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Autore: ladyzaphira    25/08/2015    3 recensioni
*Completa*
Universo 2003-2004:
Una bellezza esotica e pericolosa, come un serpente nascosto nella sabbia.
Un amore letale, feroce e passionale.
Lei è la dolcezza nell’amaro, è il piacere nel dolore, è il desiderio nell’ignoto.
Lei è la morbidezza, la calma, l’amore, ma è anche il mistero, la violenza, la lussuria …
Lei è figlia del deserto e della notte. La luna è il suo sole, la sabbia e il deserto i suoi tutori.
Lei è il demone che lo ha ferito, sottomesso, e abbandonato; lei è l’angelo che lo ha cullato, consolato, e amato …
... Lei è la donna che ha conquistato il suo cuore …
Lei è Mayra.
Genere: Angst, Azione, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leonardo Hamato, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon, OOC, What if? | Avvertimenti: Bondage, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Black eyes: Mayra's chronicles'
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Il tribunale Utrom si era finalmente riunito.

E l’ampio salone alieno, costruito con strani materiali dal colore giallognolo in una struttura simile a quella di una sorta di teatro greco (I cui spalti erano già pieni di alieni di ogni forma, colore e dimensione), fremette di eccitazione quando gli imputati vennero condotti sulle loro piattaforme.

Esattamente al centro, pronti per essere giudicati.

Mayra era fra questi.

Posta fieramente in piedi tra Karai (che comunque, detto fra noi, aveva ANCORA intenzione di uccidere) e Chaplin.
La schiena dritta, la testa alta e gli occhi nuovamente neri fissi davanti a se. 

Non sembrava esserci alcuna emozione dentro di essi, benché le iridi fossero tornate al loro colore naturale.
Erano freddi, indifferenti ... innaturali.

Eppure non nonostante l'atteggiamento distaccato non poteva mentire a se stessa: Era arrabbiata, anzi furiosa, per ciò che era accaduto e probabilmente l’unica persona lì dentro a cui non augurava un orribile morte era il giovane dottor. Chaplin (Per come la vedeva lei era solo un ragazzino che si era ritrovavo al posto sbagliato al momento sbagliato).
Gli utrom d’altro canto non le facevano ne caldo ne freddo; anche se in verità non sapeva se odiarli per avergli impedito di ammazzare quella troia di Karai o ringraziarli per averla fermata prima che lo facesse proprio davanti al suo Malak.

-Leonardo ...-

Anche le tartarughe e il topo erano stati condotti in tribunale, sicuramente per testimoniare contro di loro, tuttavia Leonardo non c’era!!

Erano conciati piuttosto male.

Il maestro Splinter presentava diverse, brutte ustioni un po’ su tutto il corpo, e Mayra avrebbe giurato di vedere qualche ciuffo di pelo fumare ancora!! Mikey aveva entrambe le gambe ingessate e la testa fasciata, Donnie un braccio rotto con parecchi lividi sparsi un po’ ovunque e Raph sembrava quasi una mummia, mezzo ricoperto da bende, tra busto, braccia e gambe.
Se la situazione non fosse stata tanto tragica la bruna sarebbe anche scoppiata a ridere.

Se Leo non era con loro voleva dire che era ancora in infermeria, voleva dire che era messo peggio!! Voleva dire …
-… Qualcuno perderà qualche ARTO per questo- pensò Mayra fissando truce Karai.

“Pace e prosperità a tutti gli esseri sensienti!!” esclamò all’improvviso uno dei giudici utrom accorso lì davanti “In nome del nostro grande legislatore, questo tribunale è stato chiamato a deliberale”

“Evviva …” sbuffò Mayra guardando con rammarico le manette decisamente oscene che l’avevano costretta a mettere e che avrebbe potuto togliersi in qualsiasi momento ... se avesse voluto.

“Ci è stato chiesto di giudicare C’hrell per tutti i crimini e le atrocità di cui si è macchiato in tutta la galassia” continuò l’utrom “C’hrell, anche noto come Thoral, Duca Akuler, Oroku Saki …”

“Caspita se ne è dati di nomi” commentò Mikey a bassa voce.

“Sssh!!” lo ammonirono il maestro Splinter e Donnie mentre Raph si limitava a scuotere la testa ringhiando.

“… Nonché Shredder, sei accusato dei seguenti crimini …”

Mayra ascoltò poco o niente dell’elenco dei crimini commessi da suo “Padre”, anche perché li conosceva già.

Non ne era fiera, ma personalmente non se ne prendeva nemmeno la colpa. 
In fin dei conti quelle erano tutte cose che lui aveva fatto PRIMA che lei lo conoscesse. 
Perciò per quel che la riguardava sinceramente non capiva perché si trovasse in manette anche lei.

………………………

“Comandante Mortew l’effetto della bolla di stasi sta per finire!!” esclamò uno dei primi utrom che vennero teletrasportati all’interno dell’astronave “Non reggerà a lungo”

Il comandate alieno annuì gravemente “Trasferite immediatamente le tartarughe e il maestro Splinter in infermeria” ordinò con un cenno della mano “Il professor. Honeycut invece portelo al laboratorio principale e …” si interruppe fissando con astio le figure immobilizzate di Karai e Shredder “… Questi due criminali invece portateli in cella di isolamento”

“Sissignore!!” esclamarono alcuni utrom sbrigandosi ad eseguire tutti gli ordini.

“Ehm, signore” cominciò tuttavia uno di questi.

“Si?”

“Che ne facciamo di lei?” disse il cadetto, indicando proprio Mayra!! 
Immobilizzata dalla bolla di stasi, proprio come tutti gli altri, pochi secondi prima che potesse uccidere Karai.

Mortew ci pensò per qualche istante “Anche lei è una complice di C’hrell” disse “Portate anche lei in cella di isolamento … insieme a quell’altro”

Quell’altro per chi lo avesse dimenticato era Chaplin!!

“Come ordina signore” annuì l’utrom “Trasferimento in corso!!” affermò mentre tutti venivano istantaneamente teletrasportati via. 

Via dall’astronave esattamente pochi istanti prima che, finito l’effetto della bolla, la creazione di Mayra implodesse accartocciandosi su se stessa perché priva della sua padrona …

… Portandosi con se l’intero veicolo spaziale.


…………………………

“… In nome del nostro sommo legislatore” iniziarono tutti gli utrom della giuria, in coro “Questo tribunale è giunto ad un verdetto unanime: COLPEVOLE”

“Cavolo” commentò Chaplin scosso.

Mayra si limitò a sbuffare “Come se non se lo aspettassero tutti”

“ … La pena prevista per il tuo caso è l’esilio perpetuo sull’asteroide di ghiaccio chiamato Mor-ghatal”

“Cosa?!” esclamò Karai sbattendo gli occhi.

“COSA?!” ruggì Shredder.

“Sul serio?” fece Mayra stupita “TUTTO QUA?!”
Nessuna condanna ad una morte lenta e dolorosissima?! 

Bastarono pochi istanti per “smolecolare” quel verme schifoso di Shredder per tele trasportarlo dove-cavolo-avevano-detto-loro, tra le urla furibonde di quest’ultimo.

Shredder era dunque finito?

-Finché c’è vita c’è speranza- si ritrovò a pensare Mayra, sperando che, in futuro, quei cervelletti rosa non avrebbero finito per pentirsi di non averlo giustiziato direttamente. 

“Per quanto riguarda i compagni di Shredder” riprese uno degli utrom della giuria “Saranno rispediti sulla terra e consegnati alle autorità competen-… ”

“N-No!! Aspettate!!”

Una serie di “Oooh!!” di sorpresa si levò dalla sala quando accanto alla nostra famigliola mutante fece la sua comparsa, barcollando pericolosamente, Leonardo Hamato.

“Leonardo!!?” esclamò Mayra sgranando gli occhi.

Il leader non aveva una bella c’era e si reggeva a fatica su una stampella; aveva una caviglia fasciata che non riusciva nemmeno ad appoggiare a terra e metà busto stretto da candide bende bianche, in particolare verso la spalla destra.

Dove lo aveva colpito Karai.

“Leonardo!!” esclamò Donnie guardandolo “Che ci fai qui? Dovresti essere in infermeria!!”

L’azzurro lo ignorò e si fece avanti zoppicando “Permettete una parola, per favore?”

Il capitano Mortew, seppur perplesso da quella sua entrata in scena, acconsentì “Certamente Leonardo, qui tutti hanno diritto di essere ascoltati: Parla pure”

“Vorrei, se è consentito, chiedere l’annullamento della condanna di Karai, Chaplin e … Mayra Sheyrad”

Mayra granò gli occhi.
-Lui …- pensò stupita -… Conosce il mio VERO cognome?-

Ma come ...? Non glielo aveva mai detto!!

“Leo come hai …?”

“Beh, può darsi che tu non sia poi così furba come credi” la prese velatamente in giro Leo sorridendo, un pò stanco “Ma di sicuro io non sono poi così ingenuo, ho chiesto ad un … amico, una ricerca”

Mayra inaspettatamente ricambiò il sorriso, colpita “Quando?” chiese.

“Dopo gli avvenimenti di Pechino, dopo ehm ... ciò che SAI” ammise il leader, arrossendo, un po’ in imbarazzato.

-Dopo la nostra prima notte insieme mio piccolo, dolce Malak?!-

“La tua è una richiesta insolita Leonardo” si intromise il capitano utrom “Le accuse che pendono su questi imputati non sono gravi quanto quelle di Shredder, ma non sono nemmeno da trascurare”

“Sono disposto a prendermi tutte le responsabilità” replicò Leo deciso “Visto che intendo testimoniare in loro favore”

“Leo che diavolo vai blaterando?” sibilò Raph stringendogli una spalla “Ti rendi conto di chi stiamo parlando? Quelli sono i cattivi”

“Può darsi, ma non sono Shredder e io …” il leader guardò Mayra intensamente “… Io sono certo che sapranno sfruttare questa seconda possibilità, per favore …” disse guardando verso la giuria.

Prima che il resto della famiglia potesse esprimere la propria perplessità (Nonché disappunto) il tribunale aveva già dichiarato il consenso a rilasciare i tre imputati sulla parola.
In fin dei conti, avevano pur sempre un debito di riconoscenza verso quelle strane creature terrestri, per una volta avrebbero potuto fare un’eccezione.

“Grazie Leonardo …” sorrise Mayra dolcemente.

Ma il momento idilliaco non durò molto, perché come ebbe ricevuto la conferma del rilascio della sua amata Leo ebbe un’improvvisa ricaduta e perse i sensi.

Infondo non si era ancora ripreso.

Circa mezz’ora più tardi Leonardo si risvegliò su un lettino dell’infermeria Utrom.

Si trattava di una saletta abbastanza semplice. 
Il pavimento era di un metallo grigio, chiaro e lucido tanto che ci si poteva specchiare dentro, le pareti erano rosate e dentro, oltre ai lettini erano incastonate come delle capsule di vetro collegate a strani PC.
Leo era attaccato con delle flebo ad uno di quei bozzoli, in questo caso pieni di uno strano liquido azzurrato.

“Uhm M-Mayra …” sussurrò appena il ninja non appena la sua vista fu abbastanza nitida da riconoscere il volto della ragazza.

“Sssh” fece lei accarezzandogli il capo “Non sforzarti, uno svenimento solo basta e avanza” schernì.

Restarono entrambi in silenzio per alcuni istanti finché …

“Mayra …?”

“Uh?”

“Ti amo”

La guerriera araba sussultò, scuotendo il capo a quell’affermazione, non che non se l'aspettasse ma semplicemente non credeva che glielo avrebbe detto così, di punto in bianco.

Mayra sospirò “Lo so ...”

Leonardo resto in silenzio, sorridendo tristemente.

“... E so che vorresti che anch’io dicessi lo stesso” cominciò lei.

“Ma non sei ancora pronta, lo so” rispose tranquillo il leader, senza smettere di sorridere.

“Quindi sai tutto?”

“Se per “tutto” intendi il tuo cognome e il tuo non-passato … si, so tutto” replicò Leo ironico “Niente genitori, niente parenti, solo una storia vaga e un cognome inventati che, senza offesa, non si reggono granché in piedi se qualcuno si prende la briga di controllare”  

Mayra ridacchiò.

“E’ come ... come se fossi comparsa dal nulla”

“In un certo senso è così” ammise la bruna “Non so nulla del mio passato, prima di che incontrassi Shredder”

“Come sei finita con lui?”

Mayra sorrise amaramente, negando con il capo.

Leo alzò gli occhi al cielo “Ok, non dirmelo” si arrese.

Di nuovo silenzio.

“… Che, che cosa farai ora?” domandò l’azzurro ad un tratto, guardando da un’altra parte.

“Andrò alla ricerca del mio passato” disse Mayra decisa “Ho ignorato la cosa per troppo tempo e ora … ora che so cosa potremo essere noi due, non voglio che questo comprometta ogni cosa”

Leo scosse il capo “Tu sai che non mi importa chi o COSA sei, vero?”

“Lo so” mormorò Lei “Ma importa a ME” seguitò “Non pretendo che tu mi …”

“Io ti aspetterò …” sorrise Leonardo prendendole una mano e stringendola a se seppur debolmente … era così stanco.
“Dovessi impiegarci un intera vita per tornare, io ti aspetterò” promise.

“Lo so, so che lo farai” sussurrò Mayra chinandosi per baciarlo.
Un bacio leggero, delicato … diverso da quelli a cui Leo si era abituato stando con lei.

Restarono così fermi a godersi quell’ultimo momento loro concesso e quando si staccarono Leo si riaddormentò di nuovo con la testa abbandonata sul cuscino.

“Dormi Leo” fece lei osservando i piccoli granelli di sabbia, questa volta dai toni azzurrini, che volteggiavano intorno al letto del mutante.  
Non sarebbe riuscita a dirgli addio con lui ancora sveglio, ne a fare … ciò che avrebbe fatto.

“Ho rischiato di perderti una volta” affermò infatti mentre gli occhi brillarono un'ultima volta di rosso. 
Le unghie delle mani di Mayra divennero nere, allungandosi leggermente e affilandosi come artigli. 

“Non permetterò che accada di nuovo …”

Usando l'artiglio del dito indice, la giovane incise la carne della spalla di Leonardo, tracciando un simbolo: Una stella a cinque punte dentro un cerchio, con una piccola "M" all'interno del pentagono creato dalle linee della stella. 
Dalle sottili linee rosse colò qualche piccola goccia di sangue lungo la pelle verde.

“Ogni volta che sarai in pericolo” sibilò Mayra “Ogni volta che qualcuno avrà l'insana idea di farti del male ... sarà l'ultima cosa che farà nella vita”

Detto ciò la ragazza di chinò a baciale il simbolo appena inciso, il quale si illuminò intensamente per un breve istante prima di scomparire completamente, senza lasciare neanche la cicatrice.

Mayra si alzò in piedi e si diresse a passo rapido e deciso verso l’uscita dell’infermeria.
“Resta qui … Eyad” disse senza nemmeno voltarsi.

La testa del basilisco ramato fece improvvisamente capolino la le lenzuola del lettino.

“Questo è un viaggio che devo affrontare da sola e … un giorno tornerò” continuò la donna “Ma fino ad allora, abbi cura di lui e della sua famiglia”

Il rettile fece saettare la lingua nervosamente ma fece un chiaro segno di si con la testa.

La creatura sorrise.

-Arrivederci Leonardo …-


T.B.C

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Ollellé!!! Eccoci alla fine gente!! ^^
E così Mayra se ne va ç_ç in cerca del suo passato e la sua vera identità; chissà se tornerà mai!! O beh, forse un giorno lo sapremo visto che ho comunque intenzione di scrivere un sequel!! XD
Ma con mooolta calma eh? Prima ho un sacco di storie da finire eheh ^_^' (Che lumaca che sono).
Beh, che altro dire?! Spero che la storia vi sia piaciuta!! Ringrazio tutti quanti quelli che mi hanno seguito, hanno commentato o anche solo letto (A chi ha commentato ovviamente dico un: GRAZIE ancora più grande perché, diciamolo, adoro conoscere le vostre impressioni e/o i vostri consigli!! ^^
Alla prossima gente!!
  
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