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Autore: TradleySyndrome    09/09/2015    0 recensioni
Raccolta di cinque song-fic Tradley
Another World
He Was The One
Dangerous
Lovestruk
Risk It All
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Bradley Simpson, Connor Ball, James McVey, Tristan Evans
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Stavo al parco con il mio migliore Connor, quando ad un tratto sentii un ragazzo piangere su una panchina.

Ci misi un po' a capire chi era, ma quando mi accorsi di un ciuffo biondo chiesi a connor: "Con ma quello è..." non finì la frase che Connor mi disse: "Si Brad, è Tristan Evans, il ragazzo che si droga e che spaccia a scuola." Mi stavo per alzare e andare da lui quando Connor mi prese il polso e mi disse: "Brad non ti avvicinare, è un ragazzo pericoloso." Non mi importava di quello che mi stava dicendo Connor, dovevo sapere perché stava piangendo.

Quando arrivai vicino a lui gli chiesi: "Hem... Tristan.... Tutto bene?"

Lui alzò lo sguardo, non sembrava fatto, sembrava solo che stesse piangendo, mi disse con voce tremante: "N... No... Non... Va... Tutto... Bene.... I... Io... Faccio... Schifo" Sembrava un ragazzo fragile, non il ragazzo aggressivo che girava per i corridoi. Sapevo che era un ragazzo pericoloso, ma volevo aiutarlo.

Passò un mese ed io e Tristan eravamo diventati amici, Tristan stava anche smettendo di drogarsi. La cosa più strana era che mi stavo innamorando di quel ragazzo, si esatto mi stavo innamorando di tristan Evans.

Era passato un anno ma Trstan era dovuto andare in un centro per disintossicarsi definitivamente.

Non lo vedevo da quando prima di andarsene mi aveva detto "Brad, so che non varrà molto, ma io... Io ti amo." Ero così felice che lo abbracciai e dissi: "Tris, anch'io ti amo, ti amo da quel giorno in cui mi sono avvicinato a te al parco." Alzai il viso per vederlo negli occhi e lui mi baciò.

Era un bacio dolce, ma entrambi sapevamo che probabilmente sarebbe stato l'ultimo.

Mi ero lasciato andare, ogni sera andavo in un locale diverso ad ubriacarmi, andavo a letto con ragazzi diversi. Ma il mio pensiero fisso era lui, Tristan Evans il ragazzo di cui ero innamorato ma che probabilmente non avrei più rivisto.

Quella sera però stavo nell'ennesimo locale squallido di Londra e iniziai a flirtare con un ragazzzo, Jack. Stavo andando a casa sua quando ad un tratto sentii un ragazzo "Complimenti, vedo che ti sei fatto una vita. Menomale che mi avevi detto che non ti saresti dimenticato di me." Quella voce era troppo familiare, ma non poteva essere. Non poteva essere lui. Mi girai e vidi due occhi che sembravano zaffiri, quegli occhi di cui mi ero innamorato. Tristan era davanti a me e mi aveva visto nel mio stato peggiore: ubriaco e pronto ad andare a letto con un perfetto sconosciuto.

"Tris... Sei tornato..." Non mi fece finire la frase che disse: "Si sono tornato, sono tornato per stare con te, ma a quanto pare tu nono hai più bisogno di me" Fece per andarsene ma io lo bloccai: "Tris... Non è vero.... Io ho bisogno di te.... Sono diventato così solo perché stare senza di te mi uccideva.... Ti prego... Non mi abbandonare..." Lui si girò di scatto, aveva le lacrime agli occhi e disse: "Io non avrei mai voluto abbandonarti... Ma lo faccio.... Perché.... Perché... Mi.... Fai.... Schifo..." A quelle parole sentii il mio cuore rompersi in mille pezzi, il ragazzo di cui ero innamorato mi stava abbandonando e mi aveva detto che gli facevo schifo, lo avevo ferito si ma non mi aspettavo di certo che mi avrebbe detto una cosa simile.

Me ne tornai a casa mia, mi buttai sul letto e scoppiai a piangere. Lo avevo perso, stavolta avevo perso Tristan per sempre e non me lo sarei mai perdonato. Andai in bagno, presi la lametta e iniziai a tagliarmi, anch'io mi facevo schifo per come lo avevo trattato. Dopo vari tagli sul braccio destro e ne feci uno solo, profondo e pensai a lui
Quello fu l'ultimo taglio che mi feci

Tornai a casa mi buttai sul letto e scoppiai a piangere. Non potevo crederci il ragazzo che amavo mi stava tradendo e probabilmente ora starà andando a letto con quello. Io ovviamente come un cretino volevo fargli una sorpresa e chiedergli di sposarmi. Mi ero ripromesso di non farlo più per lui, ma siccome mi aveva ferito lo feci. Presi la siringa e la droga e mirai sulla vena.
Quella fu l'ultima dose che mi feci

  
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