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Autore: Leo    13/02/2009    3 recensioni
Una raccolta di tutti i tipi di solitudine che ho visto o vissuto nella mia breve vita; un quadro dai colori spenti, in cui i protagonisti sono vittime dell'emarginazione del mondo. Come i più classici casi: i vecchi, gli omosessuali, i diversi nelle più svariate alternative. E tutto è stato mescolato in questo ambiente, su questo monte irto, dove ognuno rimane come addormentato.
Genere: Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Guardo dall’alto, da un monte sperduto…

qui arrivano solo i più forti, i più coraggiosi…

…i più sfortunati…

…i derelitti della società, gli emarginati…

…gli scarti…

…gli inutili…

…chi è senza qualcosa…

…pochi…

…quasi tutti…

…chi è morto dentro…

Questo è il regno di chi è solo…

 

 

Un diverso…

 

 

Anche quella sera, con la luna luminosa, l’uomo si avviava sorridendo sulla strada che lo avrebbe fatto allontanare da quella maledizione. Pochi soldi in tasca come al solito. Ma un pacchettino in tasca; e più lo guardava più sorrideva, anche se dagli occhi non fuggiva che tristezza. Guardò nelle sue mani nere di lavoro e di natura, mentre camminava lentamente da solo lungo il marciapiede. Solo due sigarette. Poi per quel mese nulla più.

Ma si, in fondo è natale…

La fiamma divampò nell’aria. Non quella dell’accendino…

Poco lontano il suo capanno, e tre ragazzi scappavano senza voltarsi verso il buio di un parco poco lontano.

Corse anche lui…

Poi la vide stesa a terra nell’erba gelata, coi vestiti strappati dal fuoco e dalla violenza, e la pelle troppo scura per poterla riconoscere come prima.

Chissà se quelle lacrime avrebbero potuto spegnere tutte quelle fiamme…

L’uomo estrasse dalla tasca il pacchetto e l’appoggiò sull’addome della ragazza. Un bacio sulla fronte riarsa, e una sensazione da far schifo. Poi la prese in braccio.

“Buon Natale…” le augurò senza avere una risposta. E si avviò verso la casa cadente e in fiamme, dove un’altra piccola creaturina li aspettava nel suo letto di fuoco…

 

 

Negli ultimi tempi sembra azzeccata un’ideologia del genere per una persona sempre contro e sempre diversa. Spero che anche questo capitolo sarà apprezzato come i precedenti, soprattutto per quello che sta succedendo in giro…per capire se veramente siamo diventati così assurdamente psicotici da non capire che dietro ad uno straniero c’è prima di tutto una persona…

Grazie nuovamente a chi legge, commenta e apprezza!

 

  
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