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Autore: LadyC_88    04/09/2015    3 recensioni
"Perché non posso essere io con te,posso solo essere io con me. E' sempre stato cosi' e cosi' sarà per sempre"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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EEra passata una settimana da quella giornata negli Hampton. Eravamo tornate il giorno dopo,avevamo pranzato negli Hampton e poi c'eravamo messe in macchina. Mi accompagno' a casa e mi disse che sarebbe partita per Los Angeles e che ci sarebbe rimasta tutta la settimana. 

<< Ti chiamo honey ! >> mi disse strizzando l'occhio
Ma una settimana era passata e di Laura neanche l'ombra, il giorno dopo saremmo tornate sul set non stavamo registrando da una decina di giorni. Non sapevo se ci sarebbe stata anche lei ma in qualche modo lo speravo. 


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<< Mi scusi >> mi disse un ragazzino che mi aveva calpestato il piede. Ero alla stazione della metro e aspettavo da due minuti il mio trenino che mi avrebbe portato agli studios.
Ero emozionata all'idea di rividerla,dopo una settimana e dopo aver fatto di nuovo l'amore. Non sapevo a cosa ci avrebbe portato ma comunque sapere che non era andata via per colpa mia e sapere che anche io le ero mancata mi aveva sollevata.

Ero già davanti all'entrata degli studios. << Buongiorno >> salutai Samira che stava fumando proprio davanti l'entrata. Entrai e andai nel mio camerino. Mi andai a cambiare aspettavo di sapere che scene avremmo girato.

<< Oggi girerai le scene con le ispaniche >> mi disse l'assistente di regia. "Oh no e Laura?" non potevo chiederle se ci fosse stata anche lei sul set quindi sorrisi e le dissi che sarei stata pronta da li' a qualche minuto per il trucco e parrucco. Continuai a vestirmi mentre speravo che da un momento all'altro che lei aprisse la mia porta. La porta si apri'
<< Taylor,aspettano lei>> disse la ragazza buffa che continuava a darmi del lei
<< Ciao Carrie >> lei arrossi << Perché sei cosi' imbarazzata? >> le chiesi
<< No é che si ricorda ancora il mio nome>> disse guardando a terra
<< E ricordo anche di averti detto di darmi del tu >> dissi sorridendo. Mi alzai e mi apprestai ad uscire dal mio camerino << sapresti mica dirmi chi c'é sul set oggi? >> chiesi timidamente
<< Non c'é,se é questo che vuoi sapere>> mi disse guardandomi 
Imbarazzata le dissi << Di chi parli? >> cercai di sviare il discorso ero davvero imbarazzata
<< Ah! Pensavo volessi sapere se ci fosse la Prepon>> mi disse

La guardai e non risposi. Arrivai dove avevano allestito la scena e lei non c'era. Si avvicino' il regista e mi disse che avevano dovuto cambiare due giorni prima le scene che avrebbero girato perché inizialmente avevano previsto delle scene Vauseman ma Laura non stava tanto bene e quindi non sarebbe potuta venire sul set. Non l'avevo più sentita da quel giorno al mare  e adesso mi avevano detto che stava male,avrei probabilmente dovuto chiamarla.
Iniziammo a girare le scene ma io ero ovunque tranne che li',lo ero fisicamente ma la mia testa si trovava a Los Angeles,nella sua bellissima villa che si trovava a Beverly Hills. Era proprio a Los Angeles che c'eravamo conosciute,conoscevo la sua villa in ogni minimo particolare,ci avevo trascorso cosi' tanto tempo. 

Finimmo le riprese e tornai nel mio camerino,bussarono alla porta.
<< Si? >> dissi
Si apri' la porta e Carrie era li'. << Volevo chiederti come stai? Ti ho vista un po' strana durante le riprese >> che occhio che aveva questa ragazza. Restai in silenzio per qualche minuto poi le dissi << E' stata una giornata un po' cosi',grazie per il pensiero >>.
<< Non ha nulla a che vedere con la Prepon vero? >> continuava ad insistere su quest'argomento. Perché poi? 
<< No. >> le dissi in modo secco. 
<< Io pensavo che ...>> inizio' balbettando, << se non hai nulla da fare adesso potremmo andare a bere un caffé ... o una birra,se preferisci ?! >> concluse con lo sguardo rivolto verso il pavimento.
<< perché non mi guardi ? >> le chiesi incuriosita 
<< in che senso? >> mi disse sempre guardando per terra.
<< Dai,rispondi >> sorrisi
<< No beh,perché mi vergogno e non so neanche io dove ho trovato il coraggio per chiedertelo ... insomma Taylor lei >> le lanciai un'occhiataccia << scusa,tu sei un'attrice famosa avrai i tuoi impegni e quindi... oh non so neanche perché te l'ho chiesto fa n... >> le afferrai il braccio . 
<< Si! Voglio decisamente andare a bere una birra con te >> le dissi tranquillizzandola
<< Ah! Io pensavo ... >> stava ricominciando a parlare a vanvera ma la fermai di nuovo.
<< Sono pronta tra dieci minuti,sei in macchina? >> le chiesi ridendo.
Abbasso' di nuovo lo sguardo << no mi dispiace,io vengo in metro >> disse quasi mortificata 
<< Meglio sono in metro anche io,non avevo voglia di andare in giro in macchina e perdere il pomeriggio nel traffico di New York. Aspettami fuori arrivo subito >> conclusi.

La porta si chiuse alle sue spalle,mi sedetti sulla poltrona che si trovava davanti lo specchio. Carrie era davvero carina,un po' troppo timida ma davvero carina. Mi avrebbe decisamente fatto bene passare un pomeriggio con una persona che appena conoscevo,mi avrebbe permesso di non pensare a Laura per qualche ora. Tirai fuori il telefono dalla borsa. Avevo due chiamate "Laura" diceva il mio display. Cavolo! Mi aveva chiamata,ma non sapeva che ero sul set oggi? Perché mi aveva chiamata? Cliccai sul suo nome e la chiamata parti' non vedevo l'ora di sentire la sua voce. 

<< Pronto?>> disse una voce dannatamente sexy.
<< Ciao Laura,sono Taylor! >> le dissi,mi tremava la voce. Non l'avevo più sentita dall'ultima volta che avevamo fatto l'amore.
<< Oh si! Ciao Taylor>> quando mi chiamava Taylor e non Tay o honey era perché cercava di mantenere le distanze. << Io volevo sapere se oggi eri sul set e se ti hanno detto quando avremmo recuperato le scene che abbiamo saltato oggi? >>  disse freddamente. 
Rimasi in silenzio per qualche secondo.
<< No mi dispiace,Jenji non mi ha detto nulla prova a sentire lei. >> le dissi altrettanto distaccata. 
<< Ok! Scusa il disturbo,ci si vede>> butto giù.

Rimasi con il telefono all'orecchio anche se ormai erano passati diversi secondi da quando aveva buttato giù ero allibita e ancora a bocca aperta. Ma mi prende in giro o cosa?? Ma che diavolo ha in testa questa donna. Le lacrime mi rigarono il volto,ero triste ed incazzata eravamo state insieme,si era aperta,mi aveva guardata come lo faceva prima e puf era tutto sparito di nuovo? Non sentiva neanche l'esigenza di sapere come diavolo stavo? 
Mi asciugai le lacrime e mi ricordai che Carrie mi stava aspettando fuori dagli studios. Mi infilai i jeans e la canotta bianca che avevo indossato per andare a lavorare,presi la borsa e il telefono,lo fissai. Avevo veramente tanta voglia di chiamarla e dirle che era una grandissima stronza. Ma evitai,lo buttai infondo alla borsa ed uscii. Salutai con un cenno quelli che ancora erano sul set per smontare le location ed uscii.

<< Devo aspettarti ancora?>> disse Carrie sorridendo 

Ero di malumore e non risposi neanche. Carrie lo capi' e non disse più nulla,camminammo per dieci minuti fino ad arrivare alla metro in silenzio. La sua presenza non mi pesava neanche,avevo l'impressione di essere da sola. Fece strada mi limitai a seguirla senza chiederle neanche dove stavamo andando. Dopo trenta minuti di metro arrivammo nel quartiere di Greenwich,il quartiere lesbo per eccellenza di New York. Non ci feci neanche caso,continuammo a camminare,poi Carrie si fermo' davanti un locale apri' la porta e mi fece entrare. Era pieno di ragazze. << Arrivo,prendi pure posto >> mi disse con un filo di voce.

Si avvicino' al bancone e saluto' quasi tutto il personale,doveva conoscerle bene. Poi si avvicino' al nostro tavolo e prese posto.
<< Ma questo é un locale lesbo? >> le chiesi un po' infastidita
<< Si...>> disse di nuovo con un filo di voce. Stavo iniziando ad innervosirmi
<< E di preciso per quale motivo mi hai portata qui? >> dissi in modo scontroso,mi sentivo sotto pressione. Lo stava facendo di proposito,cercava di provocarmi.
<< Perché ...insomma...io sono lesbica! >> esclamo' con lo sguardo basso
Ah! Ecco perché riusciva a cogliere cosi' bene il fatto che ci fosse qualcosa tra me e Laura. Ma comunque questo stupido gioco mi diede molto fastidio. 
<< E non hai pensato al fatto che io sono un'attrice e che magari per paparazzi e cose varie dovrei evitare questi posti visto che non sono lesbica? >> le dissi facendole una scenata    .
Con aria di sfida alzo' gli occhi e mi disse << Non sei lesbica Taylor? >> 
Mi alzai,afferrai la borsa e andai via. Lei mi segui'. 
<< Fermati! >> disse correndo. Mi afferro' il braccio,mi giro' e mi bacio'. Mi staccai subito e la spinsi. 
<< Ma che diavolo stai facendo? >> le dissi guardandola con gli occhi sgranati.
<< Nulla. Non mi piaci,volevo semplicemente che la smettessi di prendermi in giro>>
<< Dov'é finita la ragazza timida che non riusciva neanche a chiedermi di andare a bere una birra? >> le dissi urlando
<< Si é rotta di sentire le tue cazzate>> dissi sbuffando e andandose. Mi girai e la segui.
<< Ma sei impazzita? Dove stai andando adesso? E soprattutto cosa vuoi da me? >> ero veramente infuriata questa ragazzetta che conoscevo a malapena mi stava facendo una scenata,ma cosa voleva da me.
Si fermo' di scatto << voglio solo aiutarti Taylor!! Voglio solo aiutarti >> questa volta mi stava guardando negli occhi era la prima volta che lo faceva.Ma Questa volta ero io che avevo abbassato lo sguardo.
Restai qualche minuto in silenzio. << Scusami. Hai comunque esagerato portandomi in quel locale >> dissi. 
<< E tu hai esagerato facendomi aspettare quaranta minuti fuori dagli studios. Non volevo neanche arrabbiarmi ma mi hai ignorata per tutto il tragitto,ero trasparente. Quindi o esci con me e parliamo oppure me ne tornavo a casa ed evitavo di stare ad aspettarti>> aveva ragione,ero stata egoista e scontrosa. 
<< Scusami di nuovo,é già la seconda volta che mi scuso in cinque minuti. Abbiamo finito? >> dissi accennando un sorriso. 
<< Ti devo delle scuse anche io,non avevo il diritto di comportarmi cosi'. >> Si avvicino' a me
<< Insomma questa birra?>> le chiesi prendendola sottobraccio
<< Cerchiamo un altro locale? >> sorrise. 
<< Non c'é bisogno>> tornammo nel locale in cui eravamo state prima e ci sedemmo.

Ordinammo due birre ghiacciate e finalmente dopo quella sfuriata ero riuscita a rilassarmi e tirar fuori dalla mia testa tutti i pensieri che in quel pomeriggio mi avevano mandato fuori di testa,mi era davvero servito tanto. Carrie fu molto carina passammo davvero un bel pomeriggio, mi racconto' di lei,della sua vita. Aveva fatto coming out con i suoi amici e con la sua famiglia da sei mesi circa e tutti quanti erano entusiasti della scelta che aveva fatto,del coraggio che aveva avuto. Io non avrei mai detto che fosse lesbica,pero' devo dire che adesso capivo perché riusciva ad intuire i lesbodramma che c'erano tra me e Laura. Uscimmo dal locale tre ore dopo,avevamo parlato di tutto e di più per circa tre ore. Aveva parlato solo lei. Salutammo il personale del bar e uscimmo. Iniziammo a camminare,il sole ormai era calato e noi eravamo abbastanza brille. 

<< Prendi il taxi?? >> mi chiese << io ho casa a due isolati da qui,quindi andro' a piedi>>  aggiunse. 
La guardai,non avevo voglia di rientrare a casa. 
<< Vuoi venire a bere un ultimo bicchiere a casa mia? A dire il vero ho parlato sempre io,adesso tocca a te Taylor! >> disse sfidandomi.
Mi misi a ridere ed annui'. Ci incamminammo quindi verso casa sua,accesi una sigaretta e il nostro silenzio fu interrotto da << sei stata a letto con Laura non é vero? >> stavo per soffocare con il fumo della sigaretta che avevo appena aspirato.
<< Ma da dove ti escono certe cose? >> le chiesi quasi incredula.
<< Taylor... il mio gay radar funziona abbastanza bene>> sorrise
Rimasi in silenzio. 
<< LO SAPEEEEEEEVO!! Ne ero certa!! Wow wow wow >> disse entusiasta 
Mi girai a guardarla e le tirai un'occhiataccia
<< Ok mi ricompongo >> disse << ti prego raccontami tutto >> mi imploro'.

Potevo fidarmi di questa ragazza? Non avevo voglia di far casini,ne di ritrovarmi nelle prime pagine delle riviste di gossip con una grossa scritta sopra  "LESBICA". Ma Carrie mi ispirava fiducia,era stata cosi' carina con me. Decisi di fidarmi. 
Eravamo appena arrivate davanti casa sua e dal mio sguardo capii' che una volta sopra le avrei finalmente raccontato tutto. Salimmo mi servii una birra e si sedette nelle sedia che era vicina alla finestra che dava su una strada piena di luci del quartiere di Greenwich. Inizia a raccontarle di quello che c'era stato tra me e Laura mi guardava a bocca aperta,probabilmente immaginava che ci fosse stato qualcosa tra di noi ma non qualcosa di cosi' forte. 

<< E cosi' quando avete desertato la convention eravate semplicemente negli Hampton? >> mi chiese incredula 
<< Esatto! >> risposi 
<< E da allora lei é sparita? >>  si sposto' sul divano dove ero seduta
<< Già. Era sparita...>> dissi
<< Era? >> chiese
<< Si... sai oggi quando sei uscita dal camerino? >> annui' << beh ho preso il telefono e ho visto che mi aveva chiamato due volte e cosi' l'ho richiamata...>> dissi abbassando lo sguardo,mi sentivo in colpa l'avevo fatta aspettare cosi' tanto. 
<<  E cosa voleva? >> chiese curiosa
Mi misi a ridere << Sapere quando avremmo recuperato le scene che avevamo saltato oggi? >>
Salto' sul divano. 
<< Voi siete paaaaazza Taylor !! >> esclamo' urlando. << Non le hai detto nulla?  Non l'hai neanche mandata a fanculo? >> scossi la testa e abbassai lo sguardo,di nuovo. << Ma daaaai!! Cavolo ! Perché ti fai trattare cosi',quella donna non sta bene. Ok si la storia della sua ex ma che cavolo ti ha scopato di nuovo e ti ha abbandonata di nuovo,dai Taylor>>. 

La guardai,sentivo che le lacrime salivano. Carrie divento' seria,si giro' verso di me e incrocio' le gambe sul divano.

<< Senti Taylor,devo dirti una cosa... voglio essere sincera con te. Mi piaci come persona e vorrei davvero esserti amica e per questo ti prego di scusarmi per quello che sto per dirti ma vorrei essere io a dirtelo. >> mi preoccupai,cosa voleva dirmi. << Oggi quando hanno detto che Laura non sarebbe venuta sul set,passando nei camerini ho sentito Jenji che parlava con delle persone... >> si fermo'. 
<< Continua...>> le dissi
<< Sembrerebbe che Laura non é venuta alle riprese perché ...>> si fermo' di nuovo,dai Carrie continua pensavo. << E' incinta>> disse tutto d'un fiato.
Questa volta non riuscii a trattenere le lacrime. Presi le mie gambe tra le braccia e le strinsi fino a portarle sul mio seno. Carrie era seria. 
<< Senti,magari se vuoi...stasera potresti passare la notte qui,sul divano ovviamente >> era cosi' carina. 

Annuii,non sarei riuscita a trascinarmi fino in hotel quindi decisi di rimanere li'. Carrie ando' a dormire e io rimasi a piangere sul divano fin quando non mi addormentai.
   
 
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