Videogiochi > Five Nights at Freddy's
Segui la storia  |       
Autore: Debby_Gatta_The_Best    16/09/2015    3 recensioni
Bisogna proprio essere disperati per andare a lavorare in una pizzeria piena di assatanati, vero? Ecco, Jeremy è un disperato.
E vi dirò di più, devo essere proprio disperata per scrivere questo prequel!
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jeremy Fitzgerald, Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
AAA

Lo studio era brutto. La sedia traballava, la scrivania pure, anche il pavimento, le luci non facevano bene e via dicendo, insomma era brutto. Ma Fritz non ci badò. In fondo, era pur sempre un lavoro, non poteva lamentarsi. Siccome non aveva ben capito quale sarebbe stato il suo compito, prese il suo libro e si mise a leggere.

La storia narrava di un tizio basso che con un amico fidato iniziava una lunga avventura per andare a distruggere un contratto maledetto che, semmai fosse tornato nelle mani del proprietario, avrebbe avuto effetti catastrofici. Fritz leggeva molto velocemente, ma davvero molto velocemente, infatti in meno di mezz'ora finì la prima parte del libro, intitolata “La compagnia del Contratto” che era stata abbastanza carina ma priva di azione. Posò il libro decidendo di fare una pausa, e si ricordò che era lì per lavoro e non ad oziare. Si guardò un po' in giro, guardò le telecamere – notando che i cosi stavano litigando animatamente tra di loro – e poi nulla, si mise a dormire. Poi una voce lo chiamò:

-Fritz, hey Padron Fritz!-

-Chi, cosa, come, dove, quando e perché!-

Fritz balzò in piedi ma non vide nessuno. La voce continuò:

-Padron Fritz, non c'è tempo per oziare! Dobbiamo andare a distruggere l'Unico Contratto!-

Fritz si guardò attorno eppure non c'era nessuno... poi dietro di se l'aria tremolò, e gli parve di vedere una figura farsi più nitida e assumere un aspetto umano.

-Padron Frtiz, sono io, Billy, il vostro amico immaginario!-

Ah, giusto – pensò Fritz – non ho amici e avevo creato Billy con la forza del pensiero...”

-Emm.. ciao Billy. Senti, io devo lavorare, quindi non ho tempo per ascoltarti!-

Ma Billy insistette:

-No, padron Fritz! Dobbiamo assolutamente partire adesso! Loro sono già sulle nostre tracce!-

-Loro? Loro chi?-

-I Nazgul ovviamente!-

-Che?-

Poi ricordò che i Nazgul erano le anime tormentate delle Guardie Notturne che non avevano ricevuto i 20 $ a fine turno ed erano state soggiogate dal malvagio Fred e che ora lavoravano per lui cercando l'Unico Contratto per riportarglielo.

Ma tutto questo non ha senso! È solo uno stupido libro!”

-Presto, venga con me!-

Il suo amico immaginario gli afferrò la mano e... sì, lo trascinò via. Come fece un tizio inesistente e immateriale a portarlo via non si seppe mai. Fritz si lasciò trascinare per qualche stanza e infine Billy lo costrinse a rifugiarsi nel bagno.

-Shh, fate silenzio Padron Fritz! Avete preso la maschera?-

Fritz fece spallucce e Billy si sciolse. Eh? Cioè, sospirò deluso.

-Senza, non potremo difenderci dai Nazgul!-

-Ma non credo che questi Nazgul esistano veramente!-

Protestò Fritz.

-Certo che esistono! E fiutano la presenza del Contratto!-

Poi si sentirono dei passi... Billy fece segno al Padrone di sbirciare fuori dalla porta del bagno e quello che Fritz vide furono due figure completamente nere avanzare annusando qualcosa per i corridoi.

-Hai sentito? Quest'odore nauseabondo... dev'essere il Contratto!-

Esclamò il primo. Sembrava uno di quei così... sì, quei robot, quegli animatronics che aveva visto Fritz appena entrato... solo che era tutto nero e solo gli occhi bianchi luccicavano nell'ombra. Così come l'altro.

-Uhm... secondo me sono i tuoi piedi-

-Hey!-

Il primo mollò un ceffone al secondo e i due iniziarono a litigare e ad avvinghiarsi sul pavimento, mollandosi schiaffi e manrovesci. Poi quello che sembrava un... orso(?) alzò la testa e disse:

-No aspetta, lo sento anche io!-

Fritz iniziò ad indietreggiare, impaurito da quei due cosi brutti che stavano cercando il suo Contratto, ma Billy lo fermò e gli bisbigliò:

-Non fate altro passo, padron Fritz! Non dobbiamo farci scoprire!-

-Ma sentono l'odore del Contratto...! Che poi... devi ancora spiegarmi questa storia-

-Tutto a suo tempo, padron Fritz-

I robottacci si stavano adesso dirigendo verso il bagno, quando Billy prese l'iniziativa e si soffiò con forza sul braccio, producendo lo sgradevole rumore di un peto.

-Hey ma che fai?-

Bisbigliò Fritz vergognandosi, ma poi osservò la scena:

-Hey, ma allora eri tu che scorreggiavi!-

-Io, ma... come ti permetti! Semmai tu!-

-Non dire bugie, farabutto!-

Quello a forma di... coniglio(?) balzò addosso all'altro cercandolo di morderlo e iniziarono di nuovo a litigare. Billy afferrò Fritz per il braccio trascinandolo con forza fuori dal bagno da un'altra porta.

-Adesso dobbiamo dirigerci al Pizzaiolo Impennato, ti spiegherò tutto lì!-

Billy tolse una mattonella dal pavimento e svelò un passaggio segreto, poi vi cadde dentro. Fritz lo seguì, riluttante, e poi richiusero la mattonella. Davanti a loro... nulla, era tutto buio. Infatti iniziarono a correre in avanti (perché quando si è al buio SI CORRE) lungo un tunnel stretto e privo di luce, cercando di raggiungere questo posto il prima possibile.

-Billy, Billy! Aspetta.. uff... puff...-

Fritz, che era grasso, si incastrava ogni tre secondi, e l'amico immaginario doveva tirarlo a forza fuori.

-Billy, spiegati un secondo! Perché tutto questo?-

Billy continuò a correre, ma accennò finalmente a qualcosa:

-Ti spiegherò meglio laggiù... ma sappi che quello che hai in tasca te non è un semplice contratto! È l'Unico Contratto!-

-Aspetta, vuoi dire quell'Unico Contratto? Quello del libro? Che sfrutta e uccide tutti i possessori facendo sì che il Signore Oscuro Lord Volde..., no aspetta mi sto confondendo, l'Oscuro Signore Fred possa risparmiare sulle Guardie Notturne? Insomma, quella roba che schiavizza eccetera eccetera?-

Billy fece un cenno col capo invisibile.

-Esatto-

-Ma... non ha senso! Pensavo fosse solo una storia-

-Esatto, PENSAVI! Vieni, siamo quasi arrivati!-

Si fermarono di botto – o meglio, sbatterono contro la parete – Billy alzò le mani al cielo fino ad aprire una botola sopra le loro teste. Uscirono (e anche qui Fritz s'incastrò), e si ritrovarono in una stanza grande, con un angolo bar con tanto di barista che serviva da bere, un angolo per ballare e uno per mangiare.

-Che razza di posto è questo? Perché non ci sono porte o finestre?-

-Semplice – spiegò Billy come se fosse la cosa più naturale del mondo – è una delle stanze murate anni fa della pizzeria... sai, per mancanza di fondi. Molti animatronics l'hanno scoperta e la usano come angolo bar. Si chiama Il Pizzaiolo Impennato-

Avanzarono verso un tavolo, sedendosi accanto ad un coniglio giallo che puzzava di marcio.

-Hey, Spring, come va?-

Lo salutò un animatronic a forma di topo (probabilmente veniva dalla concorrenza ma era lì per bere una birretta all'olio), ma il coniglio rotto non rispose.

-Sigh... il mio Golden... il mio caro, amato Goldie-

Fritz non ci badò.

-Allora, Billy, che mi dici? Vuoi spiegarti adesso?-

Billy si schiarì la voce:

-Allora... quel contratto è magico. Probabilmente hai visto Fred scriverlo in un nanosecondo, ma in realtà ha solo fatto finta di scriverlo! Era già pronto... lo è da secoli! Infatti è un Contratto magico, intriso di magia nera! Tutti coloro che hanno firmato sono andati incontro a destini orribili... e ogni volta che Fred fa firmare il Contratto diventa più potente e riesce a soggiogare più gente! In breve, arriverà a conquistare Brooklin! Dobbiamo distruggere il Contratto una volta per tutte!-

Fritz prese il foglio dalla tasca e l'aprì.

-Non basterebbe straparlo?-

Senza aspettare risposta, tentò di strapparlo, ma davanti agli occhi gli apparve il Jumpscare di Vincent che gli sghignazzava “IU CHENT” davanti al muso, e Fritz cacciò un urlo.

-COS'E' STATO?-

-Il potere di Fred! Oh cielo, no! Cos'hai fatto!? Tentando di strapparlo... i Nazgul avranno sicuramente avvertito l'aura del Contratto e adesso saranno sulle nostre tracce!-

Fritz si vide bene dal chiudere attentamente il fogliaccio e ad infilarselo in tasca.

-E come lo distruggiamo una volta per tutte?-

Billy gli si avvicinò, guardandosi attorno per paura di essere ascoltato, poi gli sussurrò:

-Dobbiamo andare nell'ufficio di Fred e gettare il Contratto lì dov'è stato forgiato!-

-Ma i contratti non si forgiano!-

-Questo sì, punto e fine-

Fritz ci rifletté un attimo:

-Come mai nell'ufficio di Fred c'è un buco pieno di lava?-

-Be', semplice: la Pizzeria è stata costruita su un mini-vulcano, giusto per risparmiare sul forno per pizze (conosci Fred, no?). E nello stesso vulcano è stato forgiato il Contratto! Dobbiamo dirigerci là e distruggere questo malefico artefatto una volta per tutte!-

Ma in quel momento le agghiaccianti urla dei Nazgul risuonarono nel locale.

-Oh, no! Ci hanno trovati!-

Ma dal fondo del locale, seduto al tavolino, un tizio con il cappello dell'omino di Assassin's Creed osservava la scena con un mezzo sorriso.

-Voi due-

Disse a Fritz e Billy, afferrandoli per le spalle:

-Seguitemi!-

Li scortò al piano superiore (solo ora Fritz si accorgeva che c'era un piano superiore) e qui chiuse la porta.

-Bene ragazzo, e anche te coso fatto d'aria, quelli erano i Nazgul, alias Cosi Oscuri. Sono sulle vostre tracce perché...-

-Grazie per l'offerta mi ha già spiegato tutto il mio amico finto qui-

Lo interruppe Fritz. Il tipo si tolse il cappuccio tirando accidenti e si lamentò:

-Ma pure la battuta ad effetto mi dovevano tagliare? Dannazione ai registi di 'sto film!-

Poi si rivolse a Fritz. E Fritz vide che non era un tizio col cappuccio, era un cappuccio Foxy! Perché Foxy?

Foxy ruggì un “YAAAR” e poi un “Non ve lo aspettavate, vero?” e poi un “Secondo il regista ero l'unico animatronic abbastanza figo per interpretare Aragorn... ma son dettagli”

Fritz lo guardò con occhi strabuzzati:

-Foxy? Che diavolo stai facendo vestito in quel modo, col cappuccio, con tutti i discorsi strani...?-

Foxy spiegò:

-Allora, Freddy il Grigio non ti aveva detto di venire qui al Pizzaiolo Impennato per discutere riguardo al Contratto?-

La faccia di Fritz spiegava tutto.

-Okay, allora ti sei perso l'inizio di questa storia!-

Capì Foxy. Billy spiegò che se l'era dormito tutto.

-Farò un veloce riassunto, ma non lo spiegherò due volte, quindi fa attenzione: quando ti hanno dato il Contratto, Freddy il Grigio ha capito che era maledetto ed è andato ad investigare. Dopodiché tu e i tuoi tre amici siete partiti per il vostro lungo viaggio e Freddy vi aveva detto di aspettarlo in questo locale, ma poi non si è fatto vedere... e allora entro in scena io, YARR!-

-No, aspetta un secondo: io non ho amici! Tranne... tranne lui, s'intende-

Indicò uno spazio vuoto dove probabilmente stava Billy.

-Be', in realtà ne hai due, Marry e Pi- Oh, penso siano stati esclusi dal film... costava troppo...-

Fritz non aveva idea a quale film o costi si riferisse quel Foxy vestito con un mantello e una maglia da avventuriero, ma non aveva tempo per ascoltare quello svitato e cercò di andarsene:

-No! Non potete andarvene! I Nazgul vi troveranno!-

-E se stiamo qui non ci troveranno?-

Chiese con sarcasmo Billy, ma Foxy scosse il capo:

-L'odore della mia figaggine è talmente potente da sovrastare il puzzo del vostro contratto! E adesso, in marcia!-

-Ma hai appena detto che non possiamo andarcene o...-

-IO SONO IL CAPITANO! E IO comando, intesi? IN MARCIA!-

Così si misero in marcia. Siccome non ricordavano di essere in una stanza chiusa, si ritrovarono magicamente per i corridoi della pizzeria a vagare senza una meta, ma d'un tratto due figure nere con occhi e denti bianchi apparvero dietro di loro:

-PizzaBu!-

-FUUUU!-

I tre iniziarono a scappare, Foxy in testa, poi Fritz e Billy lo superarono e a lui toccò combattere contro quei due cosi con la sua sciabola di gomma, che inevitabilmente si ruppe subito. Quindi tornò a correre.

-Qual'è il piano???-

Chiese ansimando. Billy rispose:

-Pensavo che TU avessi un piano!-

-Ce l'avevo, da piccolo, ma poi ho scoperto di non saper suonare e l'ho venduto-

-Non quel genere di...-

Ma prima che Fritz potesse finire la frase, Shadow Bonnie alias Nazgul N°1 piombò addosso al grassone atterrandolo.

-Sei morto, ciccione! E ora... sgancia il contratto!-

-Nope!-

E Fritz si mangiò il contratto. Sì.

-MA COSA HAI FATTO!-

Shadow Bonnie iniziò ad urlare, a sbraitare, ad agitarsi, si strappò le orecchie, poi scosse la testa e prese un coltello da una tasca invisibile e lo piantò in pancia a Fritz, che urlò di piacere dolore.

-Perché lo hai fatto, mostro!?-

Chiese Billy sconcertato, intento a non muovere neanche un dito mentre l'amico veniva massacrato.

-Boh, mi pare che c'era nel film-

-E poi dobbiamo tirargli fuori il Contratto dalla pancia!-

Intervenne Shadow Freddy alias Purple Freddy alias Nazgul 2.0.

Quindi iniziarono a sbuzzarlo brutalmente, ma siccome aveva tre quintali di ciccia sbuzzarlo non fu facile. Infatti non gli avevano tolto neanche la metà del grasso che APPARVE UNA LUCE (e una musica angelica)! Poi la luce si attenuò lasciando spazio ad una sexerrima Mangle aggiustata che strizzò l'occhio a Foxy (che s'impietrì) e, schioccando le dita, fece sparire i due Shadows. Perché lei può tutto.

Quindi afferrò il povero e smagrito Fritz e iniziò a trascinarlo verso una stanza, seguita da Billy e Foxy senza parole da quell'apparizione tanto improvvisa e celestiale.

-Dobbiamo andar a Gran Salone, solo così lo salveremo!-

-Salvarlo da cosa? La lama non gli ha intaccato neanche un po' gli organi interni!-

-Sì, ma dobbiamo salvarlo dal veleno della lama!-

-Che veleno?-

Chiese Billy (Gran PaFoxy era troppo occupato ad osservare il seno invisibile di Mangle).

-Un veleno letale... che trasforma la gente in pizza-

-Ah... AH! Capisco perché tutte quelle guardie sparivano... e perché Fred non perdesse un centesimo per comprare le pizze!-

Fritz nel frattempo era svenuto e quindi terminerò questa frase con dei puntini...


...e poi si svegliò. In un letto. Col suo caro amico Billy a fianco, e Gandalf il Freddy lì accanto.

-Ciao, Fritz!-

Disse questo con un vocione da saggio.

-Ciao Gand- no aspetta, chi sei tu?-

Chiese inorridito dalla bruttezza del mago.

-Sono Freddy il Grigio. Ero andato a chiedere aiuto a Toy Freddy il Bianco per distruggere il contratto, ma lui mi ha intrappolato nella torre e si è divertito con me-

Fritz non osò chiedere in che modo Toy Freddy potesse essersi divertito con Freddy il Grigio.

-Insomma, ma dove siamo?-

-Gran Salone!-

-Ovvero?-

-La Dining Area-

-Ovvero?-

Fritz non era mai stato un asso in inglese.

Freddy il Grigio si esibì in un vistoso Facepalm, poi cercò di chiarire:

-Dove si magna-

-Ah ecco!-

Già al suono della finissima parola “magnare” a Fritz venne l'acquolina in bocca e avvertì fame (anche perché gli avevano tagliato via quasi metà grasso), quindi si alzò dal letto di fortuna e uscì dalla cameretta per ritrovarsi davanti uno spettacolo affascinante: TAVOLI DI CIBO, TAVOLI DI CIBO OVUNQUE! Non serve dire che si sarebbe subito fiondato sul cibo se Freddy il Grigio non l'avesse fermato:

-Fermati un po', te! Dobbiamo prima discutere del Contratto!-

-Ma... me lo sono mangiato!-

-Siamo riusciti a recuperarlo-

Anche in questo caso, Fritz non se la sentiva di ricevere i dettagli su come fosse accaduto, ma lasciò le cose correre. Dovette andare in mezzo alla sala e sedersi in una delle sedie disposte in cerchio. In mezzo al cerchio di sedie, c'era un piedistallo con sopra il Contratto coperto di.... be', roba.

-Dobbiamo distruggere questo abominio!-

Urlò un animatronic.

-Qualcuno deve portarlo fino all'ufficio di Fred e gettarlo nella bocca del vulcano dal quale è stato forgiato!-

Aggiunse Freddy il Grigio.

Fritz conosceva la storia nel libro e quindi si alzò e valorosamente pronunciò:

-Io no!-

-TU Sì!-

Risposero in coro tutti gli altri. Fritz ci rimase male.

-Allora – continuò Freddy il Grigio – non puoi andare da solo! Moriresti prima di subito-

Billy alzò timorosamente una mano invisibile e disse:

-Andrò io con lui-

-Tu non conti nulla, non esisti-

-Anche tu allora!-

Ribatté Billy in faccia a Bonnie che però non era ancora stato riparato e la faccia non ce l'aveva quindi Bonnie si deprimette o come si scrive ed esplose. La conferenza (?) continuò.

Silenzio. Rumore di grilli. Poi si alzò Balloon Boy, che disse:

-Siccome Fritz e io ci capiamo (siamo entrambi grassi :C ) penso che andrò con lui!-

-E che utilità darai?-

Chiese un tizio di cui nessuno conosceva il nome (neanche io).

-Ho una scorta infinita di pile rubate, potrebbero esserci utili. E ho anche le batterie!-

-Mh... meglio di nulla. Altri volontari?-

Suono di grilli.

-IO!-

Si alzò Toy Bonnie, e con la sua vocione da basso annunciò:

-Avrai il mio arco e i miei capelli che fanno swish!-

-Ma tu... non hai né arco né capelli-

-Aggià-

E si rimise seduto, ma Freddy il Grigio protestò che ormai si era offerto e non poteva tornare indietro.

-Andrò anche io!-

Annunciò Foxy.

-Più che altro per vantarmi a giro della grande impresa!-

Poi silenzio. Attesero qualche ora, poi Freddy chiese:

-Ma non c'era anche Boromir?-

-Taglio di fondi, amico-

Rispose sconsolato Toy Bonnie.

Allora Freddy il Grigio annunciò che era l'ora di partire e partirono.


-Non pensi che questa storia stia diventando un po' troppo lunga?-

Chiese Fritz accorgendosi di essere arrivato a pagina 11 e di non aver ancora finito la prima parte.

-Na... in fondo, Il Signore dei Contratti è un film/libro/parodia molto lungo-

Lo assicurò Billy.

-Se lo dici tu-

Stavano avanzando da ben 10 secondi ormai, e Fritz iniziava a sentire il peso da ciccia che lo rallentava.

-Ragazzi, dovremmo soffermarci un po' di più sui dettagli!-

-Nope, siamo fin troppo indietro con la storia!-

Protestò il ramingo Foxy, che continuò a tagliare cespugli con la sua spada.

-Perché fendi l'aria?-

-Sto tagliando i cespugli, non vedi?-

E improvvisamente apparvero dei cespugli e al posto della pizzeria si trovarono in un.. bosco? Okay. Avanzarono affrontando bestie insignificanti quanto Bonnie che non meritano di essere citate e arrivarono di fronte ad un... frigo. Gigante.

-Il Monte Frigo! Dobbiamo scalarlo se vogliamo avanzare!-

Ordinò Gandalf Fazbear. L'idea non dispiaceva a Fritz, che decise quindi di fare la prima mossa e iniziare ad arrampicarsi sulle calamite giganti attaccate al frigo.


A metà scalata una bufera di gelato li colse, costringendoli a fermarsi.

-Dobbiamo procedere!-

Li spronò Freddy il Grigio. Ma Fritz non riusciva più a trasportare il peso della sua ciccia.

-Non... ce la faccio! La bufera è troppo... buferosa!-

Si lamentò Foxy il ramingo. Quindi balzarono su un fiocco di gelato e scesero a terra, perché scalare al contrario era troppo mainstreem. Atterrarono in terra (u don't say?) e s'incamminarono per un posto.

-Da dove passiamo quindi?-

-Per le Miniere di Puzza-

-Di Pizza vorrai dire-

-No, di Puzza-

Infatti quando arrivarono lì scoprirono con amara sorpresa che le grotte puzzavano da far schifo, puzzavano di formaggio avariato, di piedi, di puzza, di robe, insomma puzzavano parecchio e la coraggiosa compagnia dovette tapparsi il naso con degli attaccapanni (avete capito bene, si tapparono il naso con gli ATTACCAPANNI). Poi si ricordarono che per entrare serviva un codice misterioso e vennero rimaterializzati improvvisamente all'entrata.

-Come entriamo?-

Chiese Billy preoccupato. Freddy il Grigio avanzò di qualche passo, poi tornò indietro, poi a destra, a sinistra, un paio di passi di tip tap e alla fine lesse la targhetta affissa al portone:

Dite PIZZA ed entrate”

-Pizza!-

Gridarono in coro tutti, ma non successe nulla. Allora si fece avanti Balloon Boy che lesse:

-Pizza ed entrate!-

E la porta si aprì.

-Ma è una battuta squallidissima!-

Si lamentò Toy Bonnie mentre varcava la soglia. Entrati, dovettero ritapparsi il naso per la puzza di zolfo e altre cose che proveniva dalle viscere della montagna.

-Come mai c'è una montagna in una pizzeria?-

Si chiese a quel punto Fritz.

-Perché è stata costruita su un vulcano allora?-

Gli rispose con sarcasmo il suo amico inesistente.

-Per risparmiare sul riscaldamento e sulle pizze, no? Me lo hai detto tu!-

-Giusto-

Iniziarono a scendere sempre più in basso, sempre più in basso, sempre più in basso... poi risalirono, ma quando stavano per uscire all'aperto, ecco che...

-OH MIO TECNICO, cos'è QUELLO?-

Toy Bonnie indicò una cosa mostruosa, mai vista prima, che incuteva timore, paura e ansia assieme. Un professore un ponte.

-Ah, è un ponte!-

Esclamò allegro Fritz.

-IO LI NON CI SALGO, INTESI?-

Toy Bonnie si aggrappò ad una colonna apparsa misteriosamente, e gli altri provarono invano di trascinarlo sopra il onte per raggiungere l'uscita, quando la colonna crollò e la caverna tremò.

-Cos'è stato?-

E a quel punto... APPARVE! Un robo di fuoco cornuto con una frusta... no aspetta, quello è l'originale. Rifacciamola. Apparve una cosa... dorata, grossa e morbidosa.

-GRUUUOOOOOAAAR!-

-Il Goldrog!-

Urlò Balloon Boy iniziando a rotolare via dal terrore.

-Eh?-

Ma Fritz venne nuovamente afferrato per mano e trascinato via da Billy. Tutti gli altri attraversarono il ponte arrivando all'uscita sani e salvi... tranne Toy Bonnie che aveva ancora paura di attraversarlo.

-Su, Toy Bonnie! Ce la puoi fare!-

Lo incitavano gli amici, ma lui che soffriva di vertigini da ponte non riuscì a staccarsi dalla colonna e rimase impietrito mentre il Goldrog si avvicinava sbuffando fumo e cupcakes.

-Corri!-

-No!-

-Vieni!-

-No!-

-Sbrigati!-

-NUO-

Poi Golrog gli azzannò le chiappe e il coniglio blu saltò in alto dallo spavento... e poi cadde in basso. Il ponte, che era crollato misteriosamente, non c'era più perché, appunto, era crollato, e T Bonnie iniziò a precipitare... a precipitare... a precipitare... però poi Freddy il Grigio fece l'eroe, e si gettò per salvarlo... e anche lui iniziò a precipitare.

-Aldabracallabra!-

Pronunciò sputacchiando, e il suo scettro magico (aveva uno scettro magico) s'illuminò e Bonnie blu fu teletrasportato proprio all'uscita.

-Oh. Grazie vecchietto!-

-Hey!-

E Freddy precipitò.

-Fuggite sciocchi!-

Urlò poi, ricordandosi in ritardo la battuta, ma Fritz non stette al gioco:

-Scusa ma, non potresti usare la magia del tuo scettro per tornare qui?-

-Si son scaricate le pileee....-

Fu l'ultima cosa che sentì. Poi urlò:

-FREEEEDDYYY!-

Con scarsissima abilità nel recitare. Poi uscì dall'uscita (adoro le cose ovvie) e se ne andò fischiettando.


Dopo qualche tempo di viaggio, in assenza di Gandalf il Freddy, la Compagnia si scocciò presto di essere una compagnia e Fritz affittò una barca per navigare nel mar Mozzarella Fondente e arrivare più velocemente allo studio di Fred, assieme a Billy. Balloon Boy e Toy Bonnie si misero a ballare il Twist sulla sponda del fiume.


Fine parte 1




Commento

COSA HO APPENA SCRITTO! Io... son così. Passo da storie serie come fnag a... questo. Sì. Ecco tutto. Spero... che abbiate capito qualcosa xD Alla prossima!

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Five Nights at Freddy's / Vai alla pagina dell'autore: Debby_Gatta_The_Best