Time of our lives, by Tyrone Wells
This is where the chapter ends
a new one now begins
time has come for letting go
the hardest part is when you know
All of these years when we were here are ending
but I'll always remember
Qui è dove si conclude questo capitolo,
Ne inizia un nuovo adesso
È giunto il momento di abbandonare.
La parte più difficile è quando sai
Che tutti questi anni, quando eravamo qui, stanno finendo.
Ma mi ricorderò sempre.
Senti il treno che parte. Un colpo al cuore, come quando inciampi e pensi di cadere, ma poi in qualche modo riesci a non farlo; solo molto, molto peggio. Allora è vero. È finita, lo è per davvero. Senti il sottofondo di una voce che gracchia: "prossima fermata, Connecticut...". Hai quindici anni, sembra troppo presto per fare un errore imperdonabile, ma tu ne hai fatti addirittura due in meno di una notte. Tieni la testa girata verso il finestrino per catturare le ultime immagini di New York, quella città in cui sei stata così felice, Serena. Non riuscirai mai a dimenticarla. Il sole sta sorgendo e le luci emanate dai palazzi cominciano ad essere sostituite dalla luce solare. È l'esatto opposto di quello che sta succedendo a te, ti senti sempre più inghiottita dalle tenebre, vorresti solo cancellare quello che è successo. Potresti fare finta che non sia successo niente e rimanere. Lo vorresti tanto. Ma no, è ora di andare e questa consapevolezza ti grava addosso come un macigno. Come farai senza l'Empire State Building, senza la Statua della Libertà, senza lo shopping a Madison Avenue, senza il Met, senza la Constance?
We have had the time of our lives
and now the page is turned
the stories we will write
we have had the time of our lives
and I will not forget the faces left behind
E adesso si è voltato pagina.
Le storie che scriveremo.
Abbiamo avuto i migliori momenti delle nostre vite.
E non dimenticherò i volti lasciati alle spalle.
Ma
soprattutto come farai senza le persone a cui eri più legata?
Quelle persone che c'erano in tutti i tuoi ricordi migliori, che sono
state con te sin da quando dovevate mettervi in punta di piedi per
abbassare le maniglie delle porte, quelle con cui hai promesso che non
vi sareste mai e poi mai giudicati, non a caso eravate il Non Judging
Breakfast Club. Solo che sei sicura che adesso, nonostante i migliori
sforzi, ti giudicherebbero e finirebbero per odiarti. Pensi a Blair, ai
suoi cerchietti, a tutti i vestiti che avete comprato insieme, a tutte
le cose che vi siete prestate, a tutte le volte che vi siete tirate su
a vicenda, a come lei avesse accolto te e tuo fratello ogni volta che
Lily partiva. Non riuscirebbe nemmeno a guardarti negli occhi se
sapesse che sei andata a letto col suo ragazzo.
"Eravate ubriachi." dice una vocina nella tua testa.
Ma non puoi ignorare quella sensazione di completezza, quella di
esserti sentita davvero amata per la prima volta nella tua intera vita.
Quella sensazione che ti sarebbe bastato Nate e nient'altro per
riuscire ad essere felice. È un qualcosa che non hai mai
provato. Forse se lo avessi capito prima non sarebbe mai successo
niente di tutto questo. Già, se solo avessi capito che era Nate
quello che volevi! Nate, quel suo sorriso dolce e quegli occhi di un
blu così profondo da perdervisi. Nate, che era sempre lì
quando ti sentivi sola, che era sempre pronto ad aiutarti, Nate che era
inconsapevolmente innamorato di te. Nate, il cui unico difetto era di
essere il migliore amico di persone incasinate come te e Chuck Bass.
Neanche Chuck era mai arrivato a tanto. Non era mai andato a letto con
la ragazza del suo migliore amico. Non aveva mai ucciso un uomo.
Anche lui ti avrebbe giudicata. Anche se era andato a letto con
così tante ragazze, anche se passava il tempo a ubriacarsi e
fumare, anche se passava il tempo a complottare con Blair, non si
poteva dire che Chuck fosse davvero una cattiva persona. Ora sei tu la
peggiore del gruppo, Serena. Complimenti. Una volta durante uno dei
soliti battibecchi con Chuck, gli hai detto che un giorno sarebbe
diventato un serial killer e lui ti aveva risposto che voi due non
eravate poi così tanto diversi. Tu ti sei infuriata sentendoti
paragonata a qualcuno che si era ubriacato per la prima volta e aveva
perso la verginità in prima media. Ma poi poco tempo dopo sei
stata tu a perdere la verginità con un tipo appena conosciuto ad
una festa e dopo averlo rivelato ai tuoi amici di sempre, Chuck
è stato l'unico a non scandalizzarsi e ti ha chiesto
scherzosamente i dettagli; tu gli hai tirato un cuscino. Chuck era
anche l'unico che potesse capire cosa si provasse a non avere una
famiglia.
Ti mancheranno da morire i tuoi amici.
Speri che prima o poi questa sensazione di tristezza, terrore e colpa passerà.
it's hard to walk away from the best of days
but if it has to end, I'm glad you have been my friend
in the time of our lives
Ma se dovesse finire, sono contento che tu sia stato il mio amico.
Nei migliori momenti delle nostre vite
Nelle tue aspettative di una partenza loro c'erano, o comunque rimanevate stretti amici che si sentono quasi ogni giorno. Non credevi che in un nuovo inizio saresti stata completamente sola a causa del peso delle tue scelte o che ti saresti rifugiata in un collegio a poche ore da casa. È assurdo pensare che fino a ieri sera avevi quasi tutto e ora ti ritrovi con niente, che faresti in tempo a scendere dal treno alla prossima stazione, quella vicina al collegio, prendere quello per tornare e arrivare a casa prima del brunch. Ma sai che non puoi. Il treno si è allontanato di pochi chilometri dalla Grand Central Station, mentre tu sei già lontana con la testa. Non perché tu sia riuscita a superare l'accaduto o cos'altro... È perché sai che se tornassi, dovresti raccontare ogni cosa ai tuoi amici e alla polizia e allora vedresti con i tuoi occhi di aver distrutto il leggendario NJBC. Spezzeresti il cuore di Blair che non parlerebbe più né con te né con Nate, Chuck sarebbe costretto a scegliere tra Blair e Nate, inoltre tutta la città, loro tre compresi, ti vedrebbero come la ragazza strafatta che ha ucciso un tizio. La tua popolarità potrà aver coperto tutti gli altri sbagli, però niente riuscirà mai e poi mai a coprire questo.
Dovrai accettare quello che è successo, ringraziando di aver avuto per ben undici anni degli amici così meravigliosi che proprio non meriti. Chissà, forse il destino ha voluto fartelo capire così.
È tempo di aria nuova, Serena. Dopotutto non può essere così difficile dopo tutto ciò che hai passato.
Where the water meets the land
there is shifting in the sand
like the tight that ebbs and floods
memories will come and go
Li, si trasforma in sabbia.
come il movimento che fluisce e rifluisce,
I ricordi verranno e andranno.
Ancora non puoi sapere quanto sarà strano e straziante non avere più i tuoi amici.
Già ora i ricordi dei momenti passati con loro continuano a
tornarti in mente aumentando il tuo malessere. Ti domandi se la
medicina o la chimica siano in grado di descrivere ciò che stai
provando attraverso reazioni concrete che avvengono nel tuo corpo.
Perché non credevi di poter provare qualcosa di simile.
Sei Serena Van Der Woodsen, non hai mai sentito un senso di colpa tanto
potente. Non ti è mai importato troppo delle vittime dei
complotti di Blair, ti sembrava giusto che lei si divertisse ad
umiliarle perché in fondo, anche se tuttalpiù stupida,
una ragione di quegli atti c'era.
Ti vengono in mente tutte quelle risate fatte davanti alle facce tristi
delle vittime dei complotti, seguite da altre risate: risate da
teenager ubriachi o fatti, risate di bambini che giocano, risate
davanti ai film, davanti ai videogiochi, risate al mare e in montagna,
risate dovute a uno sguardo complice scambiato durante una lezione,
risate dopo aver fatto qualche scherzo o risate scoppiate a caso.
Vi rivedi mentre vi divertite come matti in ogni genere di posto e poi
capisci perché quando andavate in vacanza insieme non volevi
più tornare a casa; era per il divertimento con i tuoi amici,
non tanto la bellezza del luogo.
Oltre ai ricordi felici ti tornano in mente anche quelli dolorosi, dal
primo all'ultimo: la solitudine che provavi quando Lily se ne andava
chissà dove e Nate e Blair che cercavano in tutti i modi di
farti sorridere, Nate che veniva da te perché i suoi genitori
litigavano e tu che scoppiavi in lacrime perché i tuoi ti
mancavano e poi finivate per abbracciarvi, la tua testa sulla sua
spalla, la tristezza e la comprensione che provavi con Chuck quando
vedevi che praticamente viveva con la sua babysitter, i litigi tra
amici per cose stupide, le umiliazioni subite per un motivo o per
l'altro, le parole crude di Gossip Girl, gli amori finiti male e non
ultima, la bulimia di Blair. Speri che non ci ricada ora che tu te ne
sei andata e non potrai aiutarla. Speri che Nate e Chuck la
controlleranno anche per te.
E in fondo speri che Nate non riveli a Blair quello che è
successo tra voi due, così Blair penserebbe solo che visto che
non la chiami e te ne sei andata chissà dove senza dire niente
sei una pessima amica. È meglio che ti odi per quello, non
perché l'hai tradita. Forse sarà più felice ora
che è la unica regina della Constance. No, Blair non avrebbe mai
voluto che tu te ne andassi perché lei avesse più
potere... O forse se sapesse cosa hai fatto vorrebbe che tu sparissi,
però lei non potrebbe essere felice con un cuore spezzato.
Poi capisci che ai ricordi di New York e del Non Judging Breakfast
Club, si aggiungeranno quelli del perché vi siete dovuti
separare.
Ti sembra di vedere le scene come da una telecamera scadente; si
concentra sul tuo corpo avvinghiato a quello di Nate e poi torna a Pete
che ti dà dei baci sul collo.
Nate che ti stringe forte e ti dice che sei bellissima.
Pete che accetta la cocaina.
Le tue mani tra i capelli di Nate.
Pete che ha le convulsioni. Bava bianca comincia ad uscirgli dalla bocca...
All of these years when we were here are ending
but I'll always remember
We have had the time of our lives
and now the page is turned
the stories we will write
we have had the time of our lives
and I will not forget the faces left behind
it's hard to walk away from the best of days
but if it has to end, I'm glad you have been my friend
in the time of our lives
Tutti questi anni, quando eravamo qui, finiscono.
Ma mi ricorderò sempre.
Abbiamo avuto i migliori momenti delle nostre vite.
E adesso si è voltato pagina.
Le storie che scriveremo.
Abbiamo avuto i migliori momenti delle nostre vite.
E non dimenticherò i volti lasciati alle spalle.
È difficile allontanarsi da quei bei giorni .
Ma dovesse finire, sono contento che tu sia stato il mio amico.
Nei migliori momenti delle nostre vite.
Bava bianca e schiumosa... A litri, che comincia ad accumularsi e inondare la stanza, sempre di più...
No, cosa?! Ti risvegli accorgendoti di aver avuto un colpo di sonno,
è abbastanza normale visto che hai passato la notte in bianco.
Noti che mancano cinque minuti alla tua destinazione, così inizi
a prendere le borse. Nel frattempo ripensi a quante volte hai fatto
avanti e indietro tra casa "tua", di Blair e di Nate negli anni passati
insieme a Eric. Ti preoccupi a lasciarlo da solo con tua madre, e poi
lui non ha degli amici fantastici come avevi
tu. Speri che se la cavi. La voce gracchiante del treno ti ricorda che
devi scendere; ti trascini dietro le pesanti borse con fatica, ci hai
ficcato tutto quello che capitava nella fretta di andartene. Passi con
fatica dallo stretto sportello del treno: ti incastri e ti liberi con
uno strattone, ti sbilanci in avanti lasciando cadere una borsa per
riuscire a restare in equilibrio. Mentre ti chini per raccoglierla
senti un rumore secco, ti è caduto il cellulare. La caduta deve
aver schiacciato qualche tasto perché il display si è
illuminato svelando un SMS, svariate chiamate perse e quattro messaggi
in segreteria. L'SMS è di Nate, è delle 7:12, dice:
"Serena, so che probabilmente stai dormendo, ma è tutta la notte
che penso a quello che è successo. Devo parlarti, sarò a
casa tua tra venti minuti."
Il primo messaggio in segreteria è sempre di Nate, delle 7:45,
parla in fretta con voce preoccupata: "Tua madre mi ha detto che hai
lasciato la città. Per favore torna indietro, devo parlarti,
è davvero importante. Io credo..." una pausa nervosa "Ecco... io
so di essere. Di essermi..." un sospiro triste "Non importa, chiamami
al più presto, davvero."
Non hai neanche il tempo di pensare al primo, che parte subito quello
dopo, registrato alle 8:30, la voce squillante di Blair dice: "S, ho
cambiato idea, oggi voglio vedere 'Colazione da Tiffany', non 'Vacanze
romane', quindi porta quello! E non mi importa se la testa ti esplode
eccetera, non devi sbagliare! E non arrivare in ritardo, ho già
mandato Dorota a prendere i croissant."
Come prima parte, quello seguente inizia, è ancora Blair, sembra
scocciata: "Serena Van Der Woodsen, sei già in ritardo di otto
minuti! Sai quanto odi i ritardatari quindi muoviti, altrimenti
farò colazione con Chuck, almeno lui è puntuale!" Ora di
invio: 9:23.
E poi si sente di nuovo la voce di Nate (il messaggio è stato lasciato alle 9:24):
"Non puoi scappare così, Serena. Sei la mia migliore amica! Chiamami."
Sono passati appena cinque minuti da quando Nate ha lasciato quel
messaggio. Vedi che Nate ti sta di nuovo telefonando. Lasci squillare
il cellulare, anche se vorresti davvero rispondergli... Ma non riesci
neanche a muovere il dito per schiacciare il tasto verde, riesci solo a
fissare il nome sullo schermo con la sensazione che forse, se Nate
riuscisse a farti capire che non sei un mostro, tutto andrebbe di nuovo
bene. Pochi secondi dopo c'è un nuovo messaggio in segreteria,
Nate stavolta ha un tono disperato: "Serena, non ha senso andare via
così, dobbiamo cercare di sistemare tutto, perché...
Vedi... Io... Io ti..." un altro sospiro, questa volta rassegnato "per
favore torna indietro, possiamo farcela..." Il messaggio finisce
così.
Resti a guardare il vuoto, pensando ai messaggi di Nate e Blair. Che cosa vuole dirti Nate? E come reagirà Blair scoprendo che te ne sei andata di punto in bianco? Sai solo che non puoi sopportare altro oggi. Spegni il telefono togliendogli la batteria. Estrai la scheda SIM e la getti per terra. Ecco, così non dovrai sentire i tuoi amici, né avrai notizie di Manhattan attraverso Gossip Girl. È fatta.
We say goodbye, we hold on tight
to these memories that never die
We say goodbye, we hold on tight
to these memories that never die
A quei ricordi che non muoiono mai.
Ci diciamo addio, ci teniamo stretti
A quei ricordi che non muoiono mai.
Alzi lo sguardo verso la città che d'ora in poi sarà la tua nuova casa. È così diversa da New York... Tutte quelle case basse e col tetto a punta circondate da aceri contro i grattacieli e Central Park. Guardi per un'ultima volta le rotaie che ti porterebbero a New York e prendi un bel respiro per respingere il groppo che hai in gola. Serena Van Der Woodsen non si arrende. Da qualche parte nella tua testa senti la voce di Nate che sussurra che andrà tutto bene.
We have had the time of our lives
and now the page is turned
the stories we will write
we have had the time of our lives
and I will not forget the faces left behind
it's hard to walk away from the best of days
but if it has to end, I'm glad you have been my friend
in the time of our lives
E adesso si è voltato pagina.
Le storie che scriveremo.
Abbiamo avuto i migliori momenti delle nostre vite.
E non dimenticherò i volti lasciati alle spalle.
È difficile allontanarsi da quei bei giorni .
Ma dovesse finire, sono contento che tu sia stato il mio amico.
Nei migliori momenti delle nostre vite.