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Autore: BrightIncubus    09/09/2015    2 recensioni
Dalla storia:
[...] «Sapevamo a cosa stavamo andando incontro quindi se non vi sta bene rischiare, potete saltare la porta. Nessuno vi costringe a restare, siete padrone di voi stesse e delle vostre scelte. Detto questo, decidete se venire o meno stasera e fatecelo sapere» dice mia sorella in tono glaciale. Non la sentivo dire una frase così lunga da mai visto e considerato che lei è di poche parole, però ha proprio ragione, non ha senso lamentarsi, noi abbiamo scelto ciò che siamo oggi. [...]
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Carlos, James, Kendall, Logan, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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In Love

Blair’s pov
 
Proprio ora non dovevano arrivare i ragazzi! Noi quattro stiamo cercando di nascondere tutte le cose prese a casa Schmidt e Juliet li tiene sulla porta, ma non credo che riuscirà a trattenerli. 
Finalmente Lucy prende tutti i documenti e corre in camera mentre io e le altre ci sediamo nel salotto.
«Juls non lasciare i ragazzi sulla porta, falli entrare» Lucy pronuncia queste parola mentre si affaccia alla porta ed infatti ecco la comparsa delle mie amiche, i ragazzi e la piccola Rachel.
«Chi è questa bambina?» chiede Kendall mentre si siede sul divano ed io abbraccio Logan.
«Oh, lei è la nostra sorellina, si chiama Rachel e ha dodici anni!» esclama Juliet mentre controlla in giro che non ci sia nulla.
«Rachel, loro sono Kendall, Carlos, James, Logan e Dustin» dice Lucy per finire le presentazioni.
«Io invece sono Michael e ora io e Rachel dobbiamo andare» dice Mike, il fratello di Juliet e Lucy entrando nel soggiorno. «Dove andate?» chiede Juliet.
«Porto Rachel dalla nonna, stasera esco e mamma e papà non ci sono» risponde lui e poi sparisce con Rachel. Poco dopo sentiamo il rumore dell’auto di Michael che parte.
«Avete anche un fratello maggiore?» chiede Carlos stupito e mentre Lucy sta per rispondere, Kendall lo interrompe. «Non siamo qui per fare la conoscenza della loro famiglia. Dobbiamo parlare». Noi ci guardiamo perché sappiamo benissimo di cosa vuole parlare.
«Coraggio biondo! Spara!» dice Jade tranquilla come sempre, mi stupisce ogni giorno.
«Avete presente il video che abbiamo visto a casa mia? – dice Kendall guardandoci e noi annuiamo – Il CD è sparito e siccome nella casa c’eravamo solo noi dieci, abbiamo supposto che foste state voi» conclude squadrandoci per captare le nostre reazioni.
«Mi pare che Juliet ti abbia detto che non siamo appassionate di spionaggio e di conseguenza neanche di film di quel genere. Inoltre, non avremmo mai fatto una cosa del genere, non avresti dovuto neanche sospettare» dico io acida citando le parole di Juliet.
L’aria è tesa, Kendall ci guarda sospettoso e si concentra su Jade, altro che migliori amici! James ci guarda, ma non credo che sospetti di noi, ma la cosa che più mi stupisce è che lui e Juls non si guardano negli occhi. Altra cosa che deve spiegarmi. Dustin è troppo concentrato su Elle e credo che non gli importi molto di questa storia e lo stesso vale per Carlos, con la differenza che lui guarda Lucy. Kendall ci riserva un’ultima occhiata «Si certo, non avrei dovuto sospettare di voi! Mi sono appena ricordato di aver preso io il dischetto per rimetterlo a posto» dice sorridendo.
Sono perplessa. Noi abbiamo preso il CD e ne abbiamo anche fatto qualche copia, Kendall non me la conta giusta e credo che lo pensino anche le altre. 
«Amore, ti va se usciamo?» mi chiede Logan rompendo il silenzio che si era creato. Io annuisco, mi alzo e lo prendo per mano. Ho proprio bisogno di stare un po’ con lui, il lavoro mi sta rubando tutto il tempo.
Usciamo dalla casa e Logan mi schiocca un bacio a stampo, ma poi si avvicina e me ne da uno vero ed io rispondo, quanto mi manca in questo periodo.
«Dove ti va di andare piccola?» mi chiede appena si stacca. «Andrei ovunque con te» rispondo e lui ride. Siamo a piedi perché loro sono venuti con la macchina di James e alla fine optiamo per una passeggiata, magari mangeremo in qualche fast-food e ci concentreremo su di noi anche perché io vengo assorbita dal lavoro, mentre lui dai suoi amici.
«Amore, c’è qualcosa che non va?» mi chiede notando che non sto parlando. «No, è tutto ok. Non mi sembra vero che siamo riusciti ad uscire insieme da soli» dico sorridendogli e dandogli un bacio sulla guancia. Lui mi stringe per la vita è mi da un bacio sui capelli. 
 
Jade’s pov
 
Blair e Logan sono usciti e noi stiamo bevendo Coca-Cola  seduti tranquillamente sul divano di casa Montgomery. Vorrei scattare una foto perché la situazione rasenta l’assurdo! Se il signor Montgomery vedesse una scena del genere si violenterebbe psicologicamente per trattenersi e non cacciare questi “animali” che ci provano con le sue bambine.
«Ragazzi, io devo andare. Devo aiutare mia madre a fare una cosa» dice Gabrielle alzandosi e prendendo le sue cose. «Ti accompagno!» esclama Dustin. La tartaruga si è svegliata dal letargo finalmente, non sopporto più la loro situazione, scambi di sguardi e poche parole quando sono cotti l’uno dell’altra. Valli a capire, ma almeno lui si sta finalmente svegliando. 
«Ci sentiamo dopo Elle. Ciao!» dice Juliet facendo l’occhiolino alla nostra amica che arrossisce. Tutti noi salutiamo i ragazzi che escono dalla casa. Siamo rimaste solo io, Juliet e Lucy con Kendall, James e Carlos.
«Ragazze, oggi resto a dormire qui» dico. Adoro stare in questa casa e ho l’esclusiva, sono l’unica che può auto invitarsi a dormire, a mangiare e fare quello che voglio. Loro annuiscono contente.
«Ma ti inviti così?» chiede James sconvolto dalla situazione.
«Certo! Questa è anche la sua casa. È la nostra sorellina adottiva» risponde Juliet abbracciandomi.
«Se lo dite voi» risponde lui prendendo in mano il cellulare.
«Alla fine te la sei fatta quella tipa o vi state ancora sentendo perché non te l’ha data?» chiede Kendall ridendo. Juliet si congela subito e sale in camera. Io e Lucy ci guardiamo ed io raggiungo la mia amica nella sua stanza.
«Juls, posso entrare?» chiedo aprendo la porta e vedendola in lacrime.
«Voglio stare sola!» esclama mettendo la testa sotto il cuscino. A questo punto, io entro comunque, tolgo il cuscino dalla faccia e la abbraccio. Lei risponde al mio abbraccio e piange. Juliet è molto sensibile per certe cose ed è soprattutto fragile, è innamorata di James e quelle parole l’hanno ferita parecchio.
«Juls, sai che ti adoro e non voglio che stai male, soprattutto per James» dico cercando ci consolarla. «Non doveva farmi questo, non dopo quello che è successo» dice lei tirando su con il naso. «Cosa è successo?» le chiedo curiosa. «Niente davvero, andiamo giù, è tutto ok» dice evitando di rispondere mentre si asciuga le lacrime e apre la porta. Ora si logorerà dentro, ma non lo darà a vedere. Credo che Lucy pesterà James questa volta, se tutto va bene sua madre non lo riconoscerà, mentre se va male... Dovrei preoccuparmi, ma penso che la aiuterò! 
«Scusate ragazzi, ero al telefono con mia madre. A proposito Lucy, la mamma ha detto di mangiare pizza altrimenti di cucinare qualcosa» dice Juliet sorridendo. Come sa mascherare lei i sentimenti, non credo che lo sappiano fare tutti.
«Cucini tu?» chiede Lucy per far stare Juliet un po’ da sola e riprendersi, infatti lei annuisce. «La aiuto io!» esclama James. Io e Lucy non sprizziamo felicità, ma comunque non possiamo metterci in mezzo.
«Ok, io e Carlos andiamo a sistemare le cose nella sala pranzo» dice Lucy prendendo Carlos per il colletto della maglietta e trascinandolo via. 
«Io e te che facciamo J?» mi chiede Kendall avvicinandosi. «Niente di quello che vuoi fare tu K» dico utilizzando l’iniziale del suo nome come ha fatto lui. Sa che lo odio e continua imperterrito a fare quello che vuole. «Ma siamo soli» dice lui con una faccina triste. «Si ma ti ho già detto che noi siamo solo amici e tra noi non ci sarà altro. Quel bacio, che tra l’altro era solo uno sfioramento di labbra, è stato solo un errore» dico allontanandomi. Lui si siede e tra noi cala il silenzio più totale. Noi siamo amici e in più ora come ora, non posso avvicinarmi troppo a lui, è rischioso soprattutto dopo la balla stratosferica che ha detto.
 
Lucy’s pov
 
Sto preparando il tavolo della sala pranzo con Carlos che non smette di farmi il solletico, è bello aver chiarito con lui, era una situazione troppo imbarazzante per rimanere tale.
«Ma ci pensi che se non mi avessi mandato quel messaggio assurdo dove dicevi di essere pazzo di me ora le cose sarebbero normali?» chiedo ridendo mentre Carlos mi abbraccia da dietro pronto a riprendere la sua tortura. «Ma noi non siamo normali e questa situazione è divertente in un certo senso» dice dandomi un bacio nel collo. «Se lo dici tu» dico liberandomi dal suo abbraccio e andando a prendere i piatti e le stoviglie per la cena. Carlos mi segue e notiamo che si respira un’aria molto pesante in cucina. Juliet e James sono in silenzio, lei taglia le verdure e lui osserva una padella come se fosse la cosa più interessante di questo mondo. Io prendo le cose e ne passo qualcuna a Carlos. «Jamie, visto che non stai facendo nulla, aiutaci» dico sorridendo e trattenendomi per non prenderlo a calci nel punto più sensibile di qualsiasi maschio.
«Perché mia sorella taglia le verdure come se stesse tagliando il collo di qualcuno?» chiedo poggiando i piatti sul tavolo. «È complicato» risponde lui spostando i piatti e sistemando la tovaglia. «Penso che dovresti renderlo semplice. Ti ho già avvertito Maslow, fai soffrire mia sorella e io ti uccido» rispondo minacciosa, qualcuno lassù deve voler particolarmente bene a questo ragazzo visto che non l’ho ancora malmenato.
«Te lo racconterà lei» risponde tranquillo. «Me lo racconterai tu ora!» rispondo avvicinandomi a lui. «Ragazzi che succede?» chiede Jade entrando nella sala pranzo. Io le faccio segno di seguirmi in cucina da Juliet.
«Allora, puoi spiegarmi che succede?» chiedo calma a mia sorella. «Ci sono problemi?» chiede Jade dopo di me. «Tutto ok ragazze, James è un idiota, solo questo» risponde condendo l’insalata.
«Questo lo sapevamo già» dico prendendo un pomodoro.
«È pronto. Andiamo a sederci!» esclama Juliet in tono nervoso. «Il discorso non è finito» dico seguendola e invitando Jade a fare altrettanto.
La cena si sta svolgendo in maniera tranquilla per ora, stiamo ridendo e scherzando. Peccato che solo io, Carlos e Jade siamo interessati a farlo, gli altri hanno tutti il muso e la voglia di far del male a James aumenta ogni secondo di più.
«Facciamo un gioco! Si chiama: Non ho mai...» dice Juliet. «Non lo conosco, come si gioca?» chiede Jade. Kendall, Carlos e James lo sanno, sono sbiancati subito.
«Funziona così: dopo che i giocatori si sono disposti in cerchio, il primo giocatore deve fare un’affermazione che cominci con “Non ho mai”. Tutti i giocatori che hanno fatto ciò che il giocatore dice di non aver mai fatto, devono bere e se nessuno beve, il giocatore che ha detto la frase, deve bere. Una regola comune afferma che, nel caso in cui una sola persona beva in seguito all’affermazione, tale persona deve spiegare dettagliatamente il motivo per cui beve. Il gioco prosegue con il giocatore successivo, che dice una sua frase a sua volta, e così via, finché il turno non torna al primo giocatore. A questo punto si può decidere se continuare per un altro giro o terminare il gioco» spiega Juliet. Ovviamente io e Jade ci stiamo e anche Carlos e Kendall, quindi, prendiamo gli alcolici dal frigorifero di mio padre e Juliet annuncia di voler iniziare lei, così andiamo tranquillamente in soggiorno, tutti tranne James, ha qualcosa da nascondere? 
Juliet si siede, accanto a lei si siede Carlos, poi Kendall, Jade, James e in mezzo a lui e Juliet mi siedo io. Tutti si versano del Jack Daniel’s nel bicchiere.
«Non ho mai preso in giro una ragazza solo per portarmela a letto» dice Juliet. Kendall e James bevono e su loro non avevo alcun dubbio. Ora è il turno di Carlos, speriamo che non dica niente di stupido. «Non ho mai baciato un ragazzo» dice e quindi io, Jade e Juliet beviamo. Ovviamente ha detto una cosa stupida. «Non ho mai tenuto nascosto una doppia vita» dice Kendall e anche se noi l’abbiamo fatto e continuiamo a farlo non beviamo, quindi Kendall è costretto a bere il secondo bicchiere di whisky. «Non ho mai fatto sesso» dice Jade. Vuole sicuramente far ubriacare i ragazzi e per Kendall è già il terzo bicchiere. 
«Non ho mai dormito in mutande e reggiseno con un mio amico» ecco James che tira fuori il suo lato stronzo. Juliet è l’unica a bere e quindi deve spiegare il motivo per il quale lo sta facendo.
«A casa di Kendall, ieri notte ho dormito in mutande e reggiseno nello stesso letto con James» dice Juliet mentre scola il contenuto del bicchiere in un secondo. Ora è il mio turno.
«Non ho mai guidato con una ragazza ubriaca seduta nel sedile del passeggero accanto a me» prendi questa James. Però non è il solo a bere come mi aspettavo, anche Kendall sta bevendo.
«Continuiamo?» chiede Juliet. «Direi che basta così» rispondo io ritirando il whisky.
 
James’ pov
 
Mi sento uno schifo, ma devo parlare con lei, non la sto prendendo in giro! «Juliet, possiamo parlare?» lei mi fulmina con lo sguardo e mi invita a salire al piano di sopra con lei sotto gli sguardi omicida che mi riservano Jade e Lucy.
«Dimmi» dice con un tono di voce gelido. Io non rispondo subito e mi soffermo un attimo a guardare la sua stanza. È veramente molto carina e femminile e soprattutto, credo che le piacciano particolarmente il bianco e il celeste. Tutto in questa stanza è caratterizzato da questi due colori.
«Per quello che ha detto Kendall...» inizio, ma lei mi interrompe «Ti ho già detto che non mi interessa. Io e te non stiamo insieme, siamo semplicemente amici e tu puoi fare quello che ti pare con chi vuoi. Però ho una cosa da chiederti: stammi lontano, non voglio avere accanto una persona che mi bacia e mi tratta come una principessa mentre sente altre ragazze solo per farci sesso, ma alla fine era la stessa cosa che volevi da me, vero?» chiede ed io mi sento un verme, l’essere più schifoso che esista al mondo. «Non volevo fare sesso con te, o per lo meno, non subito. Tu mi piaci!» esclamo è quasi mi sorprendo delle mie stesse parole. Ma cosa mi stai facendo Juliet?
«Se ti piacessi sul serio, non faresti lo stupido con le altre. Detto questo, non ho più nulla da dirti» mi dice mentre si avvia verso la porta, ma io la prendo per la vita è la abbraccio. «Dammi una possibilità» sussurrò al suo orecchio.
«È tardi» risponde sorridendo tristemente e aprendo la porta.
Sono arrivato tardi, mi sono accorto troppo tardi di essere innamorato di lei, ma avrebbe senso dirle ora che la amo? Non credo.
La guardo scendere le scale e prima di entrare nel salotto dove sono gli altri mi guarda e viene verso di me, mi da un bacio sulle labbra ed io la stringo a me ricambiando il bacio. Se il tempo si fermasse ora, ne sarei felice, ma il nostro momento termina appena lei si stacca. «Ti amo, ma non posso» dice mentre è ancora tra le mie braccia. «Ti amo anche io» rispondo senza neanche rendermene conto. «Se siamo fatti per stare insieme, un giorno accadrà, ma il nostro momento per ora è passato» dice prima di entrare nel soggiorno.
Ti sbagli Juliet, il nostro momento non è passato e te lo dimostrerò, farò il possibile per fartelo capire. 
Entro nel soggiorno e lei ride mentre sta seduta sulle gambe di Lucy. Le è tornato il buon umore alla mia principessa, o almeno sembra, in realtà sta male per la nostra situazione, ma le dimostrerò che si sbaglia.
«Allora Jamie, che avete fatto di sopra?» chiede Carlos con un sorriso malizioso.
«Abbiamo parlato, noi siamo amici e avevamo bisogno di parlare, vero principessa?» chiedo guardandola negli occhi. «Già» risponde lei sorridendo leggermente ed arrossendo.
«Ragazzi stanotte dormite da me, ok?» chiede Carlos a me e Kendall. «Io non posso, ho un impegno» rispondo. Kendall invece annuisce, quindi, ci congediamo dalle ragazze e accompagno i ragazzi a casa, poi torno a casa di Juliet e la chiamo al cellulare. «Principessa sono sotto casa tua, ti va di farci un giro?» chiedo e lei risponde con un “sto arrivando” sussurrato. Jade e Lucy si saranno già addormentate?
Eccola che arriva, ha dei semplici leggins neri e una felpa azzurra. «Che ci fai qui?» mi chiede mentre si tortura le mani. «Lo stesso che ci fai tu suppongo. Voglio stare con te» dico e lei ride leggermente. «È tutto così surreale» sussurra ed io le do un bacio in fronte. «È tutto vero» rispondo dolcemente. È come una droga per me, dopo la prima dose, non riesco più a fermarmi.
 
Angolo autrice
Eccoci qui con il nuovo capitolo, questa volta vi ho fatto aspettare troppo vero? Vi giuro che mi farò perdonare presto :)
In questo capitolo abbiamo Kendall Pinocchio, James carino e coccoloso, Dustin che si da una svegliata e Blair e Logan che fanno i fidanzatini, ma Carlos? Lui e Lucy non me la contano giusta e neanche Jade e Kendall... Che personaggi complicati!
Ok, ho finito di vaneggiare, come sempre grazie a tutti quelli che leggono e recensiscono. Se vi va, fatemi sapere che ne pensate di questo nuovo capitolo.
Un bacio
BrightIncubus 
   
 
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