Correvo verso ciò che avevo sempre rinnegato,verso ciò che era sempre stato mio e a cui mai avevo dato la giusta importanza. Eccomi,stavo arrivando. Sul tram contavo i secondi che mi separavano dal mio Destino. Erano fin troppi. Sapevo che avrei anche potuto ricevere un “Torna da Ren”,ma io da quell’uomo che per tanti anni era stato il mio respiro non volevo fare ritorno. Era sbagliato fare ancora conto su Ren,crederlo il mio sostegno. Ma in realtà ero sempre stata io il suo sostegno. Fin da quando la prima era stato lui a privarsi volontariamente di me e fino a quando,poi,me ne ero andata di mia libera scelta. Mi domandavo,però,se quel ragazzino che ancora era Ren,avrebbe capito. Se si sarebbe reso conto da solo,o col tempo,che il mio era un addio,un taglio di forbici netto e preciso. Con sarcasmo pensai che la cosa migliore da fare era cambiare indirizzo,per evitare,un giorno,domani,o chissà quando,di aprire la porta e ritrovarlo lì ad aspettarmi,in maniera inaspettata. Ma questo Hachi sarebbe scappare,vero?! No,non ero più disposta a farlo,se combattere era inevitabile beh allora lo avrei fatto. Sai Hachi c’erano pochi pendolari seduti nel tram. Quella constatazione mi diede un certo senso di fastidio. Volevo che tutti fossero consapevoli di ciò che da lì a poco avrei fatto. O meglio,mi bastava che solo tu ne fossi a conoscenza e dalla mia parte del campo di battaglia. Decisi di mandarti un messaggio,con la speranza che lo avresti letto il prima possibile. Appena ebbi finito,il tram si fermò. Cinque minuti di strada e sarei arrivata alla tanto agognata meta. Scesa dal tram non corsi subito,perché il mio cuore decise di assaporare quel sentimento che procede l’avvento della felicità. Poi corsi lasciandomi cullare dal vento che benché gelido non riusciva ad accapponare la mia pelle. Suonai al campanello. Quando aprì la porta e mi vide,tutto gli fu chiaro. * Hachi si svegliò a causa della suoneria del cellulare,rimasto accesso tutta la notte. Il quadrante segnava l’arrivo di un nuovo messaggio. Da Nana. Leggi. Sto andando da Yasu e per sempre. Sorrise. FINE