Scritta sentendo: Young God - Halsey
Cap. 6 Una scienziata alla Kame-House
“Junior non è
venuto?” chiese Bulma. Ticchettò sulla
tastiera del computer portatile. Osservò
l’immagine della sfera rossa sullo
schermo.
“No, oggi tocca a lui
controllare Elly” spiegò Gohan. Si
premette gli occhiali contro il viso. Bulma cliccò un altro
paio di tasti e si
voltò, dentro una cupola di vetro c’era la vera
sfera vermiglia.
“Non credo che questo sia
un vero gioiello. Devo controllare
la navicella di quella ragazza” spiegò. Gohan si
massaggiò il collo e si voltò
nella direzione opposta. Dalla finestra vedeva la cima di una palma che
copriva
per metà la vista del mare.
- Bulma è riuscita a
trasformare questa camera da letto in
un studio di ricerca in nemmeno dieci minuti –
rifletté.
“Pensi che ne faccia
parte?” domandò. Bulma allungò le
gambe, il computer su di esse ondeggiò e lo schermo si
oscurò.
“E’ possibile.
Penso che al suo interno ci sia della
tecnologia” rispose. Raddrizzò lo schermo che
tornò visibile.
“Vegeta si è
pronunciato su che razza è?”
s’informò il Son.
Bulma si voltò verso di lui.
“Vegeta?” chiese.
Gohan si girò a sua volta, ricambiando lo
sguardo della donna.
“Ha girato tutto
l’universo, penso che conosca un po’ tutte
le razze” le ricordò. Bulma abbassò la
testa e tornò a digitare sulla tastiera.
“Sarebbe un’idea.
Un tempo era più facile, bastava chiedere
a Goku di teletrasportarci dai Kahioshin” mormorò.
“Già
… mio padre” sussurrò con voce rauca.
Raggiunse una
parete e vi si appoggiò con una spalla.
“Come stanno i tuoi
genitori?” chiese. Bulma scrollò le
spalle e si sporse in avanti, appoggiando il portatile sul letto.
“Al solito. Anche se mio
padre non ce la fa più a correre
dietro agli animali. E’ diventato anche un po’
sordo” rispose. Gohan si sporse
in avanti e guardò lo schermo del portatile, vedendo un
download in corso.
“Immagino”
rispose.
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“Questa faccenda
è la mia opportunità per allacciare dei
rapporti con quel cacciatore cocciuto. C17 sembra interessato davvero a
quella
ragazza. E senza il suo gemello, spesso C18 cade in depressione. Penso
abbia
perso la voglia di lottare anche perché le manca
lui” spiegò Crilin. C18 guardò
il terrestre in viso e vide le sue iridi liquide.
“Negli ultimi anni mi sei
sembrato anche tu giù di morale”
rispose. Crilin si mordicchiò il labbro e si
passò la mano tra i capelli.
“Sai che a C18 piaccio
anche da rasato?” domandò. Bulma
schioccò la lingua sul palato.
“E’
perché Goku non c’è? Tutti voi, persino
Gohan, cambiato
argomento quando lo faccio notare” disse. Crilin si
alzò sulle punte dei piedi
e sospirò.
“Più che altro
tutti voi dubitate della mia potenza in
combattimento”. Si riabbassò sui piedi, facendoli
affondare nella sabbia.
“Eppure sono convinto di
aver ancora molto potenziale, di
avere un limite da superare. Devo solo trovare la chiave”
spiegò. Bulma
ridacchiò e piegò di lato il capo.
“Tornato alla situazione
attuale, sì ho capito che è
importante. Speriamo che trovando le origini di Mary Jane, si possa
scoprire
anche il modo di farti fare amicizia con C17” disse. Crilin
si appoggiò contro
una palma con la schiena, incrociando le braccia.
“Secondo te,
perché continua ad odiarmi tanto?” chiese.
Bulma socchiuse gli occhi facendo fremere le ciglia e
ridacchiò.
“Se fossi collegata ai
pensieri di C18 mentre fa cose particolari
con te … anche io non
ti vedrei di buon occhio, a essere un maschietto”
spiegò. Crilin avvampò e
deglutì a vuoto. Bulma scoppiò a ridere.