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Autore: Jenny Ramone    17/10/2015    2 recensioni
Joan,Annie,Diana e Meg: quattro ragazze diverse, quattro storie, quattro amiche, una passione in comune:ognuna è innamorata di un componente dei Ramones.
Prima groupies, poi cover band dei loro idoli:li incontreranno e ne condivideranno l'amore,i successi,le gioie e i dolori.
Fino alla fine.
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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“Come ti dicevo, sembra ufficiale che li introdurranno nella Hall of Fame!
Me lo ha detto Dee Dee un giorno che è venuto a portare dei soldi per l'Accademia d’arte di Suzy… sai, non mi è sembrato per niente in forma, anche Suzy l’ha notato.
Da quando si è messo con Barbara è anche peggio di prima, poi sai, non ha più vent’anni , ormai ne ha cinquanta.
Secondo Suzy, suo padre ha ricominciato a drogarsi”-osservò Diana, visibilmente preoccupata.
“Ne è sicura? Io non ho più visto Dee Dee però credevo che negli ultimi tempi si fosse ripulito.
Che disdetta sarebbe se continuasse così… farà una brutta fine, vi consiglio di prepararvi al peggio.-Joan andò in cucina a prendere un’altra birra” Però se entreranno nella Hall of Fame sicuramente trasmetteranno la cerimonia in tv,potreste venire tutte a stare qualche giorno a casa mia, così la guardiamo e passiamo un po’ di tempo insieme, l’ultima volta ci siamo incontrate per un motivo talmente triste…”-aggiunse.
Detto fatto: in meno di dieci minuti Annie e Meg furono avvisate e iniziarono i preparativi per il loro arrivo.
La chitarrista non aveva però messo in conto una cosa…adesso aveva una famiglia!”.
“Well I don't care about history
Rock, rock, rock'n'roll high school
'Cause that's not where I wanna be
Rock, rock, rock'n'roll high school
I just wanna have some kicks
I just wanna get some chicks
Rock, rock, rock, rock, rock'n'roll high school
”-mamma che figa la tua Mosrite, erano anni che volevo provarla! Ciao zia Diana!”-un ragazzino si precipitò nella stanza, cantando Rock’n Roll High School e suonando la chitarra di Joan.
La madre lo osservò un attimo, stupefatta, prima di intervenire a impedire in disastro: “Jack! Quante volte ti ho detto che puoi suonare su tutte le mie chitarre tranne quella? Molla la Mosrite!”-inveì, rincorrendolo.
Poco dopo ritornò, vincitrice:”Uff, non credo che abbia letto quello che c’è scritto sopra… ho fatto appena in tempo a bloccarlo.
Che fatica questi ragazzi…fortuna che tu hai Suzy che è già grande, e anche quando aveva tredici anni non era così insopportabile! Tra lui e gli altri due io e Brian siamo disperati!”- aggiunse, passandosi una mano sulla fronte.
“Mamma, non è vero! Siamo bravissimi, se tu che sei cattiva! Zia Diana, vero che mamma è odiosa? Tra due giorni dovevo andare a un pigiama party da una mia amica,ci vanno tutte le bambine della scuola e mamma non mi lascia”-aggiunse la più piccola della famiglia, frignando e sbattendo i piedi per terra.
“Per l’amor del cielo Layla, lasciami parlare!  Anzi sai cosa ti dico? Ci vai al pigiama party.
Stai tranquilla.
Papà va a vedere il baseball e io recluterò Antoine così sta un po’ con Jack e Paul, rompono sempre che non si vedono abbastanza, adesso potranno fare i cretini in branco per due giorni, anche se so già che mi distruggeranno la casa! Paul finisci i compiti prima di andare a suonare con tuo fratello!-concluse, per ricevere dall’altra parte solo uno scazzatissimo: “Che palle mamma.
Odio studiare!”.
*********
“Ciao ciao ciao ciaooooo!!!!”-Annie e Meg lasciarono cadere le valigie in giardino e  corsero incontro alle loro amiche, starnazzando come oche e abbracciandosi”Grazie per ospitalità Joan! Stasera è la grande serata, non vedo l’ora di accendere la tv”-esclamò Meg, con la luce negli occhi”nous allons Antoine, dépeche-toi!”-intimò al figlio.
“Jack, Paul, menomale che siete venuti a salvarmi ragazzi,.
Ho dovuto fare tutto il viaggio con quel branco di galline e anche con Isabelle e Emily, quelle bambine odiose!
Layla se non altro sembra apprezzare la loro presenza”-Antoine passò in un attimo dal francese all’inglese, che aveva imparato alla perfezione a scuola e con le “zie” e i suoi cugini, essendo che in casa parlava solo francese con i genitori.
Neutralizzata la prole, le quattro ragazze si piazzarono sul divano, davanti alla tv, come ai vecchi tempi, con cibo e alcool a volontà.
La cerimonia era iniziata.
Marky e Tommy ringraziarono gli altri membri della band,  il manager, i fans e tutti coloro che li avevano aiutati ad arrivare fino a quel punto, ricordando anche brevemente Joey, che purtroppo non era riuscito a realizzare il sogno di entrare nella Hall of Fame.
Io vorrei ringraziare me stesso e darmi una pacca sulla schiena.
Bravo Dee Dee, sei fantastico, ti amo
”-Diana guardava la scena come paralizzata, in una posa molto scomoda,svaccata addosso a Annie,con gli occhi spalancati, una birra in una mano e la sigaretta nell’altra.
“Ha ringraziato se stesso… oh mio Dio… chiamate un dottore, questo è pazzo, parla da solo!
Ho sempre saputo che soffriva di doppia personalità ma non si era mai palesata così”-gridò, incredula.
Poi fu la volta di Johnny:”Dio benedica l’America e Dio benedica il presidente Bush”.
Anne rimase spiazzata, con una manciata di patatine in bocca e il viso scandalizzato, si volse verso Joan.
“Ma lo hai sentito John? Come si permette?
Bush… nemmeno fosse un dibattito politico! E non ha nemmeno ricordato Joey o pensato di ringraziarlo perché senza di lui non ci sarebbero stati i Ramones! Che coraggio, mi viene voglia di prenderlo a schiaffi!”-sibilò, minacciosa.
“Effettivamente non mi sarei aspettata un comportamento del genere… che figura, poteva evitarla.
Ma Annie, perché te la prendi con me?
Lo sai com’è Johnny e in  che rapporti era con Joey, dovevi aspettarti qualcosa di simile”.
Annie sbuffò:”No mi aspettavo niente di che.. ma non di certo questo!”.
“Dai Anne, supera il trauma, guarda, ho perfino portato l’erba, ne vuoi?-le offrì Diana, mentre le altre ridacchiavano divertite e avevano già iniziato a fumare.
“Oh mon Dieu non ci posso credere…”-Antoine entrò in salotto, seguito dai suoi cugini.
“Ahhh vi state facendo le canne… possiamo usufruire anche noi?-domandò Paul, a metà tra lo scandalizzato e il divertito da quella scena insolita da immaginare per sua madre e le zie”ecco cosa fate quando vi vedete.
Poi non osatevi dire nulla a noi, avete capito?”.
“Paul, tu non hai visto niente d’accordo? Non dirlo a tuo padre altrimenti sono finita…”
“Più che altro non dirlo a Chris zia Annie, sai com’è, l’esercito… ci fanno arrestare e ghigliottinare tutti, di sicuro lo cacciano”-intervenne Antoine, preoccupato.
Marguerite lo fece zittire all’istante con una predica incompresibile e le ragazze poterono continuare a godersi la serata, senza più essere disturbate.
 ********
 5 Giugno 2002
“Lutto nel mondo del Rock: muore Dee Dee Ramone,ex bassista dei Ramones e principale songwriter.
Si sospetta overdose di eroina, da cui il bassista cinquantenne era stato dipendente per la maggior parte della sua vita, nonostante sembrasse che negli ultimi tempi si fosse disintossicato”.
Una ragazza con i capelli rosa, un trucco pesante, jeans strappati, canottiera e chiodo in pelle leggeva la notizia.
La giovane sembrava sconvolta: non avrebbe dovuto leggere durante le lezioni e soprattutto non quella notizia, per lei così devastanate.
Suzy fuggì letteralmente dall’aula, mentre calde lacrime le scendevano sul viso, rovinandole il pesante trucco.
Era perfettamente consapevole delle condizioni precarie in cui viveva Dee Dee però era pur sempre suo padre! Non poteva averla lasciata sola così!
“E’ esattamente quello che ha fatto con mia madre-pensò-solo che questa volta se ne è andato per sempre”.
Corse a una cabina telefonica nell’atrio dell’Accademia e cercò il numero di Matteo, trafelata: fortunatamente era il suo giorno libero;da quando lavorava in uno degli hotel più lussuosi di Los Angeles non aveva mai un attimo di respiro!
L’uomo corse a prenderla e la ragazza lo abbracciò piangendo, senza dare una spiegazione valida della sua tristezza: chiese solo di essere accompagnata nel negozio di musica della madre.
“Mamma…!”-gridò, correndo dietro al banco, mentre Diana era intenta a contare i soldi alla cassa.
“Mamma hai letto le notizie?”-domandò.
“Suzy come faccio ad averle lette, è da stamttina che sono qua dentro! Che c’è? Sembri sconvolta…”.
Matteo,intuendo che probabilmente si trattava di una sitazione delicata, le lasciò sole.
“Papà è morto.
Barbara lo ha trovato ieri sera, riverso sul divano.
Dicono che abbia avuto un’overdose”.
Diana fece cadere i soldi per terra e si accasciò sul pavimento, in trance.
“No,non è vero.
Com’è potuto succedere?-domandò piangendo e abbracciando la figlia.

Sid was a punk rock king
Nancy was a broken queen
Their lives were so glamorous
Sid and Nancy were a mess
”-le tornarono in mente quelle parole, scritte da Dee Dee tanti anni prima e canticchiate con lui, mentre ancora era incinta di Suzy, un giorno che ridevano felici, ignari del fatto che in futuro ci sarebbero finiti davvero come Sid e Nancy.
Era vero, erano stati un disastro, un vero casino.
Come persone, come coppia e in parte anche come genitori: solo che Diana era riuscita ad voltare pagina mentre lui non c’era mai riuscito completamente.

When you're hooked on heroin
Don't you know you'll never win
Drugs don't ever pay
You really did it your way
”-eppure Dee Dee sembrava averlo imparato che le droghe avevano effetti devastanti, sembrava essersi stablizzato un pò con gli anni.
Evidentemente Diana si era sbagliata sul suo conto: era troppo debole per cambiare davvero.

We still believe in anarchy
It makes me so damn angry
Sid and Nancy meant a lot to me
You may be dead but your souls are free
”- ora l’anima tormentata del suo Dee Dee era libera-pensò la bassista.

Like Romeo and Juliet
You two made a pact of death
Like the needle that ya used
Sid and Nancy were born to lose
Love kills
”-era vero.
Forse non avevano fatto un patto di morte però una cosa era certa: una parte di lei era morta per sempre con Douglas Gleen Colvin quella notte, trascinata via con il suo grande amore.
Love kills”-canticchiò in un sussurro, fissando il vuoto.
ANGOLO AUTRICE: Eccomi di nuovo qui, dopo un sacco di tempo.
Questa volta è toccato a Dee Dee lasciarci.
Ho veramente cercato di rendere questo capitolo al meglio delle mie possibilità, dato che so che una mia letterice ci tiene particolarmente a Dee Dee, questo capitolo è dedicato a te Zazy. <3
Che dire, alla prossima e grazie! :)
Jenny
 
  
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