Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _Teartheheart    18/11/2015    0 recensioni
All'età dei diciotto anni, Violet e Louis i due ragazzi della camera 312 e 313, abbandonarono l'orfanotrofio i cui avevano vissuto per tutta la loro vita, andando a lavorare per delle famiglie ... o almeno loro credevano fosse così.
I due si ritrovano ad Asgard, l'accademia delle creature magiche, maghi, streghe, banshee, fate ... scoprono di avere poteri magici, di dover combattere contro un male più grande di loro, qualcosa che pensavano esistesse solo nei libri.
Avventura, amori, morti, misteri ... cosa accadrà ai due ragazzi?
Chi vivrà alla fine?
Chi morirà?
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Altri, Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
5. 
 


Violet era seduta in giardino, dopo essere stata dimessa aveva recuperato le lezioni perse, e di tanto in tanto le lasciavano prendere un po di aria in più rispetto agli altri, per ciò che le era successo. 
Era sola, erano le cinque del pomeriggio e il sole stava pian piano tramontando, dopo quella volta non era tornata a parlare con l'Angelo, non aveva avuto tempo e si sentiva un po in colpa per non averlo fatto.
Le parole che egli le aveva detto telepaticamente le rimasero in testa da quel giorno «Tu sei lei!» Violet ancora rimembra quelle parole, ed ogni giorno cerca di dargli un significato. 
''LEI'' chi è questa lei che l'Angelo tanto aspetta? Non poteva essere Violet, forse il suo volto glie la ricordava, chissà, ma non lo avrebbe saputo finché non sarebbe tornata da lui, quella notte, quello era il suo piano. 
«Violet» la voce di Liam la attirò, alzando lo sguardo dal pavimento, lo guardò lanciandogli un piccolo sorriso di saluto «Cosa ci fai qui?» domandò lui, la ragazza alzò le spalle «Niente, prendo un po d'aria»
«Ti sei ripresa del tutto?» continuò lui sedendole accanto, sospirando Violet rispose «Non lo so, insomma alcune volte il mal di testa torna, ma a parte questo tutto normale, sono sempre io»
sorrise a quella risposta «Bene, perché dobbiamo tornare a combattere, la chimera l'hanno avvistata vicino Asgard, di nuovo» 
«Oh no, ha ferito qualcuno?» domandò lei spalancando gli occhi, lui annuì deluso dalla risposta che stava per dare, come se fosse lui la causa «Sono morte dieci persone.» annunziò, la ragazza d'istinto portò le mani alla bocca sconvolta 
«Dobbiamo fare qualcosa, Liam» 
«Lo so, ma abbiamo anche un altro problema» disse, lei aggrottò la fronte incitandolo a continuare «Igritte» finì lui. 

Louis evitava Harry, lo evitava come non aveva mai fatto prima con nessun altro, era ancora imbarazzato, non c'è l'aveva con lui per averlo baciato, ma con se stesso perché non sapeva qual'era il suo vero sentimento, non si era mai posto la domanda, è vero quando stava con lui il suo cuore palpitava più del dovuto, ma Violet? 
Con Violet sente qualcosa, da sempre, ma non glie lo aveva mai detto e questa cosa, lo logorava dentro, come un macigno. 
Era in camera sua, ancora, e la stanza mutava ogni secondo per i suoi continuo sbalzi d'umore, Louis stava passando un periodo strano ad Agsard, tra l'essere in cui poteva trasformarsi da un momento all'altro e i suoi sentimenti verso due persone, stava trascurando tutto il resto. 
E Violet ... non poteva parlarne con lei, stava già passando delle cose incredibile, e in più il motivo del suo umore era in parte per lei. 
L'entusiasmo che aveva all'inizio del suo arrivo stava svanendo, e la cosa lo rendeva ancora più arrabbiato. 
«Perché tutto a me?» urlò facendo rimbombare la voce nella stanza,  rimase fermo al centro dalla stanza, quando una voce l'attirò «Oh, perché questo sarà un momento passeggero signorino Louis, qualcosa di fantastico l'aspetta» Louis alzò subito lo sguardo, impaurito, chi aveva parlato?
«Chi va là?» chiede impaurito «Sono qui» continua la voce «Dove?» domanda ancora Louis; sbuffando la voce disse: «Andiamo si volti, okay, le darò un'indizio: E' un ombra di te stesso, ti aiuta ogni giorno, e lo trovi al tuo ritorno» 
Louis alza corruga la fronte e domanda: «Ma che razza di indovinello è?» 
«Oh, andiamo, siete rincitrullito, sono lo specchio mio signore»  il ragazzo si gira verso lo specchio parlante, rimase sbalordito quando esso era li con occhi e bocca, nella parte superiore della cornice, era sbalordito e quasi incantato. 
«Da dove sbuchi fuori tu?» domandò lui rivolgendosi a codesto oggetto incantato «Al suo servizio mio signore, son lo specchio dell'amore, se un risposta vuol trovare, basta chiedere e aspettare» Louis sorrise a quelle rime tanto buffe «Dici davvero?» si avvicinò continuando a sorridere. 
Con la mano sfiorò la cornice, cercando di capire se stesse sognando o meno, certo viveva ad Asgar adesso, ma uno specchio parlante, insomma era impossibile. 
Lo specchio tossì infastidito «Oh signore, sono al vostro servizio, ma tenga le sue mani a posto, la mia intimità, insomma, porti rispetto» Louis si spostò guardandosi riflesso, alzo di poco lo sguardo potendo fissare la cornice per bene «Quindi?» 
«Cosa mio signore?» 
«Hai detto che mi avresti aiutato con l'amore» 
«Oh certo mio signore, sono state proprie quelle le parole, ma ascolti bene ciò che sto per dire: Io l'aiuterò a capire, ma solo il suo cuore le dirà, ciò che fare dovrà. Baciare entrambi dovrà, e sentire cosa il esso scatenerà.» 
«È semplice per te vero? Sei uno specchio, due rime qua e la, e di mezzo chi ci andrà? Proprio quest'imbecille qua» 
Lo specchio si spalancò mostrando stupore e meraviglia «State già imparando mio signore» 


La quiete si aggirava nei corridoi di Asgard, tutti erano nei propri dormitori, e Violet come aveva programmato si stava preparando per andare dall'Angelo pietrificato,  stava per uscire, e quando proprio aprì la porta si ritrovò Liam dinnanzi a sé, intendo appunto a bussare. 
«Cosa ci fai qui?» domandò quasi infastidita «Scusa, se sono venuto a trovarti» alzò le mani in segno di resa, lei sbuffò chiudendosi la porta alle spalle «Scusa è che devo fare una cosa» 
«Violet ti sei accorta che c'è il coprifuoco vero?» domandò lui con tono di rimprovero «Be lo so, ma ho una cosa da fare, vieni con me o vuoi continuare a bacchettarmi?» domandò non curandosi dello sguardo recriminatorio di Liam. 
La seguì per il corridoio, fin quando non arrivarono al centro della sala dove risiedeva la statua dell'Angelo «Cosa ci facciamo qui?» 
«Aspetta e vedrai» poco dopo Violet si focalizzò sull'Angelo «Sono qui» disse lei, l'Angelo si voltò verso la ragazza «Perché sei venut ain compagnia?» domandò 
«Dovevo, ti disturba?» continuò lei «No, per niente» ma L'angelo guardò Liam, ed anche lui fece lo stesso, non disse una parola ma si gustò la scena, confuso. 
«Scusa se non sono venuta prima, ma non ho potuto»
«L'importante è che tu sia tornata» le rispose facendo un inchino «Cosa intendevi quando hai detto che sono io, sono io per cosa?» 
L'angelo sospirò «C'è un profezia, dice che una ragazza dall'animo puro, riuscirà  a parlare con chi non può, guidandoli nella via della guarigione, si dice che colei salverà questi esseri, compreso me» 
Violet ascoltò attentamente quelle parole, rimanendo a bocca aperta «Ma come posso essere io, io non so nemmeno cosa sono in questo momento» 
«Il mio cuore dice che sei tu» finì per dire l'Angelo. 

«Che cosa è successo li con quella statua?» domandò Liam nel riaccompagnare la ragazza in camera «Quando ero in infermeria una notte, sono uscita a far due passi e mi sono ritrovato con lui, gli ho parlato, era sorpreso quanto me, prima di andar via ha detto che ero io, ed oggi mi ha detto che una profezia dice che: ''Una ragazza dall'animo puro, salverà gli esseri come lui'' crede sia io» 
«Nessuno mai è riuscito a parlare con una statua» rispose semplicemente Liam «Ho paura!» 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _Teartheheart