ore prima dell'inizio della sesta puntata

Quella notte piovosa Chef, mentre dorme nella sua camera, viene aggredito nel sonno da uno strano essere incappucciato con gli occhi rosso sangue, il quale lega la vittima con una corda resistente e la mette dentro un enorme sacco di iuta, per poi svignarsela furtivamente. Chef, nonostante ha opposto resistenza, non è riuscito a liberarsi.

20 maggio 2015, ore 8:00, stanza dei perdenti
Quella mattina, Carmen ha chiesto a Otty di dipingere dal vivo un suo secondo autoritratto e quest'ultima, grazie all'aiuto di Jimmy e di Maria (attraverso un chip all'interno di un apparecchio acustico la ragazza può dipingere con le sue mani, comandate a distanza da quelle di Maria, attraverso i sensori dei guanti di questa che interagiscono con il chip. Contemporaneamente l'artista maniacale, indossando un casco multimediale che interagisce con l'apparecchio, può vedere tutto ciò che occhi dolci guarda), riesce ad accontentare la sua amica.

- WOOOH, ma che brava che sei. - si complimenta contenta Carmen con l'amica. 
- Eh eh eh, grazie. - risponde imbarazzata Otty.

CONFESSIONALE
- Questa è l'ultima volta che faccio una mascalzonata come questa. - si promette occhi dolci nel confessionale con aria preoccupata - Penso di essere ancora una brava persona e non mi è mai piaciuto prendere in giro qualcuno...
... ODDIO, CHE STUPIDA CHE SONO!!! CHE COSA STO FACENDO???

Detto questo, Otty scoppia in lacrime.

- La mia "piccola lady" è diventata anche lei una vera artista come Maria. - dice fieramente Carmen davanti alla telecamera - Psss, vorrei svelarvi un segreto:
in realtà ho voluto mettere alla prova Otty per verificare di persona se il dipinto lo abbia fatto veramente lei, oppure no ma d'altra parte l'ho sempre saputo che nelle sue vene scorra il sangue di una pittrice. 

Allarme in corso
Otty termina con successo il secondo autoritratto e Carmen la applaude felice, dicendole poi:

- Brava Otty. Che bel autoritratto che mi hai fatto. 
- Di nulla, figurati. - risponde imbarazzata lei per poi volersene andare.
- No, aspetta!!! Perché te ne vai, piccola? - la ferma l'amica per un braccio. 
- Ecco, io...
- Non vuoi ammirare insieme a me l'opera che hai realizzato?
- Se proprio ci tieni...

Mentre le due ragazze fissano il dipinto, miss Iberica domanda con curiosità a occhi dolci: 

- Che tipo di pittura hai usato in questo autoritratto?
- E... uhm... colori ad acqua... - risponde con tanto imbarazzo la biondina.  

Sentendo la risposta dell'amica dal suo casco virtuale, Maria si mette una mano sulla fronte come segno di abbattimento.
L'artista maniacale sapeva benissimo la composizione giusta dei colori, così, attraverso un microfono che interagisce con l'apparecchio acustico, la ragazza suggerisce a Otty:

- Si dice "acquarelli", Otty!
- Ah, si, si... Volevo dire "acquarelli". - risponde Otty facendo poi una risatina nervosa - Non mi veniva il più nome prima, eh eh eh.
- Eh... Ok, eh eh eh, capita a tutti di dimenticare qualche virgola, giusto? - sdrammatizza Carmen.
- RAGAZZE, NON CREDERETE ALLE VOSTRE ORECCHIE!!!
 È SUCCESSA UNA COSA TERRIBILE, VENITE A VEDERE! - grida spaventato Justin, irrompendo come una furia nella stanza.
- ODDIO, COSA SARÀ ACCADUTO? - urla spaventata Carmen.

Mensa del CERN

Le due squadre, riunite alla mensa del CERN, scoprono la mancanza di Chef in cucina e chiamano Chris a rapporto per fare luce al mistero. 

- Ok, buoni, buoni, non vi agitate, ragazzi. - cerca di tranquillizzare i ragazzi il conduttore - Vedremo tutti insieme che cosa è successo stanotte dalle telecamere di sorveglianza. 

Diretti in un centro operativo, Chris mostra ai presenti uno spezzone di un video di sorveglianza che mostra il corridoio della camera di Chef. 
Alle 2:00 di notte in punto sbuca dal nulla in lontananza una strana figura incappucciata; difficilmente si riesce a intravedere la faccia e alcuni dei suoi segni particolari. 
Man mano che lo strano essere si avvicina, le immagini della telecamera si fanno sempre più disturbate, fino ad essere momentaneamente interrotte per qualche secondo. Dopo un minuto, lo stesso essere trascina per i piedi Chef, il quale si mostra legato a una corda e confuso per ciò che stava accadendo in quel momento. Le ultime immagini mostrano il mal vivente dirigersi con la vittima verso la sala della macchina del tempo.

In quel momento Mark, fissando discretamente dal lontano Panamon, comincia ad avere dei sospetti su di lui, ricordandosi della descrizione degli occhi rossi di Bolt.
Nell'antico Egitto, il bullo ha intravisto per la prima volta il vero volto del ragazzo misterioso e questo ricordo da il via al collegamento di altri eventi.

- C'è solo un modo per scoprire in quale epoca il mal vivente ha portato Chef! - afferma con determinazione Chris, accompagnando poi gli altri verso la macchina del tempo. 

Sulla macchina del tempo
Con l'aiuto di un ingegnere del CERN, Chris analizza la cronologia del veicolo dalla sua scatola nera, risalendo infine all'ultima data scelta: 4 luglio 1776.

- Non ci posso credere! - commenta sbalordito Mark - Il rapitore ha condotto Chef nel giorno della dichiarazione di indipendenza americana. 
- Non capisco cosa può avere a che fare ciò con noi? - si domanda perplessa Carmen.
È INCREDIBLE, SIGNORI! - grida stupito Justin, cambiando in quel momento accento.

Il sonnambulo, improvvisamente, si accorge di parlare con accento inglese e non riesce a capirne il motivo.

- Justin, ma come parli? - gli domanda perplessa Maria. 
- Oddio, forse ho capito! - interviene con aria incredula Jimmy - Justin è di nazionalità americana, giusto?
- E con questo, ser? ... Ops. - interviene Panamon, parlando anche lui con accento inglese.
- Ma certo, ora che ci penso anche Panamon è di nazionalità americana, giusto? - interviene Carmen.
- Ragazzi, penso che ormai sia ufficiale: quel mal vivente ha già cambiato il corso della storia! - deduce Jimmy con il cuore che gli batte in gola dalla tensione.
- E non è tutto, ragazzi!!! Leggete qui su Wikipedia, non crederete ai vostri occhi. - interviene Andrew con il suo tablet in mano. 

Carmen legge ad alta voce la storia alterata:

-
Il 18 aprile del 1775, all'arrivo degli inglesi sulle coste del nuovo mondo, il patriota Paul Revere salta a cavallo e inizia la sua cavalcata notturna diffondendo l'allarme nelle campagne. 
- Fin qui conosco anche io la storia. - commenta Mark - La famosa frase: "ARRIVANO GLI INGLESI, ARRIVANO GLI INGLESI!!!"
- Ma il bello arriva solo ora, Mark... - gli rammenta miss Iberica -... Senti qua:

improvvisamente Revere venne aggredito a cavallo da uno strano essere forzuto di cui non si conosce ancora l'identità, sbatte forte la testa a terra e, inseguito allo shock della caduta, egli perde completamente conoscenza.
Dopo tre giorni di lenta agonia, Revere morì nella notte del 21 aprile di quell'anno a 
Lexington, non riuscendo così ad avvertire i coloni americani, i quali, trovati impreparati dai loro nemici, persero la guerra di indipendenza.
Il 4 luglio del 1776, a Londra gli inglesi firmano un trattato che legittima la madrepatria ad impadronirsi del nuovo mondo che ora si chiama "Nuova Inghilterra". 

- MA QUESTO È PAZZESCO!!! - commenta terrorizzata Otty.
- Questa storia è sbagliata!!! - obietta teso Mark - Revere muore a Boston il 10 maggio del 1818, no a Lexington il 21 aprile del 1775.
- Lo so benissimo, Mark... - gli risponde Carmen -... ma il corso della storia è stato drasticamente modificato. 
- Io ve l'avevo detto che questa non era assolutamente una buona idea! - interviene una voce maschile provenire dal portellone della macchina del tempo. 

Un uomo anziano sui 68 anni con la barba, con addosso il camice da ingegnere del CERN, entra nel veicolo con aria seria e preoccupata, dirigendosi verso Chris per dirgli:

- Chris, io te l'avevo detto che questa settima stagione di A tutto reality non poteva avere come tema "il viaggio nel tempo".
- Lo so benissimo, signor Lumière. - gli risponde seccato il conduttore, chiamandolo per il suo vero cognome - ... ma dopo l'ultima stagione, avevamo bisogno di tanto share per rimetterci in gioco. 
- Sign. McLean, il viaggio nel tempo è una cosa alquanto seria e se non viene usato con una certa responsabilità, i corsi degli eventi futuri potrebbero essere modificati drasticamente, fino a giungere a un punto di non ritorno.
Pensa se quel mal vivente avesse usato la macchina del tempo per assassinare gli scienziati del calibro di Albert Einstein, autore della teoria della relatività e pioniere della fisica moderna.
- Chris, il signore ha perfettamente ragione. - interviene Mark - Chiunque sia l'autore del rapimento di Chef, come prossima mossa potrebbe anche fare questo.
E se lui andasse nel tuo passato ad assassinare tua madre che ha te nel suo grembo? Tu, a quel punto, non nasceresti più e "A tutto reality" non esisterebbe nemmeno. 
Vivremo tutti in un'epoca alterata, dove a quel punto nessuno di noi potrebbe fare più nulla.

Dopo aver riflettuto attentamente sulle parole di Mark, Chris, per la prima volta nella sua vita, comincia ad assumersi le sue responsabilità, rispondendo agli altri: 

- Forse non avete tutti i torti. 
E va bene: salveremo Chef e rimetteremo le cose a posto, però... sign. Lumière, le chiedo gentilmente di aumentare e migliorare i sistemi di sicurezza. 
Quando questa stagione finirà, distruggeremo la macchina del tempo, in modo tale che nessuno la usi più, ok?
- Bravo Chris, mi sei veramente piaciuto. - gli si complimenta contenta Carmen.
- Grazie, miss Iberica e ora tutti a bordo!!! Guido io stavolta!
- Mi raccomando, sign. McLean, stia attento. - gli raccomanda il sign. Lumière. 
- Tranquillo, lo farò!

I concorrenti, dopo aver allacciato le cinture di sicurezza, sono pronti a partire e Chris, prima di accendere i motori, viene interrotto dal sign. Lumière, il quale gli dice:

- Ci ho riflettuto molto; forse è meglio se la macchina la portassi io. 
- E perché, mi scusi? - gli domanda contrariato il conduttore. 
- Una mano esperta fa sempre comodo, mi creda. 

Detto questo, l'uomo porta il veicolo fino a una velocità di 300 mila chilometri al secondo per poi sparire nel nulla in un boato assordante di luce accecante. 

18 aprile 1775, Lexington (USA), guerra di indipendenza americana
La guerra di indipendenza americana fu un conflitto a fuoco che durò dal 1775 al 1783, scoppiata prima come ribellione locale e poi diffusa globalmente in tutta la nazione. 
In campo erano in conflitto i coloni inglesi e quelli americani, i quali furono aiutati dagli alleati francesispagnoli e dalle Province unite per vincere a pieno la guerra.
La Francia volle vendicarsi sull'Inghilterra per la sua sconfitta della guerra dei sette anni, mentre gli inglesi reclutarono gli Assiani, contingenti di truppe mercenarie tedesche. 

Paul Revere, patriota americano ed esponente della loggia massonica, saltò a cavallo per iniziare la sua cavalcata notturna, allo scopo di diffondere l'allarme nelle campagne. 
Nel frattempo, Washington e le sue truppe attraversarono il fiume gelato 
Delaware, arrivando alle spalle degli inglesi che non si aspettavano l'attacco nemico da quella direzione. 
Il 4 luglio del 1776, a Philadelphia venne firmata e approvata la dichiarazione di indipendenza, un documento composto dalla Commissione dei cinque (
John AdamsBenjamin FranklinThomas JeffersonRobert R. LivingstonRoger Sherman), nel quale le 13 colonie britanniche dichiararono la propria indipendenza dalla madrepatria.  

Arrivo alla destinazione prescelta
La macchina del tempo atterra nel cielo notturno della campagna di Lexington, atterrando leggermente sul suolo del territorio.
I concorrenti, una volta usciti dal veicolo, vengono chiamati a rapporto da Chris, il quale dice loro: 

- Bene, siamo finalmente arrivati alla famosa notte del 18 aprile 1775 di Lexington. 
Presto, indossate subito gli abiti che Maria ha preparato per voi!

Costumi dell'epoca
Abiti maschili:

  • marsina con bottoniera;
  • giubba (o “sottomarsina”);
  • camicia;
  • calzoni aderenti al ginocchio.

Abiti femminili:

  • gonna settecentesca: con il volume ampio sui fianchi e dritto davanti e dietro; 
  • scarpette in tessuto prezioso: con alti tacchi a rocchetto e fibbie gioiello.

Dopo essersi vestiti, Chris spiega ai ragazzi il da farsi:

- Ora dobbiamo aspettare che da questo sentiero passi Revere a cavallo e dobbiamo fare in modo che lui arrivi a destinazione, è chiaro? 
La prima squadra che riesce a salvargli la vita vince la prima sfida. 
- Ottimo! - rispondono tutti in coro.
- Bene. Ora nascondiamoci tutti fra i rami degli alberi e attendiamo il suo arrivo.

Comincia la sfida
Le due squadre, salite su due alberi paralleli del sentiero, attendono con ansia l'arrivo del patriota a cavallo, avvertendo dalle loro orecchia i battiti cardiaci battere all'impazzata. Il pensiero di incontrare dal vivo il misterioso essere li spaventa a tal punto da riuscire a stento a controllare le proprie emozioni.
L'aria comincia sempre di più a raffreddarsi per via del clima primaverile, con le foglie che, colpite dal vento, creano un fruscio sinistro sopra le teste dei concorrenti, quasi come se qualcuno si nascondesse tra i rami.
Dal lontano Mark fissa Panamon e nota in lui uno sguardo serio, corrucciato e concentrato; cosa starà pensando costui in questo momento?
Finalmente i ragazzi sentono dal lontano sottili rumori di zoccoli che tendono man mano ad avvicinarsi, inducendo la tensione dei ragazzi ad aumentare sempre di più. 
Qualcosa di strano doveva già accadere ma i presenti non notano ancora nulla sul sentiero. 
Jimmy, improvvisamente, avverte uno strano odore provenire dal cielo e quando fa notare i presenti di ciò, proprio in alto sulle colline si vede spuntare con tanta violenza la macchina del tempo, usata probabilmente dal misterioso rapitore.

- Grrr, eccola, ci siamo! - dice arrabbiato Mark. 

Una volta che il veicolo è atterrato a terra, il misterioso essere incappucciato scorta Chef verso il sentiero ma stranamente il prigioniero non si mostra legato, anzi cammina insieme al rapitore come se nulla fosse.

- Hey, ma che diavolo sta facendo Chef? - si domanda contrariato Chris, nascosto anche lui su un ramo di un albero.
- Hey ma... Chef sembra ipnotizzato! - nota attentamente Jimmy. 
- Cosa? "ipnotizzato"? - gli domanda sbalordita Carmen.
- Si... -

Maria e Mark, in quel momento, cominciano ad avere dei flash sulla situazione, arrivando a pensare che il misterioso rapitore fosse una persona di loro conoscenza. 

- No... non mi dire che.... Quel rapitore... è proprio lo stesso uomo che rapì Maria nell'antico Egitto! - comincia a realizzare meravigliato Mark fra se e se a bassa voce - Lui è il viaggiatore del tempo che quella volta mi diede il cristallo rosa!

Revere arriva con il suo cavallo, gridando a squarcia gola:

- ARRIVANO GLI INGLESI!!! ARRIVANO GLI INGLESI!!!

Improvvisamente Chef, con una forza di cento uomini, colpisce a pieno il muso del cavallo, facendo cadere a terra il patriota il quale, sconvolto per l'accaduto, domanda all'uomo:

- HEY MA VOI CHI SIETE??? 

Chef, rimanendo immobile con gli occhi che non battono ciglia, non risponde alla domanda del patriota, preferendo, piuttosto, ad attaccarlo per ucciderlo.
Revere, preso per l'indumento e sollevato da terra dall'uomo con una forza mostruosa, lo implora a metterlo giù ma senza ottenere risultato così Panamon, preso dall'ira, interviene immediatamente scendendo dal ramo e neutralizzando Chef con un calcio sul collo tanto forte da fargli perdere conoscenza; i presenti rimangono a bocca aperta per la sua incredibile impresa, specialmente Otty, che fino alla puntata scorsa ce l'aveva con lui per la sua lite con Mark.

CONFESSIONALE
- Ormai non so proprio più lui chi sia sul serio. - confessa triste Otty - Ci sono delle volte in cui mi sembra di conoscerlo... ma altre, in cui, mi sembra di essere ancora in alto mare con lui.
... Vorrei tanto sapere lui chi sia in realtà... vorrei capire il motivo dei suoi comportamenti misteriosi e misantropi. 
... Se potessi, lo aiuterei subito.... 

Detto questo occhi dolci, mettendosi in posizione fetale, le gambe unite e lo sguardo in basso con aria triste, dice ancora: 

- Ho paura!... 

Revere è salvo
L'uomo incappucciato se ne scappa e Mark corre ad inseguirlo, mentre le due squadre scendono dai rami degli alberi a soccorrere Chef svenuto.

- Hey ma... voi chi diavolo siete? - domanda sconvolto Revere ai presenti.
- Considerateci i suoi angeli custodi. - lo invita con un sorriso Chris. 
- Non so come ringraziarvi. 
- Sii figuri ma una cosa importante può fare ancora per noi. - gli dice Carmen. 
- E quale sarebbe? - le domanda il patriota. 
- Continui la sua cavalcata verso tutte le campagne del paese. - interviene il conduttore - Gli inglesi stanno arrivando, giusto? Avverta il popolo americano ad insorgere contro gli invasori. 
- Lo farò senz'altro e grazie ancora per avermi salvato la vita. Un giorno sarete ripagati!

Dopo che Revere ha ripreso il suo cammino, Chris ufficializza la sfida:

- Grazie a Panamon, Chef è salvo, di conseguenza i lupi quantici si aggiudicano la prima sfida!
- URRA!!! - gridano entusiasti i lupi. 
- Non ci posso credere, MALEDIZIONE!!! - contesta furiosa Carmen - Abbiamo perso di nuovo. 
- Ma solo una cosa non mi è chiara: dove è andato Mark? - chiede perplesso il conduttore. 

Nessuno sa dare una risposta a tale domanda.

Altri misteri sull'uomo incappucciato
Mark insegue frettolosamente il rapitore per tutta la foresta notturna, gridandogli:

- FERMATI!!! SO CHI SEI, FERMATI!!!

A quel punto, il misterioso essere si ferma e, togliendosi il cappuccio, si mostra al complottista con una barba bianca e folta. 

- Lo sapevo! - gli dice convinto il ragazzo - Sei il viaggiatore del tempo che conosco io, vero?
- Ancora una volta non smetti di stupirmi, caro ragazzo. - gli risponde l'uomo misterioso con la sua inconfondibile voce metallica.
- Perché hai cambiato il corso degli eventi?
- Sapevo che tu e i tuoi amici sareste venuti qui. Ho rapito Chef per farvi venire in questa data precisa; quelli del CERN avevano preparato un'altra data per questa puntata ma io volevo a tutti costi che voi arrivaste in questa epoca..
- Cosa? Non dovevano venire qui in questa puntata?
- La rivoluzione americana è l'inizio del male.
- Spiegati meglio.
- Non sto affatto affermando che gli americani non dovevano ribellarsi alla madrepatria. Sto solo dicendo che purtroppo, questa ottima iniziativa è stata organizzata dai pionieri dei lumi deviati.
- I LUMI DEVIATI? MA ALLORA È TUTTO VERO?
- Purtroppo è così... e Panamon centra molto in questa storia.
- Grrr, ancora lui?
- A lui non gli interessano i nove milioni di dollari; la sua partecipazione in questo reality va oltre ogni immaginazione. 
Otty, come avrai ben potuto intuire, è la nostra unica speranza, poiché lei non è una ragazza normale come tutte le altre. 
- C... c... cosa vuoi dire?
- Quella ragazza ha la capacità di unire tutti, mentre Panamon ha quella di dividere.
- Otty e Panamon??? Qual è il loro collegamento?
- Non posso ancora rivelarti nulla al momento. Posso solo dirti che loro due diventeranno i pilastri del mondo molto presto...
Beh, io ora ti saluto, ciao! 

Detto questo, il viaggiatore del tempo scompare in un boato assordante di luce bianca, lasciando Mark con troppi interrogativi da risolvere, dopo di che quest'ultimo ritorna dai ragazzi.


CONFESSIONALE
- Hey, aspettate un attimo, c'è una cosa che non quadra! - confessa preoccupato Mark - Se in programma avevamo un'altra data, come è riuscita Maria a darci gli abiti giusti nel momento giusto?
Il rapimento è accaduto solo stanotte e per cucire degli abiti non bastano assolutamente pochi secondi.

Otty e Panamon
In quel momento Chef si riprende e Chris, contento di rivederlo, gli domanda:

- Oh, mon amì, finalmente ti sei ripreso.
- Che è successo? - gli domanda confuso il suo braccio destro.
- È una lunga storia ma te la racconteremo più tardi!

Mark ritorna nella sua squadra ma viene subito rimproverato da Panamon, il quale gli chiede furioso:

- Dove diavolo sei stato? 
- Non sono affari tuoi! - gli risponde a tono il complottista.
- CERTO CHE LO SONO! - lo contraddice il ragazzo misterioso, prendendolo per l'indumento con violenza.
- Cosa vuoi da me, Panamon? 
- Ti tengo d'occhio, complottista! - risponde lui con un tono di voce basso, sensuale e, allo stesso tempo, minaccioso. 

Panamon, girando la testa verso la sua sinistra, nota Otty che lo fissa con enorme stupore, inducendola poi a scappare. 
Il ragazzo la segue per la foresta notturna, mentre occhi dolci lo implora di lasciarla in pace, gridandogli piangendo:

- LASCIAMI IN PACE, PANAMON!!!
- OTTY, ASPETTAMI!!! DOBBIAMO PARLARE IO E TE!

La ragazza, impaurita per la reazione del ragazzo, salta gli ostacoli, si infila tra gli alberi con la speranza di seminare il suo inseguitore ma ad un tratto il suo piede destro va ad inciampare su un ramo scoperto di un albero, cadendo a terra in avanti.
In ginocchio, Otty piange e trema come una foglia mentre Panamon, osservandola attentamente, comincia a provare una specie di compassione per lei. 

- Non farmi del male... ti prego... - lo implora occhi dolci, frignando e tremando ancora di più.
- Tu... tu... tu stai tremando? - le domanda stupito e imbarazzato il ragazzo.

Il giovane misterioso appoggia leggermente le sue mani sulle spalle della ragazza dopo essersi inginocchiato con una gamba, cercandole di scaldarle un po'.
Otty, stupita dal suo comportamento, lo fissa attentamente negli occhi, cercando di capire le sue reali intenzioni. 

- Perché hai paura di me? - le domanda Panamon con aria corrucciata. 
- Io... io... io vorrei capire chi sei veramente... - gli risponde la ragazza con la voce tremolante.  
- Perché lo vorresti sapere? 
- ... A volte io ho paura di te... Sembra come se tu fossi cattivo... pericoloso... e questo mi spaventa parecchio... 

Panamon, alzandosi con il capo rivolto verso il basso, riflette molto sulla questione per poi rispondere a Otty con un tono di voce comprensivo e un po' mortificato:

- Ti chiedo scusa se a volte ti sembrerò un mostro. Non è mai stata mia intenzione spaventarti. 
- ... Cosa? - si domanda sorpresa occhi dolci. 
- ... Io non sono mai stato come te... Tu sei fra i pochissimi esseri umani presenti su questo mondo che sa ancora provare dei sentimenti.
Non sei una ragazza vuota come tutte le altre, anzi: sei una persona vera e sincera, unica nel suo genere. 
Non ho alcuna intenzione di farti del male, credimi... 

Otty, sentendo le parole di Panamon provenire dal suo cuore, si alza lentamente, lo fissa con meraviglia, gli accarezza leggermente il viso con le sue mani affusolate e gli risponde con un sorriso soave:

- Nessuno è perfetto. Io sono sicurissima che hai una parte buona dentro di te.
Avverto molta sofferenza nel tuo passato e ... questa cicatrice che attraversa l'occhio destro ne è un esempio.

Il ragazzo rimane senza parole per l'intuito della ragazza, la quale gli dice ancora: 

- Hai una parte che io non conosco ancora... ma lascia che io custodisca l'altra, quella pura. 
- "Custodisca"? - le domanda stupito Panamon. 
- Si! Voglio proteggere quella parte... La voglio custodire nel mio cuore... Ehm, sempre se vuoi.
- ... Perché.... Perché mi stai dicendo questo?... Che significa?
- ... Ecco io... 

In quel momento, Otty non riesce a confessare a Panamon ciò che lei prova verso di lui e per imbarazzo cala la testa ma poi lo abbraccia forte con il viso appoggiato sul suo pettorale. 
Il ragazzo, a sua volta, le accarezza le spalle con la sua mano destra, pur essendo confuso per ciò che sta accadendo fra i due.

- ... Mi vuoi bene, Panamon? - gli chiede dolcemente la ragazza, fissandolo teneramente negli occhi.

il ragazzo, fissando con enorme meraviglia occhi dolci, non riesce a darle una risposta, cominciando ad essere più confuso che mai. 

- ... Qualunque sia la tua risposta, sappi che io te ne voglio molto. - le dice Otty con uno sguardo innamorato. 

Verso la seconda sfida
In quel momento arrivano i concorrenti, Chef e Chris il quale, fissando con ammirazione i due ragazzi, chiede loro con un sorriso malizioso:

- Eh eh eh, cosa state facendo di bello voi qui, piccioncini?

Panamon e Otty, ricomponendosi dall'abbraccio con il muso arrossito, rispondono "niente" al conduttore e quest'ultimo, per stuzzicarli un po', gli dice: 

- Ma no, fate con comodo. 
Ho sempre amato le love story, ah ah ah. 
- Non è carino da parte tua, Chris. - si lamenta occhi dolci con aria imbarazzata. 
- Eh eh eh, le vie dell'amore sono infinite e voi mi sembrate degli ottimi intenditori. 

I presenti guardano sbalorditi la scena. 


CONFESSIONALE
- No, cioè... Otty & Panamon??? - si domanda perplessa Carmen nel confessionale -... Ditemi che è uno scherzo.
- La loro storia d'amore è da incoraggiare. - esprime il suo parere Maria con aria felice - Hanno caratteri opposti ma come nella biologia, così anche nell'amore gli opposti si attraggono!

Prossima tappa temporale
Una volta saliti a bordo, Chef riprende il suo posto di pilotaggio e tutti i presenti cominciano a viaggiare nel tempo, fino ad arrivare alla data "4 luglio 1776".

4 luglio 1776, ore 20:30, Philadelphia, Independence hall
La macchina del tempo sbuca sopra i cieli di Philadelphia, precisamente nei pressi della struttura dell'independence hall, dove tutti i patrioti si sono riuniti per approvare il noto documento della storia.
Una volta usciti dal veicolo, Jimmy chiede a Chris:

- Ok, Chris, ci hai portati nel giorno della firma della dichiarazione di indipendenza dalla madrepatria ma questo cosa centra con noi?
- Quelli del CERN mi hanno riferito che hanno appena registrato un cambia tempo. - gli risponde il conduttore.
- UN CAMBIA TEMPO??? - urlano stupiti in coro tutti. 
- Esatto!!!
- Scusami ma non era tutto a posto fino a qualche minuto fa? - gli chiede sconvolta Carmen.
- Durante il viaggio nel tempo, ho ricevuto la comunicazione dal futuro.
Sembra che il rapitore di Chef sia arrivato anche lui qui per impedire che il famoso evento accada.

In quel momento, Mark si sente mancare il respiro, pensando che quel viaggiatore del tempo barbuto voglia a tutti i costi impedire la nascita degli Stati Uniti D'America.
In cuor suo, il ragazzo desidera ardentemente rivelare ai presenti tutto ciò che sa ma qualcosa lo trattiene a farlo.

- Hey fratello, ti senti bene? - gli domanda Paul, vedendolo serio, pensieroso e teso. 
- Si, sto bene, grazie. - gli risponde Mark.
- Ragazzi!!! - li richiama Chris - Il rapitore verrà qui a momenti in questo campo dell'Indipendence hall. Acchiappatelo e assicuratelo alla giustizia!
- D'accordo! - rispondono tutti in coro con un tono di voce deciso. 

L'incontro con Benjamin Franklin
Mentre i presenti attendevano, Paul nota dal lontano Benjamin Franklin dirigersi verso la struttura, si dirige verso di lui e gli dice:

- Hey, salve fratello. Come la butta?
- E lei chi è? - gli domanda perplesso l'uomo. 
- PAUL, MA CHE CAVOLO STAI FACENDO? - gli domanda sconcertata Carmen.
- Mi chiamo Paul, signore... - gli si presenta il ragazzo -... Io so chi è lei:
tempo fa lei ha condotto degli esperimenti per sfruttare l'energia dei fulmini.
- ... Ah si, certo. - risponde l'uomo convinto -... Mi fa piacere che un giovane ragazzo come lei si interessi di scienza. 
- Veramente io sono perseguitato dai fulmini. 
- Che cosa? - si domanda meravigliato Benjamin.
- Gli altri mi chiamano "il parafulmine", perché una nuvoletta mi segue di continuo e mi fulmina ripetutamente.
- Oh, mio caro giovanotto, non esistono nuvole che inseguono le persone come dei fedeli cagnolini.
- Ma io sono disperato, sign. Franklin. È da una vita che quella nuvola mi perseguita.
- Senta, facciamo così: provo a testarla, così potrò avere un'idea sulla faccenda, ok?

Il sign. Franklin, prendendo un aquilone dal suo borsone con attaccato sopra un anello di ferro, lo collega a un sottile spago, avvolge la sua estremità sull'indice di Paul e alla fine gli dice: 

- Io ho sempre l'abitudine di portare insieme a me il lavoro da casa. 
- Vuole fulminarmi? - gli domanda perplesso il ragazzo. 
- Lei mi ha appena detto che viene fulminato di continuo da una nuvola, giusto? Per lei, le scariche elettriche non dovrebbero essere letali. Ho come la sensazione che il suo corpo abbia la capacità di sopportare ogni tipo di intensità dell'elettricità. 
- Attento Paul. Nel caso in cui tu riuscissi a risolvere il tuo problema, verresti automaticamente eliminato dallo show per la perdita del tuo soprannome, proprio come è accaduto ad Anthony. - gli rammenta Chris con un ghigno di sorriso.
- "Eliminato dallo show"? - gli chiede perplesso Benjamin.
- Non mi importa, Chris. - gli risponde il ragazzo - Se questa fosse la volta giusta per sbarazzarmi della nuvola, allora a quel punto io sarei finalmente libero. 
- Fai come vuoi... ma ricordati che io ti ho avvertito. 

In quel momento, sbuca da un varco temporale la fedele nuvola di Paul la quale, posandosi poi sopra la testa del ragazzo, comincia a fulminarlo partendo dall'anello dell'aquilone per poi attraversare tutto lo spago.
Benjamin rimane a dir poco colpito nel vedere il giovane fulminato di continuo, cercando poi di capire la vera natura della sua condizione. 

Comincia la sfida
In quel momento sbuca dal nulla in un lampo di luce accecante il misterioso viaggiatore barbuto del tempo, incappucciato per non farsi riconoscere, il quale, prendendo dal suo taschino destro la sua pistola laser, spara all'impazzata su tutto il campo.
La gente corre impaurita verso l'atrio dell'independence hall e Chris dice a Franklin:

- CORRA DENTRO ANCHE LEI, PRESTO, E FIRMI LA DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA A QUALSIASI COSTO!!!
- Lo farò senz'altro, signore, grazie! - gli risponde frettolosamente Benjamin, correndo poi verso l'indipendence hall.

Le due squadre cominciano ad avventarsi sull'uomo ma questo, puntando loro una pistola, li intima ad andarsene. 
Panamon interviene, evita abilmente i raggi laser spostandosi con il corpo a destra e a sinistra mentre corre, salta da un masso di pietra e colpisce in faccia il nemico con un pugno per poi prendersi l'arma e puntarlo verso di lui.
Il viaggiatore del tempo, però, non si arrende e, prendendo un altro apparecchio dalla sua tasca, paralizza il corpo del ragazzo mandandogli delle onde elettromagnetiche particolari, dopo di che si riprende la sua pistola e continua a fare fuoco all'impazzata. 
Paul interviene anche lui, nonostante viene fulminato di continuo dalla sua nuvola, punta la mano destra su di lui e grida il suo colpo elettrico:

- FULMINE DI PAUL!!!

Una potente scarica elettrica fuoriesce dalle dita del ragazzo, diretti poi a colpire l'uomo in pieno. 

- BRAVISSIMO, PAUL!!! - gli si complimenta entusiasta Andrew.

L'uomo, dopo aver ricevuto il colpo, paralizza con la stessa macchina anche il ragazzo parafulmine ma Maria subito lo intima ad andarsene con l'arco puntato verso di lui.
Jimmy ha costruito per lei un arco elettronico, con il telaio di ferro e il mirino digitale, il quale la avverte sulla mira giusta sul bersaglio. 

- FERMO, RAZZA DI FARABUTTO!!! SAPPI CHE TI TENGO SOTTO MIRA! - gli intima Maria con uno sguardo di disprezzo.
- STAI ATTENTA, MARIA!!! - lo avverte preoccupato Mark.
- Maria... ti ricordi di me? - le domanda l'uomo con un tono di voce basso, sensuale ma allo stesso tempo sinistro, venendo poi lentamente da lei.

La ragazza, vedendo gli occhi del nemico, comincia ad avere dei frammenti di flash back inerenti a quella volta nell'antico Egitto, quando lei venne rapita da quattro egiziani.
In quei frammenti, ella intravide gli occhi gelidi del monaco del tempio di Cleopatra, realizzando poi che il monaco stesso e il misterioso viaggiatore del tempo siano la stessa persona.
Le mani di Maria, a quel punto, cominciavano a tremare dalla paura e il misterioso essere le domanda:

- Hey, dove è andata a finire tutta quella tenacia che avevi prima, è?
- Grr... STAI LONTANO DA ME... O TI COLPISCO DRITTO AL CUORE!!! - lo intima nervosamente la ragazza, preparandosi a tirargli la freccia. 
- Smettila, tu non avresti nemmeno il coraggio di schiacciare una mosca. 

Il cuore della ragazza batte in quel momento all'impazzata, avvertendo poi una nauseante sensazione di morte in arrivo. 

- FERMATI!!! LASCIA STARE MARIA!!! - gli grida furioso Mark. 

In quel momento interviene Andrew, il quale sbatte a terra l'uomo con una spintonata da destra, prende per la mano Maria e la mette in salvo dietro un cespuglio. 
Mentre la coppia scappa, l'uomo, steso a terra, prende in mano la sua pistola laser per colpire i due ma Otty si mette davanti all'obbiettivo con le braccia stese in orizzontale, gridandogli con le lacrime agli occhi e uno sguardo di disprezzo: 

- SMETTILA... SEI UNO MOSTRO!!!
- Oh, no... Si farà uccidere così! - dice furioso Panamon, paralizzato a terra e preoccupandosi per l'incolumità della ragazza. 
- Togliti di mezzo, mocciosa, se non vuoi che ti spari. - le intima l'uomo, puntandole l'arma. 
- E ALLORA SPARA!!! COSA ASPETTI? - gli grida Otty, fissandolo con disprezzo. 

L'uomo, in quel momento, è indeciso se sparare o meno 
alla ragazza, dato che lei non è mai stata il suo vero obbiettivo. Gli occhi di lei sono talmente dolci e profondi da intenerire persino il nemico, in quell'istante confuso e disorientato.
Carmen tenta di salvare la sua amica, mettendosi davanti a lei ma le due vengono poi spinte a terra dal nemico, il quale continua a puntare loro l'arma. 

Dal lontano, Chris dice alle telecamere:

- Questa puntata si sta rivelando al quanto interessante, eh eh eh. Come andrà a finire questa storia? 
Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... Il viaggio nel tempo!!!

Fine primo tempo
Secondo tempo

La confessione di Otty

Mentre Otty e Carmen sono sotto tiro dal misterioso viaggiatore del tempo, la prima dice alla seconda:

- Carmen... io ho paura... 
- Oh, piccolina, non fare così... - le dice dolcemente l'amica, accarezzandole leggermente il viso.
- E non è tutto... C'è una cosa che avrei dovuto dirti una settimana fa.
- E di che cosa si tratta?
- Hai presente il dipinto che ho dedicato a te?
- Si?
- Beh, ecco... non sono stata io a dipingerlo.
- CHE COSA??? - urla sconvolta Carmen. 
È stata Maria a dipingerlo al posto mio... ma ti giuro che la dedica del dipinto è da parte mia perché veramente ti vedo molto bella... e volevo a tutti i costi diventare tua amica perché ho sempre sentito questo legame speciale che ci unisce...
Maria ha voluto aiutarmi in questa cosa, dato che mi aveva vista disperata.

In quel momento Carmen, sentendosi offesa e presa in giro, domanda a Occhi dolci: 

- Quindi mi hai presa in giro fin dall'inizio, vero?
- NO, NON È VERO!!! - replica mortificata Otty con le lacrime agli occhi - Io mi sono sempre affezionata a te... Non so il perché ma a me... piace tantissimo quando mi coccoli e mi chiami "piccola lady".
Tu hai un carattere forte a differenza di me e questo mi attira molto in te... 
Hai qualcosa che mi attira, non so... 
Non sai quante volte ho desiderato rivelarti la verità... mi sono già pentita di quello che ho fatto ed è per questo che ho deciso di raccontarti io stessa tutto quanto.

Miss Iberica, scioccata per l'accaduto, cala la testa e, con aria offesa e con un tono di voce cupo, risponde a Otty:

-  A me non interessa di quello che pensi... Io credevo che quel dipinto lo avessi realizzato tu.
- Ma io te l'ho dedicato, anche se l'ha dipinto Maria! - le rammenta disperata Occhi dolci. 
- STAI ZITTA, STREGA!!!

Occhi dolci indietreggia con la testa per l'improvvisa reazione aggressiva di Carmen. 

- Non voglio più sentire nemmeno una parola da parte tua, sono stata abbastanza chiara?

Detto questo, Miss Iberica si alza per poi dirigersi verso un cespuglio e Otty, fissandola con aria mortificata, scoppia in lacrime.

Fine della sfida
In quel momento Jimmy, intervenendo con notevole grinta, riesce a strappare l'arma dalla mano dell'uomo, grazie a dei magneti inseriti nel suo guanto, dopo di che, colpendo Panamon e Paul con un raggio speciale, li libera dalla loro paralisi. 

- Ma come diavolo ci sei riuscito? - domanda incredulo Justin a Jimmy. 
- Le armi di quell'uomo hanno un telaio di plastica ma i miei non sono semplici magneti. - gli risponde lui con un tono di voce deciso - Questi sono magneti speciali, in grado di attirare qualsiasi tipo di materiale; basta impostare il materiale prescelto da attrarre nelle opzioni digitali inserite in questo guanto.
- Caspita, che genio che sei. 

Maria, a quel punto, corre e immobilizza il viaggiatore del tempo, chiedendo poi a Jimmy di portarle una corda per legarlo intorno.
Dopo averlo immobilizzato per bene, Chris ufficializza la fine della sfida:

- Grazie all'intervento tempestivo di Jimmy e alla grinta di Maria, le civette temporali vincono questa sfida, aggiudicandosi così l'immunità. 

Le civette temporali esultano per la vittoria, tutte tranne Carmen, la quale faceva di spallucce alla squadra.
Miss Iberica vede Otty come una traditrice, non riuscendola a perdonare in nessun modo. 
Maria, andando verso Otty, la abbraccia forte, dicendole per tirarle su il morale:

- La colpa è mia che ho avuto l'idea del dipinto.
- No, è mia che ho accettato la cosa. - risponde Occhi dolci con un tono di voce basso e cupo.
- Pensavo di darti una mano; non immaginavo che lei potesse reagire così.
- La colpa è anche mia che vi ho incoraggiati in questa cosa. - interviene Jimmy con aria dispiaciuta.
- Grazie per il vostro sostegno, ragazzi ma... io sono quella che ha sbagliato più di tutti. - dice Otty.
- Ma alla fine sei stata proprio tu a dirle la verità. - le rammenta Maria. 
- Lo so... ma la dovevo dire prima, quando quella mattina alla mensa del CERN lei mi ringraziò. - risponde Occhi dolci con la testa calata; una lacrima le esce dall'occhio destro.

Tutti in partenza
Nonostante fosse legato, il misterioso viaggiatore del tempo si alza e scappa, scomparendo poi in un boato di luce assordante. 

- È scappato!!! - grida furioso Bolt. 
- Lascia perdere. Ormai quello non potrà più impedire la firma della dichiarazione di indipendenza. - gli consiglia Mark.

In quel momento all'indipendence hall, la Commissione dei cinque firma la dichiarazione di indipendenza, sistemando così le cose nel futuro. 
Nascono così gli Stati Uniti D'America, con le tredici ex colonie britanniche che hanno dichiarato esplicitamente la loro indipendenza alla madrepatria. 
I ragazzi tornano sulla macchina del tempo e ripartono verso il futuro. 

Cerimonia dell'eliminazione
I lupi quantici assistono tremolanti alla cerimonia e quando Chris entra in sala, accompagnato da Chef che porta su un vassoio quattro sveglie, il conduttore da inizio all'evento, dicendo alla squadra:

- Molti di voi non saranno americani ma stasera vi siete comportati da veri patrioti, i miei complimenti. 
In questo momento vi starete domandando: "Ma allora perché noi stiamo qui?"
In primo luogo le civette temporali hanno vinto l'ultima sfida grazie a Jimmy e a Maria, e in secondo luogo qualcuno di voi mi ha fatto una interessante dichiarazione e ora lui dovrà essere abbastanza uomo da affrontare le conseguenze delle sue azioni. 

I presenti si guardano attorno sbalorditi, riflettendo sul possibile concorrente che ha fatto quelle dichiarazioni; Paul, il concorrente che suda più di tutti, rimane impietrito.

- Perdendo la sfida, siete stati automaticamente nominati alla cerimonia e uno di voi dovrà lasciare lo show. È la regola, ragazzi, che ci potete fare?
Ora darò le sveglie a quelli che si sono salvati...

Mentre il conduttore da le sveglie ai concorrenti salvati, le telecamere li inquadrano d'uno a uno:

- I concorrenti salvi sono i seguenti... - annuncia Chris -... Panamon... Mark... e Bolt. 

Andrew e Paul rimangono gli unici a non essere stati ancora nominati e quando Chris dice: - E l'ultima sveglia ad aggiudicarsi va... -, subentra la tipica musica di sottofondo di suspense. 

I due concorrenti si guardano con aria tesa e il conduttore, finalmente, ufficializza il verdetto finale:

- ... ad Andrew! Paul, sei eliminato dallo show!!!
- Che cosa, Chris??? - gli domanda incredulo il ragazzo. 
- Ti ricordi che cosa mi hai detto quando stavi parlando con Benjiamin?
Io ti ho fatto notare che se tu avessi risolto la tua condizione di parafulmine, saresti eliminato dallo show e tu mi hai risposto che non te ne importava. 
- È vero ma alla fine non ci sono riuscito.
- Ma non è questo il punto. Dicendo che non te ne saresti fregato di essere eliminato, hai annullato il contratto che ti vincolava a restare nello show. 
Devi prestare molta attenzione a quello che dici, mio caro Paul. 
- Oh, dannazione!
- Il tuo tempo è scaduto. Adios, fratello! 

Paul, con aria afflitta, si alza da posto per poi dirigersi verso lo sportellone ma Andrew lo ferma, dicendogli:

- Non te la prendere. Ci mancherai. 
- Beh... infondo ora avrò molto tempo per pensare a trovare una soluzione al mio problema. - gli risponde il ragazzo.

In quel momento arriva nella sala la nuvola di Paul per poi posarsi sopra la sua testa; quest'ultimo le grida:

- CASPITA, NO!!! ANCHE ORA DEVI VENIRE A FULMINARMI?

Mentre la nuvola fulmina ripetutamente il ragazzo, questo apre lo sportellone e si getta nello spazio/tempo. 

La decisione shock di Carmen
Prima che Chris ufficializza la fine della puntata, entra nella sala Carmen, la quale chiede al conduttore: 

- Chris, io vorrei parlarti?
- Ti ascolto, miss Iberica. - la invita l'uomo. 
- Io ho riflettuto molto questa sera e alla fine ho preso una decisione: 
lascio per sempre le civette temporali!
- COSA??? - gridano stupiti tutti. 
- Esatto!!! Io lascio la mia squadra per andare nell'altra. 
Ti prego, Chris, fammi diventare una lupa quantica. 
- Ehm... così mi prendi alla sprovvista, Carmen. - le dice il conduttore con aria imbarazzata. 
- Io non voglio rinunciare ai nove milioni di dollari ma non intendo continuare a partecipare in una squadra di ipocriti e falsoni! - ribadisce furiosa la ragazza.
- Beh... se le cose stanno così... e se questo è il tuo volere, allora va bene, Carmen. - risponde l'uomo - Da ora in poi tu sarai una lupa quantica.
Ragazzi, da questa sera lei sarà nella vostra squadra. 
- COSA? MA È INNAUDITO!!! - borbotta Bolt.
- VUOI FORSE DISCUTERE CON UNA SIGNORA, PIVELLO??? - lo minaccia Carmen con un pugno.
- Eh eh eh, no, scherzavo, ah ah ah. - risponde il bullo con aria tesa, avendo paura della possibile reazione della ragazza.
- Io sono d'accordo! - risponde con tono freddo e deciso Panamon per poi rivolgersi a Carmen, dicendole: 

- Benvenuta nella nostra squadra. 
- Eh eh eh, ma grazie, mio bel giovanotto. - gli risponde Miss Iberica con il muso arrossito.

Otty, guardando la scena da dietro l'atrio della sala, cala la testa, si gira indietro e piange correndo, e Panamon, vedendola dal lontano, corre verso di lei per consolarla. 

- Bene! - dice soddisfatto Chris alle telecamere - Anche questa puntata pazzoide è terminata. 
Chi vincerà la prossima volta? E chi verrà eliminato?
Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... Il viaggio nel tempo!!!

Scena inedita di questa puntata
Panamon riesce ad acchiappare Otty per un braccio, la fissa attentamente negli occhi e poi le dice per consolarla: 

- Non scappare, piccola. - le dice con una voce lenta, bassa e rassicurante. 
- Panamon... - gli risponde la ragazza con gli occhi lucidi e un tono di voce a singhiozzo - ... io... io... io sono una cattiva persona... 

Detto questo, Occhi dolci crolla per il pianto e si posa con il viso sul suo pettorale, abbracciandolo poi molto forte; a sua volta, il ragazzo le accarezza la nuca con la mano sinistra, dicendole poi: 

- Tu non sei una cattiva persona, mi hai sentita?
- Io ... io... io ho fatto una cosa meschina a Carmen... e ora lei ce l'ha con me! - gli dice Otty, singhiozzando dalle lacrime.
- Hai fatto solo uno sbaglio. Non fartene un cruccio. 
- Io mi sento in colpa... Sono riuscita a dirle la verità solo perché temevo di morire lì. 
- Tu le hai detto la verità, senza che lei lo venisse a sapere da qualcun'altro... Sei stata davvero molto coraggiosa, lo sai?
E poi... nessuno è perfetto in questo mondo.

Chi, nella sua vita, non ha mai sbagliato? Chi può veramente affermare di essere immacolato e puro nelle sue azioni? Chi può affermare sulla propria vita di essere senza colpe?
Hai sbagliato, Otty, ma questo non ti rende una persona cattiva, credimi. Te lo dico per esperienza. 
Dal mio punto di vista, la tua azione è stata molto umana. 
- Dici sul serio? - gli chiede la ragazza, asciugandosi con le dita affusolate gli occhi pieni di lacrime. 
- Si. - risponde lui con un piccolo sorrisetto - Hai sempre voluto diventare amica di Carmen e ci hai provato in tutti i modi, senza, però, ottenere alcun risultato. 
Al posto tuo, io avrei lasciato perdere la cosa. 
Tu pensavi di aver risolto la questione con il dipinto realizzato da Maria al posto tuo ma solo dopo ti sei resa conto di aver sbagliato. 
- Panamon... non so proprio come ringraziarti...
- Figurati, piccola. 
Ricordati che dagli errori si impara; non c'è altro modo per farlo. 
Carmen è una di quelle persone che non è molto emotiva come te; lei possiede un carattere forte, non va mai per il sentimentale. Per lei, le persone o sono IN o sono OUT; non vale la pena soffrire per lei, anche se lei è la parte lesa di questa storia. 
Devi solo imparare da questa esperienza e cercare di non commettere mai più l'errore, promesso?
- Promesso! - gli risponde la ragazza con un allegro e sereno sorriso. 

Otty si sente sollevata per le parole incoraggianti di Panamon, a tal punto da provare verso di lui un forte sentimento attrattivo; anche il ragazzo prova lo stesso sentimento per lei.
I due, avvicinandosi sempre di più, si baciano molto intensamente, accarezzandosi poi l'un l'altro la nuca.
Fra Occhi dolci e il ragazzo misterioso è appena nato un amore.
Mark, da dietro un atrio del corridoio, spia la coppia, domandandosi preoccupato se questa unione inciderà gravemente sulle sorti del mondo.


Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).

 

   
 
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