16/02/2009
2 recensioniIn questo capitolo compariranno i mercenari, ma purtroppo non sarà molto lungo. Sarà il preludio a quelli che vedranno come protagonista uno dei cattivi più amati della fic.
Voglio ringraziare chiunque legga(dai! Lasciatemi un commentino, anche piccolino piccolino!) ma sopratutto Illidan e spero che Bankotsu commenterà anche il cap precedente.
Dopo una lunga corsa i quattro mercenari si fermarono.
"Anf, anf...pazzesco! Siamo scappati! Mai successo in vita mia!"
"Ja-chan, erano troppi!" - spiegò Suikotsu.
"Ma non è giusto! Non ho neanche potuto provarci col drow! E non sono nemmeno riuscito a palpare lo spadaccino! Avrei tanto voluto trapassarlo...ma non con Jakotsuto..."
Gli altri tre rabbrividirono.
"E poi adesso ho un gran problema..."
"E quale?" - chiese Suikotsu.
"Come faccio a dire a Kaggy che tra noi è tutto finito? Insomma...come la prenderà? Come reagirà?"
"Probabilmente darà una festa."
"Un festa d'addio?"
"Beh, non proprio..."
"Ho capito! Ma adesso..."
Sul volto del capo comparve un sorriso. Aveva in mente qualcosa.
"Ho deciso. Parto verso le terre dei draghi."
"Cosa?!"
"Sì. Si trovano ad ovest, ed ho avanzato un po' della polverina blu. Con essa andrò e tornerò in fretta."
"E te ne vai così?"
"Ja-chan...hai visto che abbiamo a che fare con dei nemici pericolosi. Ho sentito dire che se ci si bagna col sangue di un particolare tipo di drago, che vive proprio in quelle terre, si diventa quasi invulnerabili. Io ci andrò e ritornerò più forte di prima!"
"Voglio venire con te!"
"No. Non voglio che tu corra rischi inutili. E poi la polvere non basta."
"Ma è un viaggio lungo! Avrai bisogno di provviste!" - fece notare Suikotsu.
"Uhm...hai ragione."
"Scusare signori..."
I quattro si voltarono: videro tre uomini - tutti con un occhio nero - con un carretto pieno di cibi vari e abiti.
"Abbiamo appena aperto una nuova attività, vendiamo ottimi prodotti..."
Bankotsu picchiò i tre, Jakotsu prese gli abiti, Suikotsu le provviste e Renkotsu dette fuoco al carretto.
"Che fortuna! Ora abbiamo tutto quello di cui abbiamo bisogno!" - disse il capitano.
Il gruppo si incamminò, lasciando i tre a terra più morti che vivi.
"Non è giusto però!" - si lamentarono.
I mercenari si allontanarono e si accamparono, ed avrebbero mangiato di gusto se non fosse stato per Jakotsu che continuava a cambiarsi davanti ai tre.
"Come vi sembra che mi stia? Dite che è troppo aderente?"
Suikotsu rischiò di vomitare.
"Sì...in effetti..."- disse Bankotsu con un filo di voce rischiando di svenire.
"Partirai adesso?" - chiese Renkotsu serio.
"Sì" - rispose il leader, pensando:
"Anche perché Jakotsu ora è più pericoloso del solito!"
"Allora ti aspetteremo. Se riceveremo altri ordini vedremo di cavarcela da soli. Ma devi scegliere qualcuno che ti sostituisca al comando."
"Ho già, è vero!"
Il ragazzo si voltò sui compagni: Renkotsu era sull'attenti, Suikotsu non faceva assolutamente niente e Jakotsu saltellava indicandosi.
"Hum...sembrano tutti molto desiderosi di sostituirmi..."
Un pensiero inquietante attraversò la mente del mercenario con gli artigli:
"Un momento! Se sceglie Jakotsu come minimo mi costringerà a ballare nudo la sera!"
Fu così che si mise nella stessa posizione di Renkotsu e che pregò tutte le divinità che gli venivano in mente.
"Allora...scelgo..."
"Sceglierà me! Sono il più intelligente!"
"Non Jakotsu! Non Jakotsu!"
"Scegli me! Scegli me!"
"...scelgo..."
Tutti tacquero.
"Jakotsu!"
"Cosa?! Lui?"
"Ho no! Sono finito!"
"Siiiiì! Ti voglio bene fratellone!" - disse il ragazzo saltandogli addosso e cercando di baciarlo.
Gli altri due chinarono il capo, abbattuti.
"Ha scelto un idiota al mio posto! Ridicolo!"
"Nooo! Mi farà spogliare, lo sento!"
"Bene." - disse il capo dopo essere finalmente riuscito a scrollarsi di dosso il compagno - "Fratelli, io parto! Ci vediamo!"
Il ragazzo buttò la polvere nel fuoco.
"Ciao ciao! E mi raccomando Ja-chan, comportati bene!"
"Promesso!"
Il capitano sparì.
"Bene, ora che comando io..."
I due impallidirono.
"Non avete caldo con tutti quegli abiti addosso?"
"NOOOOO!!!"
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