“Il Nomad sta penetrando  nel nucleo “Informò  Spock  che stava seguendo  sul  suo  monitor le  immagini trasmesse dal  robot.
La nave ebbe  un sussulto improvviso.
Il  capitano  si  voltò  con  aria interrogativa verso il  vulcaniano.
“Gli  abbiamo  dato  fastidio e  ha reagito.  “ Spiegò  lui riferendosi  alla creatura.”Quando  avremo una chiara  inquadratura dei  cromosomi  della cellula ordinerò  al  Nomad di  sparare. Signor Sulu  a quel  punto  dovremo utilizzare  ogni  briciola di  energia residua per  i  motori. Dobbiamo  essere fuori  di  qui prima che la creatura si  disintegri.”
”Ce la facciamo  a trainare l’intrepid, vorrei  restituire  i  corpi  dell’equipaggio  ai  loro parenti.”Chiese Kirk .
”Negativo .Non  c’è  sufficiente  potenza residua. Secondo i miei  calcoli  sarà un miracolo  se ce la faremo  noi.”Rispose Spock.
Il capitano  non riuscì a reprimere  un sorriso  nonostante la tragica situazione.”Spock  ,non  posso  credere che tu  ti  stia affidando  alla fortuna.”Lo  rimproverò.
Il  vulcaniano  inarcò un sopracciglio .”Volevo  solo  sottolineare  che secondo i miei  calcoli  l’energia residua sarà  appena sufficiente  per  portarci fuori .Ho usato un espressione  colloquiale per  essere  più  comprensibile.” Ribattè lui impassibile.
”Oh  certo “ Sospirò il  capitano..
”Ci  siamo. “ lo  avvertì Spock.Sullo  schermo  si  vedeva l’insolito paesaggio  alieno  costituito  dal  nucleo  della creatura. A Kirk,in realtà,  pareva  un ‘incubo dopo un’ indigestione.  La cosa  importante  era che Spock  ci  capisse qualcosa e  fosse sicuro  di  quello  che stava facendo. Il  vulcaniano  si  concentrò sul  suo  monitor :pareva  intento a individuare  i  bersagli. Poi  digitò  alcune istruzione sulla tastiera.
”Signor Sulu , a mio  comando indietro  tutta.“Ordinò voltandosi  verso l’asiatico.
Quest’ultimo  annuì.Spock  passò  la mano  sul touch  screen .
“Ora.”
Sulu  diede  il  comando  e  l’enterpise cominciò il  suo  moto  all’indietro  cercando  di  vincere  l’attrito  che  il  citoplasma della creatura causava. Il  rumore dei  motori  su  di  giri  risuonò sordo  in tutta la nave . Si  potevano  sentire  le vibrazioni attraversare  lo  scafo  e irradiarsi  attraverso  il pavimento. Kirk  fissava lo  schermo  con  apprensione.
”Energia  in rapida diminuzione, i  motori  cesseranno  di  funzionare  in 3  , 2, 1 .....”Sulu  interruppe  il  suo  concitato  conto  alla rovescia e Kirk  realizzò  che era  rimasti  a secco ed erano  ancora prigionieri  della creatura.
Che Spock  avesse sbagliato i  calcoli ? Era  un ‘ipotesi  difficile da digerire ma  a quanto pare  era la dura  realtà. Poi  accadde : sullo  schermo apparve  un puntino  luminoso. Poi  un ‘altro, poi una decina,  poi tutte le stelle tornarono  al  loro  posto.
”Siamo  fuori. “Esclamò il  capitano e si  vergognò  di  aver dubitato  del  suo primo  ufficiale.
Spock  annuì e allargò  l’inquadratura sullo  schermo.Lo  spazio  era  tornato  alla normalità. Mentre l’equipaggio  tirava  un sospiro  di  sollievo e  si  congratulavano  l’un  l’altro Kirk  fu  assalito  da  un dubbio  atroce.
”E  se ce ne fossero  altre?”Spock lo  fissò impassibile “E’ un ‘ipotesi  che  non possiamo  scartare “.
Forse  l’incubo ,un giorno  si  sarebbe ripresentato  sul  loro  cammino.