Film > Dragon trainer
Segui la storia  |       
Autore: Skrill rider    01/12/2015    1 recensioni
(Sequel di "Eroi di Berk", leggete il primo libro, altrimenti non capirete niente di questa storia)
In questo secondo libro delle Cronache di Berk, si vedranno Arkius ed Eyvind ormai ventenni, alla ricerca della loro terra nativa, la terra del sud, la Southern bakken.
Durante il viaggio verranno a conoscenza di verità che segneranno per sempre le loro vite, stringeranno amicizie, combatteranno per la libertà, si faranno carico di una missione, cercheranno la loro vendetta...e dopo tutto questo? Resteranno nella loro patria o seguiranno il loro cuore, tornando a Berk?
Vi ho incuriosito abbastanza? Allora venite a leggere questa nuova avventura!
Buona lettura!
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Drago Bludvist, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Cronache di Berk'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~Dopo l’incontro alla locanda, Ranera condusse tutti a casa sua.
Abitava in cima a una collina, ma grazie ai draghi non dovettero nemmeno fare la fatica di salire a piedi.
Franziska era parecchio entusiasta nello scoprire che le leggende sui vichinghi addestratori di draghi erano vere, e continuava a saltare da un drago all’altro, esaminandoli in ogni minimo dettaglio.
Ovviamente le pecore di Ranera si spaventarono molto quando i grandi rettili atterrarono al suolo.
La magione del ragazzo era molto piccola. Una casetta a pianta rettangolare costituita da un muro costruito a secco con delle pietre e un tetto di legno, paglia e fango. Testimoniava la povertà di chi la abitava.
All’interno non c’era granchè. La luce entrava da una finestra quadrata sul lato sinistro. Nella parete in fondo si trovava una scavatura che Ranera utilizzava come camino. Al centro della stanza c’era un tavolaccio da osteria con le relative panche per sedersi. Appese ai muri si trovavano pentole, padelle e anche il teschio di un cervo. Sparsi ovunque vi erano sacchi di mangime, botti piene di chissà cosa (forse birra o latte), coltelli da cucina, asce da boscaiolo e da guerra.
Ranera non si faceva mancare proprio nulla in quel piccolo spazio.
Non accese il fuoco, perché il sole era alto, e lì nelle terre del sud faceva molto caldo durante il giorno.
Si riunirono intorno al tavolo non appena riuscirono a far stare ferma Franziska e iniziarono ad elaborare un piano d’azione.
Ranera dispiegò una mappa e iniziò ad illustrare la situazione.
-Noi ci troviamo a Tark, sul promontorio settentrionale. La roccaforte di Drago Blüdvist si trova a Odurn, nel meridione. Ma ha anche degli appoggi militari al villaggio di Ruk e a Traderak. Se vogliamo aggirarli suggerirei di seguire le Colline Verdi verso est e alla fine di queste aggirare il Lago Bianco. Poi avremo di fronte la Foresta Nera, e quello sarà un problema. Andando avanti dovremo guadare il fiume del salmone, attraversare la landa desolata di Atroktis e infine avremo davanti Odurn e quindi Drago.-
-Mi sembra un buon piano, ma perché dobbiamo proprio fare questa strada?- chiese Arkius appoggiando i gomiti sul tavolo.
-Perché se prendiamo la via a ovest ci troveremo braccati tra le basi militari e se anche riuscissimo a superarle, dovremmo oltrepassare la Terra del Fuoco, un luogo pericolosissimo. Oppure, se volete prendere il sentiero delle Montagne di Odino, potete farlo, ma non ne uscirete vivi.-
-E come mai?- domandò Eyvind.
-Chiunque vi si avventuri è perduto per sempre. E nessuno sa il motivo.-
-Fosse per me io volerei fino a Odurn.- si intromise Franziska.
-Drago cercherebbe di intrappolare i nostri draghi, non possiamo permetterglielo.- la interruppe Arkius.
-Staresti dicendo che dobbiamo lasciarli qui?- chiese Heather, che era rimasta zitta fino a quel momento.
-No, sto dicendo che a un certo momento dovremo abbandonarli.- le rispose il ragazzo.
-Ma scapperanno?-
-Se ci vogliono bene, e so che è così, ci aspetteranno.-
-Bene, ragazzi, andiamo a far crollare quel tiranno.- disse Franziska alzandosi, con un tono quasi svogliato.
E così uscirono. Montarono sui draghi e spiccarono il volo.
Arkius continuava a scagliare anatemi contro la sua cicatrice all’occhio, che a quanto pare non la finiva di prudergli.
E quando succedeva lui se la grattava, a volte fino a farsi uscire il sangue. Eyvind lo sapeva e ogni volta cercava di farlo smettere, perché quella ferita era stata contaminata da del veleno che si trovava sulle lame del sicario che glie l’aveva inflitta. Era un veleno che bloccava la rimarginazione delle ferite. E finchè l’effetto non sarebbe terminato, avrebbe continuato a suscitare prurito, costringendo a grattarsi e a riaprire la ferita.
Martin, l’esperto di veleni della loro nave, aveva detto che era un veleno potente, e ci avrebbe messo un sacco di tempo, forse anni, a venire smaltito del tutto.
Non stavano volando da molto, quando  sentirono qualcuno chiamare aiuto.
Si fiondarono in quella direzione e trovarono un carro, probabilmente di un mercante, preso d’assalto da degli strani uomini completamente vestiti di nero. Tra di loro c’era anche lo spadaccino misterioso che aveva ferito Arkius.
Ingaggiarono immediatamente battaglia e con i draghi fu facile mettere i nemici in fuga.
Arkius scese da Fulmine e portò istintivamente una mano al suo spallaccio, che aveva rubato a quello spadaccino in un loro vecchio incontro.
Il mercante possessore del carro era fuggito per la paura. Arkius diede un’occhiata in giro e trovò per terra una pergamena. Era scritta con le rune della Southern Bakken, lui non le capiva, quindi chiese a Ranera di leggere che cosa ci fosse scritto.
-È una lettera che Drago ha scritto a un certo “Mietitore”, probabilmente è una specie di nomignolo. È un mandato di perquisizione dei mercanti che viaggiano su questa strada, per il suo miglior sicario.-
-Quegli uomini non stavano perquisendo la merce di quell’uomo, la stavano depredando.- disse Eyvind.

Drago Blüdvist era un pazzo furioso che imponeva la tirannia sulla Southern Bakken e voleva distruggere la specie dei draghi.
Il Mietitore era il suo sicario numero uno ed era libero di imperversare negli affari degli innocenti e per di più aveva quasi fatto perdere un occhio ad Arkius.
I cinque ragazzi capirono che fermare Drago non era una cosa che avrebbe aiutato solo loro ed i loro draghi, ma tutta la Southern Bakken.
Avevano deciso. Avrebbero seguito il mietitore e l’avrebbero ucciso. Drago avrebbe capito che qualcuno non lo temeva.

ANGOLO AUTORE

Hello beautiful people! Grazie a tutti per recensire sempre così bene la mia storia! Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che non cominciate ad annoiarvi proprio adesso!
Ciao a tutti!
Skrill rider

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Dragon trainer / Vai alla pagina dell'autore: Skrill rider