"Data che cosa ti è successo ?"Gli chiese Geordi preoccupato.
"Non saprei , il mio orologio interno mi dice che sono stato disattivato per circa due ore e mezza.L'ultima cosa che ricordo è di averti consegnato i piani per il siluro .Ma se il presidente è ancora qui vuol dire che non ha funzionato"
"Ha funzionato Data ."Gli assicurò Loki.
"Siamo di nuovo nel vostro, anzi il nostro presente. Davvero non ricordi nulla, dopo che hai visto Geordi?"
"E' così ,cosa dovrei ricordare, signore?"l'androide era visibilmente in difficoltà.
"Nulla."rispose Loki meditabondo .
"Chi era quindi ?"si chiese Picard.
"Un mutaforma.Non riesco a leggere la loro mente, per questo ha scelto Data, perchè non potendo leggergli nella mente non l'avrei scoperto."
"Mutaforma , signore , non ne ho mai sentito parlare."replicò Picard.
"Purtroppo io si, la minaccia si avvicina capitano e non sarà l'unica."Loki si era fato cupo , del resto da quando Jim e tutti gli altri suoi amici lo avevano lasciato per ragioni angrafiche lui era tornato a essere tormentato e oscuro come ai bei vecchi tempi di Asgard. Ma visto le crisi che la federazione doveva fronteggiare ,per il buonismo non c'era più posto .Quelo di cui la federazione aveva bisogno era un leader senza pietà e senza rimorsi e lui era l'uomo giusto al momento giusto.e lo sarebbe stato ancora a lungo .Questa galassia era il suo regno e nessuno gliel'avrebbe mai portato via
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Loki tentò di aprire gli occhi,ma le sue palpebre sembravano pesare un quintale. Cerco di mettere fuoco l'ambiente. Era tutto confuso e sfocato. Gli ci vollero alcuni minuti prima di capire che si trovava in infermeria e la macchia blu che riempiva il suo campo visivo era la divisa del Moe che lo fissava accanto al letto in cui giaceva.
"Bentornato."lo saluto il dottore.
Tornato?Da dove?Che cosa gli era successo ? La mente di Loki sembrava marciare come una macchina a cui era partito un pistone .Cerco di rialzarsi ma era così debole che non si mosse di un millimetro.
"Devi stare tranquillo, sei fuori pericolo, ma ci vorrà del tempo prima che tu ti rimetta in forma"
Pericolo? Quale? Loki voleva gridare ma gli uscì dalla bocca solo un rantolo.
"Ti ricordi del buco nero ?"
Loki cercò di concentrarsi anche se era difficile.Sbattè le palpebre una volta per dire sì, l'aveva visto in un film e sperava che il Moe capisse.
"Siamo riusciti a uscirne, ma qualcuno ti ha colpito alla testa e io ho dovuto operarti. Sei stato in coma farmacologico per tre giorni, oggi ti abbiamo sospeso i farmaci e finalmente hai aperto gli occhi. Non devi sperare di rimetterti subito in piedi ci vorrà tempo .Il danno è stato davvero esteso .Ma ci riuscirai .Vuoi che svegli il capitano, per dirgli che ti sei ripreso ?"
Dall'illuminazione Loki capì che era notte fonda. No, non voleva svegliare Jim. Aveva bisogno di riflettere.I ricordi gli arrivavano come avvolti nella nebbia .Che cosa era successo sull'enterprise di Picard?Chi l'aveva ridotto in quelle condizioni ? Era qualcuno dell'equipaggio di Picard?Era ancora a bordo ? Doveva avvertirlo del pericolo che correvano.Poi la realtà lo colpì come un pugno nello stomaco .Erano tornati nel loro tempo .cento anni nel passati .Sarebbe passato un secolo prima di che potesse rivedere l'equipaggio delle'nterprise d , che ancore non erano neppure nati.Meglio così pensò poi, avrebbe avuto più tempo per riflettere e per ricordare.