Anime & Manga > Puella Magi Madoka Magica
Segui la storia  |       
Autore: KakashinoSharingan    15/11/2015    2 recensioni
What if?
Cosa sarebbe accaduto se Homura Akemi, in quel momento, avesse sfruttato il potere del suo desiderio per riavvolgere tutto un’ultima volta?
FanFiction ispirata ad un possibile seguito per la serie Puella Magi Madoka Magica. Basata sia sull’anime che sul manga, ma non ha nulla a che vedere coi film.
Homura vuole nuovamente fare tutto da sola, ma stavolta Kyubey sembra non essere solo. Riuscirà la ragazza a salvare definitivamente l’amica Madoka dalle grinfie dell’Incubator?
Genere: Drammatico, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Homura Akemi, Kyubey, Madoka Kaname, Nuovo personaggio, un po' di tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Non mi arrenderò!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Momenti per piangere, momenti per sorridere

Dopo essersi rialzata, Homura riprese subito a combattere. Si accorse con stupore che Mami e Sayaka non facevano per nulla caso a lei. Dopotutto, erano nei guai fino al collo.
Un’orda di demoni familiari si avvicinava, erano figure alte e sottili, avvolte in enormi fogli di carta. Homura evocò una rivoltella: nonostante non fosse la sua arma più potente era molto maneggevole e questo le facilitava i movimenti. Senza accorgersene, lei e le altre due si ritrovarono a coprirsi le spalle a vicenda. Non lo avevano pianificato, ma gli istinti di sopravvivenza ebbero la meglio sul rancore e sulla diffidenza.
Grazie allo sforzo reciproco riuscirono a sbaragliare la maggior parte dei demoni che le attaccavano. Ben presto si trovarono di fronte alla strega in carne ed ossa: a questo punto Homura sfoderò l’armamentario pesante. Lanciò una bomba a mano per prendere tempo; mentre quella esplodeva, evocò un bazooka e sparò il primo colpo.
Accanto a lei Mami aveva piazzato la solita schiera di fucili, disposti ordinatamente in fila per facilitarne l’uso a ripetizione. Sayaka invece, esperta nel corpo a corpo, si era lanciata contro la strega. Si sentiva sicura, coperta dalle sue compagne. L’odio nei confronti di Homura stava lasciando spazio a una sensazione di muta complicità.
Avevano la vittoria in pugno. Si sentivano legate dal loro simile destino e questo le rendeva più forti. Finché non accadde l’irreparabile.
La strega era allo stremo delle forze. Stava per cedere sotto i colpi delle tre Puella Magi, ma con le ultime forze che le restavano si allungò verso Sayaka, afferrandola con lunghi artigli ricurvi. La trapassò all’altezza dei fianchi e la maghetta tornò nei panni di una normale ragazzina. Anche la katana da lei utilizzata sparì: tutta la sua magia si dissolse. Era morta.
Mami e Homura si fermarono a guardare, incredule. Con uno scatto d’ira, la dolce biondina scaricò un fucile sulla strega, distruggendola definitivamente.
Mentre la dimensione stregata spariva, portando con sé il corpo di Sayaka Miki, Mami si lasciò cadere sulle ginocchia, fissando il vuoto. “Perché?” non era una vera e propria domanda. Non riusciva nemmeno a piangere, il dolore l’aveva immobilizzata.
Homura fissava nella direzione in cui si trovava la barriera: non era rimasta alcuna traccia dell’esistenza della loro compagna.
Sentì un rumore di passi dietro di lei, accompagnato dalla voce di Kyubey: “Che dici, siamo arrivati troppo tardi?”
  Il plurale fece accapponare Homura. Era venuto con Madoka, l’aveva convinta. Non avrebbe più potuto fare niente, aveva fallito di nuovo.
Si girò lentamente verso di lui, aveva paura di ciò che avrebbe visto. Mami non la imitò: probabilmente non si era nemmeno accorta dell’arrivo dell’Incubator.
Quello che vide lasciò Homura senza parole. Con Kyubey non c’era una, ma ben due ragazze. Alla sua destra stava Madoka, dalla faccia decisamente sconvolta, ma per fortuna in abiti scolastici. Alla sinistra dell’alieno c’era Yoko, in abiti da Puella Magi.
Madoka corse verso Mami e l’abbracciò forte. Le due piansero insieme, cullandosi l’una fra le braccia dell’altra.
Nel frattempo Yoko si avvicinò a Homura, mettendole una mano sulla spalla: “Mi dispiace… Purtroppo non conoscevo bene Sayaka, ma mi è sempre parsa una ragazza gentile.” disse, mentre una lacrima le rigava il volto. “Kyubey mi ha avvisata appena ha potuto e io ho immediatamente espresso il mio desiderio, ma purtroppo siamo arrivati tardi.” “E Madoka?” Homura non riuscì a trattenere quella domanda. “Madoka ancora non lo ha ancora espresso, l’abbiamo incontrata venendo qui e non c’era altro tempo da perdere.”
Homura si sentì sollevata a quelle parole. Si voltò a guardare Madoka: non poté trattenere una calda lacrima di gioia. Si sentiva in colpa per la morte di Miki, ma non poteva evitare di sorridere nel vedere Madoka ancora umana.


Angolino dell’autrice
Ciao!
E finalmente Yoko appare nei panni di Puella Magi! È dall’inizio della storia che non vedo l’ora di farla entrare in scena!
I misteri che la avvolgono sono ancora tanti, me ne rendo contro, ma presto luce verrà fatta sulla faccenda!
Un saluto!
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Puella Magi Madoka Magica / Vai alla pagina dell'autore: KakashinoSharingan