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Autore: Clahp    25/02/2009    6 recensioni
Sette giorni fa, le donne della loro vita li hanno lasciati.
Cinque giorni fa, hanno pensato qualcosa come “tanto non ho bisogno di te!”.
Tre giorni fa, tutti gli abitanti di quel maledetto Villaggio hanno detto che la colpa, obiettivamente, è la loro.
E ieri, hanno come iniziato a sentire un’assurda mancanza di seccature…
[NaruSaku + ShikaTema]
[Accenni KibaHina, NejiTen, Sasu?!?]
Genere: Romantico, Commedia, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shikamaru Nara, Temari | Coppie: Shikamaru/Temari
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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-…Allora

Capitolo tre, Venerdì

 

 [And I’m the one who jaded you...]

 

You're yesterday's child to me
…so jaded
You  think that's where it's at, but is that where it's supposed to be
you're gettin' it all over me
Exerated

My, my baby blue
yeah, I've been thinking 'bout you
my, my baby blue
yeah, you're so jaded
And I'm the one who jaded you…

 

 

Tu sei la bambina di ieri per me

…così stanca

Tu pensi che esso sia dove è, ma è dove deve essere

stai spargendo tutto intorno a me e agli altri

…Esausta

La mia, la mia piccola triste

Sì, ho pensato a te

La mia, mia piccola triste

Sì, tu sei così stanca

E io sono quello che ti ha stancato…

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi ritrovo a tamburellare nervosamente le dita sul divano in pelle, guardando davanti a me sempre più spesso e aspettando una sua risposta… che ovviamente non arriva.

-…Allora?-, chiedo.

Lo guardo, curioso, per l’ennesima volta.

-Allora che?-, chiede lui.

-Allora, cosa cavolo pensi di tutto ciò?! Io…-

Sasuke mi squadra, grattandosi pigramente il collo e sbuffando vistosamente.

-Penso che tu sei un bel demente.-

Cosa farei senza di lui…

-…Nel senso che… Mio Dio, Naruto, tu stai veramente a pezzi.-

Ma dài! Ma no!

-Già.-, asserisco.

Fa così piacere il fatto che tutti me lo ripetano in continuazione con quell’espressione così pietosa…

-E… sinceramente, non vedo dove sia il problema.-

 

Certo che sono ridotto veramente ma veramente male… Io, il futuro Hokage, che chiedo consigli di cuore a Sasuke Uchiha. Mah.

E tutto per colpa di quella maledetta!

-Se abbiamo litigato, sai com’è, il problema c’è. Ma il punto è… che neanch’io lo vedo. Ha fatto tutto da sola.-

Lui mi squadra ancora.

-Naruto, se lei ti ha mollato, un motivo c’è. Non mi sembra tipo da… fare cose stupide o… Insomma, Sakura è una ragazza seria! E state insieme da tanto! Sei tu quello che deve sapere perché ti ha mollato!-

A questo, in effetti, non ho ancora pensato… Insomma, deve esserci una spiegazione!

…Ma io non ho fatto assolutamente nulla! Cioè, ok, magari non sono l’uomo perfetto, però, insomma…! Io la amo. La amo, la amo con tutto il mio cuore… e non basta forse questo…?

Passa qualche minuto in perfetto silenzio.

-Senti… io devo andare, ho una missione. E poi… che cavolo ne so io dei vostri problemi di cuore!-, conclude, alzandosi.

-Che palle, e io che pensavo che il ragazzo più corteggiato dell’intera Konoha fosse un esperto di questioni sentimentali! E invece mi molli!-

Lui alza gli occhi al cielo e frettolosamente inizia a riempire una piccola sacca rossa –uhn, ma dove l’ho già vista?- di tutto ciò che gli potrà essere utile in missione. Io lo guardo, scocciato, e mi trascino verso la porta, mugugnando qualcosa contro i presunti amici; lui, dopo un po’, interrompe il suo compito e viene vicino a me, sull’uscio della porta.

-…Per quanto starai via?-, gli chiedo, tentando di fare conversazione.

-Due, tre giorni al massimo. E’ una missione piuttosto facile.-

-Ah.-

Cala il silenzio.

-Be’, allora…-, inizio io, ma lui mi interrompe:

-Naruto… Sakura non è pazza, visionaria, e ti vuole… be’, bene, insomma. Magari, credo, tu non sei stato sempre attento in ciò che lei ti dicev…-

Io però inizio a ridacchiare… vedere Sasuke parlare di questioni di questo tipo è come vedere, che ne so, Shino che fa il cubista o robe del genere...

Lui nota il mio divertimento e subito si imbarazza, urlando:

-Che cazzo ti ridi, idiota?! Sto facendo un discorso serio!-

-Per una volta… E va bene Sasuke, hai ragione tu -come al solito. Ora, devo solo capire cosa è successo in lei… perché io non ho fatto niente.-

Lui si porta tragicamente una mano sulla fronte.

-Quella santa ha davvero molta pazienza… Vabbè, ci rivediamo quando torno, eh?-, continua, prendendo in mano la maniglia.

-Mi hai già rotto abbastanza. Ciaociao.-, conclude freddamente, cercando di sbattermi la porta in faccia; ma io la blocco con un piede, a pochi centimetri dallo stipite, e sorrido con la mia solita faccia da demente.

-Idiota, che cavolo vuoi ancora?-

-Be’, insomma, sono stato finora ad affliggerti, come dici tu, con le mie pene amorose… E non mi sembra tanto giusto nei tuoi confronti… Perché dunque ora non mi affliggi tu con le tue?-

Lui, per quel poco che riesco a vedere della sua faccia, alza perplesso un sopracciglio.

-Che vuoi dire?-

Io gli faccio un gesto con la mano molto volgare, ma anche molto… eloquente.

-Eh?-, chiede lui, non capendo.

Sbuffando, sbotto:

-C’è qualcuna che te la dà, Sasuke, o fai ancora tutto da solo?!-

Lui, seccato, dice:

-E quanto cazzo sei volgare!-

-E allora?! Sì o no?! Eh? Eh? Eh?-

-…Comunque, non sono affari tuoi, ergo arrivederci.-

Socchiude di più la porta, ma un minimo spiraglio mi consente di guardarlo ancora negli occhi.

-Non sono affari miei?! Andiamo, siamo o non siamo fratelli?-

Il bastardo sembra vagamente sorridere – per quanto ovviamente il freddo, perfetto, impassibile e impossibile Sasuke Uchiha possa sorridere.

-Allora?!-, lo incalzo di nuovo.

-A quanto pare, lo siamo… be’, qualcuna c’è…-

La rivelazione è talmente sconvolgente da lasciarmi senza fiato; evito persino battutine. Persino quelle a doppio senso.

-…E chi è –ehm- la (s)fortunata? La conosco?-

Lui alza ancora gli occhi al cielo.

-Sì. E anche molto bene. Ciao, cretino.-, asserisce lui, per poi chiudere definitivamente la porta, lasciandomi addosso una curiosità senza precedenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

*

 

 

 

 

 

 

 

-E allora?-

Questa scena si sta ripetendo decisamente troppe volte per i miei gusti…

Il Maestro prende un respiro profondo; io pendo totalmente dalle sue labbra.

-Be’, insomma… sì, l’ho vista ieri, all’ospedale. Sembrava piuttosto giù… le ho chiesto spiegazioni, e mi ha detto che avevate litigato e…-

-…Ma non ti è venuta in mente la sagace idea di chiederle perché avevamo litigato?!-

Kakashi neanche ci ragiona su e mi risponde:

-Naruto, tu e lei bisticciate costantemente… Non mi sembrava una grande notizia.-

Gira distrattamente una pagina del suo criptico libro –…a me non del tutto sconosciuto, a dire il vero, per le numerose occhiatine che ogni tanto distrattamente gli davo da ragazzino, quando il Maestro dormiva- e sbadiglia, col suo solito fare annoiato.

-Sì, ma… Vabbè, insomma, come ti è sembrata? Stava bene?-

-…Era piuttosto stanca, sì. Non stava molto bene, a pensarci, era molto pallida e aveva un’aria piuttosto triste.-

Sento qualcosa che si contorce dentro di me… Stringo i pugni, tentando di non darlo a vedere.

-E… non ti ha detto… niente, insomma?-

-Dice che ha moltissimo lavoro da sbrigare, ma che sta bene… sebbene si senta un po’ sola. Ma sembrava piuttosto scostante, dunque non ho insistito tanto e me ne sono andato.-

 

Io sto zitto; mi sento un verme, mi faccio schifo, mi ripugno… Non era da lei questo comportamento… No, Sakura –la mia dolce testarda meravigliosa manesca dispettosa perfettina precisina nervosissima Sakura-chan - è sempre stata piuttosto insicura, è vero, ma al tempo stesso molto forte. E adesso, tutti mi dicono che sta male -la Nonna ha detto che l’ha vista piangere, il Maestro dice che si sente sola, Sai dice che non gli urla più contro quando la chiama ‘racchia’- e io sto schifosamente qui, senza fare niente… E dando stupidamente più e più volte la colpa a lei.

Sasuke ha ragione… Hanno tutti ragione… con la mia solita stupidità, devo averle fatto qualcosa di grave, senza neanche essermene accorto! E io che pensavo di essere l’unico a soffrire, l’unico a stare così di merda, e invece lei sta molto peggio di me! Che idiota…

Kakashi mi dà una pacca comprensiva sulla spalla, e sembra esibire sotto la maschera il suo solito sorriso paterno così… rassicurante.

-Suvvia, Naruto, è solo un litigio… Come se litigaste poco spesso…! Scusami eh, ma perché non provi ad andare da lei e chiederle tranquillamente cosa è successo?-

Insomma, ok ce sono stupido, ma non così tanto… Ci ho già pensato, ma volevo che fosse lei a fare la prima mossa… dal momento che ha fatto tutto lei, insomma. Però adesso, dopo ciò che mi hanno detto tutti quanti, sono piuttosto preoccupato…

-Tu dici, maestro…? Non lo so…-

–Be’, credo sia la cosa giusta da fare. E questo libro lo consiglia! Adesso, va’ da lei e chiedi spiegazioni, ok?-, conclude, dandomi una sonora pacca sulla spalla.

-…E va bene, allora! Vado subito all’ospedale! Grazie, Maestro! Poi, avviserò pure Sasuke…-

-Ci hai parlato? E’ da un sacco che non lo vedo! Digli che la prossima volta può anche evitare di nascondersi, appena mi vede, solo perché sta con…-

-Uuuh, no, Maestro, lascialo perdere… Probabilmente stava con la sua nuova amica immaginar- ehm, la sua ragazza. A quanto pare, sembra ne abbia una. Ma io dubito.-

Lui mi squadra e fa una faccia assolutamente sorpresa.

-No no, io ieri l’ho appunto visto con Sakura, ma si sono nascosti appena mi hanno visto... ma cos’è ‘sta storia di Sasuke?!-

Ma… Sasuke e Sakura si sono visti? Ma perché lui prima non ha per niente accennato alla cosa? Mah, vabbè

-Niente, niente… voci che girano… confermate dall’Uchiha stesso. Ripeto, Maestro, io non darei credito alla cosa… con quel caratteraccio che si ritrova, chi mai se lo filerebbe?! Una martire, minimo…-

Lui sorride, disinvolto, e mi incita ad andare; io dunque lo saluto e me ne vado, molto titubante... non so se sia davvero la cosa giusta da fare… Insomma, noi, come tutti mi hanno fatto gentilmente notare, di solito litighiamo piuttosto spesso, ma più per cavolate che per altro (per una mia battuta zozza, per la sua forza bruta che ogni volta esercita sul mio povero corpo, perché non sto mai attento nelle missioni e mi procuro sempre le peggiori ferite, perché lei dopo le veglie notturne è isterica e così via) e subito l’uno chiede scusa all’altra o viceversa; ma non è mai successo che fossimo separati per così a lungo – quarantanove ore e ventisette minuti, cavolo!- e senza neanche parlarci per niente!

…E non mi è ancora del tutto chiaro cosa cavolo sia successo. La mia solita stupidità l’ha ferita senza neanche che me ne accorgessi…? Ultimamente, in effetti, avevamo problemi di

comunicazione. Era come se si stesse venendo a creare una specie di muro…

 

 

 

 

 

*

 

 

 

 

-…Hai capito, insomma, Eremita Porcello? Sinceramente, non so più che pensare! Ok. Ok. Lo so, lo so che tu mi hai sempre detto di essere tonto con le donne, e questo forse è anche vero. Ma adesso non ho proprio idea di cosa sia potuto accadere… Mah.-, faccio una pausa, sbuffando; mi accovaccio per terra e continuo, adesso a voce un po’ più bassa:

-Comunque! …Questo non dovrei dirtelo, ma tanto, ehm, non credo tu andrai a dirlo in giro, no…? Qualche settimana fa Tsunade mi ha detto che il Consiglio di Konoha stava ponderando su chi eventualmente dovesse prendere il suo posto, dal momento che lei sta iniziando a diventare vecchiotta –tranquillo però, è sempre tettona- e dice sempre più spesso di voler abdicare… si dà il caso che, insomma, in cima alla lista delle persone probabili ci sia proprio io… Hai capito?! Forse, c’è una remota possibilità che divent-

-…Non dovresti dire queste cose in giro, Naruto… Sbaglio, o ti avevo detto di stare zitto?-

Sobbalzando, scatto in piedi e riconosco la figura del Quinto Hokage dinnanzi a me; lei sta sorridendo e stringe al petto un enorme mazzo di fiori bianchi.

Sorrido –è un sorrido triste, però.

-…E’ vero, Nonna, è vero… Ma non credo che lui lo andrà a dire a nessuno, sai…-

Ci giriamo contemporaneamente verso l’enorme pietra su cui è inciso il nome del mio grande Maestro, la cui figura sembra sorriderci anche attraverso la foto sbiadita dal tempo.

-Oh, non lo so, sai. E’ un gran chiacchierone, e non si fa mai i fatti suoi…-, dice lei, piegandosi verso la lapide e poggiandovi in modo stranamente delicato fiori.

Rimaniamo entrambi per parecchi minuti in silenzio, io in piedi e lei rannicchiata a terra, a guardare il monumento ai caduti per la patria.

-…Proprio oggi sono sei anni, se ben ricordi.-, bisbiglia la donna dopo un po’, come se si rivolgesse più a se stessa che a me.

Io prendo un profondo respiro. Sei anni

-Già. E sembra ieri, vero?-

Non ricevo risposta; la conversazione muore lì. Capisco dunque che è il momento di andarmene e mi accingo ad allontanarmi, quando lei mi chiede:

-Con Sakura come va?-

-…Non ci ho ancora parlato. Temo di aver fatto un enorme sbaglio, ma di non essermene accorto. E fra di noi, ultimamente… non so, c’è qualche difficoltà. Ma tornerà tutto come prima, lo so.-

Cala ancora il silenzio.

-…Sai, lui diceva sempre che… è compito dei vecchi, come me, essere d’esempio alle generazioni future ed aiutarle, e che proprio in questo consiste la bellezza della vecchiaia.-

Sorrido malinconicamente. Tsunade, in questi ultimi tempi, mi sembra così stanca… inizia davvero a dimostrare l’età che ha non solo fisicamente, ma soprattutto mentalmente, e questa è una cosa che anche Sakura mi ha più e più volte fatto notare.

 -Sì. E’ tipico di lui dire questo genere di cose.-

-Quello che voglio dirti… Naruto, se tu hai qualcosa da dirle… va’ da lei e parlale. Ora. Non aspettare, perché… Poi, insomma, potresti pentirtene.-

Io mi giro, evitando il suo sguardo: percepisco perfettamente la sua voce incrinata.

-…Non pensare di avere tutta la vita davanti per dire ciò che devi dire a una persona… perché gli imprevisti sono sempre lì… Soprattutto per noi ninja.-

…Fossi stato in una situazione normale, mi sarei educatamente grattato in modo molto scaramantico; ma adesso penso e ripenso a ciò che hanno detto sia lei che Kakashi… e hanno ragione, maledizione, hanno ragione!

Devo andare da lei ora. Subito. Urlarle quanto la amo e quanto sto male e quanto mi dispiace e…

-… Parlo per esperienza personale, alla fin fine.-

Continuando a stare girato, le sorrido e asserisco:

-…Mi hai convinto, Nonna! Andrò da lei, subito. E’ all’ospedale, credo, no? Vado, allora! Tanto, qui ho finito e… insomma, ci vediamo.-

Infine me ne vado, cercando il più possibile di non sentire i suoi singhiozzi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

*******************

 

 

Terzo capitolo concluso xD Dunque, dunque, ho gettato un po’ di basi per il futuro della fanfic… Ma per ora non dico nulla >ò<

Come avrete visto, qui appare Sasuke ^^ Non ho spiegato niente della sua storia perché lo farò poi, tranquilli... Chi sarà la misteriosa ragazza…?^^

Mi scuso se il capitolo è un po’ sconclusionato, alla fin fine. Avrei veramente voluto unirlo con quello successivo, ma poi sarebbe risultato veramente lungo! ><” Comunque, la canzone è la meravigliosa “Jaded” degli Aerosmith; la traduzione può sembrare assurda, ma è quella XD

Comunque! Sto avendo un meraviglioso blocco dello scrittore, yuuu uuh! XD Il maledetto dannato 5° capitolo non vuole assolutamente scriversi. E’ da qualche settimana che sto tentando di far venire fuori qualcosa di decente, ma niente >_< Quindi, passo direttamente al 6° e il 5° lo riprenderò quando dovrò upparlo. .__.’

 

Infine, ringrazio tantissimo i 4 commentatori, alias Antinyska88, SAKURACHAN, Shatzy e Clara_chan! Grazie mille di cuore!**

Perché Shika e Tema hanno litigato…? XD Tutti i chiarimenti nel prossimo capitolo! Shikamaru effettivamente a volte è talmente testardo che vien voglia di picchiarlo, ma resta comunque il mio idolo ** (fra parentesi, Naruto e Shikamaru sono i miei personaggi preferiti XD)

@Shatzy: guarda, ho pensato molto seriamente a fare metà e metà da quando ho iniziato a scrivere… Ma non ne è venuta mai fuori l’occasione^^’ Il fatto è che anche la scelta della canzone mi vincola e non poco… (di quella del prossimo capitolo sono assolutamente orgogliosa, è perfetta**) Comunque, dal maledetto 5° capitolo in poi farò decisamente così, anche per velocizzare un po’ l’azione –e ce ne sarà tanta, lo prometto!

@Clara_chan: effettivamente, il tuo ragionamento sulla scelta delle canzoni non fa una piega! Sono io che mi preoccupo troppo come la solito! XD

Grazie a tutti, infine, per le belle cose che mi avete scritto** E grazie anche alle 11 persone che hanno messo questa fan fiction nei preferiti! Se qualcuno di voi commentaste, mi renderebbe estremamente felice… voglio sapere il vostro parere! ^^

 

Detto ciò, al prossimo capitolo**

 

Clahp

 

 

 

 

Coming soon!

Lui sbuffa reiteratamente; io, nel frattempo, mi accendo un’altra sigaretta.

-Oppure- proseguo, tentando di argomentare la mia tesi -… Neji. Ecco, ti ricordi Neji com’era, represso, noioso, spocchioso, e che palle che ci faceva coi suoi discorsi fatalistici? Ecco, confrontalo adesso! Stavamo tranquillamente parlando di quanto fosse ridicolo Kiba, e di quanto noi non ci saremmo mai ridotti in quelle condizioni, e di quanto in fondo in fondo siano pericolose le donne, quando è arrivata TenTen -che in quanto a carattere davvero non scherza- che ha iniziato ad urlargli contro perché si era scordato che avevano un appuntamento e lui è completamente mutato… E’ diventato il suo zerbino, non faceva che scusarsi, e sorrideva come un pazzo, quando non l’ho mai visto sorridere in vita mia… E…-

Nella foga, mi accendo un’altra sigaretta.

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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