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Autore: ilaria8    02/02/2009    4 recensioni
E se le cose a cui eravamo abituati....cambiassero irrimediabilmente?
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jack O'Neill, Samantha 'Sam' Carter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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O’Neill si avvicinò alla cella

Capitolo 4

 

O’Neill si avvicinò alla cella.

Jack: ragazzi, mi sentite?

Daniel: Jack, sei tu?

Jack: sì Daniel, ma abbassa la voce o ci farai scoprire

Teal’c: felice di rivedervi!

Sam: anche io Teal’c, ora vi tireremo fuori di qui!

Jack: già, ma come? Noi siamo usciti dalla cella non si sa bene come!

Sam: deve esserci un generatore d’energia da qualche parte. Eccolo!

 

Dopo aver disattivato il campo energetico, Teal’c e Jack presero Daniel che era privo di forze e ci allontanammo in cerca dello Stargate.

Io ero davanti a loro quando un gruppo di guardie Jaffa ci sbarrò la strada.

Mi gettai da un lato per ripararmi dai colpi; mi voltai verso gli altri, che si erano buttati a loro volta da una parte per non essere colpiti.

Jack: andate allo Stargate, io li terrò occupati per un po’. Teal’c aiuta Daniel!

Teal’c: va bene O’Neill!

Io andai ad aiutare Daniel e insieme a Teal’c raggiungemmo la stanza in cui era nascosto lo Stargate.

Digitai le coordinate della Terra ed inviai il segnale per far aprire l’iride.

Teal’c: Maggiore! Andiamo!

Sam: porta Daniel in salvo, io aspetto il Colonnello!

Teal’c si voltò e oltrepassò lo Stargate insieme a Daniel.

Quei momenti di attesa erano interminabili, allora decisi di andare ad aiutarlo.

Mi precipitai nel corridoio e trovai O’Neill a terra ferito gravemente.

Le guardie Jaffa erano tutte morte, ma a breve ne sarebbero arrivate altre.

Mi avvicinai di corsa a lui; era debole e riusciva a stento a parlare.

Jack: Sam, cosa fai ancora qui?

Sam: sono venuta a prenderla

Jack: vai via, potrebbero arrivarne degli altri

Jack: lei viene via con me Signore!

Jack: quando la smetterai di chiamarmi Signore? Ora vai, io stavolta non vengo, rimango qui a coprirvi le spalle nel caso ce ne fosse bisogno

Sam: no, lei torna sulla Terra con me; tornerà di nuovo in Minnesota dal suo adorato laghetto con i suoi fantastici pesci

Provai a tirarlo su per portarlo allo Stargate, ma appena lo mossi iniziò a perdere molto sangue.

Jack: Sam, ti prego

Mi fissò negli occhi. Io non riuscivo più a trattenere le lacrime, che iniziarono a rigarmi il volto.

Sollevò leggermente un braccio e mi asciugò una lacrima.

Jack: Sam vai, è un ordine!

Sam: non ti lascio qui

Jack: e invece sì, vai! Addio Sam!

Mi sorrise leggermente e chiuse gli occhi; le sue labbra erano ancora curve.

Io lo fissai qualche secondo, mentre la morsa allo stomaco aumentava; poi sentii dei passi avvicinarsi.

Mi allontanai da lui e raggiunsi lo Stargate che era ancora aperto in attesa del nostro ritorno. Arrivai all’SGC straziata dal dolore e diedi l’ordine di chiudere l’iride. Quel rumore metallico alle mie spalle mi procurò un brivido che mi percorse tutta la schiena. Quella missione mi aveva portato via una parte di me………..una parte del mio cuore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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