L'arresto di Sonny

Quello sguardo era agghiacciante, e puntava proprio verso gli occhi di Sonny. Lucas prese coraggio e si avvicinò al professor Elm che sembrava essere in crisi.

« Professore, che cosa è successo? »
« Oh Lucas, menomale che sei arrivato… è una tragedia, una vera tragedia… » si appoggiò alle spalle del ragazzo e chinò la testa, Lucas iniziò a temere il peggio.
« Si spieghi professore, che cosa vuol dire “una tragedia”? »
« Te lo dico io cosa vuol dire! – Intervenne un’agente di polizia che prima era intenta a squadrare Sonny - C'è stato un furto. Un ladro è entrato nel laboratorio e ha messo a soqquadro tutto »
« Ha rubato uno dei miei pokèmon rari! » Urlò Elm in preda all'ansia
« Non si preoccupi professore, perché adesso abbiamo trovato il colpevole! » L'agente si avvicinò a Sonny e le mise le manette.
« Allison Canther, ti dichiaro in arresto per furto e violazione di proprietà privata! » La folla non fiatò, Sonny era troppo confusa e spaventata per riuscire a capire cosa stesse succedendo, fu Lucas a reagire
« Cosa?! No, aspettate, perché state incolpando Sonny, lei non ha fatto niente! »
« Taci, ragazzino - disse l'agente con estrema freddezza - questa ragazza è colpevole, non ci sono dubbi, secondo il server del laboratorio è stata lei ad entrare per ultima! » Lucas non poteva crederci, quell'agente stava decisamente mentendo, si voltò verso Elm per cercare supporto, ma lui chinò la testa e il mondo crollò addosso a Lucas e a Sonny.

« Fermi tutti, Sonny è stata tutta la notte con me, non è possibile che sia venuta qui; io abito con lei e molte persone possono confermarlo! »
« È vero professor Elm? » chiese con un sguardo freddo l'agente di polizia
« S-si… è vero… »
« Inoltre - rispese Lucas con convinzione - Sonny ieri sera ha perso il suo pass, se perquisite lei e la casa infatti non lo troverete. Diglielo anche tu Sonny! » un brivido le raggelò il sangue. E in un attimo capì cos'era successo collegando questo fatto a quello della sera prima, ora era arrivato il momento della verità. Si fece coraggio e parlò
« In realtà… non l'ho perso…. - tutti (compreso Lucas) si sconcertarono - Uno strano tipo ieri sera mi ha aggredita e… mi ha rubato il pass… »
« Cosa?! » si chiese Elm
« Cosa?! » Si chiese l'agente
« C-cosa… » domandò Lucas che si avvicinò all'amica con il cuore in frantumi
« Non te l'ho detto perché non volevo farti preoccupare… » gli disse. Dopo attimi di silenzio, dove nessuno osò fiatare, Elm, recuperata la lucidità si avvicinò a Sonny e si mise davanti a lei come per proteggerla
« Be'… allora questo cambia le cose. »
« Professor Elm! Non mi vorrà dire che lei crede a questa ragazzina?! »
« Magari a lei no, agente, ma mi fido di Lucas, e se dice che Allison è innocente… allora io gli credo! » comparì un barlume di speranza nel cuore di Sonny. La poliziotta non poté far altro che liberare la ragazza e in pochi minuti tutto il laboratorio fu messo sotto indagine dalla polizia e dalla scientifica, che si mise alla ricerca di qualsiasi indizio utile che potesse aiutare a capire l'identità del colpevole. Intanto Sonny e Lucas, si rifugiarono a casa del professor Elm, che non riusciva a calmare il suo animo. L'accaduto lo turbava violentemente, provava a mantenere un atteggiamento sobrio, ma la preoccupazione lo stava divorando minuto dopo minuto.

« Professor Elm, non c'è davvero niente che possiamo fare per farla sentire meglio? » Chiese Lucas
« È un disastro… quel pokèmon mi è costato anni di ricerca… dobbiamo assolutamente recuperarlo… » Sonny e Lucas si scambiarono uno sguardo di preoccupazione
« Stia calmo professore, vedrà che la polizia saprà trovarlo… »
«No, ascoltate! - Elm si alzò di scatto dalla sedia e appoggiò i pugni serrati sul tavolo - Non possiamo aspettare la polizia, agiremo noi per ritrovare quel pokèmon, ho bisogno di contattare il mio allenatore… lui sarà in grado di darci una mano. Solo che non posso farlo, la polizia ha sequestrato il mio pockètgear » il pockètgear è un dispositivo con molteplici funzioni, tra cui quella di contattare le persone, come un dispositivo cellulare.
« Professor Elm, questa è una pazzia! - lo interruppe Lucas - Cosa sta dicendo, non si fida della polizia?… »
« Ci vado io… » tutti e due guardarono Sonny esterrefatti, in piedi davanti a Elm con la testa bassa
« C-come scusa? » Chiese lui
« Vado io a informalo… sono stata io a creare questo trambusto, se fossi stata più attenta a custodire il pass, ora non saremmo in questa situazione. Professor Elm, mi dia una chance per aggiustare le cose, se lei me lo permetterà, andrò io a informare l'allenatore dell'accaduto »
« Ma… Sonny… » Lucas guardò Elm sperando che negasse tutto, ma Elm aveva visto una convinzione e una sicurezza in Sonny che poche persone possedevano, così le mise una mano sulla spalla e dopo averla guardata negli occhi le disse con il sorriso
« Vai… »