Sapori Perduti e Ritrovati
Se è questo il sapore del primo bacio
mi ricorda i temporali estivi, caro socio!
Hai una margherita impigliata fra le labbra, sai?
E posso quasi percepire sul tuo volto
sapori a metà tra il sale e le mandorle:
segreti speziati che non dovresti rivelare mai.
Fumo di tabacco e aroma di fragole
fra le tue ciglia al caramello,
e filamenti di cioccolato al latte
che s'imprimono sui nostri volti...
È un dolce afrodisiaco questo bacio.
Fermo le tue mani di panna decorate
per immergerle in vasche dorate
colme d’amaretto variegato alla ciliegia:
indossi proprio strani sapori, caro socio!
Fammi assaggiare ancora un sorso
di quel gelato al caffè che hai sugli occhi
e tieni strette le mie illusioni
senza spezzare le fragili spumiglie che vesto.
Il nostro tempo scivola come miele
dall’aroma di città di mare sotto al sole
ché ovunque le onde sono una danza.
Rubo qualche biscotto raffermo
e tutti quei fiammiferi incendiati nascosti
nelle tasche del tuo mantello magico
per convincermi che domani tornerai.
Era quello il sapore dell’ultimo bacio?
Mi ricorda un forziere del tesoro sepolto
sotto la luna d’un mondo sconosciuto…
Ma continui ad esistere anche nel vuoto
e c'è qualcosa di commuovente nel tuo sorriso:
se cerchi un riparo, sarò io il tuo rifugio.
Se è questo il sapore del primo bacio
mi ricorda i temporali estivi, caro socio!
Hai una margherita impigliata fra le labbra, sai?
E posso quasi percepire sul tuo volto
sapori a metà tra il sale e le mandorle:
segreti speziati che non dovresti rivelare mai.
Fumo di tabacco e aroma di fragole
fra le tue ciglia al caramello,
e filamenti di cioccolato al latte
che s'imprimono sui nostri volti...
È un dolce afrodisiaco questo bacio.
Fermo le tue mani di panna decorate
per immergerle in vasche dorate
colme d’amaretto variegato alla ciliegia:
indossi proprio strani sapori, caro socio!
Fammi assaggiare ancora un sorso
di quel gelato al caffè che hai sugli occhi
e tieni strette le mie illusioni
senza spezzare le fragili spumiglie che vesto.
Il nostro tempo scivola come miele
dall’aroma di città di mare sotto al sole
ché ovunque le onde sono una danza.
Rubo qualche biscotto raffermo
e tutti quei fiammiferi incendiati nascosti
nelle tasche del tuo mantello magico
per convincermi che domani tornerai.
Era quello il sapore dell’ultimo bacio?
Mi ricorda un forziere del tesoro sepolto
sotto la luna d’un mondo sconosciuto…
Ma continui ad esistere anche nel vuoto
e c'è qualcosa di commuovente nel tuo sorriso:
se cerchi un riparo, sarò io il tuo rifugio.
Note autore:
Questa volta la raccolta si può considerare veramente conclusa.
"Sapori Perduti e Ritrovati" di Monique Namie
è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.