Fumetti/Cartoni americani > I Pinguini di Madagascar
Segui la storia  |       
Autore: FrancyC_01    10/10/2015    2 recensioni
Skipper, Soldato, Rico e Kowalski sono quattro ragazzi diversissimi tra loro. Sono pronti per iniziare la loro carriera da liceali alla High School Central Park, prestigioso istituto privato di New York. Nonostante le loro differenze diventeranno migliori amici e assieme alle loro amiche Doris e Marlene supereranno brillantemente il loro primo anno di liceo, durante il quale dovranno affrontare le difficoltà adolescenziali, i problemi con le rispettive famiglie, i primi amori, gli scontri con Julien (il ragazzo più popolare della scuola) e con l'eterna rivale della HSCP, la High School Hoboken
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Marlene era riuscita ad ottenere la parte e anche Doris aveva ottenuto un ruolo. Sfortunatamente Julien avrebbe interpretato Danny Zuko: Skipper, Soldato, Kowalski e Rico avevano assistito alle audizioni e avevano dovuto ammettere a malincuore che era stato strepitoso. 
Però Skipper era contento: aveva aiutato Marlene ad avere la parte, era quello che contava.
Subito dopo le audizioni erano andati al caffè "Skyline" (che diventato il loro punto di ritrovo) dove le due amiche avevano offerto un frappè a tutti.
Adesso erano tutti a casa, compresa Doris, che abitava in un lussuoso palazzo del centro di Manhattan. Era felicissima: avrebbe avuto numerosi pezzi di ballo solisti e la professoressa le aveva fatto i complimenti dopo la sua audizione.
Mentre dalla finestra di camera sua osservava la città illuminata pensava a tutti quegli anni passati all'ombra del gemello Frances. Lui era intelligente, carismatico ed il prediletto dei genitori. Avevano sempre frequentato le scuole assieme e l'aveva sempre messa in ombra. Lei, con il suo desiderio di ballare, era sempre stata derisa dai coetanei che la consideravano una frivola buona a nulla. Un po' la tradiva anche la sua bellezza, infatti era associata allo stereotipo della "bella e senza cervello". Ma non era assolutamente vero: Doris era intelligente e acuta. Nessuno della sua famiglia credeva in lei: vedevano in Frances il figlio perfetto e in lei la figlia inutile che  si sarebbe ritrovata un giorno senza un quattrino. 
Quando avevano dovuto decidere la scuola superiore Doris aveva voluto a tutti i costi andare in un istituto diverso da quello del fratello. Quindi, quando lui aveva scelto di frequentare la prestigiosa High School Hoboken lei aveva optato per la scuola rivale, la High School Central Park. In questo modo avrebbe potuto dimostrare a tutti quanto valeva, specialmente ai suoi genitori.
L'unica con cui poteva confidarsi era Marlene: si erano conosciute quell'estate ed erano subito diventate migliori amiche. Era l'unica che la capiva veramente. O forse no. Da quando aveva conosciuto gli altri ragazzi aveva capito che poteva fidarsi di loro, anche perché alcuni vivevano situazioni difficili, come la sua. 
Cercava in tutti i modi di sostituire l'amore parentale con dei fidanzamenti che duravano come minimo un mese. L'ultimo era stato Parker, un amico di suo fratello di cui si era invaghita qualche mese prima. Erano usciti insieme qualche settimana, poi lei lo aveva lasciato prima dell'inizio della scuola. Eppure lui non era ancora uscito dalla sua mente e tutte le volte che pensava a lui sentiva le farfalle nello stomaco. Ma era stata lei a lasciarlo e probabilmente lui non la voleva più nemmeno vedere. 
I pretendenti erano l'unica cosa che a Doris non mancava: ormai aveva capito (come tutti del resto) che Kowalski era cotto di lei. Purtroppo per lui però Doris lo considerava solo come un buon amico.
D'un tratto sentì la porta aprirsi: Frances era tornato a casa. Lo sentii entrare nella sua stanza e parlare al telefono con qualcuno, probabilmente suo padre.
Nonostante fossero gemelli Frances e Doris non avevano nulla in comune: lui non aveva un briciolo della bellezza di lei mentre lei non poteva essere meno interessata alle questioni familiari. Doris non chiamava quasi mai i suoi genitori mentre Frances li sentiva regolarmente. Dopo anni passati a rimanerci male perché i suoi non erano minimamente interessati a quello che faceva ci aveva rinunciato. 
Guardò l'orologio: le 17.30, ora di andare a danza. Il sorriso le venne spontaneo. Aspettava con ansia tutti i giorni quel momento: ballare la faceva sentire bene, in pace con se stessa. Poteva sfogare la sua rabbia verso quegli ingrati dei suoi genitori e verso Frances, che non le dava un attimo di tregua. Perché sapeva di essere brava in quello che faceva, a dispetto di tutti i loro commenti acidi. Sapeva che ballando sarebbe diventata qualcuno ed era l'unica cosa che la faceva andare avanti.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > I Pinguini di Madagascar / Vai alla pagina dell'autore: FrancyC_01