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Autore: Vallinz_00    23/08/2015    2 recensioni
Se Eric, il capofazione diciottenne che tutti conosciamo avesse avuto una sorella?
Erika. Sedici anni. Bionda e bella proprio come il fratello, occhi color ghiaccio, però di carattere completamente diverso da Eric.
Erika scopre di essere Divergente, infatti il suo test risulta inconcludente.
Anche per lei è giunto il Giorno della Scelta.
Cosa sceglierà? Sceglierà di rimanere negli Eruditi, sua fazione natale, oppure sceglierà di andarsene?
Se Eric scoprisse che la sorella è Divergente? Lui che odia i Divergenti?
Cosa potrebbe succedere?
Spero di avervi incuriosito;)
Dal prologo:
L'acqua del lago è gelida. Non riesco a vedere bene il fondale. Sembra ci siano solo fango e alghe.
Sento mancarmi il fiato. 'È una stupida simulazione Erika, continua...' Mi ripeto mentalmente.
Genere: Avventura, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Eric, Four/Quattro (Tobias), Nuovo personaggio, Tris, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Oggi è il giorno delle visite. È passata una settimana dal Giorno Della Scelta. Una settimana da quando ho scelto di passare il resto della mia vita negli Intrepidi.  Una settimana da quando ho lasciato i miei genitori. Ogni giorno sento sempre di più la loro mancanza. Non vedo l'ora di incontrarli. Per l'occasione indosso un top nero e dei pantaloni lunghi neri aderenti. Ho sciolto i capelli pettinandoli con cura. Di solito non mi trucco e non metto smalti, ma questa volta mi sono lasciata andare del tutto. Noto che la matita nera intorno agli occhi li risalta. Dopo essermi truccata scruto la mia immagine riflessa allo specchio. Vedo Eric. Solo Eric. La gente ha ragione, sono identica a lui. Trattengo delle lacrime improvvise. Non voglio piangere. Non ora. 
Noto che nel dormitorio siamo rimasti solo io, Peter e Will, gli altri sono già con i loro parenti. Appena esco dal bagno attiro subito l'attenzione dei due. Alzano contemporaneamente lo sguardo di scatto. Sono vestiti nello stesso modo. Camicia nera e pantaloni neri con tanto di cintura. I capelli un po' ingellati. 
-Sei bellissima.- Peter si avvicina a me sorridendo. Will sembra impacciato nel rispondere.
-Ho una ragazza perfetta in tutto e per tutto. Vero Will?- Si gira verso l'ex erudito. Will sembra sul punto di esplodere, se ne va indifferente e con lo sguardo rivolto verso il basso. 
Corrugo la fronte con aria interrogativa.
-Peter.- 
-Che c'è?- 
-Perché fa così?- Chiedo pensierosa. Io e Will nell'ultimo periodo siamo diventati molto amici, ma nulla di più. Forse non lo conosco a fondo, non conosco a fondo i suoi sentimenti verso di me. Forse Will è innamorato di me. Forse lo è da sempre. 
-Non lo so.- Risponde lui. 
-Devo andare. Stanno per arrivare i miei. A dopo.- Gli do un bacio a stampo sulle labbra e poi mi dirigo verso il Pozzo. 
Mia madre è già li. Si guarda intorno spaesata. 
-Mamma- Urlo da lontano. Quasi metà dei presenti si gira. 
Ho le lacrime agli occhi. 
-Erika- Corro ad abbracciarla. Oh mio dio, sto piangendo come una bambina! 
-Papà?- Chiedo 
-Non è potuto venire. Mi dispiace.- Mi accarezza i capelli, come quand'ero piccola. 
-Vieni mamma. Ho una cosa per te- Le dico sorridendo.
Ci dirigiamo al dormitorio. È vuoto. 
-È qui che dormite?- Chiede mia madre guardandosi intorno. 
-Si. Dobbiamo dormire qui per altre nove settimane. Non chiedermi come farò. - Rispondo ridendo.
-Eccola finalmente. Questa è la famosissima torta al cioccolato degli Intrepidi. Tutta per te e papà- Aggiungo sorridendo. 
-Erika. Sei così forte, così bella. Sono fiera di te. Ti ringrazio tesoro.- Prende la torta e la annusa. 
-Sembra squisita.- 
-Lo è mamma. Contaci- Sorrido.
-Mamma?- Io e mia madre ci voltiamo contemporaneamente verso la porta. Sulla soglia c'è Eric, immobile. 
-Eric- Mia madre corre da Eric e lo abbraccia forte. Mi scende una lacrima. 
-Figlio mio. Non avevo tue notizie da un anno.- 
-Ora è tutto cambiato. Mi dispiace.- mio fratello si toglie la giacca e la posa sul letto di Edward. 
-Hai trovato bene Erika?- Aggiunge con un sorrisetto. 
-Certamente. Vi siete ritrovati?- Chiede lei.
-Cioè?- Rispondo con aria interrogativa.
-Come fratelli. È passato un anno dall'ultima volta che vi siete visti.- 
-Hai ragione. Comunque qui nessuno sa che siamo fratelli. - Rispondo.
-Nessuno deve sapere che siamo fratelli.- Ribatte Eric.
-E perché mai?- Mia madre alza un po' la voce.
-Perché potrebbe essere rischioso per la nostra reputazione.- Dico a bassa voce.
-Mi licenzierebbero come capo fazione, e come ciliegina sulla torta ci manderebbero dritti dritti dagli Esclusi. Equivale a dire vita rovinata.- Conclude mio fratello con voce fredda. 
-Dobbiamo essere indifferenti. Come se non ci fossimo mai visti prima d'ora. È difficile anche per me. Ma lo faccio per lei e per me. Perché le voglio bene e tengo alle nostre vite.- Aggiunge guardandomi. Mia madre ci abbraccia contemporaneamente. Io appoggio la testa sul petto di mio fratello. Un'altra stupida lacrima riga il mio viso, seguita da tante altre. Fosse solo questo il problema...Io e mio fratello teniamo nascosto un segreto bello grosso, ma il mio segreto è qualcosa che nessuno si aspetterebbe: sono una Divergente. La mia vita è in pericolo. 
 
 
Mia madre se n'è andata da poco. Rimango seduta per pochi minuti sul mio letto, immersa nei miei pensieri più profondi, fino a quando Peter varca la soglia della porta. Sembra preoccupato. 
-Ehi- Cerco di richiamare la sua attenzione. 
-Ehi.- Appoggia un pacchetto sul suo letto poi si avvicina a me sorridendo. 
-Come sono andate le visite?- Gli accarezzo dolcemente una guancia. 
-È di questo che vorrei parlarti- Mi sposta una ciocca di capelli di lato. 
-Che succede?- Chiedo preoccupata. 
-Devi dirmi la verità. Come farebbe un vero candido.- Risponde sedendosi. 
-Siediti- 
-Peter, io non sono una candida.- Balbetto. Dove vuole arrivare?
-Appena ho finito la vista con mia madre, che non è durata tanto, sono tornato al Dormitorio. Però non sono entrato, mi sono fermato appena dietro alla porta.- Comincia. 
Corrugo la fronte. Deglutisco. Comincio ad avere la tachicardia. Io ne soffro. 
-E perché non sei entrato?- Chiedo. Cerco di apparire più tranquilla possibile, però non ci riesco, ho un brutto presentimento. 
-Avanti Peter arriva al sodo.- Alzo un po' la voce. Lui si guarda intorno, poi quando è sicuro di essere solo con me, continua.
-Perché ho sentito delle voci. La tua voce, quella di una donna più grande, immagino fosse tua madre e poi ho riconosciuto la voce di Eric.- Si ferma, vuole una spiegazione. Io sbianco. Cerco di regolarizzare il respiro.
-Erika, guardami. Che cosa sta succedendo?- Mi prende il viso tra le mani. Sono costretta a guardarlo negli occhi. I suoi occhi desiderano sapere. Non ho più scelta. Devo dirglielo. 
-Io, io ed Eric siamo, siamo...- 
-Cosa siete?- Alza la voce 
-Siamo fratelli- Lo dico tutto d'un fiato. Poi affondo il capo nel mio cuscino, proprio dietro di me. Peter mi accarezza la schiena. Comincio a piangere come una disperata.
-Non doveva saperlo nessuno, è come se io fossi una favorita. Se qualcun'altro lo scopre io e mio fratello siamo spacciati. Lui verrebbe licenziato dal ruolo di Capo fazione e insieme ci manderebbero dritti dagli Esclusi. - Aggiungo tra i singhiozzi. 
-Non disperarti, sarò muto come un pesce. Lo sai che io ti amo. Farei di tutto per proteggerti.- Sorride e poi mi asciuga una lacrima. Mi da un bacio sulla fronte. 
-Quindi Eric è mio cognato? Tuo fratello? Fa un po' ribrezzo, però la cosa mi diverte anche.- Riesce a strapparmi un sorriso. Come ho potuto dubitare di Peter? Io lo amo. Ancora non siamo ufficialmente fidanzati, però il mio amore per lui cresce ogni giorno di più. 
-Con me i segreti sono al sicuro. Qualunque cosa accada.- mi sussurra.
-Mi fido.- Sorrido.
 
-Arrivano i piccioncini- Siamo appena arrivati  in mensa per cenare. Chris mi saluta gioiosamente con una mano.
-Chris la vuoi finire? Io e Peter non stiamo insieme- Dico ridendo. Mi siedo tra Chris e Tris. 
-Per ora- Aggiunge lei. Peter si siede vicino a Will. Quest'ultimo ha uno sguardo timido e ha gli occhi arrossati, ha pianto. Decido di cambiare discorso.
-Allora? Come sono andate le visite?- Infilzo un hamburger. 
-Diciamo bene. Mio padre non ha fatto altro che insultarmi per la mia scelta. E da te?- mi chiede Chris con la bocca piena. 
Il mio sguardo incrocia quello di Peter.
-Meravigliosamente- Rispondo abbassando lo sguardo. 
La cena prosegue in silenzio tra di noi, con tanto di brusii della gente attorno e di musica in sottofondo. 
-Comunque quando vi metterete insieme? Avanti Erika siete così belli. Anche se in qualche modo odio Peter, però con te sembra diverso.- La candida che Christina era vive ancora in lei. Tutto ciò che pensa o che le passa per la mente lei lo deve dire. Perché ancora questo discorso? Dio. Sto per rispondere a Chris, quando Will si pulisce le labbra con il tovagliolo vicino a se, si alza e se ne va con aria arrabbiata, buttando il tovagliolo a caso sul tavolo. 
-Ho detto qualcosa di male?- Aggiunge Chris. 
-Devo capire che succede a Will. Torno subito- Dico a bassa voce. 
Mi dirigo verso il pozzo, Will può essere andato li. Quando arrivo non lo vedo. Provo ad andare al Dormitorio, ma nulla, è vuoto e silenzioso. L'ultimo posto che rimane è lo strapiombo nero e lugubre. Isolato e silenzioso, vicino al nostro Dormitorio. 
Will è lì, seduto con la schiena contro il muro di roccia. Ha il viso tra le mani e sta singhiozzando. Mi avvicino a lui e mi siedo. Il pavimento è gelido. L'acqua sotto di noi scorre regolarmente, quasi mi invoglia ad andare in bagno. Odio i torrenti.  Rimaniamo per diversi minuti in silenzio. Poi lui inizia a parlare così, dal nulla. 
-Forse ho sbagliato a comportarmi così a cena. Mi dispiace Erika- Tira su col naso. 
-Di cosa sei dispiaciuto?- Ribatto guardandolo. 
-Non è facile da dire. Non è facile da tenere nascosto.- Alza gli occhi al cielo. 
-Se posso sapere, che cosa?- Chiedo. Deglutisco. 
-Tu sei innamorata persa di Peter, non ha più senso parlare.- si alza, sta per andare via, io lo fermo. 
-Will, aspetta. Parliamone- La mia voce rimbomba per tutto lo strapiombo. Lui si gira di scatto, poi si avvicina a me. 
-Voglio dirti solo questo. Anzi voglio dirtelo con questo- Sussurra. Mi mette una mano dietro la nuca e poi, poi mi bacia. Ecco, di nuovo quella stupida tachicardia. Le gambe mi tremano, sembrano due budini. Un bacio che dura pochi secondi perché sono io la prima a staccarmi. 
Lui si mette le mani tra i capelli. 
-Dovevo farlo Erika. Perché so che tu non sarai mai mia. Voglio dirti che ti amo nonostante tutto.- La sua voce si affievolisce e si fa più dolce. Non riesco a dire nulla, le parole si bloccano appena arrivate alla lingua, si dissolvono. Una lacrima riga la mia guancia destra, Will mi fa così tenerezza.  
Mi volto per caso e nello stesso momento in cui lo vedo sbianco. Sembra essere sul punto di esplodere e di piangere. Peter è immobile a qualche metro da noi. Si avvicina a Will guardandolo negli occhi. Ecco nato l'ennesimo  problema. 
 
*Angolo dell'autrice*
Ta Dann
Ecco a voi il sesto capitolo. Peter ha scoperto che Erika è la sorella di Eric. In più Will ha letteralmente dichiarato il suo amore segreto per Erika! Beh, da tempo Will stava sempre con lei, parlava con lei, in squadra con lei nell'esercitazione. Il problema sta nel fatto che 
Erika lo friendzona! 😂 È troppo innamorata e troppo legata a Peter. Stanno arrivando problemi  su problemi per la nostra povera protagonista. Ne vedremo delle belle nel prossimo capitolo. Siamo più o meno a metà della storia che sta entrando nel vivo! Ringrazio di cuore chi recensisce sempre e ringrazio anche i lettori silenziosi! 
Al prossimo capitolo Divergenti!
Vallinz_00❤️
  
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