COME IL SALE
Come il sale bianco
candida ti avvicinerai
ciò che toccherai
morirà con te.
Sparsa sul suolo
di una città in rovina
non farai risorgere più nulla
distruggi tutto ciò che riesci a
sfiorare.
Tutto attorno a te muore
incapace di tenerti testa
sai far morire intere distese di
verde
se solo schiocchi le dita e ti muovi.
Le mie ferite bruciano
come le fiamme che si spargono
attorno a questa
scottante delusione.
Disciogliti nell’acqua,
rendila salata e scura
solo tu ne sei capace
solo tu sai renderla così unica.
Chi è l’acqua e chi è il sale,
in questo gioco del male?
In ogni caso, disciogliti lentamente
e non allontanarti troppo dagli occhi
della mia mente.
NOTA DELL’AUTORE
Ciao a tutti, e grazie per aver letto anche questa poesia J spero che vi sia piaciuta J
Continuo a ringraziarvi infinitamente per il sostegno che mi
offrite J
Grazie ancora a tutti J
a presto J