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Autore: Soul Mancini    14/08/2015    2 recensioni
Questa è la storia di un gruppo di ragazzi molto diversi tra loro, ma uniti da una grande amicizia.
Insieme, sotto il sole californiano, combineranno follie, si lanceranno sfide, si aiuteranno e si confronteranno. Tra intrecci amorosi impossibili, avventure sempre nuove e appassionanti e accese discussioni, i ragazzi vi terranno compagnia e vi coinvolgeranno in un anno scolastico pieno di colpi di scena ed emozioni.
♥ NOTE:
Ciao! Ho iniziato a scrivere questa storia tempo fa, spero che vi piaccia! Vi avviso già da ora che i primi capitoli sono stati scritti quando avevo undici/dodici anni e non li ho voluti modificare, quindi sono un granché, ma spero che la trama possa piacervi e incuriosirvi lo stesso! ;)
Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate, accetterò di buon grado anche le critiche!
Buona lettura! :3
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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Capitolo 4



Ma te lo immagini, che schifo, Lionel?” disse Alex, esaminando una bustina di cibo per gatti.

I due fratelli erano seduti in un tavolo sotto gli alberi.

Non mi sembra poi così schifoso! Non è niente di che!”

È cibo per gatti! Poveri gatti! Si devono mangiare una sbobba che puzza di carne in scatola andata a male e ha un sughetto che sembra vomito!”

In alcuni posti del mondo mangiano cose peggiori.”

Mi stai dicendo che te lo mangeresti?”

Se fossi morto di fame sì.”

Bene. Allora ti sfido. Devi mangiare mezza bustina di cibo per gatti domani alle tre e mezza, dopo le lezioni” esclamò Alex.

E se vinco cosa ottengo?” chiese il fratello minore.

Se vinci ti combino un appuntamento con una ragazza a scelta.”

Mentre se perdo?”

Allora dovrai farmi da schiavetto per una settimana intera, ci stai?”

Lionel era indeciso se accettare o no. Ci teneva veramente tanto all’appuntamento con una ragazza e sicuramente avrebbe scelto Cathleen. Era l’unica che le piaceva davvero e non voleva perdersi l’occasione. Si convinse che se si fosse preparato non avrebbe perso.

Ci sto!” accettò. I due si strinsero la mano in segno di 'affare fatto'.


Quel giorno Lionel andò da Cathleen.

Cat, tu mi devi aiutare” esordì, entrando nella sua stanza.

Lei, che stava controllando le e-mail nel computer, si alzò, fece entrare il suo amico e si sedettero nelle poltroncine rosse.

Di che si tratta” chiese, passandosi una mano nei capelli.

Ho fatto una scommessa con Alex. Devo riuscire a mandare giù mezza bustina di cibo per gatti. Se perdo dovrò fargli da schiavo per una settimana. Aiutami!”

Cathleen sospirò. “Siete due idioti.”

Sì, lo so. Però cosa mi suggerisci?”

Di lasciar perdere e dirgli che rinunci.”

Ma così mi schiavizzerà per sette giorni!”. Il suo tono era esasperato.

Allora ti toccherà mandare giù della sbobba che sembra carne in scatola andata a ma… Aspetta un momento!”

Cosa?”

Mi è venuta un’idea! Prendiamo una bustina di cibo per gatti, la apriamo, la svuotiamo, la laviamo, ci mettiamo dentro della carne in scatola, aggiungiamo un po’ d’acqua per simulare il succo e la richiudiamo. Non sarà la cosa più buona del mondo, ma almeno mangerai cibo per umani!”

Sembrava soddisfatta della sua idea.

Sai, non pensavo che avessi idee così disgustose e geniali. A una persona qualunque verrebbe da vomitare solo al pensiero di quello che hai detto.”

Si vede che non hai ancora capito con chi hai a che fare! Ti informo che io non sono una ragazza normale! E soprattutto, non sarò di certo io a doverlo mangiare!”

E tutto solo per far perdere Alex! Ah, se vuoi te ne lascerò un po' per cena!”

No, grazie, non ci tengo! Comunque lo faccio per aiutare un amico. non voglio che tu finisca nelle mani del tuo diabolico fratello! Ora è meglio che ci mettiamo all’opera!”

Sì, andiamo a procurarci il materiale per questo folle esperimento!”

I due amici uscirono dalla stanza ridendo.


Il giorno dopo, mentre Ben ritirava i libri alla fine delle lezioni, una voce lo chiamò.

Ehi Ben!”

Era Tracy Linnon.

Tracy aveva i capelli castano scuro lisci e corti che accarezzavano lievemente le sue guance. Aveva gli occhi color caffè molto grandi. Si truccava spesso con colori scuri e quasi tutti i ragazzi con cui finiva in classe la volevano come la loro ragazza. Aveva la fama di essere una brava manipolatrice che tutti avevano sempre sottovalutato. Ben, però, la considerava solo una semplice compagna di classe.

Tracy! Che c’è?”

Ehm, venerdì abbiamo il compito di chimica e sono preoccupata. Non ci capisco niente di formule e regole! Non voglio prendere un altro brutto voto! Visto che tu sei lo studente migliore in questa materia, mi chiedevo se mi potessi dare una mano tu.”

Ehm, certo! Possiamo anche cominciare da stasera, ti va bene?”

Sì, certo! Ci vediamo ai tavoli della biblioteca alle tre e mezza, il tempo di darmi una sistemata. Dopo sei ore di lezione sono esausta!”

Va bene! Allora a dopo!”

Detto questo i due andarono ognuno per la propria strada.

Ben! Aspettami!” gridò Lisa alle sue spalle.

Ciao Lise! Com’è andata oggi?”

Sono stanchissima! Vieni a vedere la scommessa di Lion e Alex?”

Ah, no! Non posso! Devo aiutare Tracy in chimica! Mi dispiace.”

Devi vederti… con Tracy?”.

Era chiaramente gelosa.

Non farla più complicata di quello che è! Ci dobbiamo incontrare perché ha bisogno di aiuto nello studio, niente di più. Non devi essere gelosa, ok? Sono il tuo ragazzo, devi fidarti di me!”

Alle parole del ragazzo, Lisa si era tranquillizzata.

Ok, ti credo. In fondo stai solo aiutando una tua compagna. Allora ci vediamo a cena, ciao” disse, e poi andò nella sua camera.

Quando arrivò, vi trovò Lionel e Cathleen.

Ciao ragazzi” salutò e si lasciò cadere in un divanetto.

Preoccupata?” chiese il ragazzo.

Sì, un po’. Oggi Ben deve aiutare una sua compagna, Tracy, a studiare e sono un po’ nervosa. Gira voce che si sia presa una cotta per lui l’anno scorso e non vorrei che accadesse l’irreparabile.”

Ma dai!” intervenne la sua amica. “È il tuo ragazzo! Ti ama davvero? Sì! Allora non succederà niente!”

Sì, dovrei… mi ha anche rassicurato dicendomi che l’avrebbe solo aiutata a studiare e che non dovrei essere così gelosa. Ma io detesto il fatto che stia con una ragazza che è stata innamorata di lui.”

In effetti”, cominciò Lionel, “ha ragione. Non devi stargli troppo addosso, ha bisogno di fare la sua vita senza la baby sitter. Sa badare a se stesso, per Ben Tracy è solo un’amica e se ti ama davvero non ti tradirà.”

Hai assolutamente ragione, mi devo fidare di lui e lasciare che abbia i suoi amici. Grazie Lionel, sei un amico!” lo ringraziò Lisa. “A proposito, tra un quarto d’ora inizia la sfida con tuo fratello, non starà aspettando altro!”, precisò poi, sciacquandosi il viso.

Ah, sì! Ora vado. Venite ad accompagnarmi come le mie dame personali? Magari con le divise delle ragazze pompon!” scherzò.

Le due ragazze risero.

Prima cento dollari!” disse Lisa.

Neanche morta! Non diventerò mai una ragazza pompon! Secondo me serve solo a ridicolizzare le ragazze” commentò Cathleen.

Non se le ragazze sono carine!” rispose il ragazzo. Subito gli arrivò un cuscino in faccia.

Te lo sei meritato!” disse la bionda, ridendo.

Dai, andiamo! È già tardi e tuo fratello si starà chiedendo dove sei finito. Non vede l’ora di sfidarti!” fece notare l’altra.

I tre uscirono dalla stanza chiacchierando.

Quando arrivarono alla loro meta, c’era già qualche gruppo di ragazzi che aspettavano di assistere allo show. Appena lo videro arrivare, alcuni gridarono il suo nome e applaudirono. Le sue amiche si posizionarono in prima fila accanto a Tiffany.

Hai portato il tuo ‘spuntino’?” chiese Alex.

L’altro ragazzo portò fuori la bustina di finto cibo per gatti che aveva preparato il pomeriggio prima con Cathleen.

Eccolo” disse.

Vai Lion!” gridarono le tre ragazze dalla prima fila.

Aprila” ordinò il fratello maggiore.

Quando aprì la bustina, si espanse un leggero odore di cibo per gatti che rendeva tutto più credibile. Nessuno sospettava cosa fosse in realtà.

Hai intenzione di ritirarti?” chiese Alex.

Lionel guardò Cathleen, che sarebbe stata la sua ricompensa, poi la sua carne in scatola annacquata che lasciava molto a desiderare e infine guardò dritto il fratello negli occhi.

Me lo mangio anche tutto, quello che c’è dentro la bustina” rispose.

La folla cominciò a gridare il suo nome per incoraggiarlo.

Lo faccio per te, Cat!’, pensò e cominciò a mandar giù la carne viscida e disgustosa. All’inizio gli venne quasi il vomito, ma non voleva darla vinta al fratello. Voleva vincere l’appuntamento con Cathleen più di ogni altra cosa e cercò di convincersi che non era così male; in fondo era carne in scatola.

Mentre lui mandava giù la ‘merenda’, la folla che lo guardava andava in delirio: alcuni urlavano, altri dicevano qualcosa per incoraggiarlo e addirittura qualcuno si metteva le mani davanti agli occhi per non guardare; era troppo disgustoso per loro.

Intanto Alex guardava inebetito quanto il fratello riuscisse a mangiare quella robaccia così facilmente. Era quasi sicuro di poter vincere, ma ora non ne era più così certo. Non gli andava di andare da una ragazza che aveva scelto suo fratello a dirle che doveva per forza uscire con uno di tredici anni con i capelli ricci e gonfi come un galleggiante.

Lionel mangiò la quantità richiesta e per sbaglio si rovesciò addosso la carne rimasta. Era così disgustato che avrebbe potuto svenire, ma era troppo contento e voleva solo festeggiare. Tutti esultavano per la sua vittoria e lo acclamavano. Rivolse ad Alex uno sguardo trionfante.

Si avvicinò alle sue amiche. Tiffany si allontanò perché non sopportava l’odore che emanava quella roba.

Puzzi di cibo per gatti, lo sai? Dovresti andare a farti una doccia!” si lamentò Lisa.

Non ci penserò due volte! E mi devo anche lavare i denti un bel po’ di volte.”

Com’era quella ‘deliziosa’ brodaglia?”

Mah, diciamo che sapeva di interiora di struzzo viscida e gelatinosa. Che schifo!”

Aveva inventato un sapore a caso perché in realtà sapeva di normalissima carne, ma questo era un segreto tra lui e Cathleen.

Sentì un urlo di disgusto di Tiffany che per sua sfortuna aveva sentito la descrizione.

Hai vinto! Ce l’hai fatta!” gridò Cathleen, saltando di gioia.

Non mi sembra neanche vero!” rispose lui trionfante. “Ma dov’è finito Ben? Pensavo dovesse venire a vederci!” aggiunse.

Ah, no! Ricordi che doveva aiutare Tracy? Si dovevano incontrare presto e non è potuto venire” spiegò Cathleen.

Ben! Me ne ero dimenticata! Vado… a comunicargli… la grande… notizia!” gridò Lisa e volò via. Ovviamente era una scusa per tenere il suo ragazzo sotto controllo.

Mi sa che quello che le hai detto prima le è entrato da un orecchio e gli è uscito dall’altro”, commentò la ragazza mentre guardava la sua amica correre tra la folla.

Ok, allora… tu vai a consolare Alex, Tiffany andrà a recuperare Lisa prima che faccia qualche idiozia e io vado a farmi una doccia. Ci vediamo tutti dopo alla sala giochi” concluse e ognuno andò a svolgere il loro compito.


Intanto Ben stava cercando di far memorizzare una formula a Tracy.

La formula del peso… proporzionato alla massa della materia…di un atomo compresso… nelle cellule delle particelle… di un corpo… è equivalente… a quello della Terra… tanto quanto quello della Luna?” tentò la ragazza.

No! Ma che c’entra questo con la chimica?! Non ha neanche senso, la frase che hai detto!” disse lui in tono esasperato.

Senti, perché non ci prendiamo una piccola pausa, così ci possiamo rilassare e parlare un po’ di noi!” propose lei con un tono fin troppo malizioso.

E va bene, vada per la pausa, ma ricordati che abbiamo il compito tra poco e devi essere preparata, quindi dopo si torna al lavoro” acconsentì Ben indifferente.

I due ragazzi si spostarono in un tavolino del bar e presero un gelato.

Allora…” cominciò lei, “Io penso che dovremmo vederci più spesso per studiare, dato che non riesco ad apprendere niente di chimica!

Il suo tono non era variato, sempre lo stesso: troppo malizioso. Era ovvio che cercava di conquistarlo, ma lui fece finta di niente. Forse non se ne accorgeva neanche.

Sì, ma non tutti i giorni. Ho anche degli amici e non posso passare tutti i pomeriggi insieme, altrimenti si arrabbieranno.”

Sì, lo capisco. Ma adesso anche io sono una tua amica e devi passare tanto tempo con me! Ci vediamo così poco tempo durante le lezioni… e io vorrei conoscerti meglio, sei un ragazzo così simpatico!”

Il suo tono non accennava a cambiare.

Certo, certo!” tagliò corto Ben, fingendo indifferenza, ma in realtà il tono da gatta morta di Tracy lo irritava.

E magari”, continuò lei, “potremmo anche uscire insieme…”

No, aspetta Tracy! Io ho una ragazza, non vorrei che tu mi fraintendessi, ma…”

Oh, non ti preoccupare! Non ho nessuna intenzione di farti litigare con lei! Usciremo solo come degli amici!”

Oh, adesso sono molto più sollevato! Allora sì, certo che usciremo, Tracy!”

Questa me la pagherai, oh sì! Giuro che mi vendicherò!” sibilò Lisa sottovoce. Era nascosta in mezzo ad un cespuglio, immobile, e aveva assistito a tutta la conversazione. Sapeva che spiare non era corretto, ma non si era mai fidata di quella ragazza e adesso che lei stava cercando di conquistare il suo ragazzo, lei era arrabbiata soltanto con lui, così sciocco da fare l’amichetto del cuore della vipera che glielo stava portando via, così cieco che non vedeva cosa stava facendo Tracy. Lei poteva fare la cretina con il suo ragazzo – o meglio dire ex ragazzo –, ma se lui avesse amato davvero Lisa non si sarebbe fatto abbindolare in quel modo.

Non hanno ancora capito con chi hanno a che fare. anch’io ho i miei assi nella manica e li sfrutterò tutti. Si sono messi contro la persona sbagliata!”

Restò in attesa che Ben e Tracy andassero via e sgattaiolò fuori dal cespuglio.


Angel era nella sua camera e scriveva una mail a un suo vecchio amico.


Caro Jack,

qui non va molto bene, i miei compagni di stanza continuano a cacciarmi dalla camera quasi ogni notte ormai e sono troppo codardo per lamentarmi con loro, lo sai. Oltre a questo non ho altre notizie brutte, ma basta e avanza per rendermi la vita un disastro.

Ma parliamo di cose belle, ti ho mai parlato di Alice? È una ragazza spettacolare, bellissima! Si veste in modo divino e si trucca sempre, per non parlare di come cura i capelli, ogni volta che la vedo quasi svengo! Sì, è una ragazza popolare e non mi degnerà mai di uno sguardo, ma io sono pazzo di lei! Molti dicono che è un’arpia e una montata solo perché è ricca, ma secondo me non è vero. E anche se lo fosse, a me non importerebbe perché io la amo e non la giudico affatto. Non ci crederai mai, ma dopo un mese e mezzo ho deciso che dovrò affrontare ogni mia paura e rivelarle il mio amo


In quel momento la porta alle sue spalle si spalancò e lo fece sobbalzare.

Angel, vuoi essere il mio ragazzo?”

Lui si girò a bocca aperta e la vide: Lisa.

   
 
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