Anime & Manga > Kilari
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Autore: krys    10/11/2015    2 recensioni
Ed eccomi qui per la mia prima FF su Kilari, un anime che ho scoperto da poco, ma che mi ha colpito ed appassionata in particolare mi ha molto coinvolto il rapporto tra lei ed Hiroto e quindi eccomi qui …
Le vicende che vi narrerò iniziano dalla fine della 2° serie e cioè quando, dopo aver fatto il suo “concerto d’addio” rinuncia a partire con sua madre per rimanere all’agenzia Muranishi e con la speranza di riuscire a rivelare un giorno i suoi veri sentimenti ad Hiroto. Troveremo una Kilari cresciuta e più consapevole, ma sarà pronta a prendere delle scelte che potrebbero condizionare radicalmente il suo futuro? Eccovi un piccolo spoiler …
“Non credo che potrò resistere ancora, il cuore mi esplode e poi si ferma e poi ricomincia ad esplodere, prima o poi devo scoprirlo … devo sapere se quando i tuoi occhi incrociano i miei, anche il tuo cuore esplode come il mio …”
Se vi ho incuriositi almeno un po’ venite a leggere … vi aspetto numerosi 
ciao Krys
Genere: Romantico, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hiroto Kazama, Kilari Tsukishima, Seiji Hiwatari, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Schiuse leggermente gli occhi, riuscì a vedere la sveglia che proiettava sul soffitto l’orario, era ancora presto, le 4.30 di mattina.

Gli era successo di nuovo, aveva sognato ancora di fare l’amore con Kilari, ma questa volta sembrava così
dannatamente reale, era stato tutto così incredibilmente bello.

Si sentiva il braccio un po’ indolenzito così, ancora in una sorta di dormiveglia, cercò di muoverlo, ma non ci riusciva, allora si girò su un fianco e la vide.

Era bellissima… i lunghi capelli sparsi sul cuscino, il suo viso appoggiato sul suo braccio, gli occhi ancora chiusi.

Il suo sguardo cercava di mettere a fuoco, così si spostò più giù il suo corpo nudo, coperto solo dal lenzuolo e dalla coperta

“Ki… Kilari….” Sussurrò con la voce ancora impastata … poi, si rese conto di quello che aveva appena detto, spalancò gli occhi e finalmente realizzò.

Quella sdraiata al suo fianco, che dormiva beatamente appoggiata al suo braccio era davvero Kilari Tsukishima.

“Ma allora non ho sognato! O per tutti i Kami ho davvero fatto l’amore con Kilari!!!”

Si riscosse e si rimise a guardare la stanza, sembrava fosse passato un tornado…

Le sue scarpe in fondo alla stanza da un lato e quelle di Kilari dal lato opposto, il vestito della ragazza abbandonato al centro esattamente come la sua giacca e la sua camicia, le forcine di lei sparse ai piedi del letto, la loro biancheria intima nella stessa posizione ma dal lato opposto.

“Accidenti che disastro abbiamo fatto ieri sera senza neanche accorgercene, ma lo rifarei ancora per un milione di volte”  disse sorridendo mentre osservava incantato la donna che amava.

Mentre la guardava, il suo sguardo cadde su una piccola chiazza rossa sul lenzuolo e l’emozione lo colse…

Lei gli aveva donato tutto di se: il suo amore, la sua mente, il suo cuore, il suo corpo e soprattutto la sua purezza

“Kilari amore mio, grazie, ti amo tanto!” e prese a baciarla ed accarezzarla con tenerezza

“Uhm … Hi..r..o..to”

“Buongiorno Principessa!” Le sussurrò delicatamente in un orecchio.

“Ma che ore sono?” chiese lei con gli occhi ancora socchiusi e la voce ancora impastata

“Sono quasi le 5 del mattino… Kilari, devi tornare nella tua stanza, se ti trovano qui diventa un vero problema”

“Uhm quasi le 5 … COOOSAAA?!? QUASI LE 5?!? Ma è un disastro la sig.ra Kumoi verrà a svegliare me ed Aoi tra mezz’ora!!!”  disse alzandosi di scatto, comprendosi con il lenzuolo, poi il suo sguardo si spostò sulla piccola chiazza rossa.

“Oh”  disse con voce tremula ed imbarazzata, mentre cercava di spostare lo sguardo da quello di Hiroto, non riusciva a spiegarselo ma provava vergogna.

Lui che sembrava aver capito lo stato d’animo della ragazza, l’abbracciò, stringendola forte e facendole ascoltare il ritmo del suo cuore, poi, quando si accorse che si era rilassata, l’allontanò solo un attimo, giusto il tempo di afferrare il suo viso tra le mani…

“Mai Kilari! Non vergognarti mai di quella chiazza, vuol dire che mi hai donato tutto di te ed io ti ringrazio! Ti sarò per sempre grato per questo, per aver scelto me ed io ti prometto che farò tesoro di questo tuo grande dono, perché ti amo Kilari Tsukishima, ti amo più di me stesso” e poi la baciò, lasciandola senza fiato

“Non mi vergogno di averti donato la mia verginità Hiroto, se potessi tornare indietro lo rifarei senza esitazione, perché ti amo, tu sei l’unico ed il solo mio grande amore Hiroto e davvero non avrebbe potuto essere con nessun altro che non fossi tu. In realtà , mi preoccupo per te… la cameriera che verrà a sistemare la stanza, vedrà la macchia sul lenzuolo quando rifarà il letto e se anche io non sarò qui con te, diranno che Hiroto Kazama si è portato a letto una povera ragazza, magari una fan ed io non voglio che facciano del gossip a tue spese e che la tua reputazione ne risenta per colpa mia.”  Disse abbassando lo sguardo

Lui per tutta risposta l’abbracciò nuovamente e poi iniziò a cantare dolcemente nel suo orecchio …

Tu sei unica, sei magnetica
mi sollevi e viaggiamo insieme tra le stelle


“Non preoccuparti, m’inventerò qualcosa e poi vale la pena rischiare per te …” e la baciò di nuovo

I ragazzi iniziarono a raccattare tutte le loro cose, Kilari rindossò il vestito e mise tutte le forcine nella sua pochette, prese le scarpe in mano e dopo aver dato un bacio veloce ad Hiroto, uscì dalla stanza.

Poco distante da quella che divideva con Aoi, c’era un carrello delle pulizie, probabilmente una cameriera stava pulendo la stanza nel lato opposto del corridoio, notò che su di esso c’era una chiave passpartout, la prese, aprì la porta della stanza lasciandola socchiusa e la rimise subito al suo posto, poi senza fare rumore, entrò richiudendosela alle spalle.

Guardò la sveglia segnava le 5.10, ancora 20 minuti e la sig.ra Kumoi sarebbe venuta a chiamarle.

Si tolse il vestito e si mise la sua camicia da notte e poi chiuse gli occhi sussurrando:

“Ho fatto l’amore con Hiroto … ho fatto davvero l’amore con Hiroto ed è stata l’esperienza più bella di tutta la mia vita”

Incredibilmente si riaddormentò …

Intanto 2 stanze più in là il ragazzo aveva riordinato i suoi indumenti, ed indossato i pantaloni del pigiama, scegliendo di restare a petto nudo, poi prese dei fazzolettini di carta e tentò di asciugare la macchia, ma riuscì solo a sporcare di sangue i fazzoletti così gli venne un’idea. Chiamò la reception e chiese l’intervento di una cameriera…

“Buongiorno sig. Kazama, pensavo che questa fosse la stanza del sig. Hiwatari, è permesso?! Oh ma cosa l’è successo?”

“Certo signorina entri pure! Io e Seiji ci siamo scambiati la stanza perché mio fratello voleva dormire con lui ieri, purtroppo però le devo porgere le mie scuse, mi sono svegliato di colpo e mi sono accorto che mi stava uscendo del sangue dal naso, probabilmente un po’ di stanchezza … Ho provato a tamponarmi con dei fazzoletti, ma ho macchiato ugualmente le lenzuola, sono mortificato!”  disse lui con voce nasale ed il fazzoletto sporco di sangue avvolto sul naso, schiacciando come se il flusso stesse ancora uscendo.

“Oh non si preoccupi ci mancherebbe sig. Kazama, vada pure a sciacquarsi io intanto le cambio subito le lenzuola … vuole che le chiamo il medico dell’albergo?”

“No grazie non è necessario, sarà davvero solo un po’ di stanchezza, sa con questi ritmi…”  disse prima di andare in bagno a sciacquarsi il viso

“Si lo immagino… ecco io ho fatto!”

“La ringrazio signorina è stata davvero molto gentile”

“Si figuri ho fatto solo il mio dovere signore”  disse la cameriera dopo aver dato una rapida occhiata ai suoi pettorali e  prima di uscire dalla stanza.

1 ora dopo si trovarono tutti pronti in sala ristorante per la colazione

“Kilari tutto bene?”  chiese la sig.ra Kumoi vedendola assorta

“Si, si mai stata meglio, solo un po’ di stanchezza…”

“Hiroto, come mai tu e Seiji vi siete cambiati di stanza?”

“E’ colpa mia sig. ra Kumoi! Ieri sera ho chiesto a Seiji di giocare a yogin con me e così visto che avremmo fatto un po’ tardi ed a lui non piace molto, Hiroto è andato a dormire nella sua stanza, per lasciarci giocare in pace, per questo quando ci è venuta a chiamare le ha aperto Seiji.”

Lo anticipò Kota, inutile, il suo fratellino era proprio sveglio…

Mentre stava imburrando una fetta di pane, passò la cameriera delle lenzuola …

“Oh buongiorno sig. Kazama si sente meglio?”

“Si, la ringrazio!”

“In che senso si sente meglio? Cos’hai Hiroto?” chiese il sig. Muranishi, mentre tutti, Kilari compresa, lo guardavano con apprensione

“Oh nulla di che Direttore, ho solo perso un po’ di sangue dal naso sporcando leggermente le lenzuola, così ho chiamato la reception per farmele cambiare, nulla di preoccupante davvero, deve essersi trattato di un po’ di debolezza, ora sto molto meglio.”

Kilari lo guardò riconoscente, facendogli un sorriso, per poi riabbassare lo sguardo sulla sua crepes, per cercare di celare al resto dei commensali, il rossore che aveva pervaso le sue guance, ma che lui notò benissimo.

Poi presero i bagagli e si diressero all’aeroporto, iniziava la promozione del film in giro per il Mondo.

Hiroto parlava con Seiji ed intanto sbirciava Kilari che parlava con Aoi e Kota, non riusciva a toglierle gli occhi di dosso

“Hei innamorato… c’è qualcosa che devo sapere?” Gli chiese piano Seiji, mentre abbozzava un sorriso compiaciuto

“Immagina di svegliarti la mattina e di avere la donna che ami tra le tue braccia … immagina di aver fatto l’amore con lei e che la realtà superi di gran lunga tutte le tue fantasie, i tuoi sogni più reconditi … immagina di vederla mentre ti dona anche la parte più pura di se, mentre ti dona il suo cuore e di sentirla tremare sotto di te e poi immagina di perderti… di perdere la ragione, la coscienza, il tuo cuore, la tua anima e di fonderli completamente con i suoi. Otterrai come mi sento io adesso e come vorrei sentirmi da adesso in poi, ogni giorno ….”

“Capisco …. Spero di provarlo anch’io un giorno …uhm … sangue dal naso eh?!? Ottima interpretazione Kazama!” gli rispose ridendo il biondo, mentre il suo sguardo volgeva verso una ragazza dai capelli ed occhi  blu che gli aveva completamente rubato il cuore.

NOTE DELL'AUTRICE

Eccomi qui, con un imperdonabile ritardo e mi scuso, ma sono stata rapita dagli alieni... no, non funziona come scusa... dagli alieni no, ma dal lavoro, dal figlio e da tutto ciò che ne concerne siiiii
Spero che questo capitolo vi piaccia, aspetto di sapere le vostre impressioni
A presto
Krys

 

  
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