Sono
passati anni dalla morte di Lucy e il mondo è caduto nel
caos. La notizia bomba
dell’esistenza della razza Diclonius è scoppiata
deflagrando in faccia al
pianeta intero provocando stupore e paura , Il
piano dei governi mondiali di controllare
le nascite per contrastare il vector virus è fallito ,le
bambine che nascono
con le corna sono sempre più numerose ed il vaccino
considerato il siero della
salvezza non ha ottenuto gli effetti sperati , il piano del Direttore
Kakuzawa (anche
se dopo la sua morte) sta lentamente prendendo forma . Molti Diclonius
clonati
e imperfetti fuggono
dai centri ricerca
dove sono imprigionati vagabondando per le strade in cerca di cibo aggredendo chiunque
incontrino con i letali
vettori lasciando una lunga scia di sangue e cadaveri martoriati ,
mettendo a
ferro e fuoco negozi e beni privati ,
la
polizia inerme a
tanta violenza non osa
avvicinarsi ,lo stesso esercito teme di
avventurarsi tra i
quartieri periferici delle città dove i mutanti sono
rifugiati anche
se equipaggiati e in assetto da guerra : la paura delle braccia
invisibili che
tranciano gli oggetti è alta e le perdite per quei pochi
coraggiosi che si
avvicinano ai diclonius sono totali.
“ Ferma dove sei
“ intima un militare
ad una ragazzina con un cappellino di
lana “ non fare un solo movimento strano o ti sparo
“, tenendo sempre l’arma
puntata si avvicina cautamente e con una mano cerca di toglierle il
cappellino
per vedere se sotto ci sono delle corna “ NO è
MIO” piagnucola la bimba “ fammi
vedere o ti ammazzo , non ho tempo da perdere” ,riesce a
strapparglielo con
forza ma nel frattempo la sua testa schizza via in una scia di sangue.
“è UNA
DI LORO , AMMAZZATELA”, cominciano a piovere proiettili che
arrivati a
destinazione sono come deviati in altre direzioni “ Le sta
deviando , cosa facciamo?”
sguardi attoniti tra i tiratori , la bambina si avvicina senza
risentire dei
colpi “ Siete cattivi , tanto cattivi “ e senza
accorgersene : braccia ,
teste e mezzi busti
degli sfortunati
soldati sono
tranciati di netto da 8
invisibili asce lunghe 6 metri : i vettori della ragazzina che ride
divertita
da tanto sangue per poi correre via . Non è raro che una
Silpelit elimini un
gruppo di militari e in questi tempi ciò accade molto
più frequentemente ; l’umanità
sta vivendo una delle ere più buie della sua plurimillenaria
storia : il
panico, la paranoia , un senso di incertezza e il sospetto sta
disgregando la
società civile corrodendo gli animi facendoli cadere in un
abisso di ferocia e
disperazione tale da eguagliare in efferatezza gli
stessi mutanti scendendo lentamente nella
forma caotica che nessun governo vorrebbe : l’anarchia
assoluta dove tutti
contro tutti si accusano di essere Diclonius o peggio, portatori sani
del virus
quasi dei moderni “Untori” finendo per massacrarsi
a vicenda .
Se
lì fuori gli esseri con le corna cloni stanno riuscendo a
decimare gli esseri
umani sempre più impegnati ad eliminarsi gli uni con gli altri , i centri
ricerca sono
ancora aperti e a pieno regime con lo stesso circo degli orrori di
prima .
Luoghi di desolazione e tristezza molte bimbe colpevoli solo di essere
Diclonius
originali sono rinchiuse in condizioni inaccettabili neanche per gli
animali da
laboratorio , spesso confinate in luoghi bui alimentate con una flebo o
incatenate e massacrate in esperimenti di dubbia utilità ,
queste ragazzine
indesiderate scampate all’eutanasia alla nascita per puro caso aspettano e
agognano la morte
liberatrice o il momento giusto per vendicarsi per le inumane
sofferenze patite
.