LIBERO
Libero di volare
come un aquilone
in riva al mare
durante la calura dell’estate.
Libero come i sogni
leggero come l’aria
posso librarmi sull’acqua
senza paura di cadere.
Lascia la mia mano
lasciami libero
volo a cento piedi d’altitudine
non posso più cadere.
Libero come il vento
che mi porta dove vuole
mentre il sole mi sorveglia
e mi stringe nel suo caldo abbraccio.
Libero, i miei truci pensieri se ne
vanno
la mia mente si libera da ostacoli e
pregiudizi
le mie mani si allontanano dalle tue
la libertà è ad un passo, ormai.
Ma che senso ha essere libero
se poi alla fine si ritorna
nuovamente schiavi?
Sono schiavo del destino
ora precipito, non son più libero.
NOTA DELL’AUTORE
Ciao a tutti e grazie per aver letto anche questa poesia J
Chiedo scusa per il ritardo con cui ho aggiornato J comunque, spero che la poesia vi sia
piaciuta J
A presto, e grazie ancora J