Scritta per il Drawlloween 2015. Prompt: 22.Candy e 24. Skeleton
Due fratelli
Il ticchettio di un orologio risuonò nella stanza. Un bambino guardava le pareti del bunker e deglutì. Si voltò guardando la polvere sopra i macchinari medici con i monitor spenti e deglutì. Alzò lo sguardo osservando la porta di metallo che conduceva alle altre stanza sotterranee.
"Fratellone Derek" si sentì chiamare. Si voltò verso il minore, intento a fissare una confezione metallica di caramelle.
"Non le vuoi, Kyle?" domandò. Il bambino tirò su con il naso e si voltò verso il maggiore.
"Non ho fame" ammise. Il più grande si voltò verso un lettino ed osservò lo scheletro della madre.
"Appena non ci saranno più pericoli, usciremo da qui" disse gentilmente. Kyle annuì e socchiuse gli occhi arrossati, le sue iridi erano liquide.
"Quella signora gentile non viene più?" chiese. Derek si morse l'interno della guancia.
"I dottori e le infermiere torneranno presto. Staranno cercando da mangiare" spiegò. Si grattò il fianco, sentendo le ossa sotto la pelle emaciata. Il bambino mise una mano dentro la confezione di caramelle e se ne mise una in bocca, succhiandola.
"Qui è tutto sporco" piagnucolò. Si avvicinò allo scheletro della madre, si arrampicò e si sdraiò accanto a lei. Derek rabbrividì vedendo il più piccolo abbracciare le ossa del braccio della genitrice.
"Ti ho detto che non lo devi fare" lo rimproverò. Lo sollevò di peso e lo fece sedere a terra. Kyle singhiozzò e una lacrima gli rigò il viso.
"Voglio andarmene di qui. Voglio cibo pulito" mugolò. Un rivolo di saliva gli colò dalle labbra e succhiò la caramella. Derek tirò su con il naso.
"Ce ne andremo presto, te lo prometto" sussurrò. - Se sapesse che mamma è morta quando lui è nato, non capirebbe - pensò. Kyle singhiozzò e si sedette tra una serie di confezioni vuote di latte in polvere.