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Autore: Margs    11/10/2015    1 recensioni
Ho unito in questa one-shot il mio amore per Harry Potter e per il giornalismo con la voglia di dare un seguito alla storia che mi ha appassionata da piccola. Così ho inventato il personaggio di Margaret Brown, brillante giornalista della Gazzetta del Profeta, che scriverà alcune interviste e articoli ai personaggi più famosi del Mondo Magico. Grazie alla sua amicizia con Ginny Weasley, che scrive per la sezione sportiva del giornale, ha ottenuto di fare un'intervista esclusiva a Harry Potter, diciassette anni dopo la sua grande impresa.
Dal testo:
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Potter, Harry Potter | Coppie: Harry/Ginny
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Intervista a Harry Potter diciassette anni dopo

 
Oggi scopriremo i lati più oscuri e segreti della vita del più grande eroe magico del nostro tempo, il giovane Auror Harry Potter.

Appena arrivata in casa dell’auror, a Godric’s Hallow, vengo accolta dalla ex-campionessa di Quiddich, ora giornalista sportiva Ginevra Weasley, moglie amorevole e madre di tre splendidi bambini: James Sirius, Albus Severus e Lily Luna. Casa Potter è una villetta nella periferia della cittadina, ovunque si respira un’aria di frizzante vitalità e di ricordi, vista la vicinanza con l’importantissimo sito magico-storico che testimonia uno dei più grandi avvenimenti della storia magica moderna, la prima sconfitta di Colui-Che-Non-Doveva-Essere-Nominato da parte di Harry Potter.

Buon giorno signor Potter e grazie per avermi permesso di fare quest’intervista. È curioso che lei dopo la sua impresa non abbia rilasciato interviste o dichiarazioni. Questo le ha creato la fama di “divo inavvicinabile”, cosa ne pensa in merito? Perché ha finalmente deciso di riportare le sue parole in un giornale attraverso me?
Grazie a te per esserti offerta di farla, comunque dammi del tu. –l’intervistato sorride calorosamente- Avevo già avuto a che fare con una giornalista in particolare, Rita Skeeter, che mi ha fatto odiare rilasciare interviste per un giornale. L’ultima volta che le mie parole sono comparse inedite su un giornale è stato sul Cavillo, molti anni fa. Non ho mai amato essere al centro dell’attenzione, per questo non ho dichiarato niente ai giornali su ciò che è successo quasi diciassette anni fa, non volevo crearmi questa fama. Per questo ho deciso di parlare finalmente al pubblico con questa intervista, volevo che si capisse che tutte quelle voci che circolano su di me, sulla mia famigli o sui miei amici sono false e che alla fine sono un mago comune e non una celebrità.

Ma ovviamente tu non sei un mago qualunque. Sei un rinomato Auror del Ministero. Com’è il suo rapporto con i colleghi? Alcuni sostengono che tu sia stato favorito, avendo avuto già una carriera così giovane, cosa ne pensi?
Io amo il mio lavoro come Auror e mi trovo davvero bene con i miei colleghi, nonostante siamo tutti molto impegnati sia in ufficio che sul campo, ovviamente ci sono meno pericoli rispetto a qualche anno fa ma alcune missioni non possono essere finite in poco tempo, per esempio la squadra di cui faccio parte si sta dando da fare per scovare tutti gli oggetti toccati dalla Magia Oscura in circolazione per catalogarli e eliminarli, poi vi sono i turni di sorveglianza ad Azkaban e gli interventi speciali che richiedono una grande padronanza di incantesimi e contromaledizioni contro alcuni maghi ancora ricercati. Io sono in buoni rapporti anche con gli Auror più anziani e li tratto con molto rispetto, non credo di essere stato previlegiato, anzi me la sono cavata meglio con gli esami pratici che con quelli scritti durante la Scuola per Auror e nei corsi che seguiamo tutt’ora. In effetti il mio migliore amico Ron Weasley ha studiato di più in questi anni e ora e capo di una Squadra Speciale Auror. Credo di non avere qualcosa in più degli altri che intraprendono questa professione.

Parliamo con il tuo rapporto con il mondo babbano. Cosa ne pensi delle nuove Norme di Tolleranza istituite dal Ministro della Magia Kinsgley Snacklebolt?
Avendo vissuto alcuni anni con i Babbani non mi sono mai completamente dimenticato di quel mondo, sono in buoni contatti con Kingsgley e approvo a pieno le sue idee di tolleranza anche per quanto riguarda le ammissioni a Hogwarts. Secondo me oggi non ci dovrebbero più essere questi pregiudizi.

Hai nominato Hogwarts,  che sentimenti provi quando ripensi a quel posto?  Cosa ne pensi dei nuovi professori e della Preside?
Ho davvero amato Hogwarts nel corso della mia vita e rimane sempre una casa per me, è lì che è successo tutto e non posso fare a meno di sorridere quando penso a qual castello o leggo una notizia che ne parla sul giornale. Conosco buona parte dei professori della scuola, in particolare Neville Paciok di Erbologia e Cho Chang di Incantesimi, mentre la Preside McGranitt è stata la mia insegnante di Trasfigurazione e sono ancora in contatto con lei. Sono contento che anche Hagrid sia ancora a Hogwarts, anche se è sempre il benvenuto a pranzo da me.

Inevitabilmente qui arriva la domanda sui suoi bambini, anche loro andranno a Hogwarts? Che rapporto ha con loro? Che scuola frequentano adesso?
Sono contento di avere tre splendidi figli anche se ognuno di loro ha un motivo per farmi disperare a casa. Per ora sono ancora piccoli e James, il più grande, non ha ancora ricevuto la lettera, ma hanno tentato tutti varie volte di prendere la mia bacchetta e di fare qualche incantesimo. Ora James e Albus frequentano la scuola elementare babbana mentre Lily è ancora piccola e spesso viene affidata ai nonni visto che io e Ginny siamo molto impegnati durante il giorno.

Il matrimonio con Ginny ha fatto scalpore qualche anno fa, ma come è avvenuto esattamente? Ci puoi riassumere la vostra storia d’amore?
Tu di certo saprai tutti i dettagli, ma in realtà non c’è molto di segreto da dire. Io e Ginny ci siamo conosciuti perché lei è la sorella del mio migliore amico Ron Weasley ma ci siamo messi insieme solo al mio sesto anno a Hogwarts, per poi lasciarci quando sono partito per il mio viaggio con suo fratello e la mia amica Hermione Granger. Ci siamo fidanzati di nuovo dopo quattro anni quando la sua carriera di Quiddich è decollata e poi ci siamo sposati dieci anni fa. Alcuni sostengono che Ginny sia sempre lontana da casa non per le partite di Quiddich che deve seguire ma per alcuni problemi tra di noi. Non è mai stata detta una cosa così falsa, io amo Ginny e lei ama me e il nostro matrimonio va a gonfie vele, sono davvero fortunato ad avere lei.

Che bel pensiero ma ora ci potresti raccontare qualcosa sul tuo rapporto in questo periodo con Ron Weasley e Hermione Granger? Il Golden Trio è ancora insieme?
Ron lavora con me al Ministero quindi lo vedo tutti i giorni, mentre Hermione sta diventando un Guaritrice di successo al San Mungo. Sono sposati e hanno due figli Rose e Hugo, che hanno la stessa età di Albus e Lily; ci incontriamo spesso alla Tana e ogni volta che stiamo insieme è come essere di nuovo a qualche anno fa, gli racconto tutto e loro lo fanno con me, ognuno di noi ci sarà sempre per gli altri e quindi il Golden Trio esiste e continuerà a farlo – Un grande sorriso si apre sul suo volto –

Concludo con un’ultima domanda che non riguarda la tua vita privata. Cosa pensi dei Mangiamorte rinchiusi ad Azkaban e di quelli liberati, cosa provi se pensi a loro?
Ovviamente sono contento che il Ministero, di cui faccio parte anche io, abbia finalmente catturato e processato tutti i seguaci di Voldemort. Sono convinto che è giusto che essi rimangano ad Azkaban per la vita a scontare la loro pena, mentre penso che le persone liberate sono state tali perché non hanno commesso alcun crimine e che non debbano essere etichettate se sono state liberate. Io ho testimoniato in molti processi ma non sempre contro il Mangiamorte giudicato in quel momento.

Intende nel processo di Draco Malfoy? Scusami non vorrei essere indiscreta.
No, no tranquilla è solo curiosità. Sì, comunque, Draco Malfoy non ha compiuto alcun crimine nonostante fosse un Mangiamorte e quindi ho testimoniato in suo favore ed è stato liberato. Non provo rabbia verso i seguaci di Voldemort ma mi dispiace e sono arrabbiato pensando alle persone che hanno ucciso o torturato per ordine del loro padrone, ma non mi piace pensare a questi argomenti.


Grazie mille per questa intervista, abbiamo chiarito alcuni pettegolezzi e scoperto nuove curiosità sia sulle sua vita che sulle sue idee. Spero che tutti abbiano capito che persona è Harry Potter oltre la sua fama.
La vostra giornalista d’azione
Margaret Brown
Ciao belle persone
Ho scritto questa storia unendo alcune tra le mie più grandi
passioni ossia Harry Potter e il giornalismo ed è 
uscita questa intervistina. Ho creato il personaggio
di Margaret, lei è una strega intelligente e un pò impicciona
ed è amica di Ginny perchè lavora con lei alla Gazzetta.
Spero che questa mia idea vi sia piaciuta
penso che scriverò altri articoli e interviste per capire come vivono i nostri 
amati personaggi dopo la guerra.
Se recensite vi mando una Firebolt di zucchero
Un bacione 
Margs
   
 
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