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Autore: _ASimpleDescendants_    06/11/2015    2 recensioni
[Disney Descendants]
[Disney Descendants][Disney Descendants]
NON LA SOLITA FAVOLA DISNEY!
Sono passati tre mesi dagli eventi del film. Ritroviamo i discendenti della Auradon Prep cresciuti, mentalmente e fisicamente, i loro sentimenti iniziano ad essere più adulti ed intensi, e niente sarà più come prima, la pace stabilita si spezzerà pian piano.
Amori, tradimenti, passioni, pericoli, nuovi e difficili ostacoli da superare, i nostri discendenti saranno pronti per ciò che la vita ha in serbo per loro?
Carlos ed Evie si scoprono attratti l'uno dall'altra, ma ad ostacolare la loro dolce storia d'amore sarà la rivalità delle loro madri; Audrey e Lonnie iniziano ad accettare loro stesse e si dichiarano amore...ma non sarà tutto rose e fiori, in quanto discendenti di due delle famiglie più influenti di Auradon, ed infine Mal che forse sarà disposta a tradire se stessa e la sua dignità pur di stare con la persona che realmente ama...Jay. Intanto i Villains imprigionati nell'Isola degli Sperduti, meditano vendetta contro le loro progenie.
Dal proprio destino non si può sfuggire, a volte non basta ascoltare il proprio cuore...spesso devi andare contro ciò in cui credi, per amore.
[Jay/Mal] [Carlos/Evie] [Audrey/Lonnie]
Genere: Angst, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash, Crack Pairing
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
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Atto III

Evie si avvio' cautamente verso la porta della camera che condivideva con Mal, indosso' la sua giacca preferita ed apri' piano la porta, si affaccio' allo stipite per controllare che non ci fosse nessuno in giro per il corridoio, a passo felpato percorse tutto quest'ultimo, con il cuore che batteva a mille per l'adrenalina, arrivata alle scale, si tolse le scarpe in modo da non far troppo rumore e per poi scenderle velocemente, cammino' verso la porta del giardino posteriore e dietro una colonna, trovo' Carlos.
"Ehy, eccomi qui."
Lo chiamo' avvicinandosi a lui.
"Tranquilla, sono arrivato da poco anche io."
Disse il ragazzo abbracciandola forte
"Di nuovo questa dannata sensazione."
Penso' la ragazza, tenendo stretto il suo amico, che a sua insaputa, era gia' giunto alla spiegazione.
"Evie...i-io credo di aver capito, cos'e' quella cosa che proviamo entrambi quando ci solo sfioriamo o ci guardiamo."
Inizio' Carlos, con il cuore che batteva a mille...forse anche di piu'.
"E che cos'e'?"
Chiese Evie curiosa prendendo le mani del figlio di Crudelia DeMon, quest'ultimo sussulto' a quel contatto, per poi prendere un respiro profondo e puntare i suoi occhi dritti in quelli della ragazza.
"E' amore Evie, ecco l'ho detto, cazzo io ti amo da impazzire, mi butterei in mezzo al fuoco per te, ucciderei chiunque ti fa del male, incluso quel Chad per cui soffri tanto, non posso smettere di amarti, neanche quando ti comporti come tua madre ti ha insegnato...anzi forse e' il lato di te che amo di piu', ti amo Evie, ti amo davvero, io non sono un principe, ma giuro che posso darti molto di piu'."
La ragazza rimase senza parole, si sentii avvampare violentemente, abbasso' lo sguardo, sua madre non le aveva mai spiegato cos'era davvero l'amore, per lei era una cosa senza importanza, ridicola, e solo ora si stava accorgendo, grazie alle parole di Carlos, che quello che provava verso di lui...era proprio amore! Ma Evie non sapeva una cosa.
"Carlos...ti amo anche io, tanto ma...come si ama? So di poterlo fare, ma ho tanta paura di non riuscirci."
Inaspettatamente per Evie, Carlos sorrise e le accarezzo' una guancia.
"Questo lo capiremo insieme."
Poi si avvicino' al viso della ragazza, facendo sfiorare le punte dei loro nasi per poi poggiare le sue labbra su quelle di Evie, le circondo' la vita con le braccia, senti' il corpo di lei rilassarsi al suo tocco; fu Evie ad approfondire il bacio, si sentiva viva, il tempo sembrava essersi fermato e quando entrambi si allontanarono, alcune lacrime scesero sulle sue gote arrossate.
"Ehy non piangere."
Disse Carlos asciugandole una lacrima.
"Sono davvero felice Carlos."
Gli rispose la ragazza sorridendogli.
"Anche io lo sono Evie, ma...con Chad?"
Evie prese un respiro profondo.
"L'ho beccato a baciare una principessa un po' troia nei bagni delle ragazze, e non è' tutto, i suoi genitori pretendono il massimo da lui, quindi non si vuol lasciar distrarre, ma ora niente puo' rovinare quello che c'e' tra noi, vero?"
Il ragazzo annui' sorridendo e  si sdraio' sull'erba, trascinando Evie accanto a se',lei lo strinse in un forte abbraccio, e lui poggio' il viso tra i suoi lunghi capelli blu, e cosi rimasero per tutta la notte.

La giovane Lonnie era ormai sveglia da un po', doveva scendere a fare colazione insieme alle sue amiche, incluse Evie e Mal, si aggiusto' bene i suoi capelli mossi, ed apri' la porta, Jane, figlia della Fata Madrina, era li ad aspettarla.
"Buongiorno Lonnie, dormito bene?."
Le chiese con un sorriso smagliante.
"Si grazie, dai andiamo, le altre ci stanno aspettando in cima alle scale."
Rispose la figlia di Mulan, prendendo frettolosa la borsa ed afferrando per il polso la sua amica; quando raggiunsero la loro meta,  videro Audrey, Mal ed Evie pronte per scendere.
"Ciao ragazze!"
Dissero quest'ultime in coro, Lonnie rispose loro con un bel sorriso, mentre Jane con un cenno della mano...la solita timida. Le ragazze scesero le scale, ed appena entrate in sala mensa, Carlos e Jay corsero incontro a loro, Evie e Carlos si abbracciarono forte , ,mentre Mal e Jay si rivolsero un semplice sorriso, per poi distogliere subito lo sguardo; tutti loro andarono a prendere da mangiare, per poi sedersi ad un tavolo insieme, non notarono che anche Chad si era unito a loro.
"Carlos, Evie, dovete dirci qualcosa?"
Chiese Jay osservando confuso, i due scambiarsi occhiatine complici, Evie sospiro', per poi sorridere felice.
"Lo diciamo?"
Chiese al suo ragazzo, che annui' rassegnato.
"Bene...io e Carlos...abbiamo una relazione!"
Annuncio' Evie quasi gridando, Carlos rise, mentre Mal e Jay si guardarono confusi, poi si alzarono ed abbracciarono la nuova coppia della Auradon Prep.
"Oh Evie, perche' non mi ha detto che ti piaceva Carlos?"
Domando' Mal all'amica.
"Non lo so, forse...ero spaventata, ma ora mi sento la ragazza più coraggiosa e felice del mondo..o forse di Auradon"
Disse lei timida, Mal rise ed abbracciò forte la sua amica; quando tutti si furono ricomposti, ripresero a parlare e mangiare, ma ad un certo punto, Chad pronuncio' la frase che distrusse l'atmosfera di allegria ed amicizia.
"Allora...Audrey, girano voci che tu giochi nell'altra squadra."
Audrey alzo' lo sguardo impallidendo, si senti' tutti gli sguardi dei suo amici addosso.
"Cos...cosa, intendi un'altra squadra della scuola?  Io sono fedele alle cheerleader."
Domando' facendo finta di non capire, Chad scoppio' in una fragorosa risata, facendo voltare tutti i ragazzi in sala, Mal guardo' Audrey preoccupata, sperando solo che quello che immaginava...non stava per succedere.
"Oh andiamo Audrey dillo, dillo cosa sei veramente!"
Esclamo' Chad sorridendo perfidamente, non si direbbe che fosse il figlio di Cenerentola.
"Non...non so di cosa stai parlando."
Bisbiglio' a tratti la principessa, stringendo forte il lembo della sua gonna, noto' lo sguardo tra il confuso e il preoccupato di Lonnie.
"Avanti Audrey! Dillo! Di chi sei innamorata Audrey? Di Lonnie vero?! Sei innamorata di Lonnie, ecco la verita! Hai mentito a tutti! Non ti vergogni?"
Audrey soffoco' un singhiozzo e corse fuori dalla sala, Chad sorrise soddisfatto, Mal respiro' profondamente per trattenersi dal picchiare il "principe", Jay contrae la mascella e chiuse le mani a pugno, con un movimento veloce, alzo' dal tavolo e centro' in pieno il naso di Chad, che grido' dal dolore con il naso sanguinante.
"Idiota!"
Grido' Evie rivolta a Chad, Carlos le poggio' le mani sulle spalle, nel vano tentativo di calmarla; intanto Lonnie si alzo' dal tavolo, correndo dietro alla principessa derisa, quando la raggiunse, la trovo' rannicchiata dietro uno dei numerosi tendoni che decoravano il corridoio.
"Audrey, stai bene?"
Le chiese sedendosi a terra accanto a lei, la ragazza scosse la testa.
"No...Lonnie scusami, davvero scusami tanto."
Disse poi singhiozzando guardandola negli occhi, Lonnie si accorse che la principessa le stava concedendo di vedere un lato della sua personalita' che nessuno doveva e poteva vedere, lei debole ed estremamente vulnerabile,con il make-up colato e l'elegante acconciatura ormai distrutta, ma Lonnie finalmente poteva rivelarglielo, poteva rivelare tutto l'amore represso che provava per lei, prese il mento della ragazza con due dita e la fece voltare verso di lei.
"Audrey, lo sai che ti amo anche io?"
La figlia della Bella Addormentata sorrise debolmente.
"Davvero?"
"Davvero, e non puoi capire in questi anni quanto e' stata dura provare a non sentire niente anche solo quando mi camminavi accanto."
Le disse la giovane futura guerriera, Audrey rimase stupita, era stata brava a recitare il suo amore per Jay.
"Lonnie i...io ho paura."
 Per la prima volta, la principessa aveva davvero paura, cosa avrebbe detto la gente guardandole baciarsi e coccolarsi per i corridoi?
E se i loro amici le avrebbero allontanate e trattate in modo diverso?
Se le avrebbero umiliate continuamente?
Ma la domanda peggiore era...e se i loro genitori non le avrebbero piu' riconosciute come figlie, avrebbero accettato i loro sentimenti?
"Di cosa?"
Le domando' Lonnie confusa, aggrottando le sopracciglia.
"Dei pregiudizi Lonnie, le persone sono cattive, e Chad oggi ne e' stata la prova vivente, ho paura che i nostri amici non ci accetteranno e..."
Un dito di Lonnie le si poso' sulle labbra.
"Non aver paura, ci sono io, affronteremo tutto insieme, ti restero' accanto, finche' lo vorrai."
Le disse sorridendole dolcemente.
"Potrei anche volerlo per sempre"
Disse Audrey arrossendo, e il cuore di Lonnie a quelle parole, prese a battere velocemente, facendo mille capriole.
"Ora vuoi tornare di la'?" 
Chiese poi alla principessa.
"No, non ho piu' fame ed ora devo andare in classe."
Rispose la bella Audrey ridacchiando, Lonnie le accarezzo' una guancia, asciungandole una lacrima lenta a scendere.
"Anche io, ci vediamo dopo"
La giovane si alzo' e si chino' per dare un bacio sulla guancia ad Audrey, che appena Lonnie se ne ando', sospiro' felice chiudendo gli occhi.

Era ormai sera inoltrata, Mal e Jay erano nella camera di quest'ultimo, il ragazzo camminava nervosamente avanti ed indietro per la stanza, mentre la ragazza se ne stava a gambe incrociate sul letto, e la conversazione era caduta su cio' che era successo quella stessa mattina.
"Avrei voluto fargli molto peggio, avrei voluto rovesciargli l'intero tavolo addosso, giuro."
Inizio' il figlio di Jafar arrabbiato, Mal ridacchio' leggermente.
"Potevi farlo, avresti ricevuto solo una bella standing ovation, nessuno sopporta Chad, avresti fatto un favore  a tutti se lo avresti messo fuori gioco per circa cinque mesi."
Jay sorrise divertito, mettendosi seduto sulla scrivania di Mal.
"Tu lo sapevi...di Audrey?"
Mal annui'
"Si lo sapevo, la sera scorsa ne stavo parlando proprio con lei, Chad avra' sicuramente ascoltato tutta la conversazione ed oggi ha messo in atto questa scenata tremenda."
Il ragazzo si avvicino' alla sua amica e si sedette sul bordo del letto.
"Comunque la storia andra' a buon fine, so che anche Lonnie e' innamorata persa di Audrey."
Disse Jay sorridendo a Mal, che sorrise felice di rimando.
"Ed ecco scoperto il misterioso motivo della vostra rottura, deve essere stata dura per entrambe, soffocare il loro amore...Dio e' bruttissimo."
Disse la ragazza sospirando, si volto' verso Jay, che aveva abbassato lo sguardo, cosa le stava succedendo? Perche' stava provando sensazioni che neanche Ben riusciva a darle? Non poteva provare questo per Jay, insomma era come un fratello.
"Si...forse so come ci si sente."
Disse il ragazzo facendo per alzarsi, Mal lo prese velocemente per un polso.
"Cosa intendi? Che succede?"
Jay sorrise con aria triste, per poi liberarsi piano dalla presa di Mal.
"Niente, non ti preoccupare."
Le rispose, per poi chinarsi verso di lei e darle un bacio tra i capelli, infine si avvio' verso la porta e se ne ando', lasciando Mal sorpresa.
Jay cammino' fino all'albero piu' vicino, per poi salire su di esso e sedersi su uno dei rami piu' alti, sospiro', aveva bisogno di far chiarezza su i suoi sentimenti, ogni volta che vedeva o parlava con Mal,
si sentiva...completo, come se lei fosse l'ultimo pezzo di un puzzle del suo cuore.
"Oh cazzo."
Sussurro' il ragazzo, non si stava per caso innamorando di Mal? Sapeva bene che con Lonnie non era vero amore, si parlavano a stento e di solito era sempre lei ad attaccare bottone, lui era troppo occupato a pensare a...a Mal.
"Va tutto bene?"
Sentii' una voce chiamarlo, abbasso' lo sguardo e vide Doug, il giovane figlio di Dopey, il piu' simpatico dei Sette Nani.
"Si, stavo solo pensando."
Rispose Jay sfilandosi il suo adorato cappello rosso, non si accorse che Doug era salito su un ramo poco distante dal suo.
"Problemi di cuore?"
Domando' a Jay sorridendogli leggermente, voleva aiutarlo ma allo stesso tempo non voleva infastidirlo, in un certo verso quel ragazzo lo intimoriva ancora.
"Si, ma non e' per Lonnie, con lei va tutto bene, siamo rimasti amici e cose cosi."
Rispose freddamente il figlio di Jafar, si sentiva una morsa allo stomaco, una stretta e dolorosa morsa allo stomaco.
"E' per Mal infatti."
Disse tranquillamente l'altro, appoggiando la schiena all'albero.
"Cosa?"
Chiese Jay confuso.
"Senti amico, saro' pure figlio di uno dei Sette Nani, ma non sono un'idiota okay? Lo vedo come la guardi, come se fosse l'unica ragazza esistente sulla terra, come se la tua vita dipendesse da lei, le capisco queste cose, ci sono passato fidati,la ami vero?"
Jay annui', quel ragazzo leggeva nel
pensiero o cosa? Sospiro' e si morse il labbro inferiore, l'amava si, era questa la verita', non c'era niente da fare, se non tornare all'inizio di tutto, quando lui e Mal avevano incrociato casualmente i loro sguardi per la strada principale dell'Isola, ma non si poteva.
"Cosa devo fare?"
Domando' il figlio di Jafar, con le lacrime agli occhi, era la prima vera volta che si mostrava cosi.
"Va da lei, dille che la ami, piu' di qualsiasi altra cosa dentro questo strano strano mondo, baciala..."
Il biondo non fece neanche in tempo a concludere la frase, che Jay era gia' sceso dall'albero, e stava correndo verso il muro che portava alla finestra della camera di Mal ed Evie.

   
 
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