Gli occhi del vecchio si riempirono di lacrime. “Ora è tutto finito, forse era destino che doveste precipitar su questo pianeta e scoprire la verità.”
”Perchè, che cosa è cambiato?”Chiese Loki perplesso.
”Sono malato .Tra poco non potrò più pendermi cura di Lisa e lei non può certo vivere qui da sola. Dovrò rassegnarmi a perderla. A lasciare che affronti il mondo esterno.”
Ora il vecchio ,vedendo che la sua valle di illusioni si stava sgretolando, non riuscì a trattenere le lacrime che scesero copiose.Loki era addolorato per entrambi. Il nonno che per amore della bambina aveva costruito il mondo perfetto in cui farla vivere ,e la bimba che stava per uscire bruscamente e prematuramente da un ‘infanzia da sogno.
”E’ una bambina forte ,ce la farà.″Tentò di rassicurarlo.
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L’enterpise era accorsa al loro Sos. Aveva preso a bordo sia i suoi due uomini dispersi che i due soli abitanti del pianeta. Il capitano aveva dovuto convenire che, date le condizioni del nonno, la bambina non poteva essere lasciata sul pianeta in attesa di soccorsi. Quindi si sarebbero occupati loro di condurli presso la prima colonia umana dove avrebbero ricevuto assistenza. Il dottor McCoy aveva immediatamente visitato l’uomo per sincerarsi delle sue effettive condizioni di salute.Dopotutto lui non era un medico e la sua convinzione di essere in fin di vita poteva essere errata.
“Burnett aveva ragione.“ Era uscito dalla saletta delle visite con aria mesta.
Loki l’aveva aspettato tenendo compagnia a Lisa che osservava l’ambiente circostante affascinata. Gli andò incontro perchè non voleva che la bambina sentisse.
”E’ agli sgoccioli non gli resta troppo tempo.Lisa rimarrà da sola. Gielo spieghi tu?”Chiese il dottore gettando un ‘occhiata alla bambina che li fissava incuriosita.
Loki annuì. Ormai aveva instaurato un rapporto con lei: era la persona più adatta. La prese sottobraccio e la condusse nel corridoio.
”Andiamo al bar di prora a prenderci un gelato.”
”Devi dirmi qualcosa di brutto?”Chiese la bambina seguendolo.
”Cosa te lo fa pensare?” Ribattè Loki sorpreso dalla sua perspicacia.
”Il gelato ,il nonno me lo da solo per consolarmi.”
Loki annuì, aveva già cominciato col piede sbagliato , tanto valeva essere diretti.
”Il nonno non sta bene.”Lisa annuì “L’avevo capito,lo vedevo sempre più stanco. “Ammise tristemente.”Ma non dispiacerti , la maggior parte delle creature ha una vita breve. L’importante è come la si è vissuta.”
Quelle parole sembravano strane alle orecchie di Loki mentre le pronunciava.La sua vita era stata molto lunga e non certo esemplare.Ma era certo di essersi abbondantemente riscattato..
”Io la spenderò esplorando lo spazio come te.Il nonno ne sarà contento. “Gli assicurò Lisa .
Loki le sorrise .”Allora , gelato .....col triplo cioccolato!”