giorno 3 Mercoledì

Alec

mi sveglio convinto di ritrovarmi accanto Mag, invece ciò che vedo ha del incredibile. Una creaturina nera si muove appena ma abbastanza da graffiarmi il naso con un artiglio - cazzo giù dal letto! - sbraitò tenendomi la mano sul naso mentre sbrattò la coperta in malo modo buttando la gatta giù dal letto. Lei miagola appena quasi voglia dirmi che non sono affatto gentile.

Ringhiò e corre via verso la sala la inseguo e inciampando sulla sua stupida pallina di plastica faccio un volo assurdo e dolorosissimo atterrando sul sedere. Ero ancora occupato a sopportare il dolore al posteriore, quando Magnus uscendo in accappatoio blu glitterato rise - cosa fai in terra fiorellino? - domandò con un mezzo sorriso. Io ringhiai rialzandomi - non avevo detto no sul letto! - guardai la gatta che andò a sfregarsi contro le gambe di Magnus. - Su via Alexander Alice non voleva. Vero tesoro? - domandò sollevando la gatta.

- Alice? - domandai incrociando le braccia al petto. Lui rise.

- ci voleva un bel nome - aggiunse poi mentre mi baciava Magnus aveva lo stramaledetto potere di calmarmi sempre anche quando il mio pensiero era un "gatticidio".

Ma alla fine sbollì la rabbia e ignorando il miagolio di Alice seguì il mio ragazzo in cucina.

- Ora una bella colazione - disse sedendosi con la gatta sulle gambe. - Mag falla scendere - sbuffai bevendo un po di caffè, lui appoggiò Alice a terra anche se lei pareva contrariata miagolò poi si avvicinò a me appoggiando le zampe graffiandomi appena la gamba. Voleva attirare la mia attenzione - via vattene! - sbuffai seccato,lei balzò sulle mie gambe rovesciando la tazzina di caffè bollente - cazzo che male! -

passai il resto della giornata a maledire mentalmente le idee di Magnus e la sua stramaledetta passione per i gatti!