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Autore: BrightIncubus    07/10/2015    3 recensioni
Dalla storia:
[...] «Sapevamo a cosa stavamo andando incontro quindi se non vi sta bene rischiare, potete saltare la porta. Nessuno vi costringe a restare, siete padrone di voi stesse e delle vostre scelte. Detto questo, decidete se venire o meno stasera e fatecelo sapere» dice mia sorella in tono glaciale. Non la sentivo dire una frase così lunga da mai visto e considerato che lei è di poche parole, però ha proprio ragione, non ha senso lamentarsi, noi abbiamo scelto ciò che siamo oggi. [...]
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Carlos, James, Kendall, Logan, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Doubts
 
Gabrielle’s pov
 
Fantastico! Lunedì mattina, ore sette. 
Generalmente a quest’ora mi alzo dal letto, invece sono appostata fuori di casa Henderson con Jade e Juliet aspettando che tutti escano per intrufolarci. A volte mi chiedo se il padre delle gemelle sia pazzo, ha queste idee assurde alle quattro del mattino e sveglia noi per renderci partecipi. 
«Credo che oggi salteremo la scuola» dice Jade sbadigliando.
«Almeno una cosa positiva c’è ragazze!» esclama Juliet che, come sempre, è di buon umore. A volte invidio il fatto che lei riesca ad essere sempre allegra.
«Ma siamo sicure che usciranno tutti?» chiedo poggiando la testa sul cruscotto. 
«Si, papà ha detto che la madre di Logan lavora dalle nove a mezzogiorno, mentre suo padre sta fuori dalle nove e trenta circa alle cinque del pomeriggio» risponde Juliet.
«Scherzi? Ci ha fatte appostare qui due ore prima?» dico io con voce acuta, è assurdo! 
«Dobbiamo controllare se ci sono movimenti sospetti» dice Jade cercando di tranquillizzarmi.
Sembra che queste ore non vogliano passare. Juliet è attaccata al cellulare che manda messaggi e sorride come un’ebete, Jade sta pensando con lo sguardo perso nel vuoto, oggi non sono proprio di compagnia. 
Ecco finalmente il signor Henderson che esce, possiamo entrare nell’abitazione. Scendiamo dall’auto e quando la strada è vuota saltiamo dal muretto per entrare ed ovviamente le telecamere riprendono tutto. Juliet è già intenta ad entrare nel sistema per cancellare tutte le prove e nel frattempo entriamo dentro la casa, che è stranamente aperta.
«Da dove iniziamo? Questa casa è enorme e dobbiamo perlustrarla tutta» dice Jade aprendo quella che apparentemente è una credenza. 
«Credo che lì non troverai nulla» dice Juliet ridacchiando. 
«Io direi di sistemare le cimici e le nostre videocamere in modo da controllare dove il caro Jeffrey nasconde le cose preziose» propongo e Jade e Juliet annuiscono. Forse facciamo pure in tempo per le lezioni pomeridiane.
Sono già le undici e mezzo e stiamo andando a casa di Juliet per prepararci e andare a scuola. Diremo che Jade aveva una visita medica e noi la abbiamo accompagnata, è la scelta migliore.
Quando arriviamo a scuola, troviamo già tutti seduti in mensa. 
«Ciao a tutti» dice Juliet allegra e poi abbraccia Lucy. 
«Principessa, un abbraccio anche per me?» chiede James e Juliet lo accontenta subito. 
«Che avete fatto stamattina?» chiede Kendall sospettoso.
«Abbiamo accompagnato Jade a fare una visita dal ginecologo» rispondo prontamente. Stai giocando con qualcuno più furbo di te Schmidt.
«E che vi hanno detto?» chiede Dustin che sembra molto preoccupato, più di quanto dovrebbe.
«Ritirerò gli esiti fra qualche giorno» risponde Jade.
«Noi dobbiamo fare una cosa» dice Lucy prendendo Juliet a braccetto e avviandosi verso l’uscita della mensa. James e Carlos le guardano estasiati, credo che anche loro diranno di avere da fare ed infatti, ecco che si alzano mormorando una scusa che sembri plausibile, ma palesemente non ci crede nessuno.
“Stasera ti va di vederci?” è un messaggio di Dustin. “Ok” rispondo io impassibile, non voglio cedere subito, voglio farlo penare un po’.
 
Carlos’ pov
 
Io e James stiamo camminando alla ricerca delle ragazze, ma non le troviamo da nessuna parte.
«Proviamo in giardino» propongo per evitare di fare giri inutili per la scuola, lui annuisce e ci avviamo in giardino. Sembra che non siano qui. 
«Sono nascoste dietro il muro, andiamo ad ascoltare che si dicono» dice James trascinandomi.
«Abbiamo messo cimici e telecamere, sarebbe stato inutile controllare tutta la casa, vedremo che fa e, quando sapremo dove sta il materiale, andremo a prenderlo» bisbiglia Juliet.
Ma che assurdità sta dicendo? 
«Siete state attente? Avete cancellato qualsiasi prova che possa condurre a voi?» le chiede Lucy, ovviamente a bassa voce. Vorrei sapere di cosa stanno parlando e credo anche James visto che sta morendo dalla curiosità. 
«Sono entrata nel sistema delle telecamere e ho eliminato tutto. Apparirà come un semplice blackout momentaneo e siamo state attente a tutto» dice Juliet e mentre sto per uscire da dietro il muro e chiedere spiegazioni, James mi trattiene per un braccio e mi fa cenno di fare silenzio.
«Ragazze vi stavamo cercando!» esclama James sbucando da dietro il muro insieme a me.
«Eravamo qui, ma mi pareva di aver detto che io e mia sorella dovessimo parlare» dice Lucy gelandolo con lo sguardo. «Sì, ma io dovrei dire una cosa a Juliet, ti spiace?» lei nega con la testa e James si allontana con Juliet.
«Di che parlavate?» chiedo facendo finta di niente. 
«Cose da sorelle» risponde. Io con i miei fratelli non parlo di cimici e telecamere, ma questo non posso dirglielo.
«Oggi non mi hai salutato a dovere» mormoro prendendola per i fianchi, lei ridacchia e mi da un bacio sulle labbra. 
Purtroppo la pausa pranzo è finita e non abbiamo potuto parlare con gli altri dei sospetti di Kendall, suppongo ci vedremo stasera.
“Stasera alle sei a casa di James” ecco il messaggio di Kendall, non avevo dubbi sul fatto che lo avrebbe fatto come non ho dubbi sul fatto che James dirà ciò che abbiamo sentito, io preferirei parlarne con le ragazze prima di raccontarlo ai ragazzi.
“James, ma lo dirai a Kendall e gli altri stasera?” spedisco il messaggio e aspetto la risposta che non tarda ad arrivare.
“No, prima ne parleremo con Juliet e Lucy, poi vedremo che fare”.
«Finalmente Logie, ti sei fatto aspettare» dice Kendall quando Logan entra a casa di James. Siamo tutti seduti tranne Dustin che aveva un impegno “irrevocabile” a detta sua.
«Stavo trascorrendo un po’ di tempo con Blair» risponde Logan ghignando, a me non interessano i dettagli, quindi spero che avrà il buon gusto di risparmiarceli.
«Ragazzi, mi dispiace, mia madre mi ha chiamato e devo assolutamente raggiungerla a casa sua» dice James prendendo le chiavi della sua auto. 
«Allora racconterò da solo dei miei sospetti a Logan» dice Kendall alzandosi ed uscendo dalla casa con Logan.
«Prendiamo la mia macchina?» mi chiede. 
«No ho la mia, appena hai finito da tua madre avvisami» dico prendendo le mie chiavi. 
«Ma cosa hai capito? Andiamo da Juliet adesso e ci facciamo spiegare le parole di stamattina» mi dice e mi fa sentire incredibilmente stupido.
Eccoci fuori dalla casa delle ragazze, non sono sicuro che sia una buona idea, «James, sei sicuro che sia una buona idea? Insomma, magari stavano scherzando perché ci hanno visto».
«Dubito che ci abbiano visto, su andiamo» mi dice scendendo dall’auto ed io sospiro, Lucy si arrabbierà veramente tantissimo, ma non possiamo tornare indietro perché James ha già suonato il campanello.
«Ciao! Siete gli amici delle sorelline!» esclama quella che mi ricordo essere Rachel edito e James annuiamo. «Accomodatevi pure, le chiamo subito» dice.
«Juls! Lucy! Scendete!» grida la bimba e devo dire che ha delle corde vocali notevoli ed ha solo dodici anni. 
«Siamo in cucina a sistemare il casino che hai fatto tu!» grida una voce che riconosco essere quella di Lucy. 
«Lasciala perdere Rachel, arrivo subito» urla Juliet.
«Che ti serve?» chiede entrando nel soggiorno e ghiacciandosi appena ci vede. Sono imbarazzato pure io, ha dei pantaloncini cortissimi e una maglietta legata sotto il seno e per peggiorare la situazione arriva anche Lucy vestita nello stesso identico modo. Penso che sverrò a momenti.
«Potevi avvisarci» dice Juliet guardando male la sorellina. 
«Scusa Juls» mormora la bimba.
«Andiamo a cambiarci Juls – dice rivolta alla sorella – arriviamo subito» prosegue guardando noi.
«Siete i loro fidanzati vero?» chiede Rachel. 
«Siamo loro amici» risponde James scompigliandole i capelli che sono uguali a quelli delle sorelle. 
«Non ci credo» dice lei sorridendo e proprio in quel momento arrivano le ragazze vestite in maniere decente. Juliet ha dei leggins neri e una canottiera verde, mentre Lucy ha degli shorts chiari e una canottiera gialla.
«Come mai da queste parti?» chiede Lucy. 
«Volevamo parlarvi di una cosa» risponde James tenendo lo sguardo dritto sui loro occhi e loro due annuiscono.
«Stamattina vi abbiamo sentito parlare di cimici e telecamere, cosa significa?» chiede andando dritto al sodo.
«Ciao raggi di sole!» esclama un uomo entrando e a giudicare dall’incredibile somiglianza, suppongo sia il loro padre. 
«Papà!» esclama o in coro andando e danno un bacio sulla guancia al genitore. 
«Papi!» esclama Rachel correndo verso il padre che la prende in braccio.
«Chi sono questi ragazzi?» chiede. 
«Piacere signore, mi chiamo Carlos e sono un amico delle sue figlie» dico e subito dopo si presenta anche James «Io sono James».
«Sono Andrew Montgomery, ma potete chiamarmi An» dice stringendoci la mano in modo ferreo o sorridendo. «Ora io e la mia principessina andiamo a costruire una casa sull’albero» dice prendendo Rachel per mano.
«Si deve essere bevuto il cervello» mormora Lucy e Juliet annuisce vistosamente.
«Vi va una red bull?» chiede Juliet alzandosi. 
«Ti do una mano» dice James alzandosi e andando in cucina con lei.
«Tuo padre è un gran figo!» esclamo. 
«È solo un quarantacinquenne bizzarro» risponde Juliet arrivando con due bibite in mano e alla sua affermazione scoppiamo a ridere. L’ha detto con una tale serietà. 
«Tornando a noi, volete spiegarci che succede?» chiede James sorseggiando la sua bibita.
«Ciao!» esclama il fratello maggiore delle ragazze entrando nel soggiorno e prendendo la bibita dalle mani di Juliet. «Le cose che bevi tu sono sempre le più buone» dice e lei sbuffa.
«Ciao Mike, sei tornato presto oggi» dice Juliet riprendendo la sua bibita. 
«Anne deve averlo lasciato a secco» dice Lucy ridendo e Juliet la segue contagiando anche noi, sono tutti bizzarri in questa famiglia.
«Non siete divertenti mie adorate vergini vestali» dice lui ghignando. «Chi ti assicura che noi siamo vergini?» chiede Juliet e Lucy cerca di non affogarsi con la red bull. James è sbiancato e io sono divertito, anche io prenderei in giro mio fratello in questo modo se fossi una ragazza.
«James ad esempio è il mio fidanzato e abbiamo trascorso notti di fuoco insieme» dice Juliet sedendosi sulle gambe del mio amico, ma credo che ora debba fermarsi, Mike non lo sta guardando in maniera amichevole. 
«Carlos è il mio» dice Lucy sedendosi sopra le mie gambe e dandomi un bacio sulla guancia, credo che vogliano provare le forze a questo povero ragazzo, ma proprio mentre lui sta per parlare loro ridono e lo abbracciano. 
«Su fratellone non prendertela sempre» dice Juliet, Lucy ride come me e James, il loro fratello invece esce dal soggiorno sorridendo, sembra che il nervoso sia passato subito.
 
James’ Pov
 
Sembra che siano tutti coalizzati per impedire questa conversazione, sono curioso. Ora vorrei anche sapere se Juliet è vergine però. 
«Che ne dite di fare una passeggiata?» propone Carlos e le gemelle annuiscono, riprenderemo il discorso più tardi.
Salutiamo il padre, il fratello e la sorella di Juliet e Lucy e ci incamminiamo verso il parco dietro casa Montgomery. 
Appena arriviamo Carlos e Lucy corrono verso le altalene, sembrano due bambini si cinque anni. 
«Ti va di sederci?» propongo a Juliet indicando una panchina. 
«Ok» risponde prendendomi per mano.
«Juls, ecco, dovrei chiederti una cosa» dico non trovando le parole adatte, come cavolo glielo chiedo? 
«Si dimmi» risponde sorridendomi.
«Non è facile, però, riguardo ciò che hai detto a tuo fratello prima...» cerco di dire qualcosa e lei scoppia a ridere. 
«Non ci hai creduto vero?» dice ridendo e tenendosi la pancia, devo avere una faccia particolarmente divertente se sta ridendo così. 
«Stai tranquillo Jamie» mi dice cercando di frenare le risate e sorridendomi teneramente.
«Stamattina di che parlavate?» chiedo guardandola dritta negli occhi per capire se mente.
«Juls, dobbiamo tornare a casa» dice Lucy interrompendoci. 
«Sì certo, ciao ragazzi» dice e Lucy ci saluta con la mano. 
 
Lucy’s pov
 
«Sei arrivata al momento giusto» mi dice Juliet. 
«Devi ringraziare la mia arte nel leggere il labiale» dico ridendo.
«Siamo a casa» dice Juliet entrando poco prima di me. 
«Ragazze non cambiatevi, abbiamo un ospite a cena» dice mio padre ed io e Juliet annuiamo salendo su.
Circa un’ora dopo suona il campanello e nostro padre ci chiama, così io e Juliet scendiamo le scale di corsa. Quando arriviamo in soggiorno troviamo nostro padre è un ragazzo di spalle.
«Ragazze lui è Gin, vi affiancherà nella missione» dice nostro padre ed il ragazzo si gira.
«Carlos?» diciamo insieme io e mia sorella.
 
Kendall’s pov
 
Ho raccontato tutto a Logan, ma si è messo a ridere. Che mi abbia preso per pazzo? Credo di sì, ma troppe cose non tornano. In più, che c’entra mio padre in tutto questo? Penso proprio che dovrò indagare da solo con Carlos e James, Dustin sarà con noi? 
«Figliolo, ben tornato» mi dice mio padre. Che accoglienza calorosa, erano anni che non lo faceva. 
«Ehi! Dov’è la mamma?» chiedo imbarazzato. 
«È uscita con la mamma di Logan per fare shopping, ma credo che a breve sarà qui» mi dice. 
«Va bene, credo che andrò nella mia stanza» rispondo.
«Io e tua madre andremo con i genitori di Logan e James in vacanze per una settimana e voi tre potete vivere insieme, magari nel weekend potete invitare anche quelle vostre amiche» mi dice sorridendo ed io annuisco. Sono tutti pazzi! Ed io che dubitavo di me stesso.
Chiamerò Jade. 
«Ehi» mi dice Jade aprendo la chiamata. 
«Ciao, hai un po’ di tempo per me?» chiedo titubante, questo non è un buon periodo per noi.
«Veramente non ho tempo neanche per me, ma per questa volta potrei fare un’eccezione e concederti un po’ del mio preziosissimo tempo» risponde.
«Ma che ti prende questo periodo?» chiedo. Non mi piace questa situazione, provo qualcosa per lei ma mi accontenterei di essere un semplice amico. 
«Nulla, ho tante cose per la testa» mi risponde sbuffando. 
«Eravamo migliori amici un tempo Jade...» dico in tono triste.
«Si è vero, prima che tu mi baciassi» risponde. 
«Senti Jade, mi dispiace, pensavo che avesse fatto piacere anche a te» rispondo alterandomi.
«Pensavi male Schmidt» mi risponde con freddezza ed io non posso fare altro che starci male, ma sono sicuro che questa non è la Jade che conosco, scoprirò cosa mi nascondono lei e le sue amiche, costi quel che costi.
«Magari possiamo vederci domani per parlare di tutta questa situazione a parer mio, molto ridicola» propongo ed esternando ciò che penso della situazione che si è creata da quando loro sono state qui quella sera.
«Ho da fare domani e anche adesso, ciao» dice e non mi lascia neanche il tempo di rispondere perché ha già chiuso la telefonata.
Jade... Perché non ti fidi di me? Perché non vuoi darci una possibilità?
Con questi dubbi mi addormento e spero di poter fare qualcosa. 

Angolo autrice
Ciao a tutti! Scuatemi per il terribile ritardo, ma vi giuro che prima o poi mi farò pernare! Spero più prima che poi :)
Se avete qualsiasi tipo di dubbio, perplessità e curiosità fatemi sapere e per farmi perdonare cercherò di fornirvi tutte le risposte che aspettate! Vi voglio bene, un bacio :*
A presto,
BrightIncubus
   
 
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