Videogiochi > Five Nights at Freddy's
Segui la storia  |       
Autore: twilight98    23/10/2015    2 recensioni
Questa storia inizia in un giorno, non specificato, di 30 anni fa. La famiglia Fitzgerald si trasferisce in una piccola cittadina distante 20 km da New York. Tale famiglia, era composta da tre persone, tra cui: due bambini, dove il più piccolo, Kenny Fitzgerald, aveva solo 8 anni; mentre il più grande, Jeremy Fitzgerald, di 15 e infine, dal padre, Vincent Fitzgerald......
Genere: Avventura, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jeremy, Fitzgerald, Nuovo, personaggio, Phone, Guy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~K: << PAPAAAAAA'! >>
Venni svegliato dalle ennesime gride di mio figlio, di domenica.
V: << RAGAZZI PORCA PUTTANA E' DOMENICA! >>
Andai in cucina con lo sguardo più assonnato e incazzato che riuscì a fare. Vidi Kenny e Jeremy che se le stavano dando di santa ragione, o per meglio dire Jeremy aveva preso per il collo a Kenny e si stava preparando a dargli un pugno.
K: << PAPAAAA'! >>
Con uno scatto corro verso Jeremy e gli sferro un pugno, il quale fa cadere a terra Kenny e Jeremy insieme.
V: << ORA SPIEGAMI PERCHE' STAVI PICCHIANDO TUO FRATELLO? >>
J: << IO NON DEVO SPIEGARTI PROPRIO NIENTE >>
K: << HA STACCATO LA TESTA AI MIEI PELUCHE SOLO PER SFOGARSI >>
J: << SMETTILA TU DI COMPORTARTI DA BAMBINO SONO SOLO DEI PELUCHE!! >>
V: << JEREMY LUI HA 8 ANNI MENTRE TU 15, SE QUI C'E' UN BAMBINO QUELLO SEI TU!! >>
J: << VA BENE, ALLORA SCUSAMI SE HO TOCCATO IL TUO AMATO FIGLIOLETTO! >>
E dicendo questo sale in camera, sbattendo la porta. Dopo questa litigata io e lui non parlammo più per tutto il giorno e la giornata passò molto velocemente, io e Kenny con i compiti e Jeremy in camera. Il giorno dopo andai a lavorare, io e Jonathan dovevamo occuparci di Golden Bonnie, soprannominato anche Springtrap per un problema delle molle che a noi toccava risolvere.

…………………

J: << finalmente sei arrivato? >>
V: << si lo so, scusa il ritardo! Ho dovuto accompagnare i ragazzi a scuola! >>
J: << va be non importa!, allora la cosa è più seria di quello pensavamo? >>
V: << in che senso? >>
J: << il problema è che ieri mentre ero nella camera di sorveglianza, ho sentito dei strani rumori provenire da Golden Bonnie……..e come guardia di sicurezza l'ho preso e ho controllato quale fosse il problema e……..>>
V: << E…? >>
Jonathan mi prese per un braccio e mi portò in fondo al corridoio.
J: << e all'interno c'era una persona, orribilmente mutilata! >> ( sussurrando)
V: << COSA? >>
J: << SHHH…..Vincent c'è un motivo se sto sussurrando! >>
V: << Ma chi è stato? >>
J: << la domanda non è chi è stato, ma cosa è stato! >>
V: << non farmi indovinelli, dimmi che cosa è successo! >>
J: << è stata tutta colpa del costume, che essendo cosi vecchio, quel povero disgraziato deve aver fatto un movimento che gli è stato fatale, non so dirti come ma le molle hanno ceduto, riattivando l'endoscheletro del costume e facendolo  unire allo scheletro di quel povero disgraziato. >>
V: << e come è possibile che nessuno si sia accorto di quest'uomo? >>
J: << il suo nome era Erik O'brian, era un borseggiatore e maniaco sessuale scappato dalla prigione. È successo verso le 2:00 del mattino, stava cercando un modo per fuggire dalla polizia e, non so come abbia fatto, ma è entrato nel ristorante e si è nascosto dentro Springtrap, dagli esami che ho fatto, posso dire che è morto 15 minuti dopo il cedimento delle molle e…….
V: << aspetta un attimo, tu hai fatto l'esame?, e dov'era la polizia in tutto questo? >>
J: << ero un medico legale prima di diventare una guardia notturna, la polizia è arrivata 5 minuti dopo. >>
V: << aspetta, ma adesso il ristorante non rischia di chiudere? >>
J: << no, il capo ha un amico alla polizia, e cosi ce la siamo cavata. A patto di cambiare i robot con dei nuovi. Avevamo già delle idee di questo tipo. >>
V: << si lo so , mio figlio ha dei pupazzetti di quei nuovi progetti.>>
J: << Adesso il vero problema è quello di rendere il più utilizzabile possibile Golden Bonnie! >>
V: << aspetta cosa? Ti rendi conto che è troppo pericoloso!? >>
J: << no se si è in gradi di usarlo. Adesso basta con le chiacchere e andiamo! >>
E detto questo entrammo in quella stanza di riparazioni per rendere " più utilizzabile " Bonnie. All'interno di quella camera c'era Golden Bonnie poggiato in una specie di lettino, era completamente sporco di sangue, ma il corpo doveva essere stato rimosso dato che all'interno non c'era più niente.
J: << Allora in poche parole è successo questo: l'uomo è entrato all'interno del costume per nascondersi dalla polizia ha respirato troppo pesantemente, e cosi le molle del costume si sono rotte riattivando l'endoscheletro che molto velocemente si è unito allo scheletro di quel povero disgraziato, attraverso una specie di aghi che non hanno toccato gli organi interni, che è morto 15 minuti dopo per dissanguamento. Ora, noi dobbiamo fare in modo che questo non riaccada. >>
V: << e in che modo, scusa?, il costume è andato! >>
J: << non proprio, possiamo riaggiustare le molle e spiegare ad un nostro collega come usarlo correttamente. >>
V: << è meglio che lo faccia uno di noi due! >>
J: << stavo pensando la stessa cosa! >>
Ci fu un minuto di imbarazzante silenzio, finché quell'idiota non parlò.
J: << per ora pensiamo solo a riparare sto coso! >>

…………………………..

Ritornai a casa verso le 11:00, ero stanchissimo e mancavano solo 2 giorni al compleanno di Kenny. Quando varcai la soglia della mia stanza mi lascai cadere sul letto esausto, sto iniziandi ad odiare quei robot. Stava per addormentarmi finché non sentì di nuovo le grida di Kenny.
K: <>
V: << CHE C'E'? >> (tono esausto e seccato)
Salì verso la camera di Kenny e lo trovai sotto al letto con lo sguardo terrorizzato.
V: << Kenny? >>
Non appena mi vide entrare mi abbracciò disperato e con il volto rigato dalle lacrime.
K: << J-Jeremy mi ha spaventato con le teste dei miei peluche! >>
V: << ehi Kenny, guardami! >>
Il mio bambino mi guardò con gli occhi colmi di lacrime. Non sopportavo di vederlo piangere.
V: Tra poco hai quasi 9 anni. Devi smetterla di farti mettere i piedi in testa da tuo fratello, tu sei intelligente e coraggioso e…….
K: << ma lui mi fa paura! >>
V: << lo so tesoro, ma io sono tutto il giorno a lavoro e tu devi imparare a difenderti non con le mani, ma con la lingua. E se lui osa alzarti le mani tu devi dirmelo, poi ci penso io a tuo fratello. >>
K: << ok, papà!, d'ora in poi mi difenderò da solo! >>
La sua voce aveva un tono deciso.

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Five Nights at Freddy's / Vai alla pagina dell'autore: twilight98