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Autore: angyblu    09/10/2015    3 recensioni
Theodore figlio di Christian e Anastasia.
Una vita piena di trasgressioni ed eccesi. Ed un ricordo da dimenticare.
Isabelle una ragazza con grandi responsabilità.
Per Theodore, Isabelle sarebbe l'ennesima
avventura di una notte da aggiungere alle sue conquiste.
Ma quando verrà a conoscenza del passato di Isabelle......
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Nuovo personaggio, Theodore Grey, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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THEODORE

Ho lasciato Anastasia a casa dei miei genitori. Ora prima andrò in clinica da Isabelle e poi andrò da Jade a casa di Claire.
Arrivo in clinica e mi dirigo verso la camera di Isabelle.

La sento gridare e agitarsi e sento dirle "ti prego Gabriele ne ho bisogno"

Noto che Gabriele le tiene ferme le mani.

Entro e dico "che è successo?"

"Da stamattina le abbiamo tolto i tranquillanti e fa così. Theodore deve superare l'intera giornata mi dispiace ma non posso darle nulla.
Se supera questa settimana starà già meglio"

Io annuisco "vai Gabriele sto io con lei vedrai che c'è la faremo,se ho bisogno di aiuto ti chiamo"

Mi avvicino a Isabelle e l'abbraccio "amore ce la devi fare. Fallo per Anastasia e me."

"Thed non riesco mi brucia tutto. Ti prego aiutami"

"Isabelle vieni fuori con me facciamo una passeggiata va bene?"

Vedo che piange ma si alza. Andiamo i  giardino e faccio si tutto per distrarla. Il nostro argomento principale è Anastasia.
Nominarle Jade non mi sembra il caso per ora.
Sono le otto di sera e tutto sommato c'è l'abbiamo fatta nonostante grida e pianti.

In sala d'attesa vedo mio padre, lo avrà chiamato sicuramente Gabriele e mi dice "sto io con lei stanotte, poi domani mattina mi da il cambio tua madre e domani sera stai tu. Vai da tua figlia ora è arrivata Phoebe è a casa con lei"

Io annuisco saluto Isabelle e vado via. Ma prima di andare a casa devo passare da Claire.

Vado a Claire e la trovo con Claudio.

"Ragazzi è Jade?"

"È dalla vicina di casa a giocare con sua figlia"

"Bene meglio così vi devo dire una cosa. Ho deciso di mandare Jade appena finisce la scuola in un campo estivo per due mesi.
In modo tale che quando ritorna sia riuscito a convincere Isabelle a vederla. Lo so non è una bella cosa ma non giudicatemi ragazzi per ora non posso fare altrimenti la mie priorità ora sono Isabelle e Anastasia"

Claudio mi guarda e dice "Thed non ti giudichiamo anche noi stavamo pensando di dirti di mandare Jade in quale collegio o altro"

"Claudio mi sembrava overoso avvertiti oltre a Isabelle il suo vero legame di parentela sei tu"

"E vero è mia nipote ma in questi anni l hai cresciuta come figlia tua ed è giusto che sia tu a prendere le decisioni. Nel peggiore dei casi che Isabelle non la accetterebbe io mi prenderei le mie responsabilità"

Io annuisco "grazie Claudio"


 

Due mesi dopo
 

THEODORE

Oggi torna Jade.
Isabelle in questi due mesi non ha mai nominato Jade.
Il primo mese è stato difficile da affrontare aveva continue crisi ma ora possiamo dire che è riuscita a superarla anche se alcune volte l'astinenza si fa risentire.
Siamo in casa Anastasia è a dormire.
La mia bambina invece non ha fatto molti progressi parla solo con me e Isabelle con gli altri giusto qualche parola.
Guardo Isabelle indaffarata a preparare la colazione. La guardo e sorrido.

"Isabelle guardami un attimo. Dobbiamo parlare"

Lei si gira e viene a sedersi accanto a me.

"Isabelle senti oggi tornerà Jade. Non far finta di non sapere chi è. Andranno a prenderla Claudio e Claire.
Amore senti perché non la facciamo venire qui con noi.?
È nostra figlia come lo è Anastasia."

Lei mi guarda, si alza e va a chiudersi in bagno.

"Isabelle apri dobbiamo parlare"

"No, non è mia figlia Theodore ho sbagliato a decidere di tenerla quando Stefano mi stuprò. È uguale al padre non riesco più a vederla ti prego non farmi questo"

"Isabelle per favore non fare così. Ti ricordi come l'hai cresciuta?  Era la tua luce"

"Ora non più Thed ho visto le sue foto che hai. È identico a lui, sarebbe un trauma anche per Anastasia. Ti prego non portarla qui o io vado in Italia da mio fratello"

"Va bene Isabelle farò come vuoi tu"

Mi allontano e chiamo Claudio

"Non portare Jade non la vuole"

"Va bene però almeno tu raggiungimi a casa"

"Sì arrivo"

Vado da Isabelle che è ora con Anastasia e dico
"Io vado da Jade. Isabelle ragiona o tua figlia ti odierá in un futuro"

Mi reco a casa di Claudio e lo vedo ad aspettarmi in giardino.

"Theodore seguimi in terrazzo"

Vado e ci sediamo

"Quindi Theodore?"

"Non la vuole non so che farci ti giuro"

"Eh ora come la mettiamo?"

"Non lo so potrei mandare Jade in una scuola in Inghilterra andarla a trovare durante le vacanze e magari in questo anno convincere Isabelle"

"È solo una bambina Theodore. E la vorresti mandare in Inghilterra?"

"Claudio allora dimmi tu che devo fare. Isabelle va dallo psicologo ma non riusciamo a convincerla. Che devo fare me lo dici tu?"

"Sì. Troverò quel bastardo di Stefano e mio padre. Jade saprà la verità su suo padre e sarà lei a far comprendere alla madre di non essere come suo padre"

"Non puoi farlo Claudio. Jade non sa nulla del padre tu stesso hai detto che è una bambina"

"Sì ma deve sapere. Jade è strana Theodore. Il suo carattere è quello di Stefano. La cattiveria c'è là nell'animo. Le insegnanti del campo come ci hanno visto hanno tirato un sospiro di sollievo non te l'hanno mandata indietro grazie a tutti i soldi che hai sborsato. Rivedo in lei  l'aggressività di mio fratello, le insegnanti del campo estivo mi hanno anche detto che ha picchiato una bambina della sua stessa età"

"Va bene faremo di tutto comunque domani mattina verrò a trovarla e le parlerò di nuovo di Anastasia vediamo come reagisce. Io ora vado non voglio lasciarle sole"

"Va bene Theodore ci vediamo domani"

La mattina seguente mi reco di nuovo a casa di Claudio. E vado nella stanza di Jade.
Come mi vede mi salta addosso e mi da tanti baci.

Ci sediamo sul suo letto e le dico
"Jade è vero che hai picchiato una bimba al campo?"

"Papà lei era brutta e mi prendeva in giro"

"Però Jade lo sai che non si alzano le mani. Non sei un maschietto tu sei una signorina"

"Sisi va bene papà non lo farò più"

"Senti Jade che ne pensi di venire a giocare con Anastasia oggi pomeriggio?"

Lei annuisce
Sono sbalordito mi ha detto di si.
Le do un bacio e le dico che la andrò a prendere il pomeriggio per portarla al parco.

   
 
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