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Autore: BrightIncubus    02/09/2015    3 recensioni
Dalla storia:
[...] «Sapevamo a cosa stavamo andando incontro quindi se non vi sta bene rischiare, potete saltare la porta. Nessuno vi costringe a restare, siete padrone di voi stesse e delle vostre scelte. Detto questo, decidete se venire o meno stasera e fatecelo sapere» dice mia sorella in tono glaciale. Non la sentivo dire una frase così lunga da mai visto e considerato che lei è di poche parole, però ha proprio ragione, non ha senso lamentarsi, noi abbiamo scelto ciò che siamo oggi. [...]
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Carlos, James, Kendall, Logan, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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They can’t know

Jade’s pov
 
Ok, chi è questo tipo? Io e le mie amiche ci guardiamo perplesse ed io spero che non vogliano inserire questo tipo come membro aggiuntivo della squadra, noi andiamo bene così. Non abbiamo bisogno di un armadio di muscoli, siamo forti comunque, ma sentiamo cosa hanno da dirci, magari mi sto sbagliando.
«Allora ragazze, Bruce vi fornirà del materiale su tre individui che voi dovreste conoscere bene, ma non sapete propriamente tutto di loro, hanno dei segreti che non credo vi farebbero piacere» termina il capo.
«Non fateci stare sulle spine, sparate!» rispondo io, mi stanno facendo saltare i nervi queste allusioni a persone di cui non conosco né il volto né il nome.
«Andiamo nella sala riunioni, gli altri agenti ci stanno aspettando» risponde Bruce o come cavolo si chiama.
Durante il tragitto e dopo aver superato i vari controlli per entrare nella struttura sono ancora più ansiosa e non mi era mai successo prima. Anche Juliet e Blair sono nervose, mentre Gabrielle e Lucy non mostrano un particolare stato d’animo.
«Sedetevi ragazze!» esclama il capo appena mettiamo piede all’interno della sala riunioni. Caspita, c’è proprio un sacco di gente! Juliet e Lucy si siedono subito e così anche noi.
«Allora, molti di voi mi conoscono e altri no, sono Bruce Parker e sono stato mandato qui da Longley per svolgere un compito di massima segretezza con tutti voi e con il direttore generale di questa sede abbiamo scelto i cinque principali agenti che si occuperanno dell’operazione insieme a me. Gli agenti scelti sono stati selezionati perché sono a stretto contatto con i soggetti che dobbiamo sorvegliare e analizzare» dice il tizio mentre guarda insistentemente verso la nostra parte. Non mi piace quando mi osservano così, se non smette mi alzo e gli dò un pugno ben assestato sullo stomaco e credo che Blair e Juliet siano d’accordo con me, mentre Gabrielle e Lucy ascoltano attentamente e si guardano come se avessero ricevuto l’illuminazione divina.
«Gli agenti scelti sono Blair Winston, Juliet Montgomery, Lucille Montgomery, Jade Russel e Gabrielle Armstrong, mentre tutti voi sarete il contorno. – fece una piccola pausa per riprendere aria e poi riprese – Ora ragazze, seguitemi nel mio ufficio insieme a Bruce, faremmo la prima ispezione dei soggetti» disse il capo alzandosi e facendo segno di seguirci.
È veramente molto strano vedere il capo in due modalità diverse. A casa fa il padre pazzo mentre qui fa l’uomo tutto d’un pezzo. Chi non lo conosce veramente pensa sempre a come la dolce Eleanor possa stare con lui. Eccolo qui, Andrew Montgomery: capo dell’associazione e padre di Juliet e Lucy. Guardando sue figlie non puoi fare a meno di notare la somiglianza, già le due sorelle si somigliano tantissimo, ma con lui vicino possono sembrare tre persone identiche. Lui ha gli stessi occhi di Juliet e gli stessi capelli di entrambe, è un po’ più alto e muscoloso di loro, ma sono convinta che senza potrebbe interpretare la parte del terzo gemello.
Comunque, dopo mille corridoi arriviamo all’ufficio di Andrew che ci fa accomodare e subito, senza dire una parola, fa partire il video. Ciò che vedo mi lascia sconvolta e così anche le mie amiche. Blair sta piangendo, Juliet è diventata una lastra di ghiaccio e se ora la pungessi con un ago, non uscirebbe un minimo di sangue. Lucy è scioccata e Gabrielle si porta una mano alla bocca cercando di coprirla. Lo stupore è davvero troppo.
Non può essere vera una cosa del genere, io mi rifiuto di crederci, c’è sicuramente un errore. È così vero? Mi ripeto mentalmente questa frase è rimango immobile, ormai Juliet sta abbracciando Blair che piange come una fontana, poverina, è rimasta veramente sconvolta. 
 
Carlos’ pov
 
Ieri notte penso di aver fatto la follia del secolo, ho mandato seriamente quel messaggio demenziale a Lucy! Non posso averlo fatto sul serio, sono uno stupido con la S maiuscola. Non ho detto nulla ai miei amici, ma credo che tra non molto glielo dirò. Stiamo andando a casa di Kendall e i suoi non ci sono, berremo come spugne ed io dirò la verità, come sempre del resto. Ogni volta che cerco di nascondere loro qualcosa capitano queste occasioni irripetibili e la finiamo sempre a bere e giocare alla play tutta la notte, fortunatamente domani è sabato quindi non ci sarà il problema della scuola.
«Los? Los! Ci sei?» mi chiede James mentre guida e gli altri ridono, io sbuffo sonoramente «Sì, certo che ci sono. Dove altro dovrei essere?» chiedo con ovvietà.
«Magari vorresti essere con la tua bella Lucy» dice Kendall con uno sguardo malizioso ed io non posso far altro che sospirare e lasciar perdere il discorso.
«Comunque Los, dovresti dirglielo. Non puoi fare semplicemente l’amico e soffrire» dice Dustin e James fa sì con la testa per farmi capire che condivide il pensiero del nostro amico.
«Cosa dovrei dirle?» chiedo. Non ho ancora ammesso che lei mi piace, ma loro lo hanno intuito da un pezzo.
«Che sei cotto di lei!» esclama Logan e tutti applaudono e fischiano, tranne James che sta guidando.
Dopo circa un quarto d’ora arriviamo a casa di Kendall, James parcheggia la macchina, scendiamo e corriamo verso la casa che oggi sarà testimone della nostra pazzia e infatti, appena entriamo mettiamo gli alcolici in freezer e iniziamo a saltare da una parte all’altra. Ho la sensazione che questa volta la playstation aspetterà.
«Allora Logan, dove sta la tua bella?» chiede James lanciandogli un cuscino in piena faccia.
«Insieme alla tua principessa Jamie» risponde Logan mentre cerca la giusta posizione per rendere la cuscinata a James.
«Jade mi ha detto che sarebbero state tutte insieme stasera» dice Kendall, offrendoci una Coca-Cola perché gli alcolici sono ancora caldi. Ecco perché Lucy non è uscita con me, doveva vedersi con le sue amiche, quindi non mi sta evitando! Questa notizia mi solleva quindi prendo la Coca-Cola e ne bevo un lungo sorso, mi ricarica le energie.
«Vorrei sapere che fanno, manderò un messaggio a Juliet» dice James, prendendo in mano il cellulare. Manderò anche io un messaggio a Lucy.
“Ehi tutto bene? Che state combinando?”
«Che ne dite se invitiamo le ragazze qui? Kendall potrà stare con Jade, Logan scambierà effusioni con Blair, Dustin guarderà Gabrielle senza dire nulla e James potrà corteggiare Juliet. È perfetto!» propongo, e tutti fanno cenno di sì con la testa mentre Dustin da una gomitata sullo stomaco a Logan mentre Kandall e James sghignazzano.
“Niente di speciale” ecco la risposta di Lucy, non capisco perché è sempre così glaciale. Sembra la Regina delle Nevi.
“Raggiungeteci a casa di Kendall. Ci sono io, Logan, James, Dustin e ovviamente Kendall” rispondo velocemente.
“Ok arriviamo” risponde ed io sorrido come un ebete.
 
Lucy’s pov
 
Se Juliet e Blair non avessero insistito, probabilmente non saremmo andate a casa di Kendall, ma loro ci tenevano e credo che neanche a Jade e Gabrielle dispiacesse poi così tanto. Alla fine hanno vinto Juliet e Jade, abbiamo comprato la pizza e ora stiamo parcheggiando l’auto fuori dalla casa di Kendall. Io e Gabrielle prendiamo i cartoni delle pizze e le altre si precipitano a suonare il campanello di casa Schmidt al quale risponde Kendall e ci invita ad entrare.
«Ciao a tutti» dicono Juliet e Jade. Blair urla un “ciao” ridendo perché Logan ha iniziato a farle il solletico. Subito dopo entriamo io e Gabrielle con cinque cartoni di pizza a testa e salutiamo con un “ciao” generale per poi poggiare subito le pizze nel tavolo della cucina.
Appena mi giro vedo James che abbraccia Juliet da dietro e le sta sussurrando qualcosa all’orecchio. La scena è molto tenera, ma se lui continua così, mia sorella finirà per crederci davvero e si illuderà. Credo che io e Maslow ci scambieremo due chiacchiere stasera.
«Allora ragazzi a chi va un po’ di lime?» chiede Kendall tirando fuori il liquore dal freezer, Jade ha già i bicchieri in mano. Al nome dell’alcolico noi ci guardiamo, ma le ragazze guardano soprattutto me. Fortunatamente i ragazzi non si sono accorti di niente perché sono troppo impegnati a correre per farsi versare da bere.
Dopo la rivelazione di stasera, sentire il mio nome in codice, non mi fa sentire molto bene, ma comunque abbiamo deciso che penseremo al da farsi domani, oggi ci concentreremo a divertirci.
«Principessa ne vuoi?» chiede James porgendo un bicchiere a Juliet e lei annuisce ed inizia a bere il liquido.
«Maslow, possiamo parlare un secondo in privato?» chiedo a James che annuisce dubbioso e mia sorella mi guarda senza capire, ma del resto, lo stanno facendo anche tutti gli altri tranne Carlos. Lui sembra che sia geloso, ma dopo, parlerò anche con lui.
Io e James ci spostiamo nel giardino. «Che intenzioni hai con mia sorella?» chiedo senza girarci troppo intorno.
«Lei è molto carina, ma siamo amici» risponde lui come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
«E se magari lei provasse qualcosa per te? Continueresti a dedicarle tutte le attenzioni che le dedichi ora?» chiedo io e lui mi guarda per un secondo stando in silenzio.
«Lei prova già qualcosa per me, me ne sono accorto, però io non sono ancora sicuro dei miei sentimenti. Lei mi piace, ma non so ancora se tra noi potrebbe nascere qualcosa» mi risponde tranquillo, ma a me questa risposta non piace per niente.
«Stalle lontano Maslow, mia sorella non si merita di soffrire quindi gira al largo» dico voltandomi di spalle e andando via, ma lui mi blocca.
«Lei mi fa star bene, e io la faccio stare bene» mi dice guardandomi negli occhi.
«Ma se la illudi quella a stare male sarà lei, non tu, quindi lasciala stare e torna quando sarai sicuro, sempre che lei ti voglia ancora. Ci vediamo dentro» questa volta non mi ferma, ma va bene così. Devo pensare a mia sorella non ad uno stupido insicuro.
Quando entro vedo tutti che ballano tranne Juliet e Gabrielle che stanno parlando. Quando Juliet mi vede mi fa un sorriso strano e vedo che si è scolata una bottiglia di vodka alla pesca da sola e Gabrielle è a metà di quella alla fragola. Mia sorella non beve e non regge l’alcol, ma si sta divertendo e se sta bene lei, sto bene pure io. Mi concedo un bicchiere e Carlos mi chiede se possiamo parlare. Io acconsento e lo seguo all’interno della stanza dei signori Schmidt.
 
James’ pov
 
Le parole di Lucy mi hanno lasciato perplesso, ma mi fanno pensare. Cosa voglio veramente?
Quando rientro dentro la scena che mi si presenta davanti è surreale. La mia principe... Juliet, è ubriaca fradicia e mi corre incontro abbracciandomi ed io, non posso far altro che ricambiare la stretta.
«Sei bellissimo – mi dice ad un orecchio e poi continua – andiamo a fare un giro in macchina»
Io mi guardo intorno e non vedo Lucy quindi rispondo di sì, avviso Kendall che stiamo facendo un giro e prendo Juliet per mano guidandola verso la macchina.
«Come mai questa voglia improvvisa di girare in macchina?» chiedo mettendo in moto.
«Avevo voglia di stare con te» risponde mentre mi guarda, ma la vera Juliet non avrebbe mai avuto il coraggio di dirmi una cosa simile.
«Molto interessante... Come mai?» chiedo. So che è sbagliato e lei non è sobria, ma credo che la sua presenza possa aiutarmi a chiarire con me stesso.
«Mi piaci moltissimo» risponde senza pensarci, è davvero molto, molto carina. Io rimango zitto e guardo la strada. La porterò un po’ in spiaggia per fare una passeggiata.
«Dai principessa, scendi che facciamo una passeggiata» dico aprendo il mio sportello. Lei annuisce e scende dall’auto, la prendo per mano e ci incamminiamo verso la spiaggia. 
Di punto in bianco lei si ferma, si toglie la maglia, gli shorts, le calze e le scarpe e correi verso il mare entrando in acqua e facendosi un bel bagno.
«Dai James raggiungimi, l’acqua è fantastica ed anche molto calda» dice tutto questo mentre ride.
«Dai principessa esci dall’acqua, puoi ammalarti» dico mentre mi avvicino. Lei esce e mi corre incontro abbracciandomi. È completamente bagnata e sta bagnando anche me. «Ho raccolto i tuoi vestiti, devi asciugarti un pochino, andiamo in macchina» lei annuisce e mi segue.
«Jamie, possiamo stare fuori ancora un po’? Puoi accendere il riscaldamento in macchina, ma non voglio tornare nella mia vita stressante» mi chiede con gli occhi lucidi.
«D’accordo, stiamo pure in macchina» le dico sorridendo.
 
Un’ora e mezzo dopo rientriamo a casa di Kendall, ci ha aperto lui che è l’unico sveglio insieme a Jade. I vestiti di Juliet si sono asciugati quindi è vestita per fortuna. Jade mi guarda malissimo, che sia alleata di Lucy?
«Che avete fatto fino ad ora?» mi chiede Jade guardandomi sospettosa.
«Nulla di ciò che pensi Jade. Abbiamo fatto solo un giro» rispondo io sostenendo Juliet che sta iniziando a smaltire la sbornia.
«Ho sonno. Jamie andiamo a dormire nella stanza dei genitori di Kendall, sono sicura che è stata riservata per noi» dice Juliet tirandomi verso la stanza dei genitori di Kendall. Io guardo il mio amico che mi fa un cenno d’assenso e Jade mi guarda, ma non dice nulla, penso che abbia capito che non ho cattive intenzioni e soprattutto che non approfitterei mai di lei.
Appena entriamo nella stanza, Juliet si toglie i vestiti e si butta sul letto, io entro un secondo in bagno per lavarmi la faccia e quando ritorno lei sta già dormendo. Mi tolgo i pantaloni e la maglietta e mi sdraio nel letto accanto a lei, ha una faccia angelica mentre dorme.
 
Jade’s pov
 
Li guardo entrare in camera e guardo Kendall «Ma cosa ti è saltato in mente? E se dovessero fare qualcosa? Non posso permettere che James faccia qualcosa alla mia amica!» dico sotto voce per non svegliare gli altri.
«Stai tranquilla, non succederà nulla, andiamo a dormire anche noi» dice lui guardandomi e prendendomi per mano per salire nella sua stanza, io lo seguo senza riserve. Kendall mi porge una sua maglia e vado in bagno a cambiarmi e Kendall si cambia in stanza. Quando torno ci sdraiamo nel suo letto e dopo una buonanotte sussurrata crollo nel mondo dei sogni.

Angolo autrice
Ciao a tutti, la scorsa volta ho completamente dimenticato l’angolo autrice anche perché non sono particolarmente brava a scriverlo. Ogni volta mi trovo perplessa e quindi non ci presto una particolare intenzione, ma se vi fa piacere ditemelo, cercherò di provarci.
Comunque, questo è il nuovo capitolo, spero che vi piaccia anche se per ora, è solo un capitolo di “passaggio” che ci prepara al cuore della storia.
Sinceramente non so che altro dire, quindi, grazie mille per chi la scorsa volta ha recensito, a chi ha letto e a chi recensirà ancora. Ci sentiamo prestissimo.
BrightIncubus
   
 
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