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Autore: Spensieratezza    12/10/2015    4 recensioni
Questa storia è ispirata al telefilm Streghe, e racconterà di Jared con le sue sorelle. Ovviamente la storia sarà tutta diversa, ma se l'idea vi incuriosisce, vi aspetto :D
Genere: Angst, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles, Misha Collins, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Jared andò subito ad aprire il cancello alla sua famiglia per farla entrare e li abbracciò.

“ Avete ricordato tutto anche voi?” chiese Jared.

Pearl e Gabriel annuirono, con loro c'erano anche Misha, Tati e Marina, ammisero che loro sapevano tutto da almeno tre anni, perché loro non avevano perso la memoria. Jared non si arrabbiò.

“ È stata una nostra scelta.” Disse Jared. “La rifarei altre mille volte, pur di stare con Jensen.” disse guardandolo.

“Quello che non capiamo però, è cosa sia successo. Prima i ricordi che tornano e ora questo.” Disse Marina.

“ Penso che per i ricordi potete ringraziare loro.” disse Luke sorridendo, guardando i ragazzini.

Sam e Dean si strinsero tra le spalle. “Tu lo sapevi?” chiese Sam, mentre tutti guardavano i bambini, esterrefatti.

“L’ho SEMPRE saputo. Vi ho visti fare l’incantesimo. Sono un angelo, ricordate?” chiese, strizzando l’occhio.

“Se lo sapevi, perché non ci hai fermati?” chiese Dean, mentre tutti erano ancora esterrefatti di sapere che i piccoli di casa avevano fatto un incantesimo tutti da soli.

“ Perché era giusto così. Ad ogni modo voi avete solo AIUTATO quello che di sicuro sarebbe avvenuto naturalmente. I ricordi sono qualcosa che non va mai via del tutto. Puoi relegarli in un cantuccio nascosto del tuo inconscio, ma mai eliminarli del tutto. Quando meno te l’aspetti, saltano di nuovo fuori…sapevo che la scelta dei saggi, era un modo per mettervi alla prova. Non volevano davvero privarvi di tutti i vostri ricordi. Era un modo per scoprire se avreste fatto davvero di tutto per restare insieme. Per capire se l’amore che vi legava era davvero così forte.”

“Ma i poteri…come mai ci sono stati restituiti? Se ora ci sono stati restituiti, significa forse che Jensen, Gabriel e Luke non sono più…” si preoccupò subito Jared.

“State tranquilli! Gabriel e Jensen non sono tornati demoni e io sono ancora un mezzo angelo bianco! Non vi è stata detta una cosa sui vostri poteri. Voi pensate alla magia come a un qualcosa di materiale. Sbagliate! Gli stregoni sono tali perché sono persone speciali che sono riuscite a utilizzare la loro energia e a usare il loro corpo in una maniera diversa rispetto agli altri, per fare del bene. Chiunque è un potenziale stregone, condannato a vivere per tutta la vita come un normale essere umano, perché non è capace di far fluire la sua energia nel modo spirituale corretto. Chiunque ha un potenziale magico dentro di sé che non sarà mai sfruttato perché non sa utilizzarlo. La magia è dentro ognuno di noi! È illimitata, come l’energia dell’anima. Quando voi l’avete tirata fuori per quell’incantesimo, credevate di averla fatta fuori tutta. In realtà avete solo fatto fuori la quantità di energia che il vostro karma riusciva a comandare. Il tempo è passato e, memore anche di tutti gli anni passati allenati come stregoni, la vostra memoria inconscia ha riportato alla luce di nuovo la vostra natura. La vostra magia è tornata di nuovo alla luce.” Spiegò Luke.

“Detto in parole povere, la nostra magia è come una fenice che risorge dalle proprie ceneri.” Disse Jared, semplificando il tutto.

“Luke, brutto stronzo! Non potevi dirci queste cose dal principio? Ci saremmo risparmiati anni di sofferenza inutile!” si lamentò Marina.

“ Se vi avessi spiegato tutto dall’inizio, non sarebbe stato un sacrificio per voi, come alla fine poi è stato….e non c’è niente che abbia un potenziale magico più forte, di un sacrificio d’amore! Se vi avessi raccontato tutto, avrei sminuito il sacrificio, abbassando l’energia magica e probabilmente diminuendo le possibilità di alzare il vostro karma benigno. Voi non lo sapete, ma è grazie al vostro gesto d’amore, che avete ricordato così velocemente e sempre grazie a quello che ora avete riavuto i vostri poteri. Più amore dai, più amore ricevi, ma deve essere amore disinteressato. Non è amore vero, se viene fatto senza sacrificio.”

“Tutto questo discorso è molto romantico, ma c’è ancora una cosa che non ci è chiara. Ci hai spiegato come è possibile che abbiamo riavuto i nostri poteri, ma loro? Da demoni a stregoni? Come è possibile?” chiese Jared, indicando Jensen e Gabriel.

“Oh, quello credo sia un regalo dei piani alti.” Disse Luke.

“ Come è successo a noi?” chiesero Sam e Dean.

“No.” disse Luke. “Nel vostro caso è successo a causa della magia in eccesso di Tati, nel caso di Jensen e Gabriel invece, è stato proprio un regalo. La rinuncia che avete fatto per diventare umani, scegliendo l’amore e rinunciando al male, ha cambiato il vostro karma e la vostra energia, innalzandovi ad un livello più alto e se consideriamo anche quanto il vostro corpo era già cambiato tantissimo a causa della magia regalata dei vostri amati, il vostro corpo ha subito una trasformazione ad un livello successivo, che è ovviamente quella di stregoni.” Disse Luke sorridendo.

A tutti girava la testa per via di tutte quelle informazioni, ma erano informazioni meravigliose ed erano tutti ovviamente molto felici.

“ Io non sono mai stato uno stregone..non credo di sapere come comportarmi…” disse Gabriel intimorito, mentre Pearl lo rassicurava, abbracciandolo e coccolandolo.

“Imparerete. Non lo sapete ancora, ma il Paradiso ha deciso di premiare la vostra *buona condotta * destinandovi al Paradiso insieme a Sam e Dean, quando passerete a miglior vita, si spera tardi. Questo nonostante avete passato molto tempo all’inferno….ma là sopra stanno diventando più magnanimi, ultimamente. Certo sperano possa questo essere di esempio incoraggiando molti altri.” Disse Luke.

Jared e Pearl avevano il cuore che scoppiava loro di felicità. I loro amati si erano guadagnati il Paradiso.

“Ora vi lascio. Credo che avrete molte cose di cui parlare, ora.” Disse Luke, scomparendo all’improvviso.

“Ma che fa? se ne va via così? È un momento incredibile e lui…” disse Tati sorpresa.

“Tesoro, non conosci ancora bene Luke. Sono proprio i momenti strappalacrime che non può gestire. Si emoziona troppo e siccome si vergogna, deve scappare subito via. È un sensibilone.” Disse Marina compiaciuta.

“Deve essere difficile avere un’altra primadonna frignona con te nel tuo letto.” La prese in giro Pearl, mentre Marina le faceva una linguaccia e le diceva di adorare Luke così com’era.

Nel mentre Sam e Dean avevano preso a giocare con il piccolo Leo, di due anni. il figlioletto di Marina e Luke, biondissimo e tenero come un bambolotto.

Le sorelle, Marina e Tati, cominciarono a parlare della fatica che a volte avevano fatto a tenere tutto nascosto, essendo Dean e Sam ancora stregoni era a volte molto difficile non farli scoprire da Jared, Jensen, Pearl e Gabriel. Jared e Jensen confermarono che a volte notavano cose strane, come oggetti spariti o movimenti strani.

Poi Gabriel prese da parte Jensen per parlare per pochi minuti delle loro vecchie vite e di come erano cambiate in meglio. Essere demone era una figata, ma ora si sentiva meno pieno di rabbia e più in pace con sé stesso, ora che aveva l’amore di Pearl e che non doveva vivere con la costante sensazione di doversi nascondere per non essere eliminato. Jensen condivideva quelle sensazioni, inoltre i due parlarono della loro amicizia e di come essa riuscì a sbocciare perfino in una situazione critica come l’inferno, malgrado anche la loro natura e i due amici si abbracciarono.

Dopo un po’ però, Jensen si appartò in un angolo da solo e Jared decise di andare a cercarlo.

Jensen si era rifugiato in un angolo, cercando di non farsi vedere da nessuno, mentre piangeva.


“Jensen.” disse Jared, andandogli vicino, spaventato dalla reazione dell’amato.

“ Stai tranquillo, Jared, io piango, sì, ma in realtà sono felice.” Disse.

“Ma…ma…”

“ Ti rendi conto? Io ERO un demone, un demone! Dopo tutto quello che ho fatto, non solo mi è stata data la possibilità di ricominciare, ma pure di redimermi. E ora sono uno stregone! La magia è in me! La TUA magia! Posso fare del bene a molte persone, adesso…”

“Già…” sorrise felicemente Jared, abbracciandolo.

Quando Jared sciolse l’abbraccio, gli disse: “Ti ricordi quando volevi rubare la mia magia? Adesso è dentro di te.” Disse.

Jensen rimase un attimo impressionato dalla forza di quelle parole.

“ Sembrava destino che dovessi averla e io sono così contento di avertela data e che VIVE in te.” Disse Jared, toccandogli il centro del petto.

Jensen lo baciò appassionatamente, troppo sopraffatto da quelle emozioni.
 
 
 
 
*

In cucina, Jensen stava osservando dalla cucina, il giardino, dove la famiglia di Jared parlava ancora emozionata di quello che era successo e dei cambiamenti che da adesso in avanti gli avevano stravolto la vita.

Jared lo raggiunse ed esclamò: “Non avrai mica intenzione di piangere di nuovo, vero? Se è così, staccati dal frigo o bagnerai tutti gli alimenti.” Disse scherzoso ma un po’ preoccupato.

Jensen ridacchiò. “In realtà stavo guardando tutti loro. È davvero bello. Hai una bella famiglia, Jared. Tutti così solidali uno con l’altra. Sono contento di avere conosciuto te e tutta la tua famiglia. Devi esserne orgoglioso.” Disse sinceramente commosso, mentre fuori Marina stava parlando con le sue sorelle, dicendo che avevano finalmente ottenuto dal Paradiso il permesso per potersi sposare anche loro.

Jared scosse la testa.

“Jensen, io li adoro davvero tanto, ma, sei tu la mia famiglia.”

Jensen si voltò, impressionato.

“Sei tu la mia anima gemella. Il mio grande amore. A loro voglio bene, ma a te ti amo. Loro sono i miei fratelli e Tati è la mia gemella. Ma TU sei la mia anima gemella!” disse, andandogli incontro.

Si baciarono ancora, con più forza ed energia di prima.

A malapena si accorsero che stavano ora lievitando.

Si alzarono, volteggiando a diversi metri da terra. Risero e si abbracciarono, per poi prendere a volteggiare in posizione orizzontale, accoccolati l’uno all’altro.

Continuarono ad alzarsi fino  a quando Jared non toccò con la mano il loro quadro di nozze che li ritraeva felicemente sposi.

Toccò con la mano il suo vestito e poi l’indice finì a tracciare con le dita la scritta:

Jared e Jensen felicemente sposi.
 

“Quindi, salverai gli innocenti con me, d’ora in poi?” gli chiese Jared, baciandolo con passione.

“Sai che, questa tua frase mi ha fatto venire voglia di fare l’amore con te, tipo subito?” gli chiese Jensen.

“Lo prendo per un sì!” disse Jared felice.


















 Note dell'autrice: 

Ragazzi, non ho parole per dirvi come mi ha emozionato scrivere questo capitolo <3 <3 <3

solo degli appunti: Leo non rimarrà figlio unico e anche Pearl e Gabriel metteranno su famiglia <3

Non so che alto dire se non....spero che vi sia piaciuta questa storia <3 <3 <3

*si defila pervasa dalle emozioni * 
   
 
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